Finferli sott’olio, conserva facile da preparare
Finferli sott’olio, non la solita conserva di funghi
Oggi vi presento una conserva speciale, quella dei finferli sott’olio. E’ una conserva particolare in quanto questo metodo di conservazione si addice al gusto intenso, ma allo stesso tempo delicato di questi funghi. Funghi che, in realtà, appartengono praticamente da sempre alla cultura gastronomica italiana e che sono diffusi un po’ in tutto il territorio nazionale. I finferli sono preziosi anche per il loro valore nutrizionale, che coniuga un apporto calorico basso a una certa abbondanza di vitamine e sali minerali.
Il riferimento è in particolare alla vitamina D, un vero e proprio toccasana per il sistema immunitario, al calcio e al fosforo. Si segnala anche una certa concentrazione di sostanze antiossidanti. I finferli sono chiamati anche “galletti” in quanto il loro cappuccio, che è molto frastagliato, ricorda la cresta di un gallo. Proprio in virtù di questa particolare conformazione, è necessario porre la massima attenzione alla fase della pulitura prima di mettere i finferli sott’olio.
Ricetta finferli sott’olio
Preparazione finferli sott’olio
Per la preparazione dei finferli sott’olio iniziate pulendo per bene i funghi, per questo vi invito a leggere i paragrafi precedenti un cui troverete alcuni trucchi utili per pulirli al meglio. Poi igienizzate barattoli e tappi.
- Pulite i funghi finferli eliminando la terra e la parte terrosa del gambo.
- Tagliate i funghi a fettine sottili.
- In una pentola capiente, versate l’aceto bianco, le foglie di alloro, gli spicchi di aglio, il rametto di rosmarino, il peperoncino, le bacche di ginepro e i grani di pepe.
- Portate a ebollizione, poi abbassate la fiamma e cuocete per 15 minuti.
- Aggiungete i funghi finferli tagliati a fettine e cuocete per altri 15 minuti, o fino a quando i funghi saranno teneri.
- Scolate i funghi dall’aceto e metteteli in un colino per farli sgocciolare bene.
- In una terrina, versate l’olio extravergine di oliva e il sale.
- Aggiungete i funghi finferli scolati e mescolate bene.
- Trasferite i funghi sott’olio in un barattolo sterilizzato e chiudete bene.
- Conservate i funghi sott’olio in frigorifero per almeno 2 settimane prima di consumarli.
Ingredienti finferli sott’olio
- 1 kg di funghi finferli
- 1 lt. di aceto bianco
- 2 foglie di alloro
- 3 spicchi di aglio
- 1 rametto di rosmarino
- 1 peperoncino
- qualche bacca di ginepro e grani di pepe
- 6 dl. di olio extravergine di oliva
- 10 gr. di sale.
Due parole sui finferli
Sono un tipo di fungo commestibile molto apprezzato in cucina. Sono riconoscibili per la loro forma a cappello convesso e per il colore che varia dal giallo chiaro al dorato intenso. Questi funghi particolarmente crescono spesso nei boschi e sono popolari in molte cucine europee.
Ecco alcune informazioni sui finferli:
- Sapore e consistenza : I finferli hanno un sapore delicato e leggermente fruttato, con note di noce. La loro consistenza è tenera ma soda, rendendoli ideali per cucinare in diversi modi.
- Raccolta : I finferli crescono spesso vicino agli alberi, in particolare quelli di latifoglie come querce e faggi. Sono più comuni in autunno, ma possono anche essere trovati in primavera. Quando li raccogli, è importante essere sicuri di identificarli correttamente, poiché alcune specie di funghi possono essere velenose.
- Preparazione : Prima di cucinare i finferli, è consigliabile pulirli delicatamente con un pennello o un panno per rimuovere eventuali residui di terra o detriti. Evita di immergerli completamente in acqua, poiché potrebbero diventare acquosi e perdere parte del loro sapore.
- Cucina : I finferli possono essere cucinati in vari modi. Sono deliziosi quando saltati in padella con burro, aglio e prezzemolo, oppure possono essere utilizzati in zuppe, risotti, salse e piatti a base di carne. Si abbinano bene ad altri ingredienti autunnali, come castagne e funghi porcini.
- Valore nutrizionale : I finferli sono una buona fonte di vitamina D, oltre a contenere vitamina del gruppo B, potassio e fibre. Sono anche relativamente bassi in calorie e grassi, rendendoli un’aggiunta sana alla dieta.
- Abbinamenti : I finferli sono spesso utilizzati in cucina gourmet e possono essere abbinati a una varietà di ingredienti, inclusi formaggi, uova, carni bianche e selvaggina.
- Conservazione : Se hai raccolto o acquistato finferli freschi, puoi conservarli in frigorifero per alcuni giorni. Per una conservazione più lunga, è possibile congelarli dopo averli precedentemente cotti.
È importante notare che la raccolta di funghi selvatici richiede conoscenze approfondite di micologia per evitare di raccogliere specie tossiche. Se non hai familiarità con l’identificazione dei funghi selvatici, è meglio acquistarli da fonti affidabili o consultare un esperto.
Come pulire i finferli
Ci sono vari metodi per pulire i finferli, di seguito vi presento quelli suggeriti dal sito Finferli.it.
I finferli, con il loro distintivo colore giallo-arancio, sono una vera prelibatezza del sottobosco. Questi funghi rilasciano il loro inebriante aroma solo quando vengono cotti, offrendo un’esperienza gustativa indimenticabile. Tuttavia, prima di arrivare al piatto, c’è un ostacolo da superare: la terra.
Come tutti i funghi, anche i finferli richiedono una pulizia accurata per rimuovere residui e impurità. Questa operazione può essere impegnativa, soprattutto considerando la terra intrappolata nelle pieghe del fungo e la fragilità del suo cappello. La procedura tradizionale prevede la rimozione della parte finale del gambo, dove la terra è più concentrata, e un accurato lavaggio sotto acqua corrente, prestando attenzione a pulire bene le lamelle sotto il cappello. Questo metodo, pur essendo efficace, richiede tempo e pazienza.
Fortunatamente, esistono alcuni trucchi per facilitare questa operazione:
- Trucco della farina: Aggiungi un pugno di farina in una ciotola d’acqua, immergi i finferli e mescola bene. Dopo qualche minuto, utilizzando un mestolo forato, solleva i funghi dall’acqua. Sorprendentemente, appariranno puliti e la farina rimasta può addirittura arricchire salse e ragù, rendendoli più cremosi.
- Trucco dell’acqua Bollente: Lava i finferli sotto l’acqua corrente e poi immergili in una padella alta piena d’acqua fredda. Porta l’acqua a ebollizione e, non appena inizia a bollire, rimuovi i funghi con un mestolo forato. La terra si deposita sul fondo, lasciando i funghi puliti e pronti per essere cucinati.
Entrambi questi metodi alternativi offrono una soluzione rapida ed efficace al dilemma della pulizia dei finferli, permettendo agli appassionati di cucina di godersi al meglio questa delizia del bosco.
In quale occasione consumare i finferli sott’olio?
I finferli sott’olio, oltre ad essere un’eccellente opzione di conservazione, possono arricchire la tua esperienza culinaria in molteplici modi. La versatilità di questi deliziosi funghi sott’olio li rende adatti a diverse occasioni e preparazioni gastronomiche.
Per iniziare, puoi considerare i finferli sott’olio come un’aggiunta gustosa a vari pasti. L’alto contenuto di grassi nell’olio d’oliva può fornire energia sostenuta, rendendoli uno spuntino ideale per le pause pomeridiane o le escursioni all’aperto. La loro natura pratica li rende perfetti da portare con te per uno spuntino nutriente in qualsiasi momento.
Tuttavia, la versatilità dei finferli sott’olio non si ferma qui. Questi funghi conservati possono diventare i protagonisti di gustosi antipasti, catturando l’attenzione dei commensali con il loro sapore unico e invitante. Puoi disporli artisticamente su un tagliere, abbinandoli a crostini croccanti oa bruschette, e così offrire ai tuoi ospiti un assaggio memorabile della cultura gastronomica tradizionale.
I finferli sott’olio possono anche diventare il cuore di un pasto principale ricco di gusto. Accompagnati da una fetta di pane casereccio, affiancati da selezioni di salumi artigianali e formaggi leggermente stagionati, i finferli sott’olio possono trasformare un semplice pasto in un’esperienza gastronomica straordinaria. La loro versatilità si presta a molteplici preparazioni: aggiungili a risotti oa una pasta fatta in casa per un tocco sofisticato, oppure utilizzali come condimento per esaltare i sapori di piatti tradizionali.
Sii audace nella tua creatività culinaria. L’unicità dei finferli sott’olio ti offre la libertà di sperimentare e creare piatti che riflettono il tuo stile personale. Mentre fai tesoro della loro lunga durata, ricordati di utilizzare l’olio aromatico che li avvolge per arricchire altre preparazioni, donando un tocco di sapore inaspettato e prelibato.
In conclusione, i finferli sott’olio possono essere gustati in varie occasioni, dai momenti di piacere personale alle occasioni speciali in cui desideri sorprendere i tuoi ospiti con sapori autentici e memorabili.
Le spezie e le erbe aromatiche della nostra conserva
Non esiste conserva sott’olio che non vanti il contributo di spezie ed erbe aromatiche. Il loro scopo, all’interno di preparazioni di questo tipo, è duplice. Da un lato, conferiscono maggiore sapore alla conserva, donandogli aromi molto gradevoli. Dall’altro lato, favoriscono la conservazione, in quanto buona parte delle spezie e delle erbe aromatiche esercitano una funzione antisettica e antibatterica. Ovviamente, i finferli sott’olio non fanno eccezione.
Si segnala, però, una certa abbondanza di ingredienti. Non mancano ovviamente gli spicchi di aglio, che vanno posti in maniera strategica per insaporire senza infastidire. Stesso discorso per il peperoncino, del quale però non si dovrebbe mai abusare. Per quanto riguarda le spezie vere e proprie, si apprezza il contributo delle bacche di ginepro, che sono incredibilmente aromatiche e allo stesso tempo responsabili di un’azione fortemente antisettica, in grado di allungare i tempi di conservazione. All’appello non mancano nemmeno i classici rosmarino, alloro e pepe.
Sempre pronti all’uso!
Assolutamente, i finferli sott’olio sono un’ottima soluzione da tenere sempre in dispensa. Essi offrono diversi vantaggi che ti rendono una scelta praticamente ideale per arricchire la tua cucina:
- I finferli sott’olio sono pronti all’uso. Non è necessario pulirli o prepararli ogni volta che vuoi cucinare con loro, risparmiando tempo e sforzi.
- Se preparati e conservati correttamente, i finferli sott’olio possono durare diversi mesi o anche più a lungo. Ciò ti consente di avere a disposizione un ingrediente prelibato in qualsiasi momento.
- I finferli sott’olio possono essere utilizzati in una varietà di piatti, come pasta, risotti, insalate, pizze, antipasti e molto altro. Contribuirai a conferire un tocco gourmet ai tuoi pasti. A differenza dei funghi secchi, i finferli sott’olio conservano una consistenza più morbida e succosa, il che li rende più gradevoli al palato.
- L’olio d’oliva in cui sono immersi i finferli assorbe il loro sapore e ne diventa aromatizzato. Puoi utilizzare questo olio anche in altre preparazioni per aggiungere un tocco di gusto extra.
- Avere finferli sott’olio a portata di mano ti permette di creare piatti sofisticati all’ultimo minuto, ideali per sorprendere i tuoi ospiti.
- Se hai raccolto finferli durante la loro stagione di crescita, conservarli sott’olio ti consente di gustarli tutto l’anno, anche quando non sono più disponibili freschi.
Per sfruttare al meglio questa soluzione, assicurazioni di seguire le linee guida di conservazione e igiene, come la sterilizzazione dei barattoli, il corretto riempimento con olio d’oliva di alta qualità e la conservazione in un luogo fresco e buio.
Tenerli in dispensa ti darà la flessibilità di creare deliziose pietanze in qualsiasi momento, garantendo sempre un tocco di raffinatezza ai tuoi pasti.
Ricette con funghi ne abbiamo? Certo che si!
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