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Arepas con perico venezuelano, uno spuntino perfetto

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Arepas con perico venezuelano
Ricette per intolleranti, Cucina Italianac Cucina sudamericana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Cos’è un’arepa?

Oggi cuciniamo le arepas con perico venezuelano, un piatto tipico sudamericano che può fungere da ricco spuntino o da merenda salata. Può essere considerato anche come un pezzo di rosticceria, da servire magari durante le feste o eventi.

Ma cos’è l’arepa? Cos’è il perico? L’arepa è un tipo di pane di piccole dimensioni e abbastanza basso, simile alle nostre tigelle. E’ realizzata con la farina di mais, che nella cucina latinoamericana rappresenta un must.

L’arepa viene condita in modo vario, ma in genere si opta per il perico. Il perico è un’altra preparazione della cucina venezuelana, si tratta di un ricco composto a base di peperoni, cipolle, aglio, pomodori e uova strapazzate.

Ricetta arepas

Preparazione arepas

  • Per preparare le arepas con perico venezuelano iniziate proprio dalle arepas. Mescolate la farina con un po’ di sale e con un cucchiaio di olio. Impastate e incorporate man mano l’acqua tiepida in modo da ottenere un impasto sodo e uniforme. Poi lasciate riposare l’impasto per circa 30 minuti.
  • Ricavate dall’impasto otto palline e applicate una pressione sulle mani per formare dei dischetti. Spennellate un po’ di olio in una padella, fatelo riscaldare e cuoceteci i dischetti per 3-4 minuti per lato. Poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
  • Ora passate alla preparazione del perico. Tritate la cipolla, poi rimuovete i semi e le nervature dai peperoni, infine tagliateli a dadini piccoli.
  • Fate i pomodori a spicchi, spremeteli leggermente per eliminare l’acqua al loro interno, eliminate i semi e tagliateli a cubetti. Intanto tritate l’aglio.
  • In una pentola ampia versate l’olio e rosolate a fiamma moderata la cipolla e l’aglio. Mescolate speso e aggiungete i peperoni non appena la cipolla risulterà imbiondita (bastano 3-4 minuti). Poi mescolate per bene e cuocete per altri 10 minuti.
  • Unite al composto i pomodorini e il peperoncino a fette (se lo gradite). Dopo pochi minuti condite con il sale, mescolate e cuocete per altri 3 minuti.
  • Sbattete le uova con un po’ di sale, versatele in pentola e cuocetele per qualche minuto come se doveste preparare delle uova strapazzate.
  • Ora tagliate leggermente arepas (senza arrivare sul fondo), farcitele e servite.

Per le arepas:

  • 300 gr. di farina di mais bianca macinata fine,
  • 300 ml. di acqua tiepida,
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva,
  • q. b. di sale

Per il perico:

  • 8 uova,
  • 250 gr. di peperoni,
  • 300 gr. di pomodori,
  • 1 cipolla grossa,
  • 1 spicchio di aglio,
  • 1 peperoncino (facoltativo),
  • 2 o 3 cucchiai di olio extravergine di oliva,
  • un pizzico di sale

Storia e importanza delle arepas in Venezuela

Le arepas vantano una storia molto lunga. L’arepa è originaria del Venezuela, in quanto veniva preparata in epoca pre-colombiana dalle popolazioni autoctone, e in particolare dai cumanagoti. Era considerato una sorta di alimento di base, un po’ come è stato il pane per gli Europei e il riso per gli asiatici.

Quando la zona fu occupata dai colonizzatori spagnoli, questi cercarono di soppiantare la tradizione dell’arepa con quella del pane di grano, in modo da adattare la cucina del luogo alle loro esigenze. Tuttavia, la tradizione dell’arepa era così radicata, e la coltura del mais così bene avviata, che il piatto resistette fino a coinvolgere la popolazione di origine spagnola.

Ciò ha portato l’America latina a una commistione di culture gastronomiche. Proprio per questo all’arepa è stato aggiunto il perico, le uova e le cipolle.

Ingredienti necessari per le arepas senza glutine

Le arepas sono naturalmente senza glutine, infatti sono realizzate con la farina di mais bianco. E’ una farina particolare che dà vita a impasti molto morbidi, dalla buona resa e dal sapore delicato. Da questo punto di vista si avvicina alle farine più raffinate, ma senza le problematiche glicemiche che queste ultime portano con sé.

La farina di mais bianco è anche molto nutriente, infatti non abbonda solo di carboidrati, ma anche di vitamine e di sali minerali. Inoltre, si apprezzano buone quantità di vitamina A (essenziale per la pelle e per la vista), di potassio, calcio e magnesio. E’ presente anche il ferro, un minerale piuttosto difficile da trovare negli alimenti cerealicoli.

Per il resto le arepas richiedono solo un po’ di acqua e di sale, quindi sono un impasto semplice e allo stesso tempo squisito.

Come fare le arepas, ecco il procedimento passo passo

Molto semplice è anche il processo di preparazione delle arepas, sebbene richieda qualche accortezza rispetto a quello degli altri impasti. Ad ogni modo basta mescolare la farina con un po’ di sale e un cucchiaio di olio, poi va impastato il tutto e va aggiunta un po’ di acqua alla volta. Si ottiene così un impasto sodo e omogeneo, che va fatto riposare per mezz’ora.

Arepas con perico venezuelano

A questo punto non si divide l’impasto, producendo forme come filoni o pagnotte, ma si staccano delle palline e si pressano in modo da formare dei dischetti. Anche il metodo di cottura è diverso dal nostro pane. I dischi di impasto, infatti, non vengono cotti al forno ma in una padella antiaderente unta con un po’ di olio. Ogni arepa è un piccolo panino che necessità di 7-8 minuti per cuocersi a dovere.

Varianti e personalizzazioni di una preparazione unica

Le arepas possono essere considerate un alimento base alla stregua del nostro pane, dunque possono essere farcite come meglio si crede, porgendo il fianco alla tradizione e alle sperimentazioni più ardite.

Dal punto di vista della tradizione troviamo le arepas al formaggio, che vengono farcite con il queso colombiano, un prodotto caseario che spicca per la cremosità e per il sapore acidulo. Lo stesso discorso vale per le arepas ai fagioli neri, che si fanno apprezzare per il sapore dolce e per le dimensioni minute.

Dal punto di vista sperimentazione, invece, le soluzioni sono troppo varie per poter essere elencate tutte. L’idea di base è quella di farcire le arepas come se fossero una piadina, o un hamburger. Va bene tutto: carne macinata, insaccati, formaggi cremosi, formaggi stagionati, pomodori, peperoni, lattuga e altre verdure. Quindi non c’è limite alla fantasia, se non quello imposto dalle compatibilità tra i vari ingredienti.

Come servire le arepas

Le arepas vengono in genere servite con una bevanda tipica venezuelana, il papelon con limon. E’ una bevanda rinfrescante che rende onore alla delicatezza e alla semplicità dell’arepa.

Il papelon è un dolcificante che si ricava dalla canna da zucchero. Il procedimento è particolare: si estrae la melassa dalla canna da zucchero, la si fa bollire e poi la si fa essiccare in stampi a forma di panetto.

Per preparare il papelon con limon è sufficiente immergere un cubetto di papelon in acqua e attendere tre ore fino al suo completo scioglimento, poi si aggiunge il ghiaccio e il succo di limone.

Ovviamente le arepas possono essere servite anche con bevande più comuni. A tal proposito va bene la classica birra bionda, che è indicata per tutti i pezzi di rosticceria, panini e piadine farcite.

FAQ sulle arepas

Quale farina usare per le arepas?

Per preparare le arepas è più indicata la farina di mais. La ricetta originale prevede proprio l’uso della farina di mais nell’impasto, che fornisce un sapore davvero speciale.

Cosa significa arepa?

Arepa significa semplicemente “pane”. Il termine deriva dalla lingua dei cumanagotos, una popolazione indigena precolombiana.

Dov’è nata l’arepa?

L’arepa è nata in Venezuela, ma si è presto diffusa in Bolivia e Colombia. Può essere considerato un piatto nazionale in tutti e tre i paesi.

Ricette di spuntini ne abbiamo? Certo che si!

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