Crema de jojoto, una speciale zuppa venezuelana
Crema de jojoto, una zuppa energetica
Oggi prepariamo la crema de jojoto, una speciale zuppa del Venezuela. Potrebbe essere definita come una zuppa di mais, sebbene sia morbida come una vellutata. In patria è considerata una specie di piatto nazionale, anche perché è in grado di fornire la giusta dose di energia e una quantità invidiabile di carboidrati. Insomma, è un piatto che sazia con gusto. Il sapore del mais emerge chiaramente, valorizzato da alcuni alimenti di contorno come il burro, il brodo di carne, gli scalogni e il prezzemolo.
La ricetta è molto semplice da realizzare, basta sgranare la pannocchia di mais e frullare i chicchi, prima da soli e poi insieme al latte. Una volta ottenuta una purea cremosa, la si mette a cuocere su un soffritto di scalogni insieme al brodo. Sul finire della cottura si aggiungono dei chicchi di mais tenuti da parte, giusto per creare una gradevole varietà a livello di texture; infine viene mantencato il tutto con altro burro e un po’ di prezzemolo.
Questa crema de jojoto è una variante molto apprezzata in Venezuela, che prevede l’aggiunta del burro e del prezzemolo nel brodo. In questo modo il sapore dei due ingredienti si trasforma leggermente, incidendo di più sulla resa organolettica del piatto.
Ricetta crema de jojoto
Preparazione crema de jojoto
Per preparare la crema di jojoto procedete in questo modo.
- Riscaldate il brodo e sgranate le pannocchie.
- Intanto ricavate un trito dal prezzemolo e tritate grossolanamente gli scalogni.
- In un mixer versate quattro quinti dei chicchi di mais, scegliendoli tra quelli più piccoli e teneri. Poi frullateli e aggiungete il latte intero gradualmente, continuando a frullare a velocità bassa.
- Fate sciogliere il burro in una padella e soffriggeteci gli scalogni.
- Poi aggiungete un po’ di frullato di mais, il brodo ed altro frullato di mais a più riprese, mescolando di continuo con un cucchiaio di legno.
- Infine salate e cuocete a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto.
- Non appena la crema inizia ad addensarsi, aggiungete l’ultimo quinto dei chicchi di mais.
- Quando manca un minuto alla fine della cottura, ovvero 20 minuti dopo aver aggiunto il frullato, aggiungete un altro po’ di burro e il prezzemolo tritato.
- Infine, spegnete e servite il piatto caldo.
Ingredienti crema de jojoto
- 2 lt. di brodo di carne
- 500 ml. di latte intero consentito
- 5 pannocchie di mais ancora tenero
- 2 scalogni
- 1 ciuffo di prezzemolo
- q. b. di burro chiarificato
- un pizzico di sale.
Un focus sul mais
Il protagonista della crema de jojoto è ovviamente il mais. A tal proposito vi consiglio di utilizzare il prodotto fresco ed evitare quello in scatola, che in genere è meno saporito e più acquoso. Per questa ricetta è bene utilizzare delle pannocchie tenere, in quanto i chicchi devono andare incontro ad una riduzione in purea.
Il mais è uno degli alimenti simbolo del sud America, benché rappresenti un alimento base anche nei Paesi dell’Atlantico. E’ buono e nutriente, almeno a giudicare dalla quantità di carboidrati che apporta. Inoltre, ha un profilo nutrizionale ricco di vitamine e sali minerali. Il riferimento è alla vitamina A (che fa bene alla vista e alla pelle) e alle vitamine del gruppo B, che agiscono sul metabolismo. Il mais giova anche all’intestino grazie all’abbondanza di fibre, inoltre è privo di glutine, quindi può essere consumato senza alcun timore dai celiaci.
Perchè abbiamo usato lo scalogno?
La lista degli ingredienti della crema de jojoto comprende anche lo scalogno, sebbene la maggior parte delle varianti faccia uso della cipolla. Perché proprio lo scalogno? Si sceglie lo scalogno rispetto alla cipolla in quanto propone un sapore più intenso, ma anche meno pungente. E’ dunque perfetto per un primo piatto tipico che vuole essere delicato, puntando a valorizzare il sapore del mais tenero.
Sul piano nutrizionale lo scalogno non differisce molto dalla cipolla. E’ un po’ più calorico, ma per il resto contiene gli stessi sali minerali e le stesse vitamine. A tal proposito vanno citati la vitamina C e importanti sali minerali come il selenio e zinco, che sostengono il sistema immunitario e agiscono da antiossidanti. Queste sostanze aiutano a prevenire il cancro, riducono gli effetti negativi dei radicali liberi e rallentano l’invecchiamento. Lo scalogno, così come la cipolla, se viene consumato con moderazione fa anche bene all’apparato cardiocircolatorio.
Il ruolo del burro nella crema de jojoto
Anche il burro gioca un ruolo di primo piano nella ricetta della crema di jojoto, intervenendo in due occasioni: all’inizio in cui viene impiegato come grasso di cottura per lo scalogno e per la purea di mais, e alla fine quando viene impiegato per mantecare la crema.
Fate attenzione tuttavia al tipo di burro da usare. Il burro standard è sconsigliato in quanto è ricco di caseine e quindi tendente a carbonizzarsi durante la cottura. In questi casi si otterrebbe una crema amara e poco gradevole al palato.
Per questa ricetta quindi è opportuno utilizzare solo il burro chiarificato, che resiste bene alle elevate temperature ed eccelle come grasso di cottura. Inoltre, propone un sapore molto delicato che impreziosisce gli ingredienti senza coprire il mais.
Come preparare un buon brodo di carne
Il brodo di carne è un elemento essenziale nella crema di jojoto in quanto consente una cottura uniforme della purea di mais e allo stesso tempo la impreziosisce, aumentandone la sapidità. Il brodo di carne è considerato come un elemento di recupero, infatti si ottiene dagli “avanzi” della preparazione di altri piatti come i bolliti. Tuttavia, potete anche prepararlo procurandovi gli ingredienti necessari e conservando la carne per altre ricette.
Su Nonnapaperina troverete la ricetta su come preparare un ottimo brodo di carne, ma vi anticipo che per questa mia versione ho preferito utilizzare più tipologie di carne. Nello specifico trovate la carne di gallina, lo scamone, il petto di pollo e anche alcune verdure.
Esistono comunque molte ricette valide sul brodo di carne, quindi utilizzate quella che più preferite, ma evitate il dado che risulta in genere troppo salato (almeno per questa ricetta) e potrebbe essere meno saporito rispetto al brodo fatto in casa.
Ricette di zuppe ne abbiamo? Certo che si!
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