Sformato di zucchine, un piatto buono e veloce da preparare
Uno sformato con ingredienti reperibili e facile da preparare
Oggi vi presento lo sformato di zucchine al forno, una ricetta facile da preparare, realizzata con alimenti reperibili e di grande impatto. La lista infatti comprende le zucchine, il prosciutto cotto, la fontina, le uova e il Parmigiano Reggiano.
La ricetta è alla portata di tutti, si tratta di comporre vari strati, un po’ come accade per le lasagne al forno, la parmigiana con le zucchine o per la parmigiana di melanzane. Inoltre, anche in questo caso troviamo il formaggio grattugiato, il cui scopo è la creazione di una croccante crosticina in superficie, tale da segnare un delicato contrasto al palato.
Ricetta per sformato di zucchine
Preparazione sformato di zucchine
- Per preparare lo sformato iniziate dalle zucchine. Lavatele e rimuovete le loro estremità, poi fatele a fettine molto sottili e uniformi aiutandovi con una mandolina.
- Intanto riscaldate il forno a 190 gradi. Poi ungete una teglia e trasferite le zucchine formando un primo strato.
- Mi raccomando, le fette devono risultare leggermente sovrapposte una sull’altra. Poi applicate uno strato di fontina, prosciutto cotto e Parmigiano grattugiato.
- Ripetete l’operazione per formare nuovi strati fino ad esaurire gli ingredienti. L’ultimo strato dovrà essere composto da zucchine.
- Ora mescolate bene le uova in una ciotola con il latte che avete a disposizione, poi conditele con un po’ di sale e versate il contenuto nella teglia in modo da coprire tutta la superficie dello sformato.
- Infine coprite con il Parmigiano Reggiano grattugiato e cuocete in forno per 25 minuti.
- Terminate con la modalità grill per altri 5 minuti et voilà, lo sformato di zucchine è pronto.
Ingredienti sformato di zucchine
- 500 gr. di zucchine
- 150 gr. di prosciutto cotto a fette
- 200 gr. di fontina a fette
- 60 gr. di Parmigiano Reggiano
- 1 uovo
- 100 ml. di latte intero consentito
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 pizzico di sale
Sformato di zucchine, un piatto dai sapori semplici ma di grande effetto
L’unico elemento di differenziazione riguarda le uova, che vengono sbattute con il latte e versate sullo sformato prima della cottura. Un accorgimento, questo, finalizzato a creare una certa amalgama e a insaporire gli ingredienti. In linea di massima lo sformato di zucchine è una ricetta abbastanza leggera, che non impensierisce chi vuole rimanere in forma. Del resto grassi aggiunti ce ne sono pochi, se si esclude l’olio necessario a ungere la teglia.
Per quanto concerne il latte vi consiglio di utilizzare quello intero. E’ vero, è più calorico rispetto al latte parzialmente scremato, tuttavia è più saporito e quindi il suo sapore emerge più chiaramente. Inoltre la maggiore presenza di grassi impatta in maniera positiva sulla consistenza, un dettaglio non di poco conto se si considera che il latte forma, insieme all’uovo, una deliziosa copertura.
Ovviamente se soffrite di intolleranza al lattosio non abbiate timori a utilizzare il latte delattosato. Il suo sapore è quasi identico all’originale, anche se potreste avvertire una nota leggermente più dolce. Il processo di delattosamento consiste nella scomposizione del lattosio in due zuccheri semplici: il galattosio e il glucosio, che sono maggiormente percepibili al palato. Ad ogni modo la maggiore dolcezza non può essere considerata un vero e proprio difetto, almeno non in questo genere di preparazioni.
Il prosciutto cotto fa ingrassare?
L’unico alimento potenzialmente problematico dello sformato di verdure veloce, almeno per l’immaginario collettivo, è il prosciutto cotto. Si utilizza una quantità non indifferente, pari a un etto e mezzo, necessario per formare gli strati intermedi tra le fette di zucchine. Il prosciutto cotto, in quanto insaccato, è oggetto di alcuni pregiudizi, per esempio quello secondo cui farebbe ingrassare.
In effetti l’apporto di grassi è importante, e fa lievitare l’apporto calorico a oltre 250 kcal per 100 grammi. Tuttavia, nessuno vi vieta di togliere il grasso in eccesso, un’operazione facile in quanto il grasso è accumulato ai bordi. In questo caso l’apporto calorico scende a 130-150 kcal per 100 grammi.
Un altro pregiudizio è legato al fatto che il prosciutto cotto fa male a causa del contenuto di sodio, nitriti e nitrati. Tuttavia queste sostanze sono presenti in quantità limitate, minori di altri tipi di insaccati. Al netto di tutto ciò, va considerato che il prosciutto cotto è comunque un’eccellente fonte di proteine. Infatti, considerando l’etto come unità di misura, è più proteico di qualsiasi altra carne fresca. Non mancano poi le vitamine del gruppo B, tipiche degli alimenti di origine animale, e un ottimo quantitativo di sali minerali.
I tanti pregi delle zucchine
Le protagoniste di questo sformato sono ovviamente le zucchine, degli ortaggi perfetti per il loro gusto. Le zucchine hanno un sapore tenue e quasi neutro, capace di interagire efficacemente con tanti altri ingredienti. Non è un caso, dunque, che le zucchine partecipino a molte ricette della tradizione italiana.
Sono anche facili da gestire e da cuocere al forno, in quanto si prestano a quasi tutti i metodi esistenti. Ma le zucchine sono preziose soprattutto dal punto di vista nutrizionale, a partire dall’ingente apporto di acqua e fibre. In virtù di ciò le zucchine al forno sono digestive e depurative, come pochi altri alimenti in natura. Le zucchine, come molti ortaggi, sono ricche di vitamina C, una sostanza che sostiene il sistema immunitario e funge da antiossidante.
Le zucchine sono anche ipocaloriche, infatti apportano circa 11 kcal per 100 grammi, quasi un record per gli alimenti di origine vegetale. In occasione di questa ricetta le zucchine vanno tagliate in modo da ricavare delle fette lunghe, larghe e sottili. Dopodiché vanno a formare alcuni strati dello sformato, intervallati da fontina e prosciutto cotto.
Sformato di zucchine: la scelta della varietà è importante
La ricetta non specifica quale varietà di zucchine debba essere utilizzata, dunque in merito avete ampia libertà. La scelta delle zucchine è comunque fondamentale, in quanto impatta in modo determinante sul sapore finale. Ecco una lista delle varietà più conosciute e apprezzate.
- Zucchino Nero di Milano. E’ una zucchina di piccole dimensioni e dalla forma cilindrica, che si caratterizza per la tonalità verde scuro della buccia. La polpa è fine e molto saporita, inoltre è adatta alle preparazioni salate.
- Zucchina Bologna. Il sapore e la consistenza della polpa sono simili a quelle dello zucchino nero di Milano, tuttavia la buccia ha un colore più chiaro. Gli usi sono comunque identici.
- Zucchino di Faenza. La forma è allungata ma anche tozza, mentre la buccia è verde ed arricchita da macchie più chiare. Il sapore è intenso ma neutro (né dolce né salato). Viene utilizzata soprattutto per le creme ma fa bella mostra di sé anche negli sformati.
- Zucchino Romanesco. Varietà dalla buccia chiara e dalla polpa soda, che si caratterizza per un sapore delicato e a tratti dolce. Viene utilizzata per le preparazioni salate, anche se necessita quasi sempre di cottura.
- Zucchino tondo. Come suggerisce il nome si caratterizza per la forma sferica. La buccia è verde chiara e puntellata di macchioline bianche. La polpa è soda ma molto dolce. Può essere impiegata per le preparazioni salate, a cui conferisce una delicatezza sublime.
Zucchina trombetta di Albenga. Una varietà particolare dalla forma allungata e molto sottile. Si caratterizza per la polpa consistente e per il sapore delicato. Genera fiori edibili molto utili dal punto di vista gastronomico.
Quali formaggi usare per questo sformato?
Lo sformato con zucchine è buono anche grazie a una presenza molto abbondante di formaggi. La lista degli ingredienti, in particolare, comprende la fontina e il Parmigiano Reggiano. La fontina funge da strato intermedio insieme al prosciutto cotto, mentre il Parmigiano funge da copertura, in modo del tutto analogo a quanto accade con le lasagne.
Il formaggio va grattugiato e distribuito su tutta la superficie, in modo da creare uno strato finale piuttosto croccante. Sul Parmigiano c’è poco da dire, nel senso che è uno degli alimenti più conosciuti in Italia e nel mondo. E’ il formaggio stagionato per eccellenza, una vera risorsa che apporta proteine, fosforo e vitamina D, piuttosto rara in natura ma essenziale per la salute del sistema immunitario.
Stesso discorso per il calcio, che fa bene alle ossa e ai denti. L’unico difetto del Parmigiano, derivato dalla lunga stagionatura, è l’ingente apporto calorico: siamo infatti sulle 400 kcal per 100 grammi. Per quanto concerne la fontina, invece, siamo di fronte ad uno dei migliori formaggi molli.
In quanto formaggio le sue proprietà non sono troppo dissimili da quelle del Parmigiano Reggiano, sebbene siano meno accentuate. Le proteine, la vitamina D e il calcio sono infatti presenti in quantità meno abbondanti. Se non avete la fontina potete preparare lo sformato di zucchine e mozzarella.
Le alternative al prosciutto cotto
La lista degli ingredienti, come abbiamo visto, comprende anche il prosciutto cotto fatto a dadini. La sua presenza è molto gradita, in quanto propone un sapore abbastanza delicato, che si abbina al meglio con quello delle zucchine.
Tuttavia non è l’unica alternativa possibile, infatti potete utilizzare anche la mortadella tagliata a dadini se volete conferire una nota lipidica al ripieno. Stesso discorso per la pancetta, che garantisce anche un tocco croccante che rende più variegata la texture.
Ma potete anche cambiare registro e optare per salumi molto più sapidi. Per esempio lo speck, che si caratterizza per il suo sapore intenso, che rivela tutta la potenza della sua stagionatura. Nondimeno potete utilizzare il salame. Da questo punto di vista le soluzioni sono numerose. Il salame dolce, ovvero poco stagionato, propone note più delicate, mentre il salame stagionato sortisce un effetto simile a quello dello speck.
FAQ sullo sformato di zucchine
Che cos’è lo sformato?
Lo sformato è un piatto cotto al forno, tipico della cucina italiana, che può essere preparato con vari ingredienti come verdure, formaggi, carne o pesce. Ha una consistenza morbida e può essere servito come antipasto, contorno o piatto principale. Non di rado viene gratinato e arricchito con latte (o besciamella), formaggi e uova.
Cosa si può fare con le zucchine?
Con le zucchine si possono preparare numerosi piatti, come zuppe, vellutate, pasta, risotti, frittate, sformati, torte salate, grigliate, insalate e contorni. Le zucchine possono anche essere utilizzate per fare conserve sott’olio o sott’aceto, e persino per dolci come torte e muffin.
A cosa fanno bene le zucchine?
Le zucchine sono ricche di vitamine A e C, fibre e antiossidanti utili per la salute degli occhi e della pelle. Sono povere di calorie e favoriscono la digestione. Grazie all’alto contenuto di acqua aiutano a mantenere l’idratazione e possono avere un effetto diuretico, utile per contrastare la ritenzione idrica.
Quante varietà di zucchine ci sono?
Esistono molte varietà di zucchine, tra cui le più comuni sono lo zucchino nero di Milano, lo zucchino romanesco, la zucchina Bologna e altre ancora. Ogni varietà ha caratteristiche specifiche in termini di forma, colore, sapore e utilizzo culinario.
Come conservare lo sformato di zucchine?
Per conservare lo sformato di zucchine lo si fa raffreddare completamente, poi lo si copre con una pellicola trasparente o lo si ripone in un contenitore ermetico; infine si mette in frigorifero. In questo modo si conserva per 2-3 giorni. Può anche essere congelato (in porzioni singole) per una durata che arriva fino a 2-3 mesi.
Ricette con zucchine ne abbiamo? Certo che si!
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