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Latte di nocciole e anacardi, perfetto per gli sportivi

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Latte di nocciole e anacardi

Il latte che si ottiene dalle nocciole e dagli anacardi è molto buono e ricco di proprietà nutritive ed è perfetto per essere consumato dopo l’attività sportiva, a colazione o in qualsiasi altro momento della giornata in cui desideriamo un po’ di energia extra. Questi frutti sono fonti preziose di acidi grassi insaturi, gli omega 3, e contengono fibre e Sali minerali.

Purtroppo, il latte di nocciole e anacardi difficilmente lo troviamo in commercio, la soluzione migliore è, quindi, prepararlo in casa. Il procedimento è abbastanza semplice sia se utilizziamo un particolare elettrodomestico che ci aiuta a filtrare il liquido, sia se utilizziamo un normale scolino. In rete potete trovare un’infinità di ricette per la preparazione del latte che utilizzando uno solo dei frutti, oppure più di uno.

Preparando il latte in casa avrete la sicurezza di ottenere una bevanda 100% naturale che conserva tutte le proprietà nutritive senza l’aggiunta di coloranti, conservanti o altre sostanze indesiderate. Potrete godere, così, degli enormi effetti benefici di questi alimenti.

Sicuramente una dolce alternativa!

Nocciole e anacardi e, in generale, la frutta secca o col guscio, condividono la maggior parte delle caratteristiche nutrizionali. In primo luogo, sono un vero tocca sana per l’apparato cardiovascolare. Come accennato, la frutta secca è ricca di grassi monoinsaturi, gli Omega 3, e di grassi polinsaturi, gli Omega 6, che innalzando il livello del colesterolo HDL, quello buono, apportando notevoli benefici per il cuore.

Contribuiscono alla salute del cuore, anche il magnesio, un minerale prezioso per il corretto funzionamento dei muscoli, la vitamina B9 (l’acido folico) che riduce i livelli di omocisteina, una sostanza dannosa per le coronarie e, infine, l’arginina che, aiutando a mantenere l’elasticità dei vasi sanguigni, concorre a evitare la formazione di coaguli.

Nocciole, anacardi (e anche mandorle) sono ricche di vitamina E che, non solo aiuta a mantenere la salute delle pelle, ma è anche un alleato per la prevenzione di alcuni tipo di tumore. Quindi, mangiando frutta con guscio ci proteggiamo dal precoce invecchiamento della pelle e dagli effetti collaterali dei raggi ultravioletti e aiutiamo il nostro organismo a prevenire la formazione di patologie tumorali.

Prima di avventurarvi nell’acquisto o nella preparazione fai da te del latte di nocciole, anacardi, è bene sapere che, come potete immaginare, visto il contenuto calorico elevato della frutta col guscio, non è una bevanda tra le più leggere. Inoltre, le allergie da frutta secca/col guscio sono in crescita in tutto il mondo, state dunque molto lontani dal latte se già avete scoperto di essere intolleranti. Se, invece, bevendolo avvertite disturbi anche di modesta entità, rivolgetevi al vostro medico.

Ingredienti:

  • 150 g di nocciole
  • 50 gr. di anacardi
  • 1 l di acqua

facoltativo: dolcificante naturale come miele, sciroppo d’acero o agave

Preparazione:

Mettete le nocciole e gli anacardi sgusciati in ammollo nel litro d’acqua. Lasciatele per circa 10 minuti.

Riempite una pentola o un altro recipiente e versateci dentro l’acqua con le nocciole. Poi frullate il tutto con un frullatore a immersione. Una volta ben amalgamato, lasciate riposare per altri 5-6 minuti.

Imbottigliate filtrando con un colino a trama fine o un canovaccio. Strizzate bene per recuperare tutto il liquido. Il latte si conserva in frigo per 3-4 giorni. A piacere si può dolcificare.

La purea residua può essere utilizzata in cucina per preparare altri piatti, per esempio biscotti, torte, creme o altro ancora

Rinfrescarsi con il frullato di pere con latte di nocciola e anacardi

Il frullato di pere con latte di nocciola rappresenta un modo del tutto alternativo di consumare le nocciole, appartenenti alla categoria della frutta secca, ormai da tutti rinomata come una delle più nobili e ricche fonti di antiossidanti e di Omega 3 esistente in natura.

Trattasi di una delle bevande in assoluto più originali e cariche di gusto, pensata per coloro che non amano i sapori fruttati, bensì quelli a base di latte. D’altronde, anche i gelati sono così suddivisi: esistono quelli a base di frutta e quelli a base di latte, frutta secca, cioccolato, cacao…. così da accontentare i gusti di tutti.

Frullato di pere con latte di nocciole

Frullato di pere, l’insospettabile miniera di Omega 3

Le nocciole sono estremamente ricche di grassi insaturi e, soprattutto, di fitosteroli, delle sostanze queste ultime indicate per la prevenzione delle malattie cardiache e circolatorie, che ne fanno uno degli alimenti più consigliati a chi ha problemi di cuore, capillari rotti e vene varicose.

Il frullato di pere con latte di nocciola e anacardi è altresì ricco di magnesio e di Omega 3 utili per la prevenzione del cancro e per la salute di pelle, capelli ed ossa. Grazie all’alta presenza di vitamina B contenuta nelle nocciole, questo frullato si rivela un coadiuvante, oltre che per la salute del corpo, anche per quella dello spirito, visto che la scienza attribuisce a questa vitamina la capacità di favorire l’equilibrio del nostro sistema nervoso.

Le nocciole, grazie al loro alto contenuto di fibre, favoriscono la digestione ed il transito intestinale, oltre ad aiutare il metabolismo. Quello che meraviglia a livello nutrizionale è la loro alta concentrazione di vitamina E, il più potente antiossidante presente in natura, in grado di rallentare l’invecchiamento precoce e contrastare la funesta azione dei radicali liberi.

Tutto il buono della terra nel frullato di pere con latte di nocciola

Altro magico ingrediente di questo straordinario frullato è la pera, frutto d’eccellenza per chi soffre di stitichezza e di problemi intestinali. Questo frutto, notoriamente ricco di fibre, si rivela per di più un ottimo alleato nella lotta contro il colesterolo, oltre ad offrire benefici a tutti coloro che soffrono di diabete. Che autunno sarebbe senza le pere?

Questo frullato vede unito, alla ricchezza di fibre, antiossidanti, vitamina E ed Omega 3 contenuti rispettivamente nelle pere e nelle nocciole, il grande, irrinunciabile apporto di calcio di cui il latte è naturale riserva. Di tutto un po’ insomma, affinché al nostro organismo non manchi proprio nulla.

Non è consigliato il consumo a chi ha problemi di intolleranza al nichel se non inserito in una dieta a rotazione programmandolo una volta al mese.

Quali pere utilizzare?

Il frullato di pere con latte di nocciole è una bevanda squisita, che regala sapori complessi e allo stesso tempo è in grado di farsi apprezzare da chiunque. Merito di un abbinamento che inizialmente può apparire strano, ma che rivela presto tutte le sue potenzialità. Ovviamente è bene scegliere con cura le materie prime, non ultime le pere. In particolar modo occorre scegliere la varietà giuste. A tal proposito ce ne sono tantissime, e ciascuna è più adatta a un certo tipo di preparazione piuttosto che ad un altra.

In questo caso dovreste optare per delle pere ad alto contenuto di acqua, zuccherine il giusto e dalla polpa molto morbida. Rispondono a questo identikit le pere Williams, che sono anche tra le più reperibili. Spiccano per il sapore dolce e per una texture cedevole, perfetta non solo per i frullati ma anche per bevande più liquide e persino per i cocktail analcolici. Del resto sono poco fibrose e tendono a non produrre grumi.

Alternative al latte di nocciole e anacardi

Come abbiamo visto il latte di nocciole e anacardi è una risorsa in cucina. Tuttavia potreste non avere voglia di prepararlo o non avere a disposizione alcuni ingredienti. Dal momento che in commercio si trova con relativa difficoltà, potrebbe essere utile dirigersi verso un’alternativa. Per fortuna le possibilità non mancano se si guarda ai vari tipi di latte vegetale. Un buon latte vegetale, e dal sapore non troppo dissimile da quello alle nocciole e anacardi, è il latte di noci. Il sapore, tuttavia, è un po’ più ordinario e corposo, tale da poter mettere in secondo piano quello delle pere se non si pone la massima attenzione alle noci.

Potreste andare sul sicuro e optare per il latte di mandorla, che è il latte vegetale più consumato in assoluto. Si fa apprezzare per il suo aroma e per il suo sapore spiccato. Va detto che è più dolce rispetto al latte di nocciole e anacardi, dunque utilizzatelo solo se desiderate un surplus di dolcezza. E’ sconsigliato invece il latte di cocco, che ha un sapore troppo diverso e quindi in grado di stravolgere la ricetta.

Il contributo del timo nel latte di nocciole e anacardi

Ebbene sì, il frullato di pere con latte di nocciole vede il contributo di un’erba aromatica più leggera e meno pesante di tante altre: il timo. Il timo propone sentori delicati che ricordano il limone, almeno nella sua varietà più diffusa (il timo limone per l’appunto). Per inciso il timo non partecipa alla preparazione della bevanda vera e propria, ma funge da decorazione finale una volta che il frullato è stato già versato nei bicchieri. Con il suo verde vivace fa però la differenza e trasforma il consumo di questa bevanda in una sorta di esperienza.

Vale la pena menzionare le proprietà nutrizionali del timo, che sono tali da giocare un ruolo nella medicina naturale. Il timo è antibatterico, digestivo e rilassante. Come tutte  le erbe aromatiche porta con sé un bel carico di vitamine, sali minerali e antiossidanti.

Perché abbiamo usato lo sciroppo di agave?

La lista degli ingredienti comprende anche lo sciroppo d’agave. La sua funzione è quella di dolcificare, quindi fa le veci dello zucchero. Perché questa scelta? Semplice, lo sciroppo d’agave ha il pregio di aggiungere sapore, almeno rispetto allo zucchero, che è tendenzialmente neutro. Ma non è finita qui, lo sciroppo d’agave è ricco di sali minerali e vitamine, inoltre vanta un apporto calorico più contenuto a parità di potere dolcificante.

Va detto, poi, che il suo indice glicemico è più basso, ciò significa che non fa aumentare la glicemia con la medesima intensità dello zucchero. Un dettaglio importante soprattutto per chi soffre di diabete e per chi sta affrontando una dieta dimagrante, infatti ad elevati picchi glicemici corrisponde un più precoce senso della fame.

Come accompagnare il frullato di pere con latte di nocciole?

Il frullato di pere con latte di nocciole può essere consumato in solitaria come bevanda “integrativa”, specie nelle vicinanze dell’attività sportiva. Nessuno però vi vieta di consumarlo a colazione o a merenda. Dunque, potreste chiedervi con che cosa andrebbe abbinato. Ebbene, in merito avete ampio margine di discrezione in quanto la bevanda spicca anche per la sua versatilità. Il frullato di pere è tendenzialmente dolce, quindi vi consiglio di optare per cibi non particolarmente zuccherati. Andrebbero bene, per esempio, dei biscotti integrali, che sono più rustici e meno zuccherini.

Sarebbe perfetta anche la classica crostata con la confettura, in quanto alla dolcezza della frolla fa spesso da contraltare una farcia almeno un po’ acidula. Anche le torte farcite potrebbero andare bene, ma in questo caso valutate bene gli abbinamenti. Una farcitura a base di crema è indicata, purché non estremamente dolce. Ad ogni modo vi consiglio di sperimentare, in modo da trovare l’accoppiata perfetta in base ai vostri gusti.

Ingredienti per 3 persone

  • 300 gr di pere pulite
  • 200 dl di latte alle nocciole e anacardi
  • 1 rametto di timo fresco (solo le foglioline)
  • 1 cucchiaio di sciroppo di agave

Preparazione

Pulire le pere levando torsolo, picciolo e buccia. Tagliate i frutti a pezzi grandi. Nel bicchiere da frullatore unite tutti gli ingredienti. Frullate. Versate il frullato in una brocca o direttamente nei bicchieri. Decorate con qualche fogliolina di timo e fettine di pera sulla superfice del frullato.

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