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Cotechino in crema di lenticchie, un secondo per le feste

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Cotechino in crema di lenticchie rosse
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Capodanno
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 20 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4.3/5 (3 Recensioni)

Il cotechino in crema di lenticchie, una ricetta davvero sfiziosa per le festività

Il cotechino è un piatto tradizionalmente associato alle festività invernali, ma la sua versatilità lo rende un’opzione gustosa per tutto l’anno. Quando si abbina questo insaccato ricco e saporito con una cremosa crema di lenticchie rosse decorticate, si ottiene un connubio di sapori e proprietà nutritive che conquisteranno il palato e faranno bene al corpo.

In questo articolo, esploreremo l’arte di preparare il cotechino in crema di lenticchie rosse, scoprendo le ragioni per cui questa combinazione culinaria è tanto amata e apprezzata. Oltre a svelare i segreti di una perfetta crema di lenticchie rosse, esamineremo anche le proprietà benefiche di questo piatto, che lo renderanno una scelta intelligente per coloro che cercano un equilibrio tra gusto e nutrizione nella loro dieta quotidiana.

Ricetta Cotechino in crema di lenticchie

Preparazione Cotechino in crema di lenticchie

  • Lavate la carota, il sedano e tagliateli a dadini.
  • Sbucciate la cipolla e tritatela finemente. Sbucciate lo spicchio di aglio.
  • In una pentola antiaderente fate soffriggere la cipolla con due cucchiai di olio prima di aggiungere i dadini di carota, sedano.
  • Lasciate cuocere qualche minuto e aggiungete l’alloro, le bacche di ginepro e i chiodi di garofano.
  • Poi unite le lenticchie secche e  sfumate con il vino, infine aggiustate di sale.
  • Lasciate cuocere lentamente per circa 30 minuti aggiungendo se necessario altra acqua calda.
  • Frullate le lenticchie con il frullatore ad immersione incorporando molta aria in modo da avere una crema morbida e soffice.
  • Mettete la busta in una pentola con abbondante acqua fredda, portate ad ebollizione e cuocete a fuoco lento per circa 30 minuti.
  • Poi tagliate un angolo della busta per far uscire il brodo formatosi in cottura.
  • Ora distribuite la crema di lenticchie sul fondo del piatto e adagiateci sopra le fette di cotechino caldo.

Ingredienti Cotechino in crema di lenticchie

  • 1 cotechino precotto al vapore da 500 grammi
  • 400 gr. di lenticchie rosse decorticate
  • 1 bicchiere vino rosso
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio di aglio
  • qualche chiodo di garofano
  • qualche bacca di ginepro
  • 1 foglia di alloro
  • un pizzico di sale
  • q. b. di olio extravergine di oliva

Cotechino in crema di lenticchie rosse decorticate, una spettacolare alternativa!

Poche idee per il secondo piatto? Eccovi un’eccellente idea, perfetta per chi soffre d’intolleranza al lattosio. Oggi voglio parlarvi del cotechino in crema di lenticchie rosse decorticate e non per darvi una dritta perfetta per cucinare il primo dell’anno. Certi piatti, infatti, sono perfetti a prescindere dal periodo dell’anno e possono fare un’ottima figura in tavola. Questo è il caso della proposta che stiamo per vedere assieme, un secondo che potete proporre anche a chi soffre d’intolleranza al lattosio e celiachia.

Sì, avete capito perfettamente: dai piatti della tradizione culinaria italiana si possono trarre tantissimi spunti interessanti per portare in tavola delle delizie adatte anche a chi ha problemi legati alla carenza di enzima lattasi. A questo punto non resta che cominciare ad approfondire le particolarità di questo secondo speciale!

Alla scoperta della storia del cotechino

Quando pensiamo alla ricetta del cotechino con crema di lenticchie rosse decorticate immaginiamo subito un secondo tipico della tradizione culinaria italiana. Non c’è storia: il cotechino è una delle pietanze più apprezzate! Quanti conoscono la sua storia? Oggi voglio darvi qualche pillola in merito ricordando che il cotechino è un erede diretto dello zampone, che ha cominciato a comparire sulle tavole nel XVI secolo. A tal proposito è interessante citare un episodio specifico, ossia l’assedio di Mirandola nel 1511 da parte delle truppe di Papa Giulio II.

In tale frangente i mirandolesi, per non lasciare cibo al nemico, decisero di ammazzare tutti i maiali. Il cuoco dello scienziato Pico della Mirandola ebbe poi l’idea di utilizzare le zampe anteriori del maiale per conservare la carne macinata e permettere alle derrate di durare di più. Nacque così lo zampone, aprendo la strada al cotechino, ‘inventato’ circa cento anni dopo da un cuoco che ebbe l’idea di modificare la ricetta sostituendo la pelle delle zampe del maiale con le sue budella.

Cotechino in crema di lenticchie rosse

Viva le lenticchie rosse, ricchissime di proteine leggere

Le lenticchie rosse sono davvero un alimento straordinario, ricco di proprietà nutritive benefiche. Sono una fonte eccellente di proteine ​​da leggere ma altamente efficace dal punto di vista nutritivo. Queste proteine ​​sono facilmente digeribili e forniscono al corpo gli amminoacidi essenziali necessari per la costruzione e il ripristino dei tessuti.

Inoltre, le lenticchie rosse sono un’ottima fonte di carboidrati complessi, che forniscono energia sostenuta per tutto il giorno. Le fibre presenti nelle lenticchie rosse sono importanti per la salute digestiva e aiutano a regolare il livello di zucchero nel sangue. Le lenticchie rosse contengono anche una significativa quantità di ferro, che è essenziale per la produzione di emoglobina e il trasporto dell’ossigeno nel corpo.

Le lenticchie rosse sono anche ricche di vitamine e minerali, tra cui vitamina B, folati, potassio e magnesio. Questi nutrienti supportano la salute generale del corpo, il sistema immunitario e la funzione cognitiva. Quindi, incorporare le lenticchie rosse nella tua dieta, ad esempio con il cotechino e la crema di lenticchie rosse decorticate, è un modo delizioso per assicurarti di ottenere tutti questi benefici nutritivi in ​​un piatto delizioso e nutriente.

Il cotechino non solo a Natale o Capodanno

Il cotechino è un piatto che può essere consumato durante tutto l’anno, anche se è tradizionalmente associato alle festività invernali, in particolare al periodo natalizio e al Capodanno. Tuttavia, non ci sono restrizioni che vietano di gustare il cotechino in altre stagioni.

Il cotechino è un insaccato a base di carne di maiale altamente stagionato e speziato, ed è spesso servito con lenticchie secche o altre leguminose per portare fortuna e prosperità. La sua consistenza morbida e saporita lo rende una scelta apprezzata in molte preparazioni culinarie.

Quindi, se ti piace il cotechino, non c’è motivo per cui non posso gustarlo in qualsiasi momento dell’anno. Puoi incorporarlo in vari piatti e ricette a tuo piacere, a prescindere dalla stagione.

Come cuocere il cotechino in crema di lenticchie

La cottura del cotechino in crema di lenticchie potrebbe generare qualche piccola ansia per chi si approccia a questa attività per la prima volta. Il cotechino è un insaccato diverso dagli altri per forma, consistenza, gusto e composizione. Quindi come cuocere al meglio il cotechino? La risposta dipende dal tipo di cotechino.

Se il cotechino è fresco vi basterà bollirlo per due ore circa, tuttavia verificate sempre l’avvenuta cottura. Stringete il cotechino tra il pollice e l’indice, se la consistenza è gommosa sono necessari altri trenta minuti.

Se il cotechino è precotto vi basterà seguire le indicazioni riportate in confezione. Nella maggior parte dei casi si procede con la bollitura del cotechino ancora chiuso nella busta di carta stagnola in dotazione. Trascorsi 40 minuti, o il minutaggio suggerito nelle istruzioni, si taglia la busta, si lascia fuoriuscire il brodo di cottura che si è formato e si affetta. La busta di alluminio è fondamentale in quanto consente al cotechino di cuocere nei suoi stessi succhi e quindi di assumere un sapore più intenso.

Tanti aromi per questo cotechino con lenticchie cremose

Tra i pregi di questo cotechino in crema di lenticchie spicca la varietà aromatica. Il merito va certo al cotechino, che è speziato di suo, ma anche e soprattutto al letto di lenticchie cremose. Le lenticchie vengono infatti cotte su un soffritto ben aromatizzato, in cui sono state tostate alcune spezie.

In questo soffritto troviamo l’alloro, che garantisce una certa dolcezza e un sentore che ricorda vagamente la camomilla. Troviamo anche i chiodi di garofano, che diffondono una suggestiva nota balsamica ma allo stesso tempo pungente. Infine, vengono usate anche le bacche di ginepro, che si caratterizzano per un sapore dolciastro e per il retrogusto acre.

A dare il suo contributo ci sarebbe anche l’aglio, che aggiunge un tocco di piccantezza. Non preoccupatevi per l’alito e non temete di appesantire la crema, se ne utilizza un solo spicchio.

Un soffritto semplice per il nostro cotechino

Alla base del cotechino in crema di lenticchie c’è il soffritto, un soffritto molto semplice che viene realizzato come da tradizione. Ovviamente il cotechino conta anche sulla cipolla, sul sedano e sulla carota.

A tal proposito, quale tipo di cipolla utilizzare? Per questo secondo piatto vi consiglio di utilizzare la cipolla dorata, che è la migliore per questo genere di preparazione. La cipolla è pungente al punto giusto e aromatica. Alcuni preferiscono la cipolla bianca, che ha un sapore più intenso che ricorda l’aglio. Utilizzate questo tipo di cipolla solo se desiderate che la cipolla si senta in maniera preponderante.

La cipolla rossa è invece sconsigliata per i soffritti, infatti è molto delicata e quasi dolce, dunque è ottima per ricette ad hoc o per il consumo a crudo nelle insalate. Inoltre, la cipolla rossa rilascia un siero violaceo che tende a bruciare subito, colorando il soffritto di tonalità non proprio gradevoli.

Per quanto concerne il sedano vi consiglio utilizzare il gambo del sedano verde. L’altra alternativa, il sedano bianco, si caratterizza per un sapore troppo delicato, che scompare al cospetto della cipolla e della carota.

FAQ sul cotechino in crema di lenticchie

Cosa c’è dentro il cotechino?

Il cotechino è realizzato con carne, grasso, cotenna, spezie, sale e vino, che vengono frullati assieme per acquisire una consistenza granulosa e potenzialmente molto morbida. Per quanto riguarda la carne si utilizzano svariati tagli del maiale come la spalla, la coscia, la testa, la gola e soprattutto il guanciale.

Che differenza c’è tra lo zampone e il cotechino?

Il composto è più o meno lo stesso, la differenza tra zampone e cotechino risiede soprattutto nell’involucro. Lo zampone è chiuso all’interno della zampa anteriore del maiale, mentre il cotechino in un classico budello.

A cosa fa bene il cotechino?

Il cotechino fa bene all’umore in quanto è buono, morbido e in grado di favorire una bella atmosfera di festa. Per quanto concerne le proprietà nutrizionali si pone sullo stesso livello degli insaccati più grassi: apporta molte proteine ma anche molti lipidi.

Cosa si può abbinare al cotechino?

L’abbinamento classico del cotechino è con le lenticchie, tuttavia può essere abbinato anche ai contorni di verdure. A tal proposito vanno bene i purè di patate, gli spinaci, i crauti (cotti al vapore), i fagioli e i ceci.

Quando è cotto il cotechino?

Il cotechino va cotto nelle buste di alluminio per una quarantina di minuti se viene comprato precotto, invece va cotto per circa due ore se è fresco. Tuttavia, a seconda del prodotto, la cottura potrebbe richiedere più tempo. Per verificare l’avvenuta cottura tastatelo tra il pollice e l’indice, se è ancora gommoso deve cuocere ancora.

Ricette con cotechino ne abbiamo? Certo che si!

4.3/5 (3 Recensioni)
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