Millefoglie di crepes con Castelmagno, una ricetta unica
Millefoglie di crepes con Castelmagno, quando la creatività incontra la bontà
La millefoglie di crepes con Castelmagno disegna un diverso modo di intendere la celebre preparazione francese. Le crepes, in questo caso, si trasformano in un primo piatto fatto di strati di “pasta” che richiamano alla lasagna, ma offrono un impatto unico in termini di sapore e di texture. E’ una versione in chiave salata e colorata, dal momento che si utilizzano cavolfiori di colore diverso. Il risultato è straordinario, visivamente e in quanto a sapore, e vi farà bella figura con i vostri ospiti. Le protagoniste di queste millefoglie sono comunque le crepes, non delle crepes normali, bensì realizzate con il grano saraceno. La ricetta è quasi identica all’originale, dunque non dovreste avvertire difficoltà nel realizzarla. La ricetta delle crepes è facilissima.
Il grano saraceno è senza glutine, dunque adatto ai celiaci. Propone un sentore speciale, che vira decisamente sul rustico e vanta un profilo nutrizionale di tutto rispetto. E’ ricco di proteine, quasi a livello dei legumi e abbonda di fibre (che fanno bene all’apparato digerente). Nondimeno, contiene tante vitamine e sali minerali. A livello di panificazione il grano saraceno non è secondo a nessuno, e in ogni caso la ricetta delle crepes non è molto esigente da questo punto di vista.
Ricetta millefoglie di crepes con Castelmagno
Preparazione millefoglie di crepes con Castelmagno
Per preparare la millefoglie di crepes con Castelmagno e cavolfiori iniziate proprio dalle crepes al grano saraceno. Per l’occasione, fate riferimento alla ricetta che trovate sul sito. Poi, occupatevi degli altri ingredienti. Pulite i cavolfiori, lavateli per bene e dividete le roselline in base al colore. Sbiancate le roselline in acqua e aceto un colore per volta, iniziate dal bianco e terminate con il viola. Appena immergete il cavolfiore unite un po’ di aceto in modo che non perda la propria tonalità. Ora rosolate i cavolfiori in un tegamino con una noce di burro, un pizzico di sale e un po’ di pepe. Poi riscaldate la besciamella e arricchitela con il Castelmagno grattugiato.
Mescolate con cura e amalgamate per bene il tutto. Ora non vi resta che comporre la millefoglie. Spalmate su una crepes la besciamella con il Castelmagno, posizionate sopra i cavolfiori verdi. Applicate una seconda crepes, arricchitela nuovamente con la besciamella e con i cavolfiori di un altro colore. Ripetete il procedimento in modo da “coprire” tutti i colori dei cavolfiori, arricchendo ogni strato con un cavolfiore di colore diverso. L’ultimo strato deve essere formato da una crepes condita solo con un po’ di besciamella. Infornate per qualche minuto per gratinare e servite il piatto caldo.
Ingredienti millefoglie di crepes con Castelmagno
- 16 crepes al grano saraceno
- 500 gr. di cavolfiori colorati misti
- 200 gr. Castelmagno
- 400 gr. di besciamella Trevalli
- 1 noce di burro chiarificato
- q. b. di sale e di pepe.
I cavolfiori colorati, una risorsa in cucina
Tra gli ingredienti più singolari della ricetta delle millefoglie di crepes con Castelmagno spiccano i cavolfiori. Non tanto per l’ortaggio in sé, che offre molto in termini di sapore e proprietà nutrizionali, quanto perché si utilizzano varietà colorate di cavolfiori: bianco, verde, giallo e viola. Quella dei cavolfiori colorati è più di una moda, è una risorsa per chi vuole dare risalto alla creatività in cucina. Per inciso, il colore dei cavolfiori ha un’origine del tutto naturale, e dipende dalla presenza di specifiche sostanze. Per esempio, il cavolfiore viola è ricco di antocianine, mentre il cavolfiore giallo è ricco di betacarotene, tutte sostanze antiossidanti necessarie per il nostro organismo.
I cavolfiori colorati presentano un profilo nutrizionale simile, che non differisce dall’ortaggio standard. Dunque, sono ricchi di vitamina C, che fa bene al sistema immunitario, e di sali minerali come il potassio, il calcio, il fosforo e persino il ferro (appannaggio in genere di carne, pesce e legumi). In occasione di questa ricetta i cavolfiori vanno mondati e puliti, poi immersi (un colore per volta) in acqua arricchita con aceto e infine rosolati. Poi vanno formati gli strati della millefoglie un colore per volta.
Una besciamella davvero deliziosa
La millefoglie di crepes con Castelmagno e cavolfiori è arricchita dalla besciamella. Da questo punto di vista si apprezzano alcuni punti in comune con le lasagne, sebbene questa preparazione non abbia l’esclusiva sul celebre latticino. Potreste preparare la besciamella in prima persona, oppure provare un’ottima besciamella pronta, come quella di Trevalli. Infatti, la besciamella di Trevalli esprime una qualità straordinaria, frutto della passione e dell’attenzione al territorio che questo brand professa.
Tra l’altro, Trevalli mette a disposizione una versione senza lattosio della sua besciamella. Per inciso, il processo di delattosamento è naturale, in quanto consiste nell’integrazione dell’enzima lattasi nel latte. Un’aggiunta che non inficia il sapore e le proprietà nutrizionali. Per chi fosse interessato, Trevalli mette a disposizione latte e latticini di ogni tipo, nella versione standard e in quella delattosata, adatta a chi soffre di intolleranze alimentari.
Il Castelmagno, un formaggio sottovalutato
Tra i protagonisti di questa millefoglie di crepes spicca il Castelmagno, un formaggio originario della provincia di Cuneo. Tecnicamente è un erborinato a pasta semidura realizzato con latte vaccino. Viene stagionato per un tempo non inferiore ai tre mesi, anche se può superare i cinque. Ciononostante, la consistenza è abbastanza compatta da poter essere grattugiato. Il profilo nutrizionale è ottimo ed è associabile a quello dei migliori formaggi mediamente stagionati: abbondano proteine, vitamine D, fosforo e calcio.
Il sapore del Castelmagno è particolare, in quanto in esso convivono i sentori aromatici dell’erborinatura e la dolcezza del latte, il tutto condito da significative note acidule. In occasione di questa ricetta, il Castelmagno viene grattugiato con una grattugiata a fori larghi e integrato nella besciamella. In questo modo la millefoglie si avvale di una besciamella “rinforzata”, che aumenta lo spessore del risultato finale in termini di gusto.
Ricette con crepes ne abbiamo? Certo che si!
TI POTREBBE INTERESSARE
Torta con pere e cioccolato, una delizia per...
Le proprietà della pera abate La torta con pere e cioccolato propone un modo diverso di utilizzare le pere. Innanzitutto occorre saperle scegliere. Per l’occasione vi consiglio le pere abate, che...
Crostini di foie gras, l’antipasto elegante per Capodanno
Perché è meglio usare la baguette? Quale pane utilizzare per i crostini di foie gras? Stiamo parlando di una specialità francese, dunque la baguette è d’obbligo, tra l’altro la baguette si...
Roscon de Reyes, per un’Epifania alla spagnola
Un impasto davvero particolare L’impasto del Roscon de Reyes è molto particolare e diverso dagli impasti a cui siamo abituati. Tuttavia è un impasto ricco di glutine, in quanto realizzato con...