
Crema pasticcera al fonio: delizia pronta in 5 minuti

Ricetta crema pasticcera al fonio: una delizia pronta in 5 minuti
La crema pasticcera al fonio è una ricetta sorprendentemente semplice, leggera e perfetta per chi cerca un dolce alternativo in chiave senza glutine. Prepararla richiede pochissimi minuti e ancora meno ingredienti, ma il risultato è una crema liscia, vellutata e molto più digeribile rispetto a quella tradizionale. Se non hai mai usato il fonio in cucina, questa è l’occasione giusta per iniziare: si cuoce in un attimo e regala consistenza e gusto delicato, perfetto per accompagnare frutta fresca o farcire torte.
Il fonio è un cereale antico, originario dell’Africa occidentale, naturalmente privo di glutine e ricco di nutrienti preziosi. In questa preparazione viene utilizzato sotto forma di farina fine, che funziona benissimo come addensante naturale, al posto della classica farina di frumento. Lavorato insieme a tuorli, zucchero e latte caldo, dà vita a una crema dolce dal profumo di limone e dalla consistenza setosa, adatta anche a chi è intollerante al glutine o vuole ridurre i cereali raffinati.
Sì, è più versatile di quanto si pensi! Questa crema pasticcera al fonio può essere aromatizzata con vaniglia, scorza d’arancia, cannella o anche un pizzico di cardamomo per chi ama i profumi speziati. Ottima anche da usare in crostate di frutta o in coppette con crumble e frutti rossi.
Il bello di questa crema pasticcera al fonio è la sua velocità: bastano davvero 5 minuti sul fuoco e la crema è pronta. La preparazione segue gli stessi passaggi della crema classica: si scalda il latte con la scorza di limone, si mescolano i tuorli con lo zucchero e la farina di fonio, poi si unisce tutto e si cuoce mescolando fino ad addensamento. L’importante è filtrare bene per ottenere una texture perfetta. Per una versione senza lattosio, puoi usare latte vegetale, come quello di riso o mandorla.
Hai mai provato a preparare una crema senza usare amidi classici o farine raffinate? Potresti scoprire una nuova base per i tuoi dolci preferiti. E se ti piace sperimentare, dai un’occhiata anche alla crema pasticcera alla mandorla oppure alla crema vegan al limone senza glutine. Ti sorprenderanno!
Preparare la crema pasticcera al fonio è anche un bel modo per portare in tavola qualcosa di nuovo, sano e inclusivo. È perfetta per chi ha ospiti celiaci o semplicemente vuole un dolce leggero ma gustoso. Una volta pronta, si può conservare in frigo per un paio di giorni, coperta da pellicola a contatto. Il consiglio è servirla fredda, magari con frutta fresca o un crumble croccante per creare un bel contrasto di consistenze.
Ricetta crema pasticcera al fonio
Preparazione crema pasticcera al fonio
Mescolate lo zucchero con la farina di fonio. Aggiungete i tuorli e continuate a mescolare fino a quando non avrete ricavato un composto dalla texture omogenea.
Aggiungete il latte, la buccia di limone e riscaldate fino all’ebollizione. Infine, fate raffreddare. La crema è pronta, consumatela entro due giorni al massimo.
Ingredienti crema pasticcera al fonio
- 500 gr di latte intero consentito
- 70 gr di zucchero solido di cocco
- 50 gr di farina di fonio
- 100 gr di tuorlo
- 1 buccia di limone.
Una crema pasticcera diversa dalle altre.
La crema pasticcera al fonio, come tra l’altro suggerisce il nome, non è una crema pasticcera come le altre. E’ infatti una variante che ha poco in comune con quanto ci si attende da questo tipo di preparazione. A testimoniarlo è la scelta degli ingredienti, che procede da esigenze diverse. In primis, la volontà di “potenziare” la crema pasticcera con alimenti gustosi e dalle proprietà nutrizionali eccellenti; secondariamente, la volontà di rendere accessibile questa preparazione anche a chi manifesta alcune intolleranze o disturbi dell’assorbimento.
Il riferimento è, ovviamente, alla celiachia e all’intolleranza al lattosio. I celiaci possono infatti consumare questa crema pasticceria perché – appunto – non contiene la farina bianca bensì la farina di fonio, che è naturalmente priva di glutine. Gli intolleranti al lattosio invece possono consumarla grazie alla presenza del latte delattosato, che è privo di lattosio.
La farina di fonio
La farina di fonio è uno degli ingredienti principali di questa crema pasticcera. Sostituisce la farina bianca, quella di grano tenero, e lo fa egregiamente. In primis per il gusto che ricorda la fecola di patate, ma è in un certo senso più buono e presenta marcati sentori di riso e di farro. Eccellenti sono le proprietà nutrizionali. Infatti, contiene non solo carboidrati, come fisiologico per una farina, ma anche molte proteine, calcio, zinco e soprattutto magnesio.
Il fonio è un alimento di fondamentale importanza per celiaci e diabetici. La totale assenza di glutine infatti lo rende perfetto per chi soffre di celiachia, mentre l’indice glicemico estremamente basso permette il consumo più o meno libero da parte dei diabetici. Il fonio è un alimento salutare, gustoso e in grado di rispondere alle esigenze ambientaliste. Infatti, richiede pochissima acqua e non “stressa” il terreno di coltivazione.
Latte delattosato: la verità sulla sua lavorazione e i valori nutrizionali
Attorno al latte delattosato, spesso chiamato anche latte senza lattosio, circolano ancora oggi parecchi pregiudizi. C’è chi pensa che venga trattato con sostanze chimiche pesanti o che la sua composizione nutrizionale venga stravolta. In realtà, da un punto di vista nutrizionale, non vi sono differenze tra il latte normale e il latte delattosato, né in termini di apporto calorico, né di contenuto proteico.
Quello che cambia è soltanto il modo in cui il lattosio viene gestito: non eliminato completamente, ma scomposto nei suoi zuccheri semplici, glucosio e galattosio. Questa trasformazione, che rende il latte digeribile per chi è intollerante, avviene tramite un processo enzimatico naturale, e non attraverso trattamenti aggressivi. Ecco perché possiamo dire con serenità che il latte delattosato è buono e sicuro esattamente come quello tradizionale.
Molti pensano che il latte delattosato sia meno gustoso, ma in realtà il sapore risulta leggermente più dolce per via della scissione del lattosio in zuccheri semplici. Questo effetto è del tutto naturale e non altera le caratteristiche del latte.
Il gusto, infatti, rimane pieno e piacevole. Anzi, in molti lo preferiscono proprio per quella nota dolce più percettibile, che lo rende ideale anche per preparazioni dolci come creme, budini e torte. È un alleato prezioso in cucina, non solo per chi ha intolleranze, ma anche per chi desidera un latte più digeribile in generale.
Ti è mai capitato di usare il latte delattosato per cucinare? Hai notato qualche differenza nel risultato finale rispetto al latte normale? Raccontamelo nei commenti oppure prova una ricetta dolce con questa variante e scopri tu stesso se il gusto ti sorprende!
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