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Torta salata al tonno, una ricetta rustica semplice da fare

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

torta salata al tonno
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 40 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (396 Recensioni)

La torta salata al tonno al fianco di un invitante aperitivo

La torta salata al tonno è un piatto facile e veloce da preparare, gustoso e senza glutine. Può essere utilizzato come secondo piatto a pranzo, oppure come antipasto o al fianco di aperitivo, magari accompagnato con un po’ di maionese fatta in casa. Questa pietanza è adatta a tutti ed è utile per soddisfare la vostra voglia di preparare qualcosa con le vostre mani, senza necessariamente essere degli chef stellati!

La preparazione della torta salata al tonno di oggi, prevede l’utilizzo di due interessanti ingredienti, che rendono il piatto digeribile e molto nutriente, senza rinunciare al gusto: la crusca d’avena Probios, biologica e ricca di fibre, e la panna vegetale priva di conservanti e più leggera, in quanto contiene il 45% di grassi in meno rispetto alla normale panna da cucina. Ma quali sono le caratteristiche degli altri ingredienti di questo piatto?

Ricetta torta salata al tonno

Preparazione torta salata al tonno

  • Montate gli albumi e metteteli da parte. In una ciotola mescolate la crusca, la panna o lo yogurt, i tuorli e il lievito, poi aggiungete il tonno e regolate di sale e pepe.
  • Aggiungete infine gli albumi delicatamente e versate il mix in una tortiera coperta con carta forno.
  • Infornate e cuocete la torta a 180°C per 40 minuti.
  • Servite e buon appetito!

Ingredienti torta salata al tonno

  • 12 cucchiai di crusca d’avena Probios
  • 4 cucchiai di panna vegetale
  • 4 uova
  • 1 bustina di lievito in polvere
  • 150 gr. di tonno sott’olio ben scolato
  • q. b. di sale marino integrale e pepe nero

Le interessanti proprietà nutritive del tonno

L’ingrediente protagonista di questa ricetta è il tonno, un alimento amico del benessere, del nutrimento e, perché no, anche della linea (secondo le ricerche, aiuta a perdere peso principalmente nella zona addominale). Si tratta di un pesce molto leggero e può essere mangiato anche due volte alla settimana. Questo alimento principale della nostra torta salata al tonno riesce inoltre ad abbassare il colesterolo grazie alla presenza degli omega 3 e offre un importante apporto di minerali come fosforo, sodio e magnesio.

All’interno di questo prodotto ittico non mancano le vitamine, soprattutto la D, la E e la B12. Ma le proprietà nutritive del tonno non finiscono qui: anche le ossa ne traggono beneficio grazie alla sua ricchezza di calcio. Una fetta di torta salata al tonno fa bene persino agli sportivi. Infatti, questo pesce è carico di proteine, valide per mantenere tonici i nostri muscoli. Da non trascurare nemmeno l’importanza del tonno per la prevenzione di alcune malattie, come ad esempio quelle cardiovascolari e il cancro al seno.

Le differenza tra le varie tipologie di tonno

Per la ricetta della torta salata con tonno dovreste utilizzare il tonno sott’olio. Certo, anche da sgocciolato è più calorico del tonno fresco, ma è più pratico e soprattutto meno secco. Inoltre, la presenza dell’olio favorisce una piena amalgama tra gli ingredienti.

La scelta è quindi tra tonno sott’olio di tipo artigianale e tonno sott’olio di tipo industriale, di quello che viene distribuito nelle scatolette per intenderci. Ebbene, per quanto possa sembrare strano, le differenze sono importanti. Queste riguardano il sapore, che è più buono e genuino del tonno sott’olio artigianale, e la genuinità. Il tonno in scatola, infatti, tende ad essere un po’ meno proteico e più ricco di mercurio, una sostanza che può causare qualche problema alle donne incinta e non solo, se viene assunto in dosi eccessive.

Tanto nutrimento in tavola con una deliziosa torta salata al tonno

Tra gli altri ingredienti di questa prelibata ricetta troviamo come anticipato la crusca d’avena, la leggera panna e anche le uova. La crusca d’avena si evidenzia in particolare per le sue poche calorie e per la ricchezza di proteine e fibre, abbinandosi perfettamente all’apporto proteico, vitaminico e di minerali offerto dagli altri due ingredienti. Grazie a questi alimenti, la nostra torta salata al tonno si carica ulteriormente di potassio, magnesio, acido folico, rame, zinco, manganese, vitamina A, B1, C, D ed E.

Niente male, non credete? Tutti questi nutrienti sono ottimi in particolare per la regolazione della pressione, per la salute del cuore e della tiroide, e per il corretto funzionamento del sistema immunitario, dell’apparato scheletrico e del sistema nervoso. Non dimentichiamoci però che la torta salata al tonno è anche molto buona! Siete pronti per prepararla e assaporarla?

Panna e uova, due alimenti fondamentali per questa torta salata con tonno

La peculiarità di questa torta salata al tonno è l’assenza della pasta sfoglia già pronta, della pasta brisée e più in generale di un impasto che funga da contenitore per la farcitura. Questa torta salata con il tonno, infatti, è frutto di un mix di ingredienti da ripieno e da impasto, dunque va considerata come un pezzo unico.

Allo stesso tempo ripropone alcuni elementi delle torte salate più ordinarie, o per meglio dire delle quiche. Sto parlando della presenza di uova e panna, che aggiungono sapori delicati di latte, che tendono al corposo ed al leggermente salato. Tuttavia, agiscono anche sulla texture e sulla consistenza, facendo in modo che l’impasto risulti quanto più omogeneo possibile.

Ovviamente, se soffrite di intolleranza al lattosio, optate per la panna delattosata. Questo tipo di panna si trova con facilità al supermercato ed è spesso indistinguibile dal prodotto originale. Al massimo potreste avvertire una maggiore dolcezza, ma in questo contesto non stona affatto.

Come arricchire la torta salata con il tonno

Di base la torta salata al tonno è molto saporita, in quanto viene realizzata con un prodotto ittico d’eccellenza, oltre che con alimenti cerealicoli (la crusca) e con la panna. Tuttavia, si può pensare anche a qualche aggiunta, ossia ad ingredienti che possano esaltare il sapore senza compromettere l’equilibrio generale della ricetta.

Un’idea potrebbe essere data da qualche ortaggio dal sapore delicato, come le zucchine. Per l’occasione le zucchine vanno tagliatele a cubetti molto piccoli, poi vengono passate brevemente in padella per poi essere inserite nell’impasto.

In alternativa, potete inserire anche del peperoncino per aggiungere piccantezza e un tocco di vivacità alla preparazione. Ovviamente andateci piano con il peperoncino, il piccante non è ben tollerato da tutti e potrebbe interferire con il sapore acidulo dello yogurt.

Stesso discorso con le cipolle, che non sono nuove ad una commistione di questo tipo. Le cipolle, infatti, vengono associate spesso allo yogurt per la preparazione di salse e intingoli.

L’alternativa in versione quiche

Più che di una quiche, stiamo parlando di una torta rustica al tonno, in cui la crusca non viene trasformata in sfoglia bensì unita agli altri ingredienti in una sorta di impasto omogeneo. Tuttavia, è possibile pensare ad una versione più tradizionale di questa ricetta, e in qualche modo più ordinaria. Per farlo è necessario abbandonare la crusca e utilizzare basi più comuni, come la pasta sfoglia e la pasta brisée. La pasta sfoglia è più saporita, ma anche più friabile e difficile da gestire. La pasta brisée, invece, è gustosa e più facile da stendere.

Il procedimento di questa torta salata in versione quiche è molto semplice. Basta stendere la sfoglia su una tortiera e riempirla con un composto formato da yogurt, tonno, panna e uova. Per quanto concerne la cottura cambierebbe davvero poco, anche in questo caso bastano una quarantina di minuti a 180 gradi.

FAQ sulla torta salata al tonno

Quante calorie ha la torta salata?

Per comprendere quante calorie apporti questa torta salata è necessario valutare gli ingredienti e le dosi. Tutto sommato siamo sulle 1000 kcal circa, il ché si traduce in 250 kcal a porzione.

Quanta torta salata mangiare a dieta?

Ovviamente non esiste una quantità che possa valere per tutte le situazioni. In realtà, dipende dalla dieta nel suo complesso, dagli obiettivi e dalle soluzioni che propone. Possiamo però affermare che questa torta salata, in virtù di un apporto calorico ridotto, meriti di essere integrata anche nelle diete più stringenti.

Dov’è nata la torta salata?

La tendenza a racchiudere ripieni dentro impasti cerealicoli è molto antica ed ha attraversato indenne l’età classica e il Medioevo. Ad ogni modo, la torta salata moderna (la cosiddetta quiche) è nata nella Francia Orientale intorno al XVI secolo.

Come trasportare la torta salata?

La torta salata può essere riposta in una schiscetta a chiusura ermetica. In questo modo, conserva intatta la sua fragranza e può essere trasportata al lavoro o durante le scampagnate. Non preoccupatevi per la temperatura, la torta salata fredda è persino più buona!

Ricette di torte salate ne abbiamo? Certo che si!

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