Crema di riso allo zenzero senza glutine e senza lattosio
Crema di riso allo zenzero, una preparazione adatta a tutti
La necessità di preparare la crema di riso allo zenzero mi è arrivata dal web. In molti chiedevano una preparazione base che non prevedesse l’aggiunta di farina di grano, ma di una farina sostitutiva e altrettanto efficiente come la farina di riso.
Ho scelto di replicare la crema pasticcera perché qualora si volesse preparare un dolce per una persona intollerante, si potrebbe optare per una crostata, la cui base verrà sempre preparata con una farina alternativa, come la farina di quinoa, farcita con questa crema di riso allo zenzero e limone davvero speziata ed esotica.
Ricetta crema di riso allo zenzero
Preparazione crema di riso allo zenzero
- Scaldate il latte in un pentolino senza farlo arrivare a bollore. Scioglietevi all’interno un cucchiaio colmo di zenzero in polvere e inserite in infusione una scorza di limone non trattato.
- In un altro pentolino, possibilmente antiaderente, sbattete i tuorli con lo zucchero finché non diventano chiari e assorbano tutto lo zucchero.
- Aggiungete anche la farina di riso e continuate a mescolare finché non si sarà amalgamata al composto.
- Unite finalmente il latte caldo a filo e girare vigorosamente per evitare la formazione di grumi (che, vi ho già anticipato, sarà quasi impossibile).
- Una volta incorporato tutto il latte, trasferite il pentolino su una fiamma bassa e cuocete mescolando in continuazione.
- Quando si sarà addensato (dopo circa 10 minuti), togliete la crema dal fuoco e trasferitela in una ciotola fredda.
- Se non dovete consumarla subito, poggiate un foglio di pellicola da cucina a contatto con la superficie della crema: questo eviterà la formazione di quella fastidiosa pellicina superficiale.
Ingredienti crema di riso allo zenzero
- 100 gr. di zucchero semolato
- 35 gr. di farina di riso
- 320 ml. di latte scremato consentito
- 4 tuorli
- 1 cucchiaio di zenzero in polvere
- la scorza di 1 limone non trattato.
Crema di riso allo zenzero, una vellutata fuori dal comune
Oggi cuciniamo la crema di riso allo zenzero, un piatto diverso dal solito, sia per gli ingredienti impiegati che per la ricetta in sé. Reca la firma di Francesca Laurenza, che partecipa a “Le intolleranze? Le cuciniamo”, il contest che ho indetto per lanciare un messaggio: le intolleranze alimentari si sconfiggono a tavola, cucinando piatti creativi e di qualità. E’ una gara vera e propria, quindi porgo i miei migliori auguri a Francesca e agli altri partecipanti.
Tornando alla ricetta, possiamo paragonare la crema di riso e zenzero a una vellutata fuori dal comune per gusto, colore e procedimento. Quest’ultimo è più semplice di quanto possiate immaginare, anche perché non richiede passaggi in frullatore. D’altronde si tratta di preparare una soluzione di latte e radice di zenzero fresca, poi si porta a bollore e si arricchisce con la scorza di limone. Poi si unisce a una montata di tuorli, zucchero e farina. La ricetta si conclude con una breve cottura, utile ad addensare il composto.
La crema può essere utilizzata come delicata e suggestiva farcitura di crostate e torte. Può però essere spalmata sul pane abbrustolito, sulle fette biscottate e sui biscotti, magari a merenda o a colazione.
La ricetta è pensata per chi soffre di celiachia e sensibilità al glutine, infatti utilizza la farina di riso, che è priva di questa sostanza. E’ una farina delicata e dal sapore neutro, che lascia molto spazio agli altri ingredienti. E’ anche valida dal punto di vista nutrizionale, in quanto è ricca di sali minerali, vitamine ed è povera di grassi.
Quale latte utilizzare per la crema di riso allo zenzero?
Il latte è un ingrediente fondamentale per la crema di riso allo zenzero. Nello specifico, quale tipo di latte utilizzare? Francesca suggerisce il latte scremato, in quanto quello intero potrebbe coprire gli altri ingredienti, visto il suo sapore corposo e “pesante”. Non va dimenticato, poi, che il latte intero è ricco di grassi e apporta molte più calorie del latte scremato.
Se soffrite di intolleranza al lattosio potreste utilizzare un latte delattosato, visto che se ne trovano in abbondanza nei supermercati. Se il prodotto è di qualità non dovreste avvertire differenze con l’originale, anche perché il processo di rimozione del lattosio è “naturale” e non incide più di tanto sul sapore e sulle proprietà nutrizionale. In pratica viene inserito l’enzima lattasi nel latte, che scompone il lattosio in due zuccheri semplici. In ragione di ciò, il latte delattosato potrebbe risultare un po’ più dolce del latte originale.
Le tante proprietà dello zenzero
Anche lo zenzero gioca un ruolo fondamentale in questa crema di riso. Il suo sapore si avverte in maniera distinta e conferisce alla preparazione una nota pungente e aromatica, che si abbina con il sapore delicato del riso e con quello più dolce del latte. Ovviamente si tratta pur sempre di una spezia, quindi è bene non esagerare con le dosi visto il rischio di coprire gli altri ingredienti. Un cucchiaio di zenzero in polvere dovrebbe essere sufficiente per tutte e quattro le porzioni.
Lo zenzero eccelle anche dal punto di vista nutrizionale. Apporta il consueto carico di vitamine e sali minerali tipico di tutte le spezie, ma in aggiunta contiene anche tanti antiossidanti, sostanze che rallentano l’invecchiamento e aiutano a prevenire il cancro.
Lo zenzero gioca un ruolo importante anche nella medicina naturale, in quanto viene considerato un buon antidolorifico e un antinfiammatorio. Tuttavia, un consumo esagerato può portare ad un aumento della pressione del sangue.
Il tocco delicato della scorza di limone
La lista degli ingredienti della crema di riso allo zenzero è breve, ma ben ponderata. Tutti gli alimenti giocano un ruolo importante, ed emergono chiaramente al primo assaggio. Non fa eccezione la scorza di limone, che viene impiegata per aromatizzare la soluzione di latte e zenzero. Viene posta così come si trova, ovvero non grattugiata, in modo del tutto simile alle erbe da infusione.
La scorza di limone aggiunge un tocco gradevolmente amarognolo e aromatico alla preparazione. Ovviamente, questi sentori sono smorzati ed equilibrati dalla presenza dello zucchero, che è comunque abbondante (si utilizzano circa 100 grammi). A tal proposito vi consiglio lo zucchero bianco semolato, che non interferisce sul gusto e tende a sciogliersi più facilmente rispetto alle altre varianti.
Inoltre, la scorza di limone apporta anche alcuni principi attivi interessanti, che ritroviamo anche nella polpa, ovvero la vitamina C e il potassio, utili al sistema immunitario e alla pressione del sangue. Apporta anche l’acido citrico, che fa bene al sistema cardiovascolare ed alla digestione (se non si esagera con le dosi).
Contest – Le intolleranze? Le cuciniamo
Ricetta di Francesca Laurenza
Ricette di creme e salse dolci ne abbiamo? Certo che si!
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