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Torta salata con carciofi e piselli, una ricetta veloce

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Torta salata carciofi e piselli
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Torta salata carciofi e piselli, un piatto veloce da preparare

La torta salata con carciofi è una vera manna per chi ha poco tempo per cucinare. Tra impegni di lavoro vari spesso è difficile dedicare tempo alla cucina. Menomale che ci sono le torte salate, che vengono incontro e aiutano a salvare la situazione.

La ricetta che vi propongo è davvero succulenta e sana, inoltre è perfetta per i celiaci. Ma vediamo nel dettaglio le proprietà di questo piatto unico e come si prepara.

Ricetta torta salata con carciofi

Preparazione torta salata con carciofi

  • Preriscaldate il forno a 180 gradi. Preparate la pasta briseè. Sgranate i piselli.
  • Ora pulite i carciofi. Eliminate le foglie esterne dure e divideteli in quattro spicchi. Poi metteteli in un’insalatiera con dell’acqua acidulata con del succo di limone.
  • Lessate velocemente gli spinaci e una volta raffreddati strizzateli e tritateli grossolanamente a coltello.
  • Fate soffriggere della cipolla con l’aglio e aggiungete i piselli continuando a mescolare con delicatezza, lasciando insaporire per qualche minuto.
  • Scolate i carciofi senza buttare l’acqua ed uniteli al soffritto e dopo qualche minuto unite un pochino di acqua acidulata.
  • Aggiungete gli spinaci e continuate a cuocere a pentola coperta, fino a quando non si sarà ritirato il liquido di cottura. Lasciate raffreddare.
  • Sbattete le due uova con un pizzico di sale. Versatele nel composto di verdure e mescolate bene.
  • Ricoprite una teglia con della carta forno e stendete la pasta. Versate il composto e livellate.
  • Infornate per circa 25/30 minuti o comunque fino a quando la superficie della torta non diventa dorata.

Ingredienti torta salata con carciofi

  • un rotolo di pasta briseè consentita
  • 100 gr di piselli
  • 4 cuori di carciofini tagliati a spicchi
  • 200 gr di spinaci lessati
  • 200 gr di stracchino consentito
  • 1 cipolla
  • 2 uova
  • 1 spicchio di aglio
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • q. b. di sale.

Le proprietà nutritive dei piselli e come cucinarli

I piselli, presenti nella torta salata con carciofi, appartengono alla famiglia delle leguminose e si trovano in commercio freschi, in scatola, oppure secchi. Nel primo caso, per essere veramente freschi, devono presentare il baccello di un bel verde brillante e duro al tatto. I piselli «giovani» si possono mangiare anche crudi; gli altri vanno sottoposti a bollitura o ad altro tipo di cottura.

Il tempo di ammollo per i piselli secchi è di 4-5 ore, con gli stessi accorgimenti riservati agli altri legumi. Si distinguono in due tipi: i piselli da sgranare, di cui si utilizzano solo i semi interni al baccello, e i piselli «mangiatutto», o taccole, di cui anche il baccello è. commestibile. Esso è molto più piatto e largo rispetto a quello dei precedenti; un’ altra differenza è nel colore, che si presenta di un tono giallino.

Il valore nutritivo dipende da vari fattori, come la varietà e il grado di maturazione raggiunto. In ogni caso la qualità biologica delle proteine dei piselli è superiore a quella dei fagioli e dei ceci.

Torta salata carciofi e piselli

Alla scoperta delle proprietà dei carciofi

Per dare un quadro ancora più completo dei benefici di questa torta salata piselli e carciofi è il caso di fare il punto sulle proprietà del secondo ingrediente. Quali sono i benefici dei carciofi? Tra i più importanti è possibile ricordare senza dubbio l’efficacia antiossidante. Questi benefici sono dovuti in particolare alla presenza di una sostanza speciale, ossia l’acido clorogenico.

Da non dimenticare è anche il ruolo di sostanze come la vitamina A e la vitamina C, anch’esse fondamentali per tenere sotto controllo l’attività dei radicali liberi. I carciofi, inoltre, contengono cinarina. Questa sostanza favorisce il benessere del fegato e si mantiene più efficace quando il carciofo è crudo.

Il carciofo, somiglia al cardo, da cui sarebbe derivata per mutazione, era già nota ai Greci e anche ai Romani, che ne apprezzavano le gustose infiorescenze che cucinavano in vari modi. Bisogna però arrivare al XV secolo perché la si veda usata in tutta Italia. Le varietà attualmente più in auge sono il violetto di Toscana, il tozzo di Bretagna, il romano e lo spinoso. Dell’infiorescenza del carciofo (testa) si possono mangiare sia la base delle brattee (dette foglie) che la costituiscono, sia la base dell’infiorescenza stessa.

Come mangiare i carciofi

I carciofi molto teneri si mangiano crudi; gli altri, cucinati in vario modo, costituiscono un cibo saporito e discretamente nutritivo. Vengono anche messi in commercio conservati, sia sterilizzati dopo bollitura in acqua, sia in salamoia, sia cotti in acqua e aceto e surgelati. I carciofini sott’olio si ottengono dalla parte centrale morbida di una produzione fruttifera successiva a quella che dà i carciofi normali. Opportunamente calibrati, vengono decolorati, sbollentati in acqua acidulata e posti in scatola, coprendoli con una soluzione acquosa acidulata e aromatizzata. La massima produzione si ha da novembre a giugno.

Scegliete carciofi sodi, pieni, con foglie dure e lucide e ben serrate, di colore verde-oliva. I carciofi possono essere conservati anche per alcuni giorni. Per evitare la disidratazione avvolgeteli in un panno umido, e conservateli in frigorifero in una busta di plastica. I carciofi sono ricchi in potassio, calcio e fosforo; sono inoltre una buona fonte di fibra alimentare.

Ora non resta che cimentarsi con la preparazione di questa torta. Perfetta anche per gli intolleranti al lattosio – prevede l’utilizzo dello stracchino Accadì – è semplice, gustosa e sana. Davvero l’ideale per portare in tavola qualcosa di buono quando non si ha tempo!

Perché abbiamo usato la pasta brisée nella torta salata con carciofi e piselli?

La pasta brisé è una delle protagoniste di questa torta salata con carciofi e piselli. Garantisce una base solida e gustosa per il ripieno di verdure, inoltre assicura un impatto estetico importante grazie alle tonalità dorate che la caratterizzano. A tutti gli effetti può essere considerato come l’impasto migliore per le torte salate, persino superiore al rotolo di pasta sfoglia. Il motivo è semplice, rispetto a quest’ultima è più leggera, consistente e meno friabile.

A cambiare, rispetto alla pasta sfoglia, è il procedimento per preparare la pasta brisè, che assomiglia più a quello della frolla. Inoltre, nella maggior parte dei casi, viene realizzata senza l’apporto di uova, di conseguenza l’apporto calorico è inferiore (400 kcal per etto contro le 500 kcal della pasta sfoglia).

Per chi soffre di celiachia, vi sono in commercio paste brisée gluten-free, realizzate per lo più con farine di riso e di mais, che si caratterizzano per una resa eccellente.

Le proprietà nutrizionali degli spinaci

La lista degli ingredienti della torta salata con carciofi e piselli comprende anche gli spinaci. Questi vanno lessati brevemente e passati in padella insieme al soffritto. Infine, il tutto viene arricchito con le uova e con il formaggio, in modo da formare un composto morbido ma irregolare. Sarà infine questo composto a costituire il ripieno della torta salata.

Gli spinaci conferiscono alla torta salata un sapore leggermente amaro e gradevole, che si abbina bene con quello altrettanto amaro dei carciofi e contrasta al meglio la dolcezza dei piselli.

Gli spinaci impattano anche sul piano nutrizionale, d’altronde sono ricchi di vitamine e sali minerali come le altre verdure. Alcune vitamine, come la vitamina K, sono utili a mantenere il giusto grado di densità del sangue. Nonostante le loro proprietà benefiche, gli spinaci hanno alcune controindicazioni. Contengono l’acido ossalico, quindi andrebbero consumati con estrema prudenza da chi è soggetto alla formazione di calcoli. Infine, possono essere pericolosi per chi soffre di patologie tiroidee.

Il ruolo dello stracchino nella torta salata con carciofi e piselli

Lo stracchino gioca un ruolo fondamentale nella ricetta della torta salata con carciofi. Nello specifico conferisce un sapore di latte alla farcitura, rendendo ancora più densa la sua texture. Lo stracchino è il formaggio da ripieno perfetto per la sua capacità di arricchire una vasta gamma di alimenti, per i suoi sentori di latte e per la delicatezza che lo contraddistingue.

E’ tecnicamente un formaggio a pasta molle e cruda, dunque viene stagionato poco o per niente. L’apporto nutrizionale si inserisce quindi nel solco dei formaggi freschi. Contiene una discreta quantità di proteine, pari a 18 grammi per etto. Stesso discorso per il calcio (utile alle ossa) e per la vitamina D, essenziale per il sistema immunitario. Per quanto concerne l’apporto calorico si attesta sulle 300 kcal per 100 grammi.

Come valorizzare la torta salata con carciofi

Nonostante l’abbondanza degli ingredienti, la ricetta della torta salata con carciofi e piselli è abbastanza semplice. Lo si nota anche dalla fase di aromatizzazione, che è appena accennata; si può pensare dunque all’impiego di qualche erba aromatica. A tal proposito, vista la centralità dell’uovo e dei carciofi, una buona soluzione consiste nel prezzemolo e nel timo. Il prezzemolo garantisce un tocco amarognolo, mentre il timo apporta un aroma intenso che ricorda il limone.

Prezzemolo e timo fanno bene alla salute. Apportano le vitamine e i sali minerali tipici delle altre erbe aromatiche, ma sono anche ricchi di antiossidanti. Altre soluzioni prevedono l’impiego del pepe, che aggiunge un tocco di vivacità al ripieno, e del cumino. Quest’ultimo si caratterizza per le note balsamiche, che si rivelano capaci di esaltare i sapori corposi e delicati delle verdure, delle uova e del formaggio.

Un approfondimento sui carciofi alla giudia

I carciofi spiccano per la loro versatilità. Possono fungere da ripieno per le torte salate, come abbiamo visto, ma anche partecipare da protagonisti a ricette più tradizionali. Il primo pensiero quando si associa il concetto di tradizione va ai carciofi alla giudia. Essi sono un vanto della cucina laziale, e in particolare di quella romana.

Di base sono carciofi fritti. Detta così può sembrare che la ricetta sia molto semplice, ma in realtà si caratterizza per un grado di difficoltà elevato. Tanto per cominciare è necessario scegliere i carciofi giusti, ovvero quelli di varietà “mammola”, che si caratterizzano per la forma rotonda e per la totale assenza delle spine.

In secondo luogo vanno trattati in modo da escludere le parti esterne, che sono più coriacee. Inoltre, è necessario “aprire” le foglie affinché assumano una forma simile a quella del fiore. Per quanto concerne la frittura va realizzata tenendo i carciofi per il gambo, e non dovrebbe durare più di 6-7 minuti. Fondamentale è anche la fase di riposo sulla carta assorbente, necessaria per eliminare l’olio in eccesso.

I carciofi alla giudia sono tecnicamente un contorno ma, in virtù della loro abbondanza, vengono considerati alla stregua di un secondo piatto. In genere vengono accompagnati con in vino bianco secco e fruttato.

FAQ sulla torta salata con carciofi

Che sapore hanno i carciofi?

Il sapore dei carciofi può variare in base al grado di maturazione, ma in linea di massima trasmettono note gradevolmente amarognole, capaci di integrarsi al meglio con quelle più acidule fornite da eventuali condimenti (ad esempio l’aceto).

Cosa si  può fare con i carciofi?

Il carciofo può essere ripassato in padella e condito con olio, aceto e qualche erba aromatica. Può fungere da ripieno per le torte salate, proprio come accade in questa ricetta. Inoltre, può essere anche fritto, come accade per alcune famose ricette della cucina romana (ad esempio i carciofi alla giudia).

Quante calorie ha la torta salata?

Ovviamente l’apporto calorico dipende dagli ingredienti e dalle dosi. Per quanto concerne la torta salata con carciofi e piselli possiamo stimare un apporto di 250 kcal in caso di porzioni abbondanti, e di 150 kcal in caso di porzioni piccole da antipasto.

Ricette di torte salate ne abbiamo? Certo che si!

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