Una delizia da provare: tagliatelle ai funghi champignon. Ho trovato al mercato questi funghi champignon, chiamati anche prataioli. E vi dico che sono tra i più utilizzati nella cucina quotidiana, anche per il loro costo non eccessivamente elevato. Ho preparato quindi questo piatto che mi ricorda tanto i primi mesi di matrimonio! Non sapevo nemmeno farmi il caffè e sfogliavo i primi libri di cucina per cercare di preparare cenette invitanti. Altri tempi, come si suol dire!
Ma torniamo al punto. I funghi coltivati, solitamente, cuociono in soli tre minuti. Certo è importante mantenerli un po’ al dente, in modo da conservare proprietà nutritive e aroma. Gli chef usano recipienti smaltati e a coperchio chiuso. Per evitare che il profumo si volatilizzi con l’ebollizione, bisognerà togliere l’acqua che si forma con il calore. Una volta cotti e preparati come pietanza, i funghi possono essere conservati in frigo per un massimo di 5/6 giorni. Ovviamente avendo cura di tenerli all’interno di recipienti non metallici.
Tagliatelle ai funghi champignon: un ingrediente facilmente reperibile e versatile
La caratteristica dei champignon è che si cucinano facilmente e sono reperibili tutto l’anno. Possono essere consumati crudi e cotti. Ed è possibile inventare ricette fantasiose anche se non siamo degli chef. Sono ideali da inserire nelle insalate, ma anche fatti trifolare per accompagnare la polenta. Oppure come condimento per risotti e pasta. Insomma c’è solo l’imbarazzo della scelta. Gli esperti consigliano di non esagerare nell’uso di aglio, cipolla e aromi vari, per evitare che il delicato sapore del prataiolo venga coperto.
Funghi champignon: caratteristiche nutrizionali
In Italia esiste una grande passione per i funghi e la loro applicazione in varie ricette tradizionali. Sono gustosi, anzitutto. E vantano diverse proprietà nutrizionali. In generale sono ricchi di fosforo e potassio. Come di selenio e magnesio, quattro minerali preziosi per il nostro organismo. In particolare i funghi risultano avere effetti benefici per il sistema immunitario e quello cardiovascolare. Per quest’ultimo giocano un ruolo fondamentale lisina e triptofano, vitamine del gruppo B. la varietà champignon, considerati 100 grammi, ne contiene 22 di calorie, 2,5 di proteine, 0,1 di grassi e 4,3 di carboidrati. Proprio per la scarsa presenza di grassi, quasi nulla, risultano indicati per chi intende intraprendere una dieta per perdere peso.
Funghi champignon: la curiosità sul nome
Molti si chiedono perchè questa particolare categoria di fungo sia indicata con un nome francese. Il motivo è che i primi a scoprirne le potenzialità anche commerciali furono proprio i cugini transalpini. Già nell’Ottocento infatti veniva coltivato nei giardini della capitale Parigi. Una novità assoluta per quell’epoca. Dunque buon divertimento e buon appetito con la ricetta delle tagliatelle ai funghi champignon!
Ingredienti per 4 persone
- 320 gr tagliatelle di ceci
- 250 gr funghi champignon
- 2 cucchiai olio extravergine oliva
- 1 spicchio aglio
- 1 bicchierino brandy
- q.b. sale
- q.b. pepe
- q.b. parmigiano reggiano stagionato 48 mesi, grattugiato
Preparazione
Pulite i funghi con cura e tagliateli a fettine; quindi poneteli in una casseruola, dove avrete imbiondito lo spicchio d’aglio con l’olio.
Fateli insaporire per 3/4 minuti circa, poi spruzzateli con il brandy, lasciandolo evaporare.
Salate, pepate e cuocete ancora per 20 minuti, a fiamma bassa. Intanto lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolatela al dente, rovesciatela in una zuppiera di servizio riscaldata e conditela con i funghi, ormai pronti e la panna.
Mescolate bene, cospargete di parmigiano grattugiato e servite subito.
Come pulire i funghi champignon : Con un coltellino affilato tagliate la parte finale del gambo. Eliminate i residui con lo spazzolino apposito oppure un canovaccio pulito. Potete anche sciacquarli velocemente sotto l’acqua corrente. Io gli levo la prima pellicina che ricopre la cappello e il gambo
Il formaggio sui funghi anche se sono champignon è una bestemmia
come lo è il brandy
Gianni ho trovato questa ricetta anni fa su di una rivista e ho provato a farla. Sarà una bestemmia dal suo punto di vista ma il risultato fu ottimo
I funghi non si lavano! Si puliscono con un panno umido, per non asorrbere acqua. Io uso il burro al posto del olio.
quindi non ha mai sentito parlare di porcini impanati in crosta di parmigiano? peccato
i funghi vanno lavati velocemente solo se son freschi. Se invece pensa di tenerli a bagno in una scodella allora non si fa!! evidentemente lei avrà mangiato sempre funghi intrisi di terra oppure congelati :-)
Salve Gio onestamente non capisco la sua affermazione. Non ho mai mangiato i porcini impanati in crosta di parmigiano. Qui stiamo parlando di chanpignons e si possono anche sciacquare velocemente sotto l’acqua corrente. I funghi surgelati non li utilizzo
Non capisco la gente che si prende la briga di lasciare un commento solo per criticare. Se non vi piace la ricetta, cercate altrove, ne troverete tantissime, Anzi, visto che siete così bravi, aprite il vostro blog di ricette. La cucina è creatività, e ha mille sfumature, è per questo che è interessante, altrimenti mangeremmo sempre le stesse quattro cose.
Signora Tiziana, credo che il commento di Gio non fosse rivolto a lei ma proprio ai commenti precedenti.
Un saluto
Cinzia la ringrazio per prendere le mie difese e la penso come lei. Ma purtroppo ci sono persone che pensano di saperne sempre una piu di un altro. Non mi preoccupo.
Io li raccolgo nei campi se non li lavo mangio terra
Di cucine ne capisco poco .
Prefersco il tradizzionsle saluti
Luigi
Bravo Luigi ! Quando ero piccola facevo come te …. poi mio padre li cuoceva li nei campi …. buonissimi Che bei tempi !!!! Saluti a tutti vuoi “amanti dei funghi”.