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Torta di datteri: un dolce facile e squisito

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Torta di datteri
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 35 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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3.8/5 (9 Recensioni)

Una torta di datteri adatta a tutti

Una delle caratteristiche principali della torta di datteri è la possibilità di essere consumata da tutti, persino da chi soffre di patologie potenzialmente limitanti come la celiachia. Non è un dettaglio da poco. La maggior parte dei dolci della tradizione italiana, infatti, contiene farina, e di conseguenza anche il glutine. Dunque, non possono essere consumati dai celiaci.

La torta di datteri, invece, non contiene farina. Il contributo di carboidrati, infatti, è garantito principalmente dalla fecola di patate, che è un alimento completamente gluten free. L’assenza della farina, è bene specificarlo, non causa effetti negativi sul risultato finale, anzi: la torta di datteri, oltre che buonissima, si rivela anche molto leggera.

Ricetta torta di datteri

Preparazione torta di datteri

  • Rimuovete il nocciolo dai datteri e tritateli. Tritate anche, e il più finemente possibile, le noci e le mandorle. Mescolate datteri, noci, mandorle, miele e zucchero fuso.
  • Mettete da parte il composto. Adesso occupatevi delle uova, separate gli albumi dai tuorli e lavorate 4 tuorli fino a ricavare la classica spuma.
  • Aggiungete vaniglia e succo di arancia, dopodiché versate il composto di frutta e la fecola di patate.
  • Montate gli albumi a neve e aggiungete anche questi ultimi all’impasto.
  • Imburrate uno stampo e versateci dentro l’impasto. Inseritelo nel forno e fate cuocere a 220 gradi per 20 minuti.
  • Abbassate la temperatura a 200 gradi e continuate la cottura per altri 15 minuti. Al termine della cottura, fate raffreddare.
  • Nel frattempo preparate la glassa mescolando lo zucchero a velo insieme al limone e all’albume. Versate la glassa così ottenuta sulla torta.
  • Infine, decorate con i datteri tagliati a metà prima che la glassa sia diventata solida.

Per l'impasto:

  • 250 gr. di datteri Bahri freschi,
  • 100 gr. di noci,
  • 100 gr. di mandorle,
  • 1 cucchiaio di miele,
  • 30 gr. di fecola di patate,
  • 80 gr. di zucchero di canna,
  • 60 gr. di burro chiarificato,
  • 4 uova,
  • 1 cucchiaino di crema di vaniglia,
  • 1 cucchiaio di succo di arancia

Per la glassa:

  • 200 gr. di zucchero,
  • 1 limone,
  • 1 albume,
  • qualche dattero

I tanti pregi dei datteri

La torta di datteri ci da modo di approfondire l’argomento su uno dei frutti più apprezzati in cucina. Il dattero è un frutto molto conosciuto, sebbene non sia uno dei protagonisti della tradizione italiana. E’ originario del Nord Africa e del Medio Oriente, dove da millenni viene consumato da solo o come ingrediente di dolci e torte. Il dattero ha un sapore squisito, molto dolce, a tal punto da essere considerato un dolcificante naturale. Il motivo di ciò risiede nelle elevate concentrazioni di fruttosio.

Il dattero è uno dei pochi alimenti che confuta l’asserzione popolare secondo cui “se è buono, fa male”. Questo frutto, infatti, vanta alcune proprietà benefiche. In primo luogo, è quasi totalmente privo di grassi. Secondariamente, contiene la vitamina C e molte altre del gruppo B. Il dattero è anche un ottimo regolatore del metabolismo, visto l’elevato contenuto di fibre.

La caratteristica dei datteri che emerge più limpidamente è la dolcezza. Se trattati nel modo corretto sono tra i frutti più dolci in assoluto, a tal punto da essere considerati un vero e proprio dolcificante. A questo proposito hanno poco da invidiare al miele e allo zucchero. Il tutto al costo di un indice glicemico molto basso, compatibile persino con le esigenze dei diabetici. I pregi nutrizionali dei datteri, ovviamente, non finiscono qui. Si segnala, infatti, una spiccata abbondanza di vitamine. Oltre alla vitamina C, la cui presenza è abbastanza scontata, il riferimento è alle vitamine del gruppo B. Un etto di datteri garantisce il 10% di fabbisogno giornaliero di queste sostanze, davvero un record nel mondo vegetale.

I datteri si difendono molto bene anche in quanto a sali minerali, infatti contengono molto potassio. Si stima che un etto di datteri contenga 400 mg di potassio, pari al 15% del fabbisogno giornaliero. Ottimo è anche l’apporto di magnesio, calcio e carotenoidi. Questi ultimi esercitano una funzione antiossidante, dunque anti-tumorale, e aiutano il corpo a sintetizzare la vitamina A. Ai datteri vengono riconosciute anche proprietà antinfiammatorie, digestive ed energizzanti, d’altronde sono ricchi di fibre e di oligoelementi. L’unica nota dolente è data dall’apporto calorico, infatti sono tra i frutti più “pesanti” da questo punto di vista: un etto di datteri apporta ben 280 kcal. Va detto, però, che 100 grammi di datteri sono “davvero tanti”, considerando che buona parte del frutto è occupato dal nocciolo.

Torta di datteri

Torta di datteri: un dolce salutare

La torta di datteri è un dolce speciale perché oltre a essere deliziosa, e ad adattarsi alle necessità dei celiaci, è anche una delle poche torte in circolazione che può essere definita “salutare”. Il motivo di ciò va rintracciato soprattutto nel ridotto apporto di carboidrati ma anche alla limitata presenza di zuccheri raffinati.

La dovuta dolcezza, infatti, è garantita soprattutto dai datteri, che come abbiamo visto sono un frutto dalle tante proprietà benefiche. Anche la presenza di uova è limitata, almeno rispetto alle torte tradizionali.

Una squisita torta di datteri e noci

La torta di datteri vanta anche il contributo delle noci, che per l’occasione vengono tritate e inserite nell’impasto. Il loro contributo è fondamentale in quanto consente alla torta di acquisire un carattere gradevolmente rustico, senza per questo motivo coprire i sentori dolci ed esotici dei datteri.

Le noci, inoltre, aumentano lo spessore nutrizionale. Sono infatti tra la frutta secca più apprezzata in assoluto in quanto sono ricche di grassi benefici che giovano alla salute del cuore.

Le noci spiccano anche per il contenuto di sali minerali come magnesio e manganese, che impattano positivamente sul metabolismo energetico. L’unico vero difetto delle noci consiste nel loro apporto calorico, che può superare le 600 kcal per 100 grammi. Si tratta però di un difetto non esclusivo, in quanto condiviso da tutta la frutta secca e anche dalla frutta a guscio.

Qualche consiglio sul miele

Anche il miele gioca un ruolo importante per l’impasto. In primo luogo contribuisce a dolcificare la torta, rendendo dunque supefluo l’impiego dello zucchero. In secondo luogo impatta sulla consistenza dell’impasto, rendendolo più stabile e amalgamato. Infine, garantisce un surplus di sapore, anche se quest’ultimo dipende dalla tipologia di miele utilizzato.

Vale la pena chiedersi per quale miele optare. La soluzione più comune è il miele millefiori, che si caratterizza per un sapore veramente intenso, che potrebbe coprire gli altri ingredienti. Se volete che il miele non emerga così prepotentemente, potete utilizzare varianti più delicate come il miele di acacia. Se invece volete puntare sull’aroma e magari conferire alla torta un tratto ancora più esotico vi consiglio di puntare sul miele di eucalipto.

Queste sono solo tre delle tantissime soluzioni che potete adottare. Per farvi un’idea vi consiglio di leggere il libro che ho scritto insieme a Marco Negri: “A prova di miele, un viaggio alla scoperta del nettare degli dei”.

Come guarnire la torta ai datteri

La torta di datteri si fregia anche di una guarnizione molto gustosa e allo stesso tempo semplice. Essa si compone di soli tre ingredienti: zucchero a velo, succo di limone, albumi, che vengono mescolati assieme per dar vita a una soluzione molto leggera, lucida e vagamente elastica. Questa soluzione va versata sulla superficie della torta facendo in modo che coli lungo i lati per ottenere un effetto scenografico davvero suggestivo, che ricorda vagamente il creme caramel.

Mi raccomando non andate oltre il semplice mescolamento altrimenti rischiate di creare una sorta di montata che potrebbe compromettere il risultato finale.

La guarnizione viene completata poi con una manciata di datteri freschi, opportunamente tagliati per creare un bel contrasto a livello cromatico con il candore della glassa.

FAQ sulla torta di datteri

Chi soffre di gastrite può mangiare i datteri?

Se i datteri sono freschi possono essere consumati anche da chi soffre di gastrite. Infatti vantano un basso livello di acidità.

Come tritare i datteri?

Tritare i datteri è molto semplice, vanno tenuti fermi con una mano mentre con l’altra si applicano dei tagli trasversali. Poi si ruotano i datteri con tagli di 90 gradi e si ripete il taglio. In questo modo si ottengono dei minuscoli cubetti di datteri.

Quanto costano i datteri al kg?

Dipende dalle varietà. I datteri medjoul costano per esempio 15-20 euro al kg. I datteri bahri, che poi sono i protagonisti di questa ricetta, possono arrivare a 25 euro al kg.

Ricette con i datteri ne abbiamo? Certo che si!

3.8/5 (9 Recensioni)
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