Finferli trifolati in padella, un contorno ricco di gusto
Finferli trifolati in padella, un contorno gustoso e nutriente
Oggi cuciniamo i finferli trifolati in padella, un contorno classico ma abbondante e nutriente. I finferli sono tra i funghi più proteici in assoluto, oltre che ricchi di vitamine e sali minerali.
Come vuole la tradizione delle ricette con trifolatura, anche quella dei finferli trifolati spicca per la sua semplicità. Per questo contorno è sufficiente preparare un soffritto di aglio, poi vanno aggiunti i funghi e va sfumato tutto con il vino bianco; infine aggiungete il prezzemolo poco prima di terminare la cottura. Il prezzemolo fresco è gradito anche in fase di servizio, a mo’ di guarnizione.
I finferli trifolati sono il contorno perfetto per primi di pasta o di riso, infatti sono eccellenti con i risotti “di montagna” in abbinamento con altri funghi e con la salsiccia. Inoltre, possono essere considerati come un secondo piatto leggero in virtù del loro apporto proteico. I finferli trifolati meritano di essere preparati anche in occasione di eventi speciali, o pranzi con parenti e amici, in quanto si presentano con una scenografia semplice ma di grande impatto, grazie al contrasto tra il giallo dei funghi e il verde del prezzemolo.
Ricetta finferli trifolati
Preparazione finferli trifolati
- Per preparare i finferli trifolati in padella dovrete innanzitutto pulirli. Spazzolate i residui di terra con una spazzola soffice o con un panno da cucina pulito. Poi tagliate via le estremità dei gambi.
- Intanto pelate l’aglio e riducetelo a trito.
- Ora scaldate l’olio in una padella ampia, aggiungete il trito di aglio e attendete 30 secondi (stando attenti a non farlo bruciare), infine aggiungete anche i finferli. Mescolate con cura e proseguite la cottura a fiamma medio-alta per 5-7 minuti. I finferli dovranno risultare dorati e aver ceduto buona parte dei loro liquidi.
- Poi salate, pepate, aggiungete il vino bianco e sfumate. Infine, cuocete per altri 2-3 minuti.
- Ora aggiungete il prezzemolo fresco (lavato e ridotto a trito) e cuocete per un altro minuto.
- Servite i finferli e guarnite con altro prezzemolo fresco.
Ingredienti finferli trifolati
- 300 gr. di finferli freschi
- 1 spicchio d’aglio
- mezzo bicchiere di vino bianco
- q. b. di prezzemolo fresco
- 2-3 cucchiai di olio extravergine d oliva
- un pizzico di sale e di pepe
Che funghi sono i finferli?
I finferli trifolati in padella ci danno modo di parlare di un tipo di funghi molto apprezzato in cucina. Il sapore è diverso da quello degli altri tipi di funghi in quanto è dolce ed abbastanza aromatico. In virtù di ciò i finferli sono soprannominati il “prezzemolo dei funghi”, che spiccano per la loro versatilità e per le proprietà nutrizionali. Come le altre specie di fughi, i finferli sono ricchi di vitamina D, inoltre apportano ben 17 grammi di proteine ogni 100 (un record per la classe di appartenenza). Per il resto abbondando di sali minerali come il potassio, il calcio e il fosforo.
I finferli si fanno apprezzare anche per l’aspetto, infatti vantano una tonalità tra il giallo e l’arancione, che contribuisce a creare delle belle colorazioni. Il cappello dei finferli è vistoso e rugoso, ma a suo modo regolare. Riconoscerli è semplice, tuttavia bisogna tenere conto del grado di maturazione. Quando sono giovani il cappello è concavo e aderente al gambo, mentre quando sono “vecchi” il cappello è più arioso e convesso.
Aglio e prezzemolo, un’accoppiata vincente per i finferli trifolati
Come in tutte le ricette di questo tipo, anche l’aglio e il prezzemolo tritato giocano un ruolo determinante nei finferli trifolati in padella. Il primo garantisce note pungenti e inconfondibili, il secondo arricchisce con un aroma leggermente amaro ma capace di adattarsi a una vasta gamma di ingredienti.
La presenza dell’aglio potrebbe generare dei dubbi nei più salutisti, infatti è considerato dannoso per l’alito e per la salute. Che l’aglio peggiori l’alito non ci sono dubbi, ma solo se si utilizzano dosi importanti. Per fortuna non è questo il caso, visto che la ricetta richiede un solo spicchio.

Invece, che l’aglio sia dannoso per la salute è una falsità, anzi può apportare molti benefici. L’aglio è ricco di vitamine e sali minerali abbastanza rari, inoltre contiene l’allicina, una sostanza che preserva l’elasticità delle arterie e quindi aiuta a prevenire l’arteriosclerosi.
Per quanto concerne il prezzemolo è segnalare l’abbondanza di antiossidanti, sostanze che aiutano a prevenire il cancro, rallentano l’invecchiamento e riducono l’impatto dei radicali liberi.
Come pulire i funghi per avere degli ottimi finferli trifolati
I finferli sono relativamente facili da pulire, tutto ciò a dispetto della loro forma e del loro aspetto, che si caratterizza per l’abbondanza di insenature e pieghe. Molto banalmente è sufficiente passare sulla loro superficie uno spazzolino a setola morbida e raschiare via detriti, eventuali residui di terra etc. A seconda della modalità di raccolta potrebbe essere necessario tagliare via le estremità del gambo, in questo modo si ottengono dei finferli trifolati davvero morbidi e gustosi.
I finferli sono tra i funghi più amati dai “cacciatori di funghi”, come abbiamo visto riconoscerli è facile. La raccolta è favorita anche dal fatto che crescono più o meno nelle stesse zone, ovvero nelle porzioni di bosco ricche di muschio, in quanto gradiscono molto l’umidità.
I finferli sono tra le specie più prospere, quindi crescono anche nei parchi. Mi raccomando, tenete presente che raccogliere i finferli nei parchi è illegale.
Origine e stagionalità dei funghi finferli
I finferli, conosciuti anche come gallinacci o cantarelli, sono tra i funghi più amati dell’autunno. Crescono spontaneamente nei boschi di latifoglie e conifere, in particolare sotto querce, faggi e castagni. Si riconoscono per il loro colore giallo dorato e la forma a imbuto. A differenza di altri funghi più delicati, i finferli sono piuttosto resistenti e si prestano bene alla cottura in padella, da soli o insieme ad altre verdure.
La stagione dei finferli inizia a fine estate e prosegue fino a novembre inoltrato. Perfetti per essere trifolati con aglio, prezzemolo e olio extravergine d’oliva. Ottimi anche con risotti o uova al tegamino. Si possono conservare sott’olio o congelare.
Dal punto di vista culturale, i finferli sono molto apprezzati nella cucina del Nord Italia, specie in Trentino-Alto Adige e Lombardia, spesso raccolti durante escursioni nei boschi.
Proprietà nutrizionali e intolleranze: i finferli fanno sempre bene?
I finferli sono ricchi di acqua, poveri di grassi e contengono proteine vegetali, fibre, potassio, ferro, fosforo e vitamine del gruppo B e vitamina D.Con solo 20 kcal per 100 g, sono ideali per una dieta leggera. Le fibre migliorano il transito intestinale, mentre le vitamine aiutano il sistema immunitario.
Tuttavia, attenzione se soffri di intolleranza al nichel: i funghi, inclusi i finferli, ne contengono in quantità rilevanti. In questi casi, è meglio evitarli. Se invece sei intollerante al lattosio o al glutine, puoi consumarli tranquillamente: questa ricetta non prevede ingredienti a rischio.
La ricetta classica dei finferli trifolati è già adatta agli intolleranti a glutine e lattosio. Puoi sostituire l’aglio con olio allo scalogno per un gusto più delicato. Per un tocco in più: paprika affumicata, peperoncino, timo o un goccio di salsa di soia senza glutine. Servi su una fetta di pane tostato gluten free o con polenta morbida per un piatto completo.
FAQ sui funghi finferli trifolati
Come pulire velocemente i finferli?
Per pulire velocemente i finferli basta passare sulla loro superficie una spazzola morbida, in questo modo si eliminano i residui di terra e i detriti. Poi si rimuovono le estremità dei gambi e si sciacquano sotto l’acqua del rubinetto per più volte.
Dove si trovano i funghi finferli?
I funghi finferli si trovano nei boschi, come tutti i funghi del resto. Prediligono le zone molto umide, dunque crescono spesso sotto le foglie e intorno al muschio.
Come riconoscere i funghi finferli?
Per riconoscere i funghi finferli è necessario guardare alla forma e al colore. Quando sono giovani il cappello è convesso e quasi aderente al gambo. Quando sono maturi il cappello risulta più aperto e assume una forma concava. In ogni caso il colore del gambo e del cappello vira sul giallino.
Come si chiamano i funghi finferli?
I funghi finferli si chiamano in molti modi. Il nome ufficiale scientifico è cantharellus cibarius, ma sono chiamati anche galletti, gallinacci, gialletti, gallucci.
Ricette con i funghi ne abbiamo? Certo che si!
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