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Peperoni ripieni alla siciliana, un piatto che piace a tutti

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Peperoni ripieni alla siciliana
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (2 Recensioni)

Peperoni ripieni alla siciliana, uno tira l’altro

I peperoni ripieni alla siciliana sono un secondo piatto tipico siciliano imparentato con alcune ricette molto simili, originarie della Campania, della Calabria e della Puglia. La verità è che quasi ogni località del meridione ha i suoi peperoni ripieni. Quelli siciliani, però, si distinguono per un ripieno mediamente più ricco e valorizzato da alcune tipicità, come le alici e i capperi, che aggiungono aroma e sapidità. La ricetta rimane semplice da realizzare, sebbene sia lunga per l’abbondanza di ingredienti. I peperoni ripieni sono piuttosto calorici, un dato di fatto che non implica una loro rinuncia. Basta consumarli con moderazione, anche se sono molto buoni.

Al di là dell’apporto calorico, i peperoni ripieni alla siciliana sono anche nutrienti. Potremmo paragonarli a un pasto completo e dal notevole apporto nutrizionale. I peperoni sono ricchi di vitamina C, che fa bene al sistema immunitario e riduce la possibilità di contrarre il cancro. Sono anche ricchi di potassio, che giova alla circolazione e ottimizza molti processi dell’organismo. Un altro ingrediente che giova alla salute è l’acciuga, o “alici” in siciliano. Le alici contengono molte proteine e sono solo un po’ più caloriche rispetto agli altri pesci, inoltre sono ricche di acidi grassi omega tre. Questi acidi grassi aiutano la circolazione e riducono la probabilità di infarti, ictus e altre malattie cardiache acute.

Ricetta peperoni ripieni alla siciliana

Preparazione peperoni ripieni alla siciliana

  • La ricetta dei peperoni ripieni al forno alla siciliana è semplice, ma un po’ lunga. Eliminate i semi, i filamenti bianchi e la calotta superiore dai peperoni usando un coltello.
  • Poi tagliate i peperoni in due per lungo, facendo attenzione a non rovinarli.
  • In una padella tostate un po’ il pangrattato a fiamma media senza bruciarlo, poi spegnete e conditelo con un po’ di pepe, un po’ di sale e tanto basilico.
  • Aggiungete anche il formaggio grattugiato, i pomodori tagliati a pezzettini, le acciughe tagliate sottili e i capperi.
  • Mescolate con cura e amalgamate il tutto con un filo d’olio. Con questo composto riempite tutte le metà dei peperoni.
  • Poi trasferite i peperoni su una teglia unta con abbondante olio d’oliva e condite con ulteriore olio.
  • Applicate un foglio di cartaforno sulla teglia e cuocete al forno (preriscaldato) per 15 minuti a 200 gradi.
  • Trascorso questo lasso di tempo, togliete la carta forno e proseguite la cottura per altri 10 minuti. In questa fase, se necessario, aggiungete altro olio d’oliva.
  • Ora non vi rimane che far raffreddare per qualche minuto i peperoni ripieni e servirli. Allo stesso modo si possono preparare i pomodori ripieni alla siciliana.

Ingredienti peperoni ripieni alla siciliana

  • 4 peperoni
  • 4 pomodori nichel free
  • 150 gr. di pangrattato
  • 4 acciughe sotto sale
  • 2 cucchiai di capperi
  • q. b. di basilico nichel free
  • 50 gr. di Caciocavallo Noncè Senza Lattosio
  • 3 o 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale e di pepe

Dei peperoni ripieni adatti a tutti

Di norma i peperoni ripieni alla siciliana, così come le altre varianti regionali, non sono compatibili con chi soffre di intolleranze alimentari. Infatti contengono il pangrattato, quindi non sono senza glutine, e il formaggio, che contiene lattosio. Si segnalano alcuni problemi anche per gli intolleranti al nichel, visto che il pomodoro e il basilico abbondano di questa sostanza.

Tuttavia, è possibile rimediare. Il pangrattato, infatti, può derivare da pane realizzato con farine alternative. Inoltre, è possibile utilizzare dei formaggi delattosati. E per quanto riguarda i pomodori e il basilico? In realtà esistono alcuni produttori specializzati in coltivazioni a basso o nullo contenuto di nichel. In particolare, chi coltiva con il metodo idroponico è in grado di fornire garanzie in questo senso. Un dettaglio non da poco, se si considera che l’intolleranza al nichel è da sempre considerata quella meno gestibile.

Peperoni ripieni alla siciliana

Un ripieno davvero gustoso

Il ripieno è il vero punto di forza di questi peperoni alla siciliana, fermo restando che tutte le varianti in uso nel sud Italia eccellono da questo punto di vista. Il ripieno, nella fattispecie, è realizzato con pangrattato, uova, formaggio, acciughe, basilico e pomodori. Troviamo, inoltre, anche i capperi, che sono tra gli alimenti più utilizzati in cucina. Piacciono un po’ a tutti, anche perché sono realmente capaci di impreziosire i piatti. I capperi vantano anche un notevole apporto nutrizionale. Il riferimento è in particolare all’abbondanza di sostanze che riducono la probabilità di contrarre il tumore, agendo direttamente sui radicali liberi.

I capperi sono anche ricchi di fibre, di vitamine e di sali minerali. Il loro difetto più grande è l’abbondanza di sodio in quanto sono in genere conservati sotto sale. Il consiglio, quindi, è di procedere con un risciacquo deciso e a più riprese per eliminare gran parte del sodio in eccesso.

Un caciocavallo davvero particolare

Lo ammetto, la ricetta che vi presento oggi differisce “un po’” da quella originale dei peperoni ripieni alla siciliana. Sia chiaro, non ho cambiato il procedimento e nemmeno gli ingredienti principali. L’unico vero cambiamento riguarda il formaggio. Anziché utilizzare un normale formaggio a pasta filante, come può essere la provola, ho optato per un ingrediente particolare, che mi ha colpita fin dal primo assaggio: il caciocavallo di Sanguedolce. Per inciso, Sanguedolce è un’azienda specializzata nella produzione casearia, originaria della Puglia e in grado di vantare oltre un secolo di storia. La sua missione è quella di offrire prodotti della gastronomia pugliese, esprimendo la massima fedeltà alla tradizione del luogo.

In particolare il caciocavallo è realizzato secondo gli antichi dettami, tali da garantire un formaggio dal sapore spiccato e allo stesso tempo delicato, adatto al consumo in solitaria o come integrazione in altre ricette. Il sapore del caciocavallo di Sanguedolce è anche leggermente piccante, soprattutto nelle varianti stagionate. La consistenza è in ogni caso morbida, tale da favorirne lo “scioglimento”. Ovviamente, il caciocavallo di Sanguedolce contiene il lattosio. Chi soffre di intolleranze alimentari legate a questa sostanza, quindi, dovrebbe utilizzare una versione delattosata.

Peperoni ripieni alla siciliana, come cambia la ricetta in base al colore

I peperoni ripieni alla siciliana possono essere preparati con tutte le tipologie di peperoni, sebbene si preferiscano i rossi. I peperoni rossi si caratterizzano per un sapore più dolce, corposo e rustico allo stesso tempo, che si abbina al meglio con gli elementi più sapidi del ripieno. Per inciso i peperoni rossi sono tali in quanto sono ricchi di luteina e licopene, due potenti antiossidanti.

I peperoni verdi, dal canto loro, propongono un sapore acidulo, valorizzato da note amare. Questo tipo di peperoni si fa apprezzare per l’intensità e per la  capacità di valorizzare il tenore sapido delle acciughe e dei capperi.

Infine i peperoni gialli rappresentano una via di mezzo tra i peperoni rossi e gialli. Sono anche i meno consumati, proprio in virtù del loro profilo organolettico ambiguo. Di buono hanno un contenuto elevato di betacarotene, un potente antiossidante che facilita l’assorbimento della vitamina A.

Peperoni alla siciliana, qualche trucchetto per renderli perfetti

La ricetta dei peperoni ripieni alla siciliana non è poi così complessa, tuttavia per preparare dei peperoni perfetti ce ne vuole. Se il vostro scopo è esattamente questo, potreste utilizzare alcuni semplici accorgimenti. Per esempio potreste optare per dei peperoni della stessa dimensione, in modo da garantire una cottura uniforme. Un’idea aggiuntiva è di passare in padella il ripieno per qualche istante, giusto per esaltare i sapori e facilitare la cottura vera e propria, che avverrà all’interno del peperone.

Infine è consigliato ungere bene i peperoni con olio d’oliva prima di metterli in forno per ottenere una buccia ben dorata e un sapore più ricco. La cottura dovrebbe avvenire a bassa temperatura per permettere ai sapori di amalgamarsi lentamente ed in modo efficace.

La versione calabrese dei peperoni ripieni alla siciliana

I peperoni ripieni sono una ricetta tipica non solo della Sicilia ma anche della Calabria. In quest’ultimo caso assumono il nome di “pipi chini” (peperoni pieni in dialetto). Ci sono differenze tra le due versioni? Ovviamente sì, ma si tratta di dettagli. I peperoni alla siciliana richiedono per lo più l’uso del caciocavallo, mentre la ricetta calabrese suggerisce più che altro il pecorino e la provola.

I peperoni ripieni calabresi fanno a meno delle alici, che per l’occasione sono sostituiti dalle olive verdi. Queste garantiscono un delicato mix tra sapidità e acidità, che si sposa al meglio soprattutto con i capperi.

I peperoni ripieni calabresi, infine, vengono spesso fritti. La cottura al forno è consentita, ma anche quella in olio bollente. Inutile dire che in quest’ultimo caso l’apporto calorico aumenta.

FAQ sui peperoni ripieni alla siciliana

Cosa mettere nei peperoni per renderli più digeribili?

Per rendere i peperoni più digeribili è consigliabile rimuovere la pelle esterna, che è la parte più difficile da digerire. Alcuni aggiungono un pizzico di bicarbonato di sodio durante la cottura per ridurre l’acidità. L’uso di erbe, come finocchio o cumino, può anche migliorare la digestione. Ovviamente per preparare i peperoni ripieni è necessario preservare la buccia.

Come si congelano i peperoni ripieni?

Per congelare i peperoni ripieni è consigliabile cuocerli del tutto per poi lasciarli raffreddare. Una volta raffreddati si avvolgono singolarmente in una pellicola trasparente, o carta alluminio, e si mettono in un sacchetto per congelatore. In freezer durano circa 3 mesi.

Come capire se i peperoni sono pronti?

I peperoni sono pronti quando la loro pelle appare rugosa e inizia a formare bolle, avendo anche una leggera doratura. La polpa deve essere tenera ma consistente al tatto. Se si stanno preparando i peperoni ripieni si può verificare la cottura con uno stuzzicadenti: se penetra facilmente nel peperone il ripieno è caldo e i peperoni sono pronti.

Quante calorie ha un peperone ripieno?

Un peperone ripieno apporta circa 150 kcal, tuttavia l’apporto calorico dipende dalla grandezza del peperone e dal modo in cui viene realizzato il ripieno.

Ricette peperoni ne abbiamo? Certo che si!

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