Pesto di peperoni e tonno, un ottimo intingolo
Il pesto di peperoni e tonno è un’alternativa molto gustosa, colorata e suggestiva del normale pesto di basilico. In effetti è un’alternativa di una certa caratura, anche perché il procedimento è parzialmente diverso. D’altronde sono gli stessi ingredienti a imporre un cambio di prospettiva. A differenza del pesto classico è necessario procedere con la cottura dell’alimento principale della ricetta, ovvero i peperoni. Senza contare la presenza del formaggio spalmabile, che sostituisce il formaggio grattugiato della ricetta originale.
Per quanto riguarda i peperoni, si tratta di una presenza insolita per una ricetta della categoria “pesto”. Una presenza, però, che apporta benefici dal punto di vista organolettico e nutrizionale. I peperoni, infatti, sono alimenti preziosi da ogni punto di vista. E non è vero che siano poco digeribili, il trucco sta nel rimuovere la pellicina. Ci sono molti modi per farlo, questa ricetta, per esempio, prevede di conservare in un sacchetto il peperone ancora bollente affinché il calore non si disperda.
A prescindere da ciò, i peperoni oltre ad essere buoni sono anche nutrienti. Possono essere considerati un’eccellente fonte di vitamina C, più di quanto non lo siano gli agrumi. Stesso discorso per i sali minerali e in particolare per il potassio. Per il resto si segnalano grandi quantità di capsaicina, una sostanza antiossidante che esercita anche funzioni antibatteriche e analgesiche. A completare il tutto si segnala un apporto calorico davvero basso, pari a 22 kcal per 100 grammi.
Quale tonno scegliere?
L’altro ingrediente principale di questa crema di peperoni è il tonno. Quale tipologia di tonno scegliere? Potreste optare per quello fresco, ma io consiglio comunque di affidarsi a quello sott’olio, magari sotto forma di conserva. I motivi sono due: è pronto per essere integrato nella ricetta (non necessita di cottura) ed è già di per sé “umido”, quindi conferisce al pesto una certa cremosità. Certo, se potete evitare il tonno in scatola sarebbe meglio, ma va bene anche quello.
A prescindere dal metodo di conservazione, il tonno sott’olio si caratterizza per le buone proprietà nutrizionali. E’ abbastanza calorico (190 kcal per 100 grammi), ma i grassi sono dovuti principalmente all’olio. I pochi grassi contenuti nel tonno vero e proprio sono, infatti, “buoni” e fanno bene alla salute. Il riferimento è ovviamente agli acidi grassi omega tre. Per il resto il tonno si fa apprezzare per la concentrazione di proteine, che non è affatto trascurabile. Infatti ne contiene 25 grammi ogni 100 (questa cifra però scende a 13 se il tonno è in scatola). Stesso discorso per le vitamine e i sali minerali. Il tonno contiene, infatti, quantità non trascurabili di vitamina A e quantità significative di ferro, potassio, calcio e fosforo.
Il delicato contributo del timo
Un altro elemento di differenziazione del pesto di peperoni e tonno rispetto alla ricetta originale è la presenza del timo, spezia in genere assente nel pesto originale. Il timo si sposa benissimo con il tonno, anche perché ricorda vagamente il prezzemolo. A parte ciò, si caratterizza per una valore nutrizionale elevato, che come per ogni spezia degna di questo nome quasi sfocia nel terapeutico.
Il riferimento è alle proprietà antibatteriche e antinfiammatorie del timo, le quali – se combinate – lo trasformano nel classico “rimedio della nonna” contro tosse, mal di gola e raffreddore. Vi è, inoltre, un buon carico di vitamine e sali minerali. L’impiego del timo in questa ricetta è molto semplice, si tratta, infatti, di inserirlo nel frullatore insieme ai peperoni già lessati, al formaggio spalmabile, al pepe e al tonno; niente di più semplice quindi. Ovviamente non esagerate con le dosi, il suo sapore è inconfondibile ma anche molto pesante. Il rischio è quello di coprire gli altri sapori e, visto il duplice ruolo del tonno e del peperone, sarebbe un peccato.
Come si conserva il pesto? La risposta è meno scontata di quanto si possa immaginare. Anche perché, al netto della semplicità della ricetta, presenta dei tratti particolari, soprattutto per quanto concerne la conservazione degli ingredienti nel tempo. Porsi la domanda è comunque utile, dal momento che spesso si avverte l’esigenza di un pasto veloce, e di ridurre il tempo ai fornelli. In quel caso, cosa c’è di meglio di una salsa pronta ma, allo stesso tempo, casereccia e di qualità? Leggete bene l’articolo sulla conservazione del pesto
Qualche idea per altri tipi di pesto!
Pesto di carote. Si tratta di un condimento speciale, che rivisita la ricetta del pesto tradizionale ma ne propone una variante tutto sommato diversa per gusto, valori nutrizionali e consistenza. Ovviamente, va realizzato con le carote, che sono tra gli ortaggi più amati in assoluto. Sono una vera e propria miniera di betacarotene, una sostanza che favorisce la produzione della vitamina A. Allo stesso tempo, contengono enormi dosi di vitamina C, nonché fibre, potassio e altri sali minerali. L’apporto calorico, invece, è del tutto trascurabile.
Pesto al cavolfiore. Il procedimento, in realtà, è piuttosto diverso da quello del classico pesto. In primis perché manca il basilico, secondariamente perché il cavolfiore va frullato dopo essere stato leggermente sbollentato e soffritto insieme alla cipolla e altre verdure. Inoltre, il pesto di cavolfiore, per garantire un maggiore corpo alla pietanza, deve essere unito alla panna e frullato per bene. Per il resto, c’è veramente poco da dire, infatti non rimane altro che condire la pasta con questo speciale pesto e arricchire il tutto con un po’ di maggiorana prima di servire.
Vi lascio anche la ricetta della della muhammara, una ricetta della tradizione siriana a base di peperoni e noci che mi ha colpito al primo assaggio. E’ una salsa molto densa, spiccatamente agrodolce, è una ricetta facile da realizzare e molto versatile. Infatti, si presta agli antipasti, magari spalmata su pane bianco, pane tostato e focaccine. Allo stesso tempo, può essere impiegata per insaporire carni e pesci, specie se cotti alla griglia.
Ricetta pesto di peperoni e tonno:
Ingredienti per un vasetto:
- 2 peperoni rossi,
- 150 gr. di tonno sott’olio,
- 80 gr. di formaggio fresco spalmabile,
- 1 spicchio d’aglio,
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva,
- 1 rametto di timo fresco,
- 1 cucchiaio di aceto bianco,
- un pizzico di sale e pepe.
Preparazione:
Per la preparazione del pesto di peperoni e tonno iniziate lavando i peperoni e immergeteli in acqua salata bollente con un cucchiaio di aceto. Cuoceteli per 10 minuti appena, poi scolateli e metteteli in un sacchetto di plastica; in questo modo, per via del calore, sarà più facile pulirli. Dopo averli sbucciati completamente, tagliateli in 4 ed eliminate la parte superiore, poi rimuovete i semi con un coltello e le parti bianche interne. Dopodiché fateli a listarelle e saltateli in padella con uno spicchio di aglio e due cucchiai di olio extravergine di oliva. Regolate di sale, integrate un bicchiere d’acqua e lasciate andare così per 20 minuti.
Trasferite il contenuto della padella in un frullatore insieme al tonno, al formaggio fresco spalmabile, al timo e ad un po’ di pepe. Frullate fino a quando non avrete ottenuto una crema densa. Ottima la ricetta della pasta con crema di peperoni e tonno!
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