Zampone con grissini di pasta sfoglia, ottimo per Capodanno
Ecco una ricetta originale e deliziosa
Lo zampone con grissini di sfoglia e crème brûlée di Parmigiano è un piatto a dir poco particolare, semplice e nel contempo sofisticato. E’ una ricetta ricca di sapori diversi che si uniscono perfettamente tra loro, regalandoci una buona dose di energia e tanta soddisfazione a livello culinario. Ovviamente, questo non è tutto e, infatti, lo zampone è di per sé un alimento che porta in tavola la storia e la tradizione gastronomica del nostro territorio.
Le prime tracce di questo salume risalgono addirittura al 1500 quando, nella provincia modenese e più precisamente nell’area di Mirandola, venivano preparati i primi zamponi. Con il tempo, la produzione è diventata sempre più precisa ed elaborata, e ogni azienda ha dato uno speciale tocco distintivo al proprio prodotto. Oggi, useremo quest’ultimo per portare in tavola una ricetta sfiziosa, ma andiamo a scoprire tutto quello che dovremo sapere prima di portarla in tavola.
Ricetta zampone con grissini
Preparazione zampone con grissini
- Mettete lo zampone in una pentola con abbondante acqua fredda dopo averlo bucato con uno stuzzicadenti, portare ad ebollizione e quindi cuocete a fuoco lento per 2 ore abbondanti.
- Ora passiamo alla preparazione dei grissini. Preriscaldate il forno a 180 gradi. Srotolate la pasta sfoglia e appiattitela con un mattarello.
- Tagliate a listarelle e disponete su di una teglia rivestita di carta forno distanziandoli.
- Rompete l’uovo in una terrina e spennellateli. Cospargete con un pizzico di sale e i semi di papavero.
Cuocete per circa 8/10 minuti.
- Infine, occupiamoci della preparazione della crème brûlée. In una terrina sbattete i tuorli, aggiungete il Parmigiano Reggiano grattugiato, il sale, la panna e amalgamate bene tutti gli ingredienti.
- Versate il composto in una cocotte e cuocete a bagnomaria in forno a 140° per 20/25 minuti.
- Lasciate raffreddare a temperatura ambiente per un’ora. Una volta raffreddata, cospargete la crema ottenuta con dello zucchero di canna e caramellate con l’apposito cannello.
- Una volta che avete tutte le preparazioni pronte assemblate il piatto.
Ingrediente di base:
- 1 zampone
Per la crème brûlée di Parmigiano Reggiano:
- 60 gr. tuorli uovo,
- 250 ml. di panna consentita,
- 40 gr. di Parmigiano Reggiano stagionato 48 mesi,
- 30 gr. di burro chiarificato,
- 50 gr. di zucchero di canna,
- q. b. di sale
Per i grissini:
- 1 confezione di pasta sfoglia consentita,
- 1 uovo intero,
- q. b. di semi papavero,
- q.b. di sale integrale
Zampone con grissini di sfoglia e crème brûlée di parmigiano
Lo zampone è fatto di fatto di carne, cotenna e grasso di maiale, che vengono macinati e mescolati insieme a tante spezie e ad altri ingredienti. A primo impatto, somiglia al cotechino, ma già al primo boccone si evince che si tratta di una preparazione molto più complessa. Per questi motivi, si tratta di un alimento che piace a moltissime persone e, anche se solitamente viene portato in tavola durante le festività natalizie, possiamo decisamente fare “uno strappo alla regola” e prepararlo più volte e in diversi modi.
Una delle ricette che vi consigliamo di provare è appunto quella dello zampone con grissini di sfoglia e crème brûlé di Parmigiano, grazie alla quale potrete godere del sapore unico di questo insaccato, nonché di un valido apporto di proteine, ferro e vitamine del gruppo B. Tramite l’azione di questi nutrienti, potrete gioire di una sferzata di energia e persino aiutare l’organismo a sviluppare i muscoli, a rinforzare i tessuti e a salvaguardare la salute del sistema nervoso.
Tuttavia, anche se questi sono nobili presupposti, è necessario moderare le porzioni ogni qualvolta si decide di assaporare lo zampone. Infatti, questo alimento è estremamente carico di grassi saturi, colesterolo e sodio, e non contiene sostanze che aiutino a ridurne l’assorbimento. Perciò, con questa ricetta potrete portare in tavola un delizioso peccato di gola, ma non esagerate! Chi soffre di ipercolesterolemia e/o di ipertensione dovrebbe decisamente evitarlo.
Come preparare la crème brûlée
La crème brûlée che ho pensato per questo zampone con grissini di pasta sfoglia è diversa dal solito, infatti è salata e saporita allo stesso tempo. Il tutto nonostante la presenza di un po’ di zucchero, che è essenziale per conferire equilibrio a un intingolo fuori dal comune.
Potreste pensare che questa ricetta sia complessa e alla portata solo dei più esperti, in realtà se si segue fedelmente il procedimento si rivela piuttosto agevole.
Nello specifico si tratta di sbattere i tuorli in una ciotola, aggiungere il Parmigiano Reggiano e la panna, quasi a dover preparare la salsa “modificata” di una carbonara. Poi si cuoce il composto così ottenuto a bagnomaria per una ventina di minuti, cercando di mantenere la temperatura intorno ai 140 gradi. Infine, si cosparge il composto con un po’ di caramello, in modo che formi la crosticina tipica di tutte le crème brûlée.
Le alternative alla crème brûlée dello zampone con grissini di pasta sfoglia
La crème brûlée al Parmigiano non è l’unica soluzione possibile per questo zampone con grissini di pasta sfoglia. Potreste pensare, magari nel tentativo di variare, a crème brulée altrettanto buone, creative e salate.
Per esempio, un’ottima soluzione è la crème brûlée di patate. In questa variante basta cuocere le patate in padella, frullarle e unirle alle uova, alla panna, ad un po’ di formaggio grattugiato e al sale. Anche in questo caso si procede con la cottura a bagnomaria e con la copertura di zucchero caramellato.
Un’altra crème brûlée salata che spicca per il gusto e per la capacità di sperimentare è quella con la zucca. La ricetta è in realtà molto simile a quella con le patate, tuttavia al posto di queste ultime si inserisce la zucca cotta e frullata. In realtà lo stesso procedimento può essere ripetuto con qualsiasi altro ortaggio che produca una purea consistente e liscia: le zucchine, i porri e persino i carciofi.
Un piatto che fa gola!
Naturalmente, la combinazione di ingredienti è ben pensata e, pertanto, con questa ricetta potrete inoltre portare in tavola una buona dose di fibre presenti all’interno dei grissini. Queste sostanze aiuteranno l’organismo a ridurre l’assorbimento dei grassi apportati dalla porzione di zampone. Dobbiamo considerare anche che i grissini aggiungeranno al piatto una maggiore consistenza, che ci permetterà di saziarci senza esagerare con la gustosa carne insaccata.
E che dire dell’altra componente della ricetta dello zampone con grissini di sfoglia e crème brûlée di parmigiano? Quest’ultima aggiungerà un tocco di classe all’intero piatto, ma anche un valido apporto di proteine, minerali e vitamine. Pertanto, con questa prelibatezza concluderete il vostro pasto in bellezza e lascerete ogni ospite a bocca aperta!
Zampone e cotechino: quali sono le principali differenze
Chiudo la ricetta dello zampone con grissini di pasta sfoglia con qualche curiosità sullo zampone e sul cotechino, ovvero sui due alimenti a base di carne più consumati a capodanno. La discussione su quale sia più buono è sempre accesa, ma alla fine è solo questione di gusti. Più interessante è invece comprendere le differenze, sia in termini di gusto che di preparazione.
La differenza principale consiste nell’involucro. Lo zampone è racchiuso nella zampa anteriore del maiale, mentre il cotechino è avvolto in un budello naturale, o artificiale. Per quanto concerne il sapore, il cotechino ha un sapore più rustico e meno complesso, invece lo zampone è più delicato e raffinato. Il cotechino è un po’ più magro, mentre lo zampone valorizza anche la carne grassa. Tutte e due sono prodotti con un misto di cotenna, tagli magri e grassi, ma questi ultimi sono più presenti nello zampone.
FAQ sullo zampone con grissini di pasta sfoglia
Che differenza c’è tra lo zampone e il cotechino?
La differenza principale tra lo zampone e il cotechino consiste nell’involucro. Lo zampone, come suggerisce il nome, è contenuto nella zampa di maiale. Il cotechino, invece, è avvolto nel budello, che può essere naturale o artificiale.
Che carne è lo zampone?
Lo zampone è di base un mix di carni di maiale, in particolare vengono utilizzati in parti uguali tagli magri (spalla, coscia e testa), tagli grassi (gola e guanciale) e cotenna. Il sapore sa di grasso ma è anche molto aromatico, mentre la consistenza è morbida e la texture granulosa ma tendenzialmente regolare.
Quante calorie ha lo zampone?
Lo zampone apporta circa 270 kcal per 100 grammi, ovviamente pesato da crudo. Si tratta dunque di un alimento grasso ma non grassissimo. D’altronde, come abbiamo visto, la quota di tagli magri non è irrisoria.
Quanto costa lo zampone?
Lo zampone costa in media tra i 12 e i 18 euro al chilo, tuttavia in commercio vi sono zamponi molto pregiati che possono superare i 25 euro (per esempio alcuni zamponi di Modena IGP).
Ricette con lo zampone ne abbiamo? Certo che si!
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