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Risotto con pomodorini e mandorle, una ricetta facile

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Risotto con pomodorini
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 1 or
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (48 Recensioni)

Risotto con pomodorini e mandorle, un primo semplice e ricco di gusto

Risotto con pomodorini, mandorle e feta, un primo piatto semplice che è una vera delizia tutta da sperimentare. Come tutti sanno il risotto è un classico della nostra tradizione culinaria famoso in tutto il mondo.

L’utilizzo del riso per creare questa pietanza è infatti una caratteristica dell’Italia a tavola che in molti ci invidiano. In particolare le radici del risotto affondano nelle zone risicole del nostro paese, concentrate perlopiù nel Nord. Stiamo parlando non a caso di un piatto simbolo per la cucina piemontese e lombarda.

Ricetta risotto con pomodorini

Preparazione risotto con pomodorini

  • Preriscaldate il forno a 180°.
  • Tagliate i pomodorini a metà e posizionarli su una teglia da forno con la parte tagliata rivolta verso l’alto.
  • In una ciotolina emulsionate l’olio extravergine d’oliva con lo sciroppo d’acero e il sale.
  • Versate sui pomodorini cercando di fare in modo che ogni pomodorino venga condito.
  • Cuocete in forno per 45-60 minuti, fino a quando i pomodorini iniziano a caramellare.
  • Lasciate raffreddare e utilizzate a proprio piacimento.
  • Cuocete il riso in abbondante acqua bollente salata. Raffreddatelo sotto l’acqua corrente, scolatelo bene e trasferitelo in una ciotola.
  • Aggiungete i pomodorini caramellati con il loro liquido di cottura e la feta sbriciolata.
  • Tostate le mandorle in un padellino antiaderente e aggiungete anche queste al riso. Poi mescolate delicatamente.
  • Infine, condite con l’origano fresco, un cucchiaio di succo di limone, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e una presa di sale.

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 gr. di Riso Carnaroli,
  • 15 gr. di mandorle a filetti,
  • 100 gr. di feta consentita,
  • 1 pizzico origano fresco,
  • 1 limone spremuto,
  • q. b. di olio oliva extravergine,
  • 1 pizzico di sale fino

Per i pomodorini caramellati:

  • 350 gr. di pomodorini ciliegini,
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva,
  • 1 cucchiaio sciroppo acero,
  • mezzo cucchiaino di sale fino

Risotto con pomodorini, una variante gustosa

Il bello della cucina è poter sperimentare. Non bisogna avere paura di farlo, basta premunirsi di ingredienti di qualità e sani, dopodiché ognuno può dare sfogo al proprio estro. Certo poi occorre che qualcuno testi il lavoro svolto, magari o parenti. Oppure molto spesso siamo noi stessi, con il nostro senso critico, a sapere se l’invenzione culinaria ha colpito nel segno o meno. E’ proprio in quest’ottica che ho pensato alla ricetta del risotto con pomodorini e mandorle.

Spesso è sufficiente aggiungere un tocco personale per modificare in meglio il gusto di una pietanza. Un’aggiunta, un guizzo, scegliere un tipo di ingrediente piuttosto che un altro può fare la differenza. In questo caso noterete che il “corpo estraneo” in apparenza è la feta. Nel senso che si tratta di un formaggio che non rientra nella nostra tradizione nazionale.

Risotto con pomodorini, mandorle e feta: un formaggio particolare

La feta ha conosciuto in questi ultimi anni una notevole diffusione anche sulle nostre tavole. Anni fa era considerato un alimento per certi versi esotico, perchè proveniente dalla Grecia e quindi estraneo alle nostre consuetudini alimentari. Col tempo questo formaggio ha preso piede anche da noi, diventando protagonista di molte ricette soprattutto estive. Per esempio è ideale nella preparazione di squisite insalate. Oppure di invitanti stuzzichini e aperitivi Una fama meritata insomma.

Risotto con pomodorini

Feta, un successo crescente

L’Italia come sappiamo è leader mondiale nella produzione di formaggi. Ce ne sono un’infinità, in grado di appagare ogni tipo di esigenza. Quanto a varietà disponibili c’è chi sostiene che il nostro Paese primeggi anche nei confronti della Francia, paese che da questo di vista ci fa una grande concorrenza. Vini e formaggi, passioni che abbiamo in comune con i cugini d’Oltralpe. Detto questo, il feta si è ricavato un’importante porzione di mercato anche dalle nostre parti, un pò per una sapiente campagna di marketing e un pò per quel gusto effettivamente particolare che colpisce i consumatori.

Questo formaggio greco viene prodotto con latte di pecora, con la possibilità secondo la disciplinare di aggiungere fino al 30% di latte di capra. Ha un sapore che vira sul salato, dovuto al processo di maturazione in salamoia che dura due o tre mesi.

Io ho trovato una feta senza lattosio che è buonissima!! Dunque provatelo con il risotto con pomodorini e mandorle, non ve ne pentirete!

Tutta la bontà delle mandorle

Le mandorle rappresentano un elemento distintivo di questo gustoso risotto con pomodorini. Le mandorle vengono tagliate a fette sottili e croccanti, garantendo un piacevole contrasto a livello di texture e portando con sé una ricchezza nutrizionale che ha pochi pari tra i frutti a guscio.

Questo frutto con guscio è da sempre un pilastro della cucina italiana, apprezzato per il suo sapore e per le proprietà nutrizionali. Le mandorle sono ricche di vitamine, sali minerali e fibre. Inoltre, sono una fonte incredibile di antiossidanti, tra cui spicca la vitamina E (utile anche per il sistema immunitario.

Il consumo di mandorle può aiutare a ridurre il colesterolo e quindi a proteggere il cuore. Le mandorle sono persino compatibile con le diete dimagranti, in virtù del carattere monoinsaturo dei suoi grassi. Ovviamente è bene non esagerare, visto che comunque apportano 700 kcal per 100 grammi.

La presenza delle mandorle in questo risotto è anche frutto di una scelta di carattere principalmente gastronomico. Esse arricchiscono il piatto come pochi altrimenti saprebbero fare, conferendogli una profondità organolettica spiccata e una suggestiva croccantezza.

Come caramellare i pomodorini per il risotto?

In occasione del risotto ai pomodorini, questi ultimi vengono caramellati. La caramellatura regala al risotto una nota dolce e leggermente acida, che contrasta gradevolmente la sapidità della feta e la morbidezza delle mandorle.

Per facilitare la caramellatura è necessario scegliere al meglio i pomodorini, preferendo quelli maturi ma ancora sodi. Inoltre, l’uso dello sciroppo d’acero, al posto del tradizionale zucchero, permette di ottenere una dolcezza delicata che non copre gli altri ingredienti.

Il processo di caramellizzazione, inoltre, valorizza le note più intense del pomodoro, rendendo ogni boccone un’esperienza unica. E’ una tecnica che, se ben eseguita, può essere applicata a molte altre verdure, dando vita a piatti originali e sorprendenti.

Riso Carnaroli, una garanzia per il risotto con pomodorini e mandorle

Il riso Carnaroli è spesso definito il “re dei risi” e, considerando il suo ruolo in questo risotto con pomodorini, non è difficile intuirne il motivo. La sua struttura consistente, la sua capacità di mantenersi integro (chicchi di riso ben sodi) e la tendenza ad assorbire i sapori lo rendono la scelta perfetta per un piatto così complesso come il risotto.

Benché il Carnaroli faccia parte del nostro immaginario collettivo non è poi così “antico”, infatti è stato sintetizzato dall’agronomico Ettore De Vecchi nel secondo dopoguerra a partire dal Vialone Nano e dal Lavarone Nero.

Oltre alle sue proprietà organolettiche, il Carnaroli è apprezzato per le sue proprietà nutrizionali. Il riferimento è in particolare al contenuto di vitamine del gruppo B, ferro e magnesio. L’apporto di carboidrati è medio, mentre quello di grassi è praticamente nullo. La quantità di amido non lascia a desiderare, almeno rispetto agli altri tipi di riso, e contribuisce alla piena amalgama dei sapori.

Perché non ci va il brodo vegetale?

La tradizione suggerisce l’impiego del brodo vegetale nella preparazione dei risotti, tuttavia la ricetta del risotto con pomodorini e mandorle opera una scelta diversa.

Il brodo è sostituito dall’acqua bollente salata, che consente al Carnaroli di esprimere al meglio la sua naturale cremosità senza la necessità di ulteriori supporti. Inoltre, conferisce spazio agli altri ingredienti: ai pomodorini, alla feta, alle mandorle.

Il brodo vegetale, pur essendo prezioso dal punto di vista gastronomico, potrebbe in questo contesto compromettere l’equilibrio garantito dalla caramellatura dei pomodorini, dalla sfilettature delle mandorle e dalla riduzione in briciole della feta.

La scelta è audace, ma ben pensata e risulta davvero efficace. Un dettaglio non di poco conto che rema nella direzione di una semplificazione del concetto di risotto, che in realtà conferisce valore aggiunto.

FAQ sul risotto con pomodorini e mandorle

Come si può condire il riso?

Per rispondere a questa domanda sarebbe necessario un manuale, d’altronde il riso vanta un sapore tutto sommato neutro, a tal punto che in Oriente fa le veci del pane. La risposta è comunque una sola: sul riso ci va bene qualsiasi cosa. Da qui scaturisce la grande quantità di ricette che lo vedono protagonista indiscusso.

Come fare un buon risotto in bianco?

Il risotto può essere in “bianco” e allo stesso tempo saporito. Basta preparare un condimento che sia allo stesso tempo leggero, gustoso e poco impegnativo dal punto di vista gastronomico. Questo risotto ai pomodorini, mandorle e feta è l’esempio lampante di quanto un risotto in bianco possa essere gustoso.

Quanti etti di riso per due persone?

Dipende dalle esigenze personali e dalla quantità di condimenti a supporto del riso. Se il riso è molto condito e la quota di ingredienti risulta elevata, dovrebbero bastare 70 grammi a persona (un etto e mezzo scarso in totale). Se i condimenti sono relativamente pochi si possono superare i 90 grammi a persona e sfiorare i due etti in totale.

Dov’è nato il risotto?

Il risotto è un pilastro della cucina italiana e vanta un’origine specifica, circoscritta nel tempo e nello spazio. E’ infatti nato in Veneto a metà dell’Ottocento, un territorio che vanta una certa tradizione nella coltivazione del riso.

Ricette di risotto ne abbiamo? Certo che si!

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