
Gnocchi di pane alla farina di castagne, sorgo e noci

Adorate gli gnocchi di pane alla farina di castagne?
Una variante gustosa e nutriente per chi ama innovare con ingredienti speciali
Se siete alla ricerca di un’alternativa creativa e ricca di personalità ai classici gnocchi, questa è la ricetta che fa per voi. Gli gnocchi di pane con farina di castagne, farina di sorgo e noci rappresentano un modo semplice ma originale per riscoprire il valore della cucina di recupero, trasformando il pane avanzato in un piatto elegante, rustico e pieno di sfumature aromatiche.
La combinazione di questi tre ingredienti non è casuale: ciascuno di essi porta con sé un insieme di proprietà benefiche e un gusto inconfondibile. La farina di castagne, naturalmente dolce e ricca di fibre, dona all’impasto un colore caldo e una nota morbida e avvolgente, perfetta per creare una base dal carattere deciso. Il sorgo, cereale antico e privo di glutine, aggiunge consistenza e leggerezza, rendendo gli gnocchi ancora più digeribili e adatti a diverse esigenze alimentari.
Le noci, tritate finemente, introducono una texture interessante e un tocco aromatico che arricchisce ogni boccone, creando un contrasto piacevole con la parte cremosa dell’impasto a base di pane in cassetta e uova. Il Parmigiano Reggiano stagionato 36 mesi completa il quadro, regalando sapidità, profondità e un legame perfetto tra tutti gli elementi. Un rametto di timo aggiunge freschezza e un profumo che fa subito casa.
Questi gnocchi di pane alla farina di castagne sono molto più di una semplice ricetta: rappresentano un approccio alla cucina che valorizza gli avanzi, abbraccia gli ingredienti naturali e crea qualcosa di davvero speciale con pochi elementi ben pensati. Perfetti per stupire a tavola, sono un’ottima scelta per chi ama i sapori pieni ma equilibrati, e desidera portare in tavola qualcosa di autentico, nutriente e profondamente appagante.
Ricetta gnocchi di pane alla farina di castagne
Preparazione gnocchi di pane alla farina di castagne
Preparazione pane: Preriscaldate il forno a 50°. In una terrina versate in ordine tutti gli ingredienti, albume compreso. Iniziate ad impastare e versate a filo l’acqua.
Quando l’impasto sarà omogeneo, toglietelo dalla terrina con l’aiuto di una spatola e versatelo in uno stampo per pane in cassetta.
Spianate e bagnate la superficie. Quando il forno sarà in temperatura spegnetelo e lasciatevi l’impasto per 30 minuti.
Togliete lo stampo dal forno e, se necessario, bagnatene la superficie con dell’acqua. Riaccendete il forno impostando la temperatura a 195° ventilato.
Quando il forno sarà pronto, o comunque dopo che l’impasto sarà arrivato al bordo dello stampo, infornate per circa 50 minuti. Quindi sfornatelo e fate raffreddare perfettamente prima di toglierlo dallo stampo.
Preparazione gnocchi : Grattate il pane (secco sarebbe meglio) e mettetelo in una terrina. Unite tutti gli ingredienti e impastate creando un panetto morbido.
Se necessario, aggiungete un po’ di acqua per ammorbidire il composto. Su di una spianatoia, stendete l’impasto con le mani formando dei salsicciotti di pasta.
Tagliatela poi a tocchetti e, con l’aiuto di una forchetta, rigate la superficie degli gnocchi per conferirgli il classico aspetto.
Ingredienti pane in cassetta
- 50 gr farina di castagne
- 50 gr di farina di teff rosso
- 100 gr di farina di riso
- 200 gr di amido di riso
- 12 gr di semi di guar
- 20 gr di lievito di birra
- 12 gr di sale
- 80 ml di olio di vinacciolo
- 100 gr di granella di noci tostate
- 200 gr di albumi
- 300 ml di acqua
Ingredienti gnocchi di pane alla farina di castagne:
- 300 gr di pane in cassetta (precedentemente preparato)
- 100 gr di farina di riso
- 2 uova
- 80 gr di Parmigiano Reggiano stagionato 36 mesi
- 1 rametto di timo
- q.b. sale
Come condire gli gnocchi di pane alla farina di castagne
Gusto, equilibrio e stagionalità in ogni abbinamento
Una delle cose che più amo degli gnocchi di pane alla farina di castagne è la loro versatilità. Grazie al loro sapore rustico e leggermente dolce, si prestano a essere accompagnati sia da condimenti cremosi che da proposte più sapide o vegetali. Un’idea vincente è quella di servirli con una fonduta di formaggio stagionato come taleggio, Raschera o Castelmagno, per creare un contrasto morbido e intenso che valorizzi ogni ingrediente.
In alternativa, puoi optare per una vellutata di zucca o una crema di topinambur, completando con qualche noce tostata e rosmarino fresco. Se ami i sapori più decisi, prova a saltare gli gnocchi in padella con burro e salvia, aggiungendo una spolverata di pecorino stagionato e una manciata di pepe nero macinato al momento. Il risultato sarà un primo piatto elegante ma semplice, perfetto anche per un pranzo della domenica o una cena d’autunno.
Il pane come risorsa: valorizzare gli avanzi con creatività
La tradizione del recupero in una ricetta moderna e nutriente
Uno degli aspetti che rendono gli gnocchi di pane alla farina di castagne ancora più interessanti è la loro capacità di dare nuova vita a un ingrediente spesso dimenticato: il pane avanzato. Utilizzare il pane in cassetta raffermo come base per un impasto significa sposare una filosofia di cucina sostenibile, rispettosa degli alimenti e ispirata alle radici più autentiche della tradizione contadina.
Recuperare il pane non è solo una scelta etica, ma anche un modo per scoprire consistenze nuove e sapori pieni, soprattutto quando si lavora in abbinamento con farine naturalmente aromatiche come quella di castagne. Impastare con le mani un pane che ha già fatto il suo corso e trasformarlo in gnocchi morbidi e profumati è un gesto che profuma di casa, di rispetto per ciò che si ha, e di amore per la cucina fatta con il cuore.
Le potenzialità di questi alimenti di origine vegetale
Conosciamo bene le castagne e le noci, ma ben pochi di noi conoscono il sorgo. Tuttavia, da ognuno di questi tre alimenti è possibile ricavare una versatile farina, dalla quale possiamo assimilare numerosi nutrienti e gioire delle proprietà dell’ingrediente di base. A questo proposito, è utile sapere che la castagna è priva di glutine, ma è una buona fonte di carboidrati sani, fibre, proteine vegetali, minerali e vitamine.
Grazie a questo alimento, gli gnocchi di pane alla farina di castagne, sorgo e noci sono facilmente digeribili e adatti a chi soffre di inappetenza e di anemia, nonché a coloro che desiderano migliorare le funzionalità dell’intestino. Tuttavia, è importante considerare che le castagne si presentano inoltre come un vegetale dotato di proprietà rinvigorenti, antisettiche, disinfettanti, antiossidanti e sazianti.
Aiutano a rinforzare i muscoli e il tessuto nervoso, a favorire la produzione di collagene, a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e a rafforzare il sistema immunitario; non fanno ingrassare, e contengono sostanze utili a promuovere la salute della prostata.
Anche il sorgo ha delle ottime caratteristiche: si tratta di una pianta erbacea ricca di proteine, fibre, minerali e vitamine del gruppo B.
Anch’essa si rivela utile per abbassare il colesterolo e offre interessanti effetti antiossidanti, favorisce il buon funzionamento del sistema nervoso e, in particolare grazie alla vitamina B6, influisce positivamente sull’umore, migliorando gli stati di ansia e depressione.
Tra gli alimenti che rendono salutari e nutrienti questi gnocchi di pane troviamo anche le noci.
La frutta secca negli gnocchi di pane alla farina di castagne
Ricche principalmente di grassi buoni, proteine e fibre, le noci si presentano persino come un’ottima fonte di magnesio, potassio, ferro, manganese, zinco, fosforo, calcio, rame e selenio, nonché di vitamina A, B1, B2, B3, B5, B6, B12, C, E, K e J. Grazie a questi innumerevoli nutrienti, questi vegetali vantano anche di valide proprietà antianemiche, antitumorali, antiossidanti, digestive, diuretiche e lassative.
Questo ingrediente di questi gnocchi di pane è un potente rimineralizzante, offre una buona dose di energia e ci aiuta a mantenere in salute il cuore, il cervello, la pelle, i capelli e le ossa. Inoltre, alcuni studi affermano che i grassi buoni contenuti nelle noci sono capaci di migliorare i parametri metabolici dei pazienti affetti da diabete di tipo 2.
Insomma, si tratta di un piatto speciale sotto molti punti di vista, non credete? Assaggiare questi gnocchi al più presto è la scelta giusta per il palato, ma anche per favorire il benessere dell’organismo in maniera generale!
Il lievito di birra è consentito?
Facciamo chiarezza su un ingrediente spesso frainteso
Quando si parla di lievito di birra, è naturale avere qualche perplessità, soprattutto se si è alle prese con intolleranze alimentari o si sta cercando di seguire una dieta il più possibile controllata. Ma niente paura: oggi facciamo un po’ di chiarezza su questo ingrediente fondamentale per la panificazione e le preparazioni lievitate.
Con il termine “lievito di birra” si intende comunemente il lievito fresco, secco o liofilizzato utilizzato per far lievitare impasti di pane, pizza, focacce e dolci. Si tratta di un lievito composto da colture selezionate di Saccharomyces cerevisiae, una specie ben definita e sicura per l’uso alimentare, prodotta in ambienti controllati e soggetta a vigilanza sanitaria da parte delle autorità competenti.
Il nome può trarre in inganno, ma è bene sapere che oggi il lievito di birra non deriva più dalla lavorazione della birra, come avveniva un tempo, e non ha quindi alcuna correlazione con la presenza di glutine. Questo significa che, nella sua forma fresca (in panetto), secca o liofilizzata, è da considerarsi sicuro e consentito anche per chi deve evitare il glutine.
Attenzione, però, a una variante: il lievito fresco liquido. A differenza delle forme più comuni, questo tipo di lievito non è costituito esclusivamente da lieviti selezionati, ma si presenta come una preparazione complessa, contenente anche altri ingredienti, spesso di origine incerta. Per questo motivo, viene classificato come “a rischio” e non può essere considerato sicuro a prescindere, soprattutto per le persone celiache o particolarmente sensibili.
In conclusione, sì al lievito di birra in forma pura, ma sempre con uno sguardo attento alle etichette e alla provenienza del prodotto. Con la giusta informazione, anche la lievitazione diventa un gesto sereno e consapevole.
Ricette gnocchi ne abbiamo? Certo che si!
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