Cavoletti di Bruxelles al forno: una ricetta light e gustosa
Cavoletti di Bruxelles al forno per una cena leggera e salutare
Oggi mi mantengo leggera con una cena a base di cavoletti di Bruxelles al forno. Forse a molti risulta inconsueto l’utilizzo in cucina di questi straordinari ortaggi dall’aspetto quasi buffo, in effetti si distinguono dagli altri proprio per la loro forma singolare.
Una ragione in più per favorirne il consumo da parte dei più piccoli, visto che essi possiedono delle caratteristiche nutrizionali davvero molto valide.
Grazie all’ottimo apporto di antiossidanti i cavolini di Bruxelles si rivelano validi alleati dei nostri occhi, della nostra pelle, nonché della nostra corretta attività celebrale. A seguito di alcuni test è emerso che essi sarebbero in grado di contrastare l’insorgenza dei tumori, specie al colon.
Ricetta cavoletti di bruxelles al forno
Preparazione cavoletti di bruxelles al forno
- Tagliate il prosciutto a dadini eliminandone l’eventuale parte grassa.
- Pulite al meglio i cavoletti lasciando un pezzetto di torsolo per evitare che le foglioline durante la cottura si stacchino, poi lavateli bene e lasciateli scolare.
- Sistemateli, facendo un solo strato, e cospargeteli con il trito di prosciutto e il burro a tocchetti.
- Sciogliete in circa mezzo bicchiere d’acqua bollente mezzo cucchiaino di estratto di carne e irrorate con il ricavato i cavoletti.
- Coprite con un coperchio il recipiente e mettetelo nel forno, riscaldato a 180 gradi, per circa 30 minuti.
- Trascorsi i primi 10 minuti rigirate con delicatezza, per non romperli, i cavolini e ruotate il recipiente affinché la cottura sia omogenea e completa. Servite i cavoletti ben caldi e buon appetito.
Ingredienti cavoletti di bruxelles al forno
- mezzo kg. di cavoletti di Bruxelles
- 150 gr. prosciutto cotto
- 50 gr. di burro chiarificato
- q. b. di brodo
- q. b. di pepe e sale
Cavoletti di Bruxelles al forno: un aiuto eccellente per le donne in gravidanza
Donne in gravidanza, aumentate la presenza di cavolini d Bruxelles sulle vostre tavole. È difatti, scientificamente dimostrata la grande quantità di acido folico in essi presenti, con tutti i benefici correlati al consumo di questo prezioso alleato a carico della salute del bambino e della gravidanza in generale.
Ma non è solo la quantità di acido folico presente in questi simpatici ortaggi a destare meraviglia: in effetti essi si rivelano ricchissimi di ferro e di calcio e, addirittura, pare che, il consumo di essi in combinazione con la vitamina C possa rappresentare un canale ancor più privilegiato per l’assimilazione di tali nutrienti da sempre considerati prevalenti in carne e latte.
L’acido folico, un alleato perfetto per la riproduzione
Ebbene si, la presenza di acido folico presente in grandi quantità nei cavoletti di Bruxelles al forno non è l’unica ragione per la quale si consiglia il consumo di tali ortaggi da parte delle giovani copie di sposi. In effetti, una peculiarità poco nota, singolare e, tuttavia, straordinariamente importante, è rappresentata dalla capacità di favorire l’attività degli spermatozoi nel raggiungimento dell’ovulo. Inoltre, sempre l’acido folico funge da naturale valido deterrente contro gli aborti spontanei e consente di evitare l’insorgenza di malattie genetiche, specie a carico del sistema nervoso.
Questi piccoli ma potenti ortaggi sono un vero toccasana altresì per la circolazione del sangue e molto apprezzata è la loro capacità di abbassare il colesterolo nel sangue.
I cavoletti di Bruxelles si prestano a svariati utilizzi in cucina, anche a motivo della loro singolare forma. Ecco di seguito uno dei piatti gluten free più stuzzicanti e prelibati che si possa sperimentare con estrema facilità da accompagnare ai vostri secondi piatti di carne o di pesce.
Come cucinare i cavoletti di Bruxelles
Di norma i cavoletti di Bruxelles al forno vengono prima sbollentati e poi passati in padella con dei grassi aggiunti come l’olio o il burro. In questo caso, però, ho optato per un metodo diverso, che potesse ridurre al massimo l’apporto calorico e conservare il sapore peculiare dell’ortaggio.
Nello specifico suggerisco di porre i cavoletti di Bruxelles in una teglia da forno insieme al prosciutto cotto tagliato a cubetti e ad alcuni fiocchetti di burro. Poi si irrora con una certa quantità di brodo di carne e si procede con la cottura al forno, che dovrebbe durare una mezz’oretta. A metà cottura i cavoletti vanno rimescolati in modo che assorbano meglio il sapore degli altri ingredienti e del brodo.
Ovviamente prima di procedere con questo trattamento, i cavoletti vanno puliti e lavati, ovvero privati delle foglie esterne e di una parte del torsolo (quella più dura), poi vanno sciacquati e asciugati con un canovaccio.
L’importanza del brodo per questa ricetta a base di cavoletti di Bruxelles
Come abbiamo visto il brodo è importante per la ricetta dei cavoletti bruxelles al forno. A tal proposito potreste pensare a un brodo vegetale, come avviene di norma quando lo scopo è quello di cuocere un ortaggio o una verdura. Tuttavia, in questo caso vi suggerisco il brodo di carne, che è più saporito e maggiormente capace di incidere sul risultato finale.
Di base vi suggerirei di preparare il brodo in casa, senza adottare soluzioni rapide o scorciatoie. Tuttavia, la preparazione del brodo di carne è in genere dispendiosa in termini di tempo e di materia prima, dunque vi consiglio di procedere in autonomia solo se di recente avete preparato un secondo con prodotti di scarto adatti per il brodo. In caso contrario va benissimo il classico dado di carne, purché sia di qualità.
Il prosciutto cotto fa ingrassare?
La lista degli ingredienti dei cavoletti di Bruxelles al forno comprende anche il prosciutto cotto. Questa scelta potrebbe far storcere il naso ai più salutisti, infatti si tratta pur sempre di un salume e quindi per definizione calorico, grasso e potenzialmente dannoso. Ma è proprio così? In realtà il prosciutto cotto è uno dei salumi meno pericolosi in assoluto. Se viene consumato con moderazione non è pericoloso per nulla.
I grassi sono limitati ed emergono a vista, quindi possono essere facilmente rimossi. In questo modo l’apporto calorico scende a 120 kcal per 100 grammi. Inoltre, non bisogna dimenticare che il prosciutto cotto è ricco di proteine (quasi più della carne “normale”), di vitamine del gruppo B, magnesio, manganese, potassio e ferro.
FAQ sui cavoletti di Bruxelles
A cosa fanno bene i cavoletti di Bruxelles?
I cavoletti di Bruxelles fanno bene alla vista grazie all’abbondanza di vitamina A e betacarotene. Proteggono anche dal cancro, e in particolare da quello al colon, grazie al contenuto di antiossidanti. Infine, sono ricchi di fibre e quindi aiutano a digerire.
Chi non deve mangiare i cavoletti?
I cavoletti di Bruxelles hanno una solo controindicazione legata alla presenza di patologie della tiroide. L’abbondanza di goitrogeni, infatti, interferiscono con il funzionamento di questo organo in situazioni di stress.
Come si fa a togliere l’amaro ai cavoletti di Bruxelles?
Per togliere il sentore amaro dai cavoletti di Bruxelles è sufficiente caramellarli per qualche istante in un po’ di zucchero. Questa operazione, tuttavia, è possibile solo se sono stati precedentemente cotti in acqua bollente.
Quanto durano i cavoletti cotti?
Una volta cotti, i cavoletti di Bruxelles durano un paio di giorni se vengono posti in frigo dentro un contenitore a chiusura ermetica.
Come si lavano i cavoletti di Bruxelles?
Per pulire i cavoletti di Bruxelles è necessario eliminare le foglie esterne, che in genere sono tre. Poi vanno sciacquati in acqua fredda e asciugati con un canovaccio pulito. Infine, si pongono su un tagliere o su una superficie da lavoro per rimuovere la parte più dura del torsolo.
Ricette con i cavoletti di Bruxelles ne abbiamo? Certo che si!
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