Crepes di miglio e quinoa, una variante rustica da provare
Tante farine da utilizzare: crepes di miglio, quinoa, castagne, ceci e riso
Basta scegliere l’ingrediente di base che preferite e il gioco è fatto! Le crepes di miglio, quinoa, castagne, ceci e riso sono davvero una delizia tutta da gustare. Qualsiasi di queste farine decidiate di usare il risultato non cambia.
L’importante è verificare le etichette durante l’acquisto. Mi raccomando, non dimenticatelo! Sono tutte farine senza glutine, ma è sempre meglio accertarsene.
Ricetta crepes di miglio
Preparazione crepes di miglio
In una terrina mescolare bene le farine con l’uovo e versare man mano acqua e sale. Mescolate bene l’impasto che deve risultare liscio e senza grumi.
Per la cottura potete utilizzare sia una pentola antiaderente del diametro di 16/18 cm circa che una crepiere.
Prima di versare l’impasto scaldare molto bene la pentola e ungerla leggermente. Quando la pentola è ben calda versare un mestolino di composto nel centro e stenderlo facendo roteare. Se usate una pentola coprite con il coperchio e cuocere per qualche minuto.
Quando vedete che il bordo della crepe comincia a dorarsi e si stacca dalla padella, giratela dall’altro lato per un minuto. Continuate così fino al termine di tutto l’impasto che avete preparato
Puoi usare una pentola antiaderente o una crepiera.
Ingredienti crepes di miglio
- 1 uovo intero
- q. b. di farina di castagne
- 100 ml acqua naturale non fredda
- q. b. di farina di ceci
- q. b. di farina di riso
- 1 pizzico sale fino.
Crepes di miglio, quinoa e castagne, una variante rustica
Le crepes di miglio, quinoa e castagne sono una variante delle classiche crepes che spicca per il sapore rustico ma delicato, oltre che per la capacità di abbinare ingredienti diversi e persino complessi. La ricetta è pensata per chi soffre di celiachia e intolleranze alimentari, sicché è priva sia di glutine che di lattosio.
Tuttavia, risulta appetibile anche per chi non soffre di questi disturbi. Anzi, può rappresentare un buon punto di contro, nonché una soluzione per trasformare le intolleranze in una opportunità. Alla fine è un modo per condividere del buon cibo al di là delle problematiche di salute.
Per quanto concerne il procedimento, non troviamo differenze di rilievo rispetto alla ricetta originale. L’unico elemento di difficoltà, peraltro condiviso con le crepes classiche, consiste nella distribuzione dell’impasto nella padella, che deve essere uniforme. In ragione di ciò, consiglio di utilizzare l’apposito strumento stendi crepes.
Quinoa, un superfood poco valorizzato
Tra gli ingredienti più peculiari di queste crepes di miglio spicca anche la quinoa. Si tratta di uno pseudo-cereale, che appartiene a una famiglia diversa ma si comporta come tale. Da esso si può ricavare una farina ottima, gustosa, dalla buona resa e nutriente. Anzi, la quinoa eccelle proprio sul piano nutrizionale, a tal punto da essere considerata un superfood.
Inoltre, la quinoa abbonda di carboidrati ed è ricca di proteine. Non mancano poi sali minerali, vitamine e antiossidanti. Per quanto concerne il sapore, la quinoa si pone a metà strada tra il riso e il miglio. Non a caso, può essere sostituita con quest’ultimo.
La quinoa è anche un elemento versatile, infatti può essere consumata così com’è, e in questo caso manifesta tutta la sua vicinanza ai legumi. In questo senso sono apprezzate le zuppe e minestre a base di quinoa, da arricchire con verdure e aromi vari.
Un focus sulla farina di riso
La farina principale di queste crepes di miglio, almeno sul piano quantitativo, è quella di riso. La farina di riso rappresenta la farina standard per i celiaci in quanto è priva di glutine, reperibile, facile da gestire e in grado di esprimere una buona resa se viene utilizzata insieme alla farina di mais.
Per l’occasione, potete utilizzare la farina di riso che più vi aggrada. Avete solo l’imbarazzo della scelta tra quella bianca, integrale e quella di riso Venere. Nel primo caso il sapore sarà neutro, mentre se optate per la farina integrale otterrete un gusto più tendente al rustico. La farina di riso Venere, invece, spicca per i richiami alla nocciole e alla frutta secca.
La farina di riso, a prescindere dalla tipologia, si fa apprezzare per le proprietà nutrizionali. E’ quasi del tutto priva di grassi, mentre abbonda di vitamine e sali minerali. E’ anche ricca di amido, che è ottimo quando occorre preparare degli impasti.
L’immancabile contributo dell’uovo nelle crepes di miglio
Come per tutte le crepes, anche per le crepes di miglio il contributo dell’uovo è essenziale. Tuttavia, è bene non esagerare: è sufficiente un uovo per ogni unità. L’uovo è oggetto di qualche pregiudizio ed è considerato poco salutare. Il riferimento è al contenuto di colesterolo, che in effetti potrebbe causare problemi al cuore e alla circolazione. Basta tuttavia consumare le uova con moderazione per ridurre a zero i rischi. In media non si dovrebbe andare oltre le sette uova a settimana.
Va detto, poi, che l’uovo contiene già al suo interno la soluzione contro il colesterolo. Sto parlando della lecitina, una sostanza che mantiene e preserva l’elasticità delle arterie. Al di là di ciò, l’uovo è un elemento prezioso, infatti contiene molte proteine, distribuite quasi equamente tra albume e tuorlo.
L’uovo è ricco anche di vitamine e sali minerali rari, come la vitamina K, lo zinco e il selenio. Per quanto concerne l’apporto calorico, poi, non impensierisce più di tanto: un uovo medio viaggia sulle 60 kcal.
Come condire le crepes di miglio?
Benché già molto saporite nella loro forma base, le crepes di miglio, quinoa e riso meritano di essere condite. Come vanno condite? Ovviamente come meglio preferite. Da questo punto di vista è concesso il più ampio margine di discrezione. Ovviamente tenete conto degli abbinamenti tra i sapori, in modo da non generare combinazioni poco consone o sgradevoli.
Ad ogni modo, la farcitura tipica è quella composta da un formaggio delicato, fosse anche una semplice provola o la mozzarella, e il prosciutto cotto. Può andare bene anche del pomodoro e una lattuga, nel caso in cui voleste preparare delle crepes vegetariane.
Al limite potete trasformare le crepes in un dolce o in un dessert, privandole del sale in fase di impasto e condendole con una marmellata o con un topping zuccherino.
La scelta della farina
Per scegliere la farina, è opportuno saperne qualcosa in più. Partiamo dal miglio? Quest’ultimo è un cereale dalle incredibili proprietà. Essendo privo di glutine, è facilmente digeribile ed è adatto anche ai celiaci. Ottima fonte di carboidrati, ha una componente proteinica più alta di quella degli altri cereali.
Contiene diverse vitamine, tra cui la A, quelle del gruppo B e la PP; e sali minerali tra cui ferro, fosforo e magnesio. Essendo ricco di acido silicilico, il miglio migliora le funzioni di milza e pancreas, supporta l’organismo durante lo sviluppo e rafforza capelli, ciglia, denti e unghie.
In commercio si trova in chicchi, molto piccoli, tondi e decorticati, ma si trova anche sotto forma di farina, utile per preparare la nostra crepes di miglio, quinoa, castagne, ceci e riso, e in fiocchi. La farina di miglio ha un gusto molto gradevole e delicato e posso garantirvi che una volta assaggiata la utilizzerete nuovamente. Quella di quinoa è versatile, altamente proteica e con un indice glicemico basso. Ha un sapore unico e simile a quello dei legumi ed è perfetta sia per le ricette salate che dolci.
La farina di castagne offre un gusto molto particolare e un notevole apporto di fibre, carboidrati, amidi, proteine e grassi vegetali, ma anche di ferro, magnesio, calcio, potassio, vitamine del gruppo B e vitamina C. Tra le farine di cui stiamo parlando è la più calorica: propone 343 kcal per 100 grammi di prodotto.
D’altra parte, troviamo invece quella di ceci, completamente diversa da un punto di vista del sapore, ma anch’essa carica di fibre, proteine, minerali e vitamine in quantità. Ottima anche la farina di riso, leggera e dolciastra, altamente nutriente e digeribile. Ideale per i dolci e per le crepes.
Consigli finali per la preparazione di crepes di miglio
Per chi è intollerante al nichel non è consigliato l’uso frequente della farina di miglio e di quella di ceci, ma è consigliabile usare la farina di quinoa, di castagne e di riso. Si possono gustare quelle ricavate da miglio e ceci con moderazione e nei giorni della dieta libera in cui è permesso mangiare tutto.
Volete preparare le crepes di miglio, quinoa, castagne, ceci e riso? A questo punto, non vi resta che scegliere la farina e iniziare!
Ricette con crepes ne abbiamo? Certo che si!
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