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Peperoni ripieni alla siciliana, un piatto che piace a tutti

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Peperoni ripieni alla siciliana
Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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3.6/5 (7 Recensioni)

Ricetta peperoni ripieni alla siciliana, uno tira l’altro

I peperoni ripieni alla siciliana sono un secondo piatto tradizionale ricco e saporito, amato in tutta la regione e non solo. Simili alle varianti campane, calabresi o pugliesi, si distinguono per un ripieno particolarmente generoso, arricchito con ingredienti tipici della cucina siciliana. Alici, capperi e pangrattato si uniscono per creare un gusto unico, che esalta i peperoni senza coprirne l’aroma naturale. Il procedimento richiede un po’ di tempo, ma è semplice e regala grande soddisfazione a tavola.

Se cerchi una ricetta rustica ma allo stesso tempo speciale, i peperoni ripieni alla siciliana sono la risposta giusta. Grazie alla loro ricchezza, possono essere serviti come secondo piatto ma anche come piatto unico, magari accompagnati da una fetta di pane casereccio o una fresca insalata. Nonostante siano calorici, non vanno evitati: basta gustarli con moderazione. Il loro profumo durante la cottura in forno riempie la casa e mette subito allegria.

Lo sapevi?
I peperoni ripieni alla siciliana sono perfetti anche da servire freddi. Anzi, il giorno dopo diventano ancora più saporiti, quando i gusti si amalgamano perfettamente!

Dal punto di vista nutrizionale, questi peperoni sono un concentrato di benefici. Contengono tanta vitamina C, fondamentale per sostenere il sistema immunitario e prevenire l’invecchiamento cellulare. Inoltre, sono ricchi di potassio, utile per la salute del cuore e la regolazione della pressione. Anche le alici, uno degli ingredienti principali del ripieno, contribuiscono al valore nutrizionale della ricetta, apportando proteine di qualità e acidi grassi omega tre.

Questa ricetta racchiude il meglio della cucina mediterranea: gusto deciso, ingredienti semplici e un legame forte con il territorio. Hai mai provato a farcirli con pane senza glutine o formaggi vegetali per adattarli alle intolleranze? Oppure con quinoa e verdure per una versione ancora più leggera? I peperoni ripieni alla siciliana si prestano a infinite varianti, sempre gustose. Provali e raccontaci la tua versione preferita!

Ricetta peperoni ripieni alla siciliana

Preparazione peperoni ripieni alla siciliana

  • La ricetta dei peperoni ripieni al forno alla siciliana è semplice, ma un po’ lunga. Eliminate i semi, i filamenti bianchi e la calotta superiore dai peperoni usando un coltello.
  • Poi tagliate i peperoni in due per lungo, facendo attenzione a non rovinarli.
  • In una padella tostate un po’ il pangrattato a fiamma media senza bruciarlo, poi spegnete e conditelo con un po’ di pepe, un po’ di sale e tanto basilico.
  • Aggiungete anche il formaggio grattugiato, i pomodori tagliati a pezzettini, le acciughe tagliate sottili e i capperi.
  • Mescolate con cura e amalgamate il tutto con un filo d’olio. Con questo composto riempite tutte le metà dei peperoni.
  • Poi trasferite i peperoni su una teglia unta con abbondante olio d’oliva e condite con ulteriore olio.
  • Applicate un foglio di cartaforno sulla teglia e cuocete al forno (preriscaldato) per 15 minuti a 200 gradi.
  • Trascorso questo lasso di tempo, togliete la carta forno e proseguite la cottura per altri 10 minuti. In questa fase, se necessario, aggiungete altro olio d’oliva.
  • Ora non vi rimane che far raffreddare per qualche minuto i peperoni ripieni e servirli. Allo stesso modo si possono preparare i pomodori ripieni alla siciliana.

Ingredienti peperoni ripieni alla siciliana

  • 4 peperoni
  • 4 pomodori nichel free
  • 150 gr. di pangrattato
  • 4 acciughe sotto sale
  • 2 cucchiai di capperi
  • q. b. di basilico nichel free
  • 50 gr. di Caciocavallo Noncè Senza Lattosio
  • 3 o 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale e di pepe

Peperoni ripieni alla siciliana: una tradizione che si tramanda

Ogni famiglia ha il suo modo di farli, ma i peperoni ripieni di pane sono forse la versione più comune e amata. Mia madre tagliava via la calotta superiore, svuotava i peperoni eliminando i semi e i filamenti bianchi, poi li riempiva con una miscela di pane, erbe, olio e formaggio.

Dopo averli sistemati in teglia, li irrorava con un filo d’olio e li infornava. A metà cottura, li copriva con carta forno per non farli seccare troppo e proseguiva la cottura per altri 20 minuti. Ogni volta era un successo!

Come adattarli alle intolleranze?

La base è sempre la stessa, ma per chi non può mangiare glutine si usa o la mollica di pane senza glutine oppure patate schiacciate. Il formaggio grattugiato si può sostituire con un prodotto senza lattosio, oppure con una versione vegetale. Aggiungi erbe, spezie e un filo d’olio per esaltare il sapore.

Importante anche aggiustare di sale e pepe secondo i gusti. Per il nichel, scegli peperoni gialli o arrostiscili e spellali, e usa teglie antiaderenti non in alluminio. In pochi passaggi, puoi ottenere dei ripieni alla siciliana che piacciono a tutti.

Curiosità e consigli utili
Puoi preparare anche una variante con riso: i peperoni ripieni di riso sono ideali come piatto unico leggero. Cuoci il riso in anticipo, mescolalo al ripieno, e inforna per circa 40 minuti. Perfetti anche per picnic o lunch box!

I peperoni ripieni sono perfetti caldi, ma ancora più buoni il giorno dopo. Lasciali raffreddare, conservali in frigo e scaldali leggermente: il ripieno sarà più compatto e aromatico. Bastano qualche minuto in forno per ritrovare tutta la bontà della prima volta.

Servili con un contorno fresco, o come piatto unico. Accompagnali a zucchine saporite o a un’insalata di patate e ottieni un pasto bilanciato. Se ami la tradizione, provali anche con la pasta con le sarde o un timballo di anelletti.

Ricetta semplice da rifare a casa

Per ottenere un ottimo risultato, è importante tagliare ogni peperone con cura, eliminare bene i semi e scegliere ingredienti di qualità. Il ripieno va ben compattato, e prima di infornare, ricorda di salare e pepare leggermente anche l’interno del peperone.

Inforna e dopo 15 minuti, verifica la doratura. Se vuoi una crosticina croccante, puoi aggiungere un po’ di formaggio grattugiato sopra e gratinare gli ultimi 5 minuti. Una ricetta semplice, che puoi personalizzare come preferisci.

Dei peperoni ripieni adatti a tutti

Di norma i peperoni ripieni alla siciliana, così come le altre varianti regionali, non sono compatibili con chi soffre di intolleranze alimentari. Infatti contengono il pangrattato, quindi non sono senza glutine, e il formaggio, che contiene lattosio. Si segnalano alcuni problemi anche per gli intolleranti al nichel, visto che il pomodoro e il basilico abbondano di questa sostanza.

Tuttavia, è possibile rimediare. Il pangrattato, infatti, può derivare da pane realizzato con farine alternative. Inoltre, è possibile utilizzare dei formaggi delattosati. E per quanto riguarda i pomodori e il basilico? In realtà esistono alcuni produttori specializzati in coltivazioni a basso o nullo contenuto di nichel. In particolare, chi coltiva con il metodo idroponico è in grado di fornire garanzie in questo senso. Un dettaglio non da poco, se si considera che l’intolleranza al nichel è da sempre considerata quella meno gestibile.

Peperoni ripieni alla siciliana

Un ripieno davvero gustoso

Il ripieno è il vero punto di forza di questi peperoni alla siciliana, fermo restando che tutte le varianti in uso nel sud Italia eccellono da questo punto di vista. Il ripieno, nella fattispecie, è realizzato con pangrattato, uova, formaggio, acciughe, basilico e pomodori. Troviamo, inoltre, anche i capperi, che sono tra gli alimenti più utilizzati in cucina. Piacciono un po’ a tutti, anche perché sono realmente capaci di impreziosire i piatti. I capperi vantano anche un notevole apporto nutrizionale. Il riferimento è in particolare all’abbondanza di sostanze che riducono la probabilità di contrarre il tumore, agendo direttamente sui radicali liberi.

I capperi sono anche ricchi di fibre, di vitamine e di sali minerali. Il loro difetto più grande è l’abbondanza di sodio in quanto sono in genere conservati sotto sale. Il consiglio, quindi, è di procedere con un risciacquo deciso e a più riprese per eliminare gran parte del sodio in eccesso.

Un caciocavallo davvero particolare

Lo ammetto, la ricetta che vi presento oggi differisce “un po’” da quella originale dei peperoni ripieni alla siciliana. Sia chiaro, non ho cambiato il procedimento e nemmeno gli ingredienti principali. L’unico vero cambiamento riguarda il formaggio. Anziché utilizzare un normale formaggio a pasta filante, come può essere la provola, ho optato per un ingrediente particolare, che mi ha colpita fin dal primo assaggio: il caciocavallo di Sanguedolce. Per inciso, Sanguedolce è un’azienda specializzata nella produzione casearia, originaria della Puglia e in grado di vantare oltre un secolo di storia. La sua missione è quella di offrire prodotti della gastronomia pugliese, esprimendo la massima fedeltà alla tradizione del luogo.

In particolare il caciocavallo è realizzato secondo gli antichi dettami, tali da garantire un formaggio dal sapore spiccato e allo stesso tempo delicato, adatto al consumo in solitaria o come integrazione in altre ricette. Il sapore del caciocavallo di Sanguedolce è anche leggermente piccante, soprattutto nelle varianti stagionate. La consistenza è in ogni caso morbida, tale da favorirne lo “scioglimento”. Ovviamente, il caciocavallo di Sanguedolce contiene il lattosio. Chi soffre di intolleranze alimentari legate a questa sostanza, quindi, dovrebbe utilizzare una versione delattosata.

Peperoni ripieni alla siciliana, come cambia la ricetta in base al colore

I peperoni ripieni alla siciliana possono essere preparati con tutte le tipologie di peperoni, sebbene si preferiscano i rossi. I peperoni rossi si caratterizzano per un sapore più dolce, corposo e rustico allo stesso tempo, che si abbina al meglio con gli elementi più sapidi del ripieno. Per inciso i peperoni rossi sono tali in quanto sono ricchi di luteina e licopene, due potenti antiossidanti.

I peperoni verdi, dal canto loro, propongono un sapore acidulo, valorizzato da note amare. Questo tipo di peperoni si fa apprezzare per l’intensità e per la  capacità di valorizzare il tenore sapido delle acciughe e dei capperi.

Infine i peperoni gialli rappresentano una via di mezzo tra i peperoni rossi e gialli. Sono anche i meno consumati, proprio in virtù del loro profilo organolettico ambiguo. Di buono hanno un contenuto elevato di betacarotene, un potente antiossidante che facilita l’assorbimento della vitamina A.

Peperoni alla siciliana, qualche trucchetto per renderli perfetti

La ricetta dei peperoni ripieni alla siciliana non è poi così complessa, tuttavia per preparare dei peperoni perfetti ce ne vuole. Se il vostro scopo è esattamente questo, potreste utilizzare alcuni semplici accorgimenti. Per esempio potreste optare per dei peperoni della stessa dimensione, in modo da garantire una cottura uniforme. Un’idea aggiuntiva è di passare in padella il ripieno per qualche istante, giusto per esaltare i sapori e facilitare la cottura vera e propria, che avverrà all’interno del peperone.

Infine è consigliato ungere bene i peperoni con olio d’oliva prima di metterli in forno per ottenere una buccia ben dorata e un sapore più ricco. La cottura dovrebbe avvenire a bassa temperatura per permettere ai sapori di amalgamarsi lentamente ed in modo efficace.

La versione calabrese dei peperoni ripieni alla siciliana

I peperoni ripieni sono una ricetta tipica non solo della Sicilia ma anche della Calabria. In quest’ultimo caso assumono il nome di “pipi chini” (peperoni pieni in dialetto). Ci sono differenze tra le due versioni? Ovviamente sì, ma si tratta di dettagli. I peperoni alla siciliana richiedono per lo più l’uso del caciocavallo, mentre la ricetta calabrese suggerisce più che altro il pecorino e la provola.

I peperoni ripieni calabresi fanno a meno delle alici, che per l’occasione sono sostituiti dalle olive verdi. Queste garantiscono un delicato mix tra sapidità e acidità, che si sposa al meglio soprattutto con i capperi.

I peperoni ripieni calabresi, infine, vengono spesso fritti. La cottura al forno è consentita, ma anche quella in olio bollente. Inutile dire che in quest’ultimo caso l’apporto calorico aumenta.

Peperoni ripieni siciliani e palermitani: le differenze regionali

I peperoni ripieni sono un classico della cucina mediterranea, ma ogni zona della Sicilia interpreta questa ricetta con particolarità uniche. La versione “siciliana” è diffusa in tutta l’isola e permette tante varianti in base a gusti e disponibilità stagionale. Solitamente il ripieno è a base di pane raffermo ammorbidito, formaggio grattugiato, capperi, olive, pomodoro, aromi, acciughe e, spesso, pezzetti di salumi o carne. In molte case si aggiungono anche uvetta e pinoli, sottolineando il mix di sapori agrodolci tipico della cucina siciliana.

I peperoni ripieni alla palermitana sono una preziosa variante locale. A Palermo il ripieno di pane (o mollica), è arricchito con caciocavallo grattugiato, aglio, prezzemolo, uva passa e pinoli, ingredienti che richiamano la cucina “arabo-normanna”. La presenza di acciuga salata e una generosa spolverata di pangrattato sul fondo e sopra ne fanno un piatto ricco e gustoso. Vengono solitamente irrorati con olio extravergine d’oliva e cotti in forno, così da esaltare la morbidezza del ripieno e caramellare la superficie dei peperoni.

La differenza fondamentale sta quindi nel bilanciamento tra agrodolce e saporito: nei peperoni ripieni palermitani risultano predominanti note aromatiche dolci date da uvetta e pinoli e una maggiore presenza di spezie e formaggio. Nella versione “siciliana” più ampia, invece, troviamo spesso pomodoro e ingredienti vari a seconda della provincia di preparazione. In tutte le varianti, però, resta invariata la voglia di convivialità e di esaltare i sapori tipici dell’isola.

FAQ sui peperoni ripieni alla siciliana

Cosa mettere nei peperoni per renderli più digeribili?

Per rendere i peperoni più digeribili è consigliabile rimuovere la pelle esterna, che è la parte più difficile da digerire. Alcuni aggiungono un pizzico di bicarbonato di sodio durante la cottura per ridurre l’acidità. L’uso di erbe, come finocchio o cumino, può anche migliorare la digestione. Ovviamente per preparare i peperoni ripieni è necessario preservare la buccia.

Come si congelano i peperoni ripieni?

Per congelare i peperoni ripieni è consigliabile cuocerli del tutto per poi lasciarli raffreddare. Una volta raffreddati si avvolgono singolarmente in una pellicola trasparente, o carta alluminio, e si mettono in un sacchetto per congelatore. In freezer durano circa 3 mesi.

Come capire se i peperoni sono pronti?

I peperoni sono pronti quando la loro pelle appare rugosa e inizia a formare bolle, avendo anche una leggera doratura. La polpa deve essere tenera ma consistente al tatto. Se si stanno preparando i peperoni ripieni si può verificare la cottura con uno stuzzicadenti: se penetra facilmente nel peperone il ripieno è caldo e i peperoni sono pronti.

Quante calorie ha un peperone ripieno?

Un peperone ripieno apporta circa 150 kcal, tuttavia l’apporto calorico dipende dalla grandezza del peperone e dal modo in cui viene realizzato il ripieno.

Ricette peperoni ne abbiamo? Certo che si!

3.6/5 (7 Recensioni)
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