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Gnocchi di pane alla farina di castagne, sorgo e noci

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

gnocchi di pane alla farina di castagne

Adorate gli gnocchi di pane alla farina di castagne ?

Se sei alla ricerca di una variante insolita, gli gnocchi di pane con farina di castagne, sorgo e noci saprà conquistarti! Il motivo? Perché ognuno di questi alimenti vanta di interessanti caratteristiche, di importanti proprietà terapeutiche e di un sapore inconfondibile. Siete pronti per conoscerli nel dettaglio?

Ecco tutto quello che dovreste sapere su questi tre elementi che vi consentiranno di portare in tavola un piatto di gnocchi decisamente speciale.

Le potenzialità di questi alimenti di origine vegetale

Conosciamo bene le castagne e le noci, ma ben pochi di noi conoscono il sorgo. Tuttavia, da ognuno di questi tre alimenti è possibile ricavare una versatile farina, dalla quale possiamo assimilare numerosi nutrienti e gioire delle proprietà dell’ingrediente di base. A questo proposito, è utile sapere che la castagna è priva di glutine, ma è una buona fonte di carboidrati sani, fibre, proteine vegetali, minerali e vitamine.

Grazie a questo alimento, gli gnocchi di pane alla farina di castagne, sorgo e noci sono facilmente digeribili e adatti a chi soffre di inappetenza e di anemia, nonché a coloro che desiderano migliorare le funzionalità dell’intestino. Tuttavia, è importante considerare che le castagne si presentano inoltre come un vegetale dotato di proprietà rinvigorenti, antisettiche, disinfettanti, antiossidanti e sazianti.

Aiutano a rinforzare i muscoli e il tessuto nervoso, a favorire la produzione di collagene, a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e a rafforzare il sistema immunitario; non fanno ingrassare, e contengono sostanze utili a promuovere la salute della prostata.

Anche il sorgo ha delle ottime caratteristiche: si tratta di una pianta erbacea ricca di proteine, fibre, minerali e vitamine del gruppo B.

Anch’essa si rivela utile per abbassare il colesterolo e offre interessanti effetti antiossidanti, favorisce il buon funzionamento del sistema nervoso e, in particolare grazie alla vitamina B6, influisce positivamente sull’umore, migliorando gli stati di ansia e depressione.

Tra gli alimenti che rendono salutari e nutrienti questi gnocchi di pane troviamo anche le noci.

La frutta secca negli gnocchi di pane alla farina di castagne

Ricche principalmente di grassi buoni, proteine e fibre, le noci si presentano persino come un’ottima fonte di magnesio, potassio, ferro, manganese, zinco, fosforo, calcio, rame e selenio, nonché di vitamina A, B1, B2, B3, B5, B6, B12, C, E, K e J. Grazie a questi innumerevoli nutrienti, questi vegetali vantano anche di valide proprietà antianemiche, antitumorali, antiossidanti, digestive, diuretiche e lassative.

Questo ingrediente di questi  gnocchi di pane è un potente rimineralizzante, offre una buona dose di energia e ci aiuta a mantenere in salute il cuore, il cervello, la pelle, i capelli e le ossa. Inoltre, alcuni studi affermano che i grassi buoni contenuti nelle noci sono capaci di migliorare i parametri metabolici dei pazienti affetti da diabete di tipo 2.

Insomma, si tratta di un piatto speciale sotto molti punti di vista, non credete? Assaggiare questi gnocchi al più presto è la scelta giusta per il palato, ma anche per favorire il benessere dell’organismo in maniera generale!

pane-in-cassetta-con-castagne-sorgo-e-noci

Ed ecco la ricetta degli gnocchi di pane alla farina di castagne:

Ingredienti per 6 persone

Per il pane in cassetta

  • 50 gr farina di castagne
  • 50 gr di farina di teff rosso
  • 100 gr di farina di riso
  • 200 gr di amido di riso
  • 12 gr di semi di guar
  • 20 gr di lievito di birra
  • 12 gr di sale
  • 80 ml di olio di vinacciolo
  • 100 gr di granella di noci tostate
  • 200 gr di albumi
  • 300 ml di acqua

per gli gnocchi

  • 300 gr di pane in cassetta (precedentemente preparato)
  • 100 gr di farina di riso
  • 2 uova
  • 80 gr di Parmigiano Reggiano stagionato 36 mesi
  • 1 rametto di timo
  • q.b. sale

Preparazione

pane

Preriscaldate il forno a 50°. In una terrina versate in ordine tutti gli ingredienti, albume compreso. Iniziate ad impastare e versate a filo l’acqua.

Quando l’impasto sarà omogeneo, toglietelo dalla terrina con l’aiuto di una spatola e versatelo in uno stampo per pane in cassetta.

Spianate e bagnate la superficie. Quando il forno sarà in temperatura spegnetelo e lasciatevi l’impasto per 30 minuti.

Togliete lo stampo dal forno e, se necessario, bagnatene la superficie con dell’acqua. Riaccendete il forno impostando la temperatura a 195° ventilato.

Quando il forno sarà pronto, o comunque dopo che l’impasto sarà arrivato al bordo dello stampo, infornate per circa 50 minuti. Quindi sfornatelo e fate raffreddare perfettamente prima di toglierlo dallo stampo.

gnocchi

Grattate il pane (secco sarebbe meglio) e mettetelo in una terrina. Unite tutti gli ingredienti e impastate creando un panetto morbido.

Se necessario, aggiungete un po’ di acqua per ammorbidire il composto. Su di una spianatoia, stendete l’impasto con le mani formando dei salsicciotti di pasta.

Tagliatela poi a tocchetti e, con l’aiuto di una forchetta, rigate la superficie degli gnocchi per conferirgli il classico aspetto.

Il lievito di birra è consentito?

Il lievito fresco, secco o liofilizzato viene anche chiamato “lievito di birra”.

Con il termine “lievito di birra”, ovvero lievito industriale compresso, si intende quello impiegato nella panificazione, venduto in panetti e costituito da colture selezionate di lieviti appartenenti alla specie Saccaromyces cerevisiae.
Il termine “birra” non deve farci temere, perché oggi il lievito non è più ottenuto utilizzando sottoprodotti della lavorazione della birra (come substrati colturali), ma è costituito unicamente dalla sopra indicata specie di lieviti.
Ancora, la produzione di tali lieviti selezionati è soggetta ad autorizzazione ministeriale, così come gli stabilimenti destinati alla sua produzione, che pertanto sono sottoposti alla vigilanza da parte delle autorità sanitarie.
Dunque, niente pericolo di glutine per il “lievito di birra” (fresco, secco o liofilizzato), ma attenzione al lievito fresco liquido, poiché non è lievito puro, ma è una preparazione con aggiunta di altri ingredienti e deve essere quindi considerato “a rischio”.

tratto dal sito di AIC (associazione italiana celiachia)

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