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Con le castagne è subito autunno: proprietà e ricette

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Castagne
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Natale
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (12 Recensioni)

Crema di castagne e chiodini, buona e salutare

Crema di castagne e chiodini. Sappiamo che il fungo per eccellenza è il porcino, ma io adoro il chiodino…. è un fungo simpatico e caratteristico e poiché il gambo del chiodino è particolarmente fibroso e duro, il chiodino è stato anche definito l’asparago dei funghi per la ragione che se ne consuma prevalentemente la cappella e la parte superiore più tenera del gambo.

Una particolarità di questo tipo di fungo è che va consumato esclusivamente cotto e che è consigliabile, farlo bollire almeno un quarto d’ora, e non va mai surgelato crudo.Congelando i funghi crudi, essi perderanno sensibilmente il loro sapore, risultando, per alcune varietà come i finferli, per esempio, addirittura amarognoli.

I funghi possono essere a forma di imbuto (finferli), a forma di cappello (prataioli) oppure assomigliare a piccoli chiodi (chiodini). l funghi chiodini devono essere sodi e privi di macchie nella parte inferiore del gambo. Accertatevi che non ci siano buchi lasciati da vermi. Controllate che le lamelle appena sotto il cappello siano ancora corte perché esse tendono a crescere con l’età. Fate attenzione anche al luogo in cui li acquistate: fidatevi soltanto di rivenditori autorizzati che garantiscono il controllo sanitario.

Ricetta Crema di castagne e chiodini

Preparazione Crema di castagne e chiodini

In abbondante acqua salata fate lessare le castagne per circa 45 minuti. Scolatele e spellatele. Pelate le patate e tagliate a dadini. Sbucciate e affettate finemente lo scalogno. Pulite accuratamente i funghi e fateli saltare in padella con 1 spicchio di aglio e un goccio d’olio.

In una pentola antiaderente fate saltare lo scalogno e le patate e coprite il brodo. Quando bolle aggiungete le castagne, i funghi e il rosmarino e fate cuocere per circa 20 minuti.

Spegnete il fuoco e frullate fino ad ottenere una crema omogenea e aggiustate sale.

Servite la crema di castagne e funghi con un filo d’olio oppure con una grattatina di tartufo bianco.

Ingredienti Crema di castagne e chiodini

  • 1 chilo e 200 gr. di castagne
  • 1/2 kg. di chiodini
  • 2 patate
  • 1 scalogno
  • 1 lt e mezzo circa di brodo vegetale
  • 1 spicchio d’aglio
  • un rametto di rosmarino
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • q.b. sale e pepe.

E io faccio il bis !

Il profuma della crema di castagne e chiodini. il profumo anche se è un’indicazione non sempre valida in quanto alcune specie hanno un aroma molto delicato che non si percepisce a naso. Quando si comprano i funghi, inoltre, bisogna accertarsi che le cassette o gli involucri abbiano l’etichetta attestante l’avvenuto controllo da parte degli Ispettorati micologici delle Asl. Si tratta di una precauzione della massima importanza per la nostra salute poiché in Italia ogni anno si registrano circa 200 decessi per avvelenamento da funghi.

Avvolti nella carta per uso alimentare possono durare non più di 2 giorni. Si deteriorano molto rapidamente se sono umidi. Per questo non avvolgeteli in sacchetti di plastica o nella pellicola trasparente. Volendo si possono essiccare, congelare o mettere sott’olio e sott’aceto.

Questi gustosi ortaggi contengono una piccola quantità di proteine e di idrati di carbonio, ma anche grassi e sali minerali. Possono, perciò, considerarsi degli alimenti completi tanto che un tempo erano chiamati, così come i fagioli, la “carne del povero”. Oggi i nutrizionisti li consigliano come stimolanti per aumentare la concentrazione.

E’ da poco finita la stagione dei funghi e abbiamo avuto la fortuna di conservarne parecchi. Che favola! Io li amo moltissimo, cucinati in tutti i modi, e sono una di quelle poche cose di cui sento la mancanza quando non sono di stagione… Un primo piatto che per me è un vero comfort food.

Crema di castagne e chiodini

Un frutto buono dall’antipasto al dolce!

Con l’arrivo dell’autunno le castagne diventano le regine della casa. La versatilità di questo ingrediente è assoluta giacché possiamo preparare di tutto, si va dall’antipasto al dolce. Dentro la buccia color marrone scuro, si cela un frutto gustoso, energetico e ricco di proprietà nutrizionali.

Da non dimenticare poi la farina di castagne, un prodotto antico che nel secolo scorso veniva considerato ingrediente povero e di scarso valore con il quale si produceva il cosiddetto “pane dei poveri”. Invece, al giorno d’oggi questa farina non è più considerata di scarso valore ed anzi viene apprezzata per le sue caratteristiche. Stiamo parlando di un prodotto gluten free che possiamo utilizzare per preparare un delizioso pane e tantissime specialità diverse, sia dolci che salate.

Una carica di energia con le castagne

Mangiare castagne, in qualsiasi formato, è importante per il nostro organismo. Sono un frutto ricchissimo di fibre, sali minerali ed acido folico, capaci di donare un senso di sazietà e di contrastare la stanchezza psico-fisica. Il consumo di castagne è consigliato in caso di anemia e gravidanza, soprattutto perché l’apporto di acido folico serve ad evitare le malformazioni fetali. Le castagne sono comunque piuttosto caloriche e ricche di carboidrati, ma al tempo stesso sono in grado di ridurre il tasso di colesterolo nel sangue e di riequilibrare la flora batterica.

Possiamo considerare questo frutto una vera e propria riserva di sostanze nutritive essenziali come potassio, fosforo, sodio, magnesio, calcio, zolfo, cloro, amminoacidi ma anche vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6, B9, B12, C e D. Come possiamo intuire approfondendo la conoscenza delle proprietà naturali, questo frutto è tutt’altro che “povero” ed aumentarne il consumo nella nostra dieta può solo portare benefici.

Una domanda che mi fanno spesso è se le castagne in gravidanza si possono mangiare. Se si ha paura di mangiarle per il rischio toxoplasmosi  la risposta e che non si corrono rischi. Semaforo verde dunque!

Alcuni piatti sfiziosi per mangiare le castagne

Mangiare le castagne fa bene, lo abbiamo capito, ma come possiamo mangiarle? Andarle a raccogliere nei boschi, tornare a casa e scaldarle sul fuoco è una meravigliosa tradizione autunnale da portare avanti assieme a famigliari ed amici. Ma per portare l’odore dell’autunno e di questo frutto in casa, possiamo consigliarvi anche un delizioso pan di Spagna o un golosissimo ciambellone.

Vi consiglio anche la pasta frolla con farina di castagne è una gradevole alternativa alla pasta frolla standard. Differisce da quest’ultima non tanto per il procedimento, quanto per gli ingredienti. Per esempio, al posto della normale farina troviamo la farina di riso e di castagne. Sono due farine alternative, molto apprezzate in quanto senza glutine e quindi compatibili con le esigenze dei celiaci. Ovviamente questo non è il loro unico pregio, anzi sono in grado di conferire alla preparazione un sapore complesso e apprezzabile da tutti i palati.

Perché non provare dei deliziosi tortelli di castagne ripieni di salmone o degli gnocchi di pane alla farina di castagne oppure un meraviglioso tacchino ripieno alle castagne o una vellutata. Insomma, di idee per cucinare ottime ricette a base di questo frutto ne troverete di ogni tipo qui sul nostro blog! Divertitevi a scoprirle ed assaporarle tutte! E non può mancare il dessert! Il budino di castagne, un dolce al cucchiaio diverso dal solito, dal sapore rustico e apprezzabile da tutti. Ho pensato a questa ricetta pensando anche a chi soffre di intolleranze alimentari. In effetti, magari se si utilizza la panna delattosata in luogo della panna classica, la ricetta è veramente a prova di intolleranze. Se temete che la panna delattosata sia meno buona della controparte “normale”, vi sbagliate.

Ricette con castagne ne abbiamo? Certo che si!

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