
Tagliatelle ai mirtilli con ribes e champignon: una delizia!

Ricetta tagliatelle ai mirtilli con ribes e champignon: un primo piatto sorprendente
Le tagliatelle ai mirtilli con ribes e champignon sono il primo perfetto per portare in tavola qualcosa di diverso, scenografico e pieno di gusto. Ideali per le festività, questo piatto conquista al primo sguardo con i suoi colori intensi e seduce al primo assaggio grazie al contrasto tra dolcezza e sapidità. I mirtilli donano freschezza e un colore viola brillante alla pasta, il ribes aggiunge una nota acidula interessante, mentre i funghi champignon completano con un gusto terroso e delicato.
Questa ricetta è perfetta per chi vuole stupire senza complicarsi troppo la vita: la pasta si può preparare in casa oppure acquistare già pronta, e il condimento richiede pochi ingredienti ma ben bilanciati. Le tagliatelle ai mirtilli con ribes e champignon sono un piatto che mette d’accordo tutti, anche i vegetariani, e che si presta a tante varianti. Puoi aggiungere un tocco di formaggio stagionato oppure delle noci tritate per dare più corpo alla preparazione.
Scopri anche la ricetta dell’insalata con mirtilli e feta: un’altra idea originale, fresca e colorata per usare la frutta in piatti salati!
Le festività sono il momento ideale per sperimentare nuovi accostamenti in cucina e questo piatto è la prova che anche ingredienti insoliti possono convivere con armonia. Le tagliatelle ai mirtilli con ribes e champignon sono un primo piatto che si presenta benissimo anche in menù gourmet o degustazioni, grazie alla loro eleganza naturale. Servile con una riduzione leggera al vino rosso o un filo di burro nocciola per esaltare tutti i sapori.
Ricetta tagliatelle ai mirtilli
Preparazione tagliatelle ai mirtilli
- Versate tutti gli ingredienti, nelle dosi indicate, direttamente nella coppa di una planetaria. Impastate il tutto con l’ausilio di un braccio a foglia, fino a che il composto non risulterà compatto ed omogeneo.
- Levate dunque l’impasto dalla planetaria e ricavatene una palla. Avvolgete l’impasto con la pellicola alimentare e ponetelo a riposare in frigo per 30 minuti.
- Dopo il tempo di riposo, riprendete la palla di pasta dal frigo e lavoratela su di un tagliere, infarinato con della farina di riso.
- Stendete dei panetti fino ad uno spessore di circa 2-3 millimetri (col mattarello o nello stendipasta) e tagliate la sfoglia con l’apposita macchinetta per le tagliatelle.
- Create dei nidi raccogliendo le tagliatelle e lasciatele a riposo, infine spolverate con della farina di riso e lasciateli riposare 1 ora prima dell’utilizzo.
- I tempi di cottura delle tagliatelle ai mirtilli con ribes e champignon varieranno a seconda che le cuociate freschissime o secche.
- Fate bollire una pentola con abbondante acqua calda quindi, quando starà bollendo aggiungete il sale grosso e mettete la pasta di mirtillo a cuocere per circa 10 minuti.
- Intanto, rimuovete ogni traccia di terra dai funghi, rimuovete la parte finale del gambo e tagliateli a fettine sottili.
- Fate quindi scaldare un filo d’olio extra vergine d’oliva in una padella e fatevi rosolare per qualche minuto i funghi.
- Scolate quindi la pasta una volta che sarà cotta e dividetela nei piatti.Guarnitela con olio, sale e pepe, aggiungetevi i ribes, il timo e i funghi.
- Decorate a piacere e infine servite in tavola. Buon appetito!
Per la preparazione delle tagliatelle:
- 300 gr. di mix per pasta fresca La Veronese,
- 3 uova intere,
- 1 tuorlo,
- 20 gr. d’acqua naturale,
- 4 gr. di polvere di mirtilli,
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva,
- q. b. di farina di riso (per il tagliere)
Per il condimento:
- 100 gr. di ribes,
- 100 gr. di funghi champignon,
- q. b. di timo fresco,
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva,
- q. b. di sale e di pepe
Mirtilli e ribes: un vero toccasana!
Il consumo delle bacche di mirtillo apporta numerosi vantaggi al nostro organismo rendendo la ricetta delle tagliatelle ai mirtilli con ribes e champignon un piatto sicuramente gustoso ma, al contempo, fonte di grandi risorse benefiche. I mirtilli, infatti, contengono molti acidi organici, zuccheri, tannini, pectina, le vitamine A, C e, in quantità minore, la vitamina B (B1, B2), PP, sali minerali essenziali per l’organismo (calcio, fosforo, ferro, sodio e potassio), e i glucosidi antocianici (mirtillina).
Questi ultimi oltre a dare al frutto il suo caratteristico colore, riducono la permeabilità dei capillari e rafforzano la struttura del tessuto connettivo. Ci tengo a ricordarvi che le antocianine (antiossidanti) favoriscono e aumentano la velocità di rigenerazione della porpora retinica degli occhi, che è il pigmento della retina, essenziale per la visione in condizioni di scarsa luminosità, acuendo la vista specialmente la sera. Nella ricetta di oggi, infine, non potevano mancare i ribes, un altro concentrato di salute grazie alle proprietà antinfiammatorie e diuretiche.
Prepariamo le tagliatelle ai mirtilli con ribes e champignon
Oggi vi presento una ricetta che sono certa, non deluderà le vostre aspettative. Le tagliatelle ai mirtilli con ribes e champignon rappresentano un’eccellenza in cucina, facile da preparare e ideale per chi sceglie di mangiare sano e nutriente anche a Natale. Infatti, questo primo piatto, per veri buongustai, piace davvero a tutti, ad adulti e bambini, agli intolleranti al glutine e/o al lattosio e, infine, ai vegetariani.
Un consiglio spassionato per le vostre creazioni in cucina: le tagliatelle ai mirtilli sono deliziose anche condite con burro alle erbe e mirtilli appena spadellati, con funghi freschi saltati in padella, con robiola di Roccaverano e una scorza di limone.
La ricetta delle tagliatelle fatte in casa
Lo so, la tentazione di acquistare le tagliatelle al supermercato è forte, anche perché in genere i prodotti sono comodi e di qualità. Tuttavia, vi consiglio di dare una chance alla preparazione fatta in casa di queste tagliatelle ai mirtilli, ne trarrete maggiore soddisfazione e vi divertirete! Niente paura, la ricetta delle tagliatelle fatte in casa è più semplice di quanto possiate immaginare, a patto ovviamente di disporre degli strumenti adeguati.
Nello specifico avrete bisogno di una planetaria e di una macchina per la pasta, la cosiddetta sfogliatrice. Sia chiaro, potete anche procedere manualmente, ma in questo caso sarebbe necessaria una spiccata manualità.
Ad ogni modo per preparare le tagliatelle dovete versare le farine (il mix per pasta fresca La Veronese), le uova, il tuorlo, l’acqua e l’olio in una planetaria con braccio a foglia. Poi azionate il macchinario e attendete la formazione di un impasto compatto e omogeneo. Modellate quest’ultimo a forma di palla, avvolgetelo nella pellicola alimentare e fatelo riposare in frigo per mezz’ora.
Trascorso questo lasso di tempo stendete l’impasto fino a fargli acquisire uno spessore di un paio di millimetri e ricavate delle tagliatelle con la sfogliatrice. Infine, ammucchiate le tagliatelle come per formare un nido, spolveratele con la farina di riso e attendete un’ora prima di passare alla cottura.
I condimenti delle tagliatelle ai mirtilli
I funghi champignon sono condimenti perfetti per le tagliatelle ai mirtilli in quanto propongono sentori variegati, che danno vita a un’esperienza gastronomica davvero unica. Tuttavia, vale la pena parlare delle alternative, alcune sono tradizionali altre meno, che meritano di essere provate.
Il condimento più tradizionale delle tagliatelle è il ragù di carne. In genere si usa il trito di maiale e di manzo, da cuocere a fiamma bassa su un soffritto di carote, cipolla e sedano. Poi si procede con la sfumatura con il vino rosso, che ammorbidisce il sapore della carne e crea una certa armonia tra i sapori.
Un altro condimento tradizionale, per quanto estremamente leggero, è composto da burro e salvia. Il burro dona morbidezza, mentre la salvia apporta un inconfondibile aroma. In linea di massima è un condimento che lascia spazio alla pasta, valorizzandola in modo semplice ed efficace.
Un condimento più particolare potrebbe essere quello con stracchino e rucola. E’ anche il più semplice da realizzare in quanto lo stracchino viene posto alla fine, quasi a mo’ di mantecatura, mentre la rucola funge sostanzialmente da guarnizione. Infine, un altro condimento da provare è quello a base di panna e prosciutto. Lo so, la panna non gode di una buona reputazione presso gli chef, ma è comunque una risorsa in cucina se viene utilizzata con parsimonia.
Ottimi sono anche i condimenti a base di pesce. In genere si opta per pesci grassi, come il salmone, che vengono abbinati alla ricotta, al formaggio cremoso e alla stessa panna.
Come accompagnare le tagliatelle ai mirtilli
A prescindere dai condimenti, le tagliatelle ai mirtilli sono un tipo di pasta che merita di essere accompagnata da un buon vino. Se il condimento è a base di carne il consiglio è di associare un vino rosso corposo, come il Grignolino o il Pinot nero.
Se invece il condimento vede come protagonisti le verdure, i funghi e il pesce, è bene sfoderare un vino bianco secco non troppo frizzante. In questo caso consiglio il Riesling, il Sauvignon Blanc, il Greco e l’Etna Bianco.
Infine, se il condimento è realizzato con burro e salvia, o è comunque molto leggero, consiglio dei vini bianchi più leggeri e vivaci, come il Falanghina, lo Chardonnay e il Vermentino.
FAQ sulle tagliatelle ai mirtilli
Che tipo di farina usare per fare le tagliatelle?
In genere per fare le tagliatelle si usa la farina di grano duro o di grano tenero 00, tuttavia in questo caso ho optato per il mix per pasta fresca La Veronese, che spicca per l’assenza di glutine ed è compatibile con i celiaci. Il sapore è leggermente diverso, ma la resa è ottimale.
Quante tagliatelle occorrono per una porzione?
Per una porzione sono necessari 100-120 grammi di tagliatelle. La pasta fresca, infatti, contiene molta più acqua della pasta secca.
Quanto devono essere larghe le tagliatelle?
Le tagliatelle devono essere larghe 7 millimetri circa, che diventano 8 millimetri una volta cotte. Va detto però che la larghezza non è stata codificata con precisione, dunque può capitare che alcune versioni siano più larghe o più strette.
Quanto tempo dura la pasta fresca fatta in casa?
La pasta fresca fatta in casa dovrebbe durare un paio di giorni, ma solo se viene riposta in un contenitore a chiusura ermetica. A differenza di quanto si crede, non va conservata a temperatura ambiente ma in frigorifero.
Ricette di tagliatelle ne abbiamo? Certo che si!
TI POTREBBE INTERESSARE

Rajma Masala, la fagiolata della tradizione indiana
Il ruolo dei fagioli rossi nel rajma masala Vale la pena parlare dei protagonisti della ricetta del rajma masala, ovvero dei fagioli rossi. Sono una varietà particolare nota per il sapore...

Paccheri con salsa di gamberi e lime, un...
Ora parliamo dei gamberi I gamberi sono i veri protagonisti di questi deliziosi paccheri, d’altronde ne rappresentano buona parte del condimento. I gamberi si fanno apprezzare per il loro sapore...

Tagliolini al nero di seppia: una ricetta elegante...
Cosa sapere sul nero di seppia Vale la pena parlare del nero di seppia, che non è l’ingrediente principale della ricetta dei tagliolini al nero di seppia ma che certamente è il più...