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Pithiviers, il dolce al rum della tradizione francese

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Pithiviers
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (7 Recensioni)

Pithiviers, un dolce squisito

Oggi cuciniamo il pithiviers, uno dei dolci più interessanti della cucina francese. Si fa apprezzare per l’aspetto semplice e allo stesso tempo scenografico, valorizzato da una copertura dorata e da un suggestivo motivo a spirale. Questo tipo di dolce spicca per il contrasto tra la base in pasta sfoglia (friabile e corposa) e il ripieno alle mandorle, che conquista al primo assaggio per la sua morbidezza e per il sapore complesso.

Nonostante queste peculiarità, il pithiviers è molto semplice da realizzare. Per quanto concerne il ripieno, ad esempio, è sufficiente mescolare tra di loro gli ingredienti. La pasta sfoglia, invece, non necessita di trattamenti particolari, ma va solo stesa e arricchita con il ripieno.

Il pithiviers può fungere da dolce da fine pasto, ma può arricchire anche i momenti della merenda e della colazione. D’altronde, benché parte di una cucina estera, esprime settori in linea con la pasticceria nostrana. I più attenti avranno certamente rilevato un parallelismo tra il ripieno e la famosa torta frangipane.

Ricetta pithiviers

Preparazione pithiviers

Per preparare il pithiviers procedete in questo modo.

  • Mescolate tra di loro il burro e lo zucchero. Poi aggiungete due uova (una per volta) mescolando con cura. Senza smettere di mescolare, integrate il rum, la scorza del limone grattugiata, le mandorle e la farina. Infine, conservate il composto così ottenuto in frigorifero.
  • Ora stendete un disco di pasta sfoglia e ponetelo su una teglia foderata con carta forno.
  • Distribuite il composto su questa base, lasciando liberi 2 cm dal bordo (spennellate la porzione libera con l’uovo).
  • Applicate il secondo disco di pasta sfoglia e premete con le mani per sigillare.
  • Infine, lasciate riposare in frigo per un’ora circa.
  • Ora spennellate la superficie con altro uovo sbattuto e applicate delle incisioni a forma di spirale sulla copertura.
  • Cuocete nel forno preriscaldato a 220 gradi per 30 minuti.
  • Infine, decorate con abbondante zucchero a velo e lasciate intiepidire prima di servire.

Ingredienti pithiviers

  • 2 dischi di pasta sfoglia consentita
  • 2 cucchiai di rum scuro
  • 1 limone bio
  • 140 gr. di mandorle macinate
  • 1 cucchiaio di farina di riso
  • 3 uova
  • 140 gr. di burro chiarificato
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo
  • 125 gr. di zucchero.

Un ripieno squisito per il pithiviers

Il protagonista del pithiviers è il ripieno. Ma da cosa è composto il ripieno? Nonostante un sapore diverso dal solito, il ripieno è in grado di emergere tra tutti i ripieni in uso dalla cucina francese. E’ realizzato con ingredienti semplici e reperibili: mandorle, uova, farina e scorza di limone. Questi ingredienti danno vita ad una suggestiva alchimia di sapori, che colpisce già al primo assaggio, sposandosi con le note corpose dei dischi di pasta sfoglia.

L’unico elemento di novità risiede nel rum scuro, che conferisce al ripieno un sentore ancora più dolce e veramente alcolico. Per quanto concerne le mandorle, vanno macinate in modo da amalgamarsi per bene con gli altri ingredienti. Per quel che riguarda la farina, invece, si può utilizzare quella che si preferisce, anche se vi consiglio la farina di riso, che è più delicata e adatta ai celiaci.

Un focus sulle mandorle

Vale la pena parlare delle mandorle, che sono tra gli ingredienti più importanti di questo pithiviers. La mandorla è il maggiore esponente della categoria “frutta secca”, spesso sottovalutata dal punto di vista nutrizionale. È vero, è molto calorica, tuttavia contiene abbondanti quantità di grassi benefici, che giovano soprattutto al cuore e alla circolazione, determinando una riduzione del colesterolo cattivo.

Al di là di ciò, le mandorle sono ricche di vitamine e di sali minerali. Il riferimento è alla vitamina E, che fa bene al sistema immunitario e funge da antiossidante (e quindi da antitumorale). Stesso discorso per il fosforo e per il magnesio, che impattano sulle performance mentali e sui livelli di energia dell’organismo.

Pithiviers

Come accompagnare il pithiviers?

Il pithiviers vanta numerosi pregi: è saporito, morbido e bello da vedere. E’ anche versatile, a tal punto da poter essere sfoderato nelle occasioni più svariate. Per esempio è perfetto come dolce da tè, da servire durante le visite di cortesia. In questo frangente può essere servito anche con un buon caffè, infatti il sapore delle mandorle si sposa bene con l’aroma intenso della bevanda.

Ma il pithiviers può essere servito anche come fine pasto, configurandosi come una portata “sontuosa” e perfetta per chiudere i menù abbondanti ed eleganti. Infine, può essere consumato a colazione, in quanto non è solo buono ma anche molto nutriente.

Una ricetta per chi soffre di intolleranze alimentari?

Giunti a questo punto vale la pena chiedersi se il pithiviers sia compatibile con chi soffre di intolleranze alimentari. Come al solito è necessario fare una distinzione tra le varie patologie. Per quanto riguarda l’intolleranza al lattosio non vi è alcuna controindicazione, infatti la lista degli ingredienti non comprende latte e derivati, ad esclusione del burro chiarificato che contiene dosi davvero minime di lattosio.

Discorso diverso per i celiaci, d’altronde il dolce richiede l’impiego della pasta sfoglia e della farina. La soluzione è comunque dietro l’angolo, basta sostituire questi prodotti con le varianti gluten free. Di paste sfoglie senza lattosio se ne trovano in abbondanza nei supermercati. Come farina, invece, è sufficiente utilizzare la farina di riso.

È per quel che riguarda gli allergici al nichel? Anche per loro non vi è alcun problema. Nessuno degli alimenti contiene l’allergene, un caso più unico che raro visto che questa sostanza è presente in modo trasversale negli alimenti di origine vegetale e animale.

Un cenno sulla pasticceria francese

La cucina francese è rinomata in tutto il mondo per la sua raffinatezza, la varietà di ingredienti di alta qualità e le tecniche di preparazione artigianali. La cucina francese è stata una delle maggiori influenze culinarie globali e ha dato origine a molte tecniche e piatti iconici. In particolare, i dolci francesi sono celebrati per la loro maestria nell’unire sapori, consistenza e presentazione. Ecco un cenno sulla cucina francese, con un focus sui dolci:

  • Pasticceria francese : La pasticceria francese è famosa per la sua perfezione e creatività. I dolci francesi sono protetti da un equilibrio tra dolcezza, consistenza e presentazione accattivante.
  • Croissant : Questo sfogliato lievitato, a base di burro e farina, è una delle icone della colazione francese. Il croissant ha un guscio croccante e un cuore soffice e burroso.
  • Macarons : Questi piccoli dolci sono composti da due gusci di meringa all’italiana (a base di albumi e zucchero) che racchiudono una crema al centro. I macarons sono noti per la loro gamma di colori vivaci e sapori unici.
  • Éclair : L’éclair è una pasta choux (pasta per bignè) ripiena di crema e glassata con cioccolato. È lungo e allungato, e spesso decorato in modo elaborato.
  • Tarte Tatin : Una torta capovolta in cui la frutta (spesso mele) viene caramellata sul fondo della teglia e ricoperta da una pasta sfoglia, che poi viene cotta fino a doratura.
  • Mousse au Chocolat : Una mousse al cioccolato leggera e soffice, preparata con cioccolato fuso, uova, zucchero e panna montata.
  • Crème Brûlée : Una crema alla vaniglia cotta, ricoperta da uno strato di zucchero caramellato che viene poi bruciato per creare una crosta croccante.
  • Tarte aux Fruits : Una crostata con un ripieno di frutta fresca di stagione, spesso decorata con una glassa lucida.
  • Profiteroles : Piccoli bignè riempiti con gelato e spesso ricoperti da cioccolato fuso o salsa alla vaniglia.
  • Gateau Opera : Una torta al cioccolato a strati, arricchita con crema al caffè e cioccolato fondente.

La pasticceria francese pone una grande enfasi sull’attenzione ai dettagli, alla precisione delle tecniche e alla presentazione estetica. Ogni dolce è un’opera d’arte che mescola sapori sofisticati e composizioni visive. La maestria nella preparazione di dolci francesi è stata tramandata attraverso le generazioni, mantenendo viva la tradizione e la creatività che contraddistingue questa cucina.

Ricette al rum ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (7 Recensioni)
Riproduzione riservata

2 commenti su “Pithiviers, il dolce al rum della tradizione francese

  • Mar 1 Ago 2023 | Nelida Gastaldelli ha detto:

    Deve esser squisito e raffinato, mi accingo a prepararlo, seguo alla lettera ricetta varia solo il formato….rettangolare …inforno e sento già aroma di limone bio e rum domenicano…..😋

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