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Finferli trifolati in padella, un contorno ricco di gusto

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Finferli trifolati in padella
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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Finferli trifolati in padella, un contorno gustoso e nutriente

Oggi cuciniamo i finferli trifolati in padella, un contorno classico ma abbondante e nutriente. I finferli sono tra i funghi più proteici in assoluto, oltre che ricchi di vitamine e sali minerali.

Come vuole la tradizione delle ricette con trifolatura, anche quella dei finferli trifolati spicca per la sua semplicità. Per questo contorno è sufficiente preparare un soffritto di aglio, poi vanno aggiunti i funghi e va sfumato tutto con il vino bianco; infine aggiungete il prezzemolo poco prima di terminare la cottura. Il prezzemolo fresco è gradito anche in fase di servizio, a mo’ di guarnizione.

I finferli trifolati sono il contorno perfetto per primi di pasta o di riso, infatti sono eccellenti con i risotti “di montagna” in abbinamento con altri funghi e con la salsiccia. Inoltre, possono essere considerati come un secondo piatto leggero in virtù del loro apporto proteico. I finferli trifolati meritano di essere preparati anche in occasione di eventi speciali, o pranzi con parenti e amici, in quanto si presentano con una scenografia semplice ma di grande impatto, grazie al contrasto tra il giallo dei funghi e il verde del prezzemolo.

Ricetta finferli trifolati

Preparazione finferli trifolati

  • Per preparare i finferli trifolati in padella dovrete innanzitutto pulirli. Spazzolate i residui di terra con una spazzola soffice o con un panno da cucina pulito. Poi tagliate via le estremità dei gambi.
  • Intanto pelate l’aglio e riducetelo a trito.
  • Ora scaldate l’olio in una padella ampia, aggiungete il trito di aglio e attendete 30 secondi (stando attenti a non farlo bruciare), infine aggiungete anche i finferli. Mescolate con cura e proseguite la cottura a fiamma medio-alta per 5-7 minuti. I finferli dovranno risultare dorati e aver ceduto buona parte dei loro liquidi.
  • Poi salate, pepate, aggiungete il vino bianco e sfumate. Infine, cuocete per altri 2-3 minuti.
  • Ora aggiungete il prezzemolo fresco (lavato e ridotto a trito) e cuocete per un altro minuto.
  • Servite i finferli e guarnite con altro prezzemolo fresco.

Ingredienti finferli trifolati

  • 300 gr. di finferli freschi
  • 1 spicchio d’aglio
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • q. b. di prezzemolo fresco
  • 2-3 cucchiai di olio extravergine d oliva
  • un pizzico di sale e di pepe

Che funghi sono i finferli?

I finferli trifolati in padella ci danno modo di parlare di un tipo di funghi molto apprezzato in cucina. Il sapore è diverso da quello degli altri tipi di funghi in quanto è dolce ed abbastanza aromatico. In virtù di ciò i finferli sono soprannominati il “prezzemolo dei funghi”, che spiccano per la loro versatilità e per le proprietà nutrizionali. Come le altre specie di fughi, i finferli sono ricchi di vitamina D, inoltre apportano ben 17 grammi di proteine ogni 100 (un record per la classe di appartenenza). Per il resto abbondando di sali minerali come il potassio, il calcio e il fosforo.

I finferli si fanno apprezzare anche per l’aspetto, infatti vantano una tonalità tra il giallo e l’arancione, che contribuisce a creare delle belle colorazioni. Il cappello dei finferli è vistoso e rugoso, ma a suo modo regolare. Riconoscerli è semplice, tuttavia bisogna tenere conto del grado di maturazione. Quando sono giovani il cappello è concavo e aderente al gambo, mentre quando sono “vecchi” il cappello è più arioso e convesso.

Aglio e prezzemolo, un’accoppiata vincente per i finferli trifolati

Come in tutte le ricette di questo tipo, anche l’aglio e il prezzemolo tritato giocano un ruolo determinante nei finferli trifolati in padella. Il primo garantisce note pungenti e inconfondibili, il secondo arricchisce con un aroma leggermente amaro ma capace di adattarsi a una vasta gamma di ingredienti.

La presenza dell’aglio potrebbe generare dei dubbi nei più salutisti, infatti è considerato dannoso per l’alito e per la salute. Che l’aglio peggiori l’alito non ci sono dubbi, ma solo se si utilizzano dosi importanti. Per fortuna non è questo il caso, visto che la ricetta richiede un solo spicchio.

Finferli trifolati in padella

Invece, che l’aglio sia dannoso per la salute è una falsità, anzi può apportare molti benefici. L’aglio è ricco di vitamine e sali minerali abbastanza rari, inoltre contiene l’allicina, una sostanza che preserva l’elasticità delle arterie e quindi aiuta a prevenire l’arteriosclerosi.

Per quanto concerne il prezzemolo è segnalare l’abbondanza di antiossidanti, sostanze che aiutano a prevenire il cancro, rallentano l’invecchiamento e riducono l’impatto dei radicali liberi.

Come pulire i funghi per avere degli ottimi finferli trifolati

I finferli sono relativamente facili da pulire, tutto ciò a dispetto della loro forma e del loro aspetto, che si caratterizza per l’abbondanza di insenature e pieghe. Molto banalmente è sufficiente passare sulla loro superficie uno spazzolino a setola morbida e raschiare via detriti, eventuali residui di terra etc. A seconda della modalità di raccolta potrebbe essere necessario tagliare via le estremità del gambo, in questo modo si ottengono dei finferli trifolati davvero morbidi e gustosi.

I finferli sono tra i funghi più amati dai “cacciatori di funghi”, come abbiamo visto riconoscerli è facile. La raccolta è favorita anche dal fatto che crescono più o meno nelle stesse zone, ovvero nelle porzioni di bosco ricche di muschio, in quanto gradiscono molto l’umidità.

I finferli sono tra le specie più prospere, quindi crescono anche nei parchi. Mi raccomando, tenete presente che raccogliere i finferli nei parchi è illegale.

Tante ricette gustose con i finferli

I finferli trifolati e non sono protagonisti di molte ricette. Qui sul sito ne ho proposte un bel po’, vale quindi la pena fare il punto della situazione, indicando le ricette che mi hanno colpito di più. Vi consiglio di seguire il link per accedere alla ricetta completa.

Zuppa di finferli e patate. Una vellutata dal sapore speciale, tra il dolce e il corposo, adatta soprattutto nei mesi freddi.

Finferli sott’olio. Un classico delle conserve all’italiana, ma anche una ricetta per mettere da parte i finferli e utilizzarli ogni volta che si vuole.

Canederli ai finferli con cavolfiore e formaggio. Una variante della famosa ricetta friulana, che valorizza i finferli in un gustoso abbraccio tra diverse classi di alimenti.

Spaghetti con ragù di finferli. In questo caso i finferli vengono trasformati in salsa! Ciò è reso possibile dalla loro consistenza morbida e dall’abbondanza di acqua che hanno al loro interno.

FAQ sui funghi finferli trifolati

Come pulire velocemente i finferli?

Per pulire velocemente i finferli basta passare sulla loro superficie una spazzola morbida, in questo modo si eliminano i residui di terra e i detriti. Poi si rimuovono le estremità dei gambi e si sciacquano sotto l’acqua del rubinetto per più volte.

Dove si trovano i funghi finferli?

I funghi finferli si trovano nei boschi, come tutti i funghi del resto. Prediligono le zone molto umide, dunque crescono spesso sotto le foglie e intorno al muschio.

Come riconoscere i funghi finferli?

Per riconoscere i funghi finferli è necessario guardare alla forma e al colore. Quando sono giovani il cappello è convesso e quasi aderente al gambo. Quando sono maturi il cappello risulta più aperto e assume una forma concava. In ogni caso il colore del gambo e del cappello vira sul giallino.

Come si chiamano i funghi finferli?

I funghi finferli si chiamano in molti modi. Il nome ufficiale scientifico è cantharellus cibarius, ma sono chiamati anche galletti, gallinacci, gialletti, gallucci.

Ricette con i funghi ne abbiamo? Certo che si!

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