Torta di mele ai fiori di sambuco, una variante ottima
La torta di mele ai fiori di sambuco è una variante che migliora e perfeziona le caratteristiche della torta di mele originale. Ad alcuni potrà suonare strana la necessità di una variante ad un classico italiano, ma vi assicuro che le modifiche apportate sono davvero squisite. La ricetta, d’altronde, è frutto dell’ingegno di Miria Onesta del sito “Due Amiche in Cucina”, che non è certo nuova a sperimentazioni di questo tipo. La differenza più vistosa rispetto alla torta di mele tradizionale è la presenza dei fiori di sambuco.
A differenza di molte altre preparazioni, i fiori di sambuco non intervengono in fase di guarnizione, ma partecipano all’impasto vero e proprio. Vanno frullati insieme allo zucchero, e utilizzati con le mele, che vengono aggiunte agli altri elementi dell’impasto. La presenza dei fiori di sambuco conferisce un tocco floreale alla preparazione, ma aggiunge anche valore nutrizionale. Sono infatti ricchi di antiossidanti, che riducono lo stress ossidativo, contrastano i radicali liberi e aiutano a prevenire alcune forme tumorali. Esercitano anche delle proprietà antibatteriche, emollienti e digestive.
Ricetta torta di mele ai fiori di sambuco
Preparazione torta di mele ai fiori di sambuco
Per la preparazione della torta di mele ai fiori di sambuco iniziate frullando insieme un po’ di zucchero e i fiori essiccati di sambuco. Poi sbucciate la mela e fatela a dadini, infine trasferitela in una ciotola e mescolatela al “frullato” che avete appena preparato (basta un cucchiaio). Ora integrate anche il succo di limone. Intanto preriscaldate il forno a 180 gradi e ungete di burro e farina il fondo di uno stampo dal diametro di 18 cm. In una ciotola montate assieme le uova e lo zucchero (lasciatene da parte un po’ per la guarnizione), poi aggiungete la farina setacciata, il lievito e incorporate il burro fuso.
Unite anche le mele, con il succo che si sarà formato, e la cannella. Non utilizzate tutte le mele in questa fase in quanto vi serviranno per decorare. Mescolate con cura il tutto e trasferite l’impasto nella teglia. Infine aggiungete le mele rimaste a mo’ di decorazione e coprite con un po’ di zucchero tenuto da parte, e miscelato con la cannella. Cuocete al forno per 50 minuti, poi fate intiepidire leggermente. A questo punto sformate la torta, fatela raffreddare e servitela.
Ingredienti torta di mele ai fiori di sambuco
- 165 gr. di zucchero semolato
- 5 gr. di fiori di sambuco essiccati (2 cucchiaini circa)
- 3 uova
- 160 gr. di farina doppio zero
- 10 gr. di lievito per dolci
- 100 gr. di burro chiarificato fuso e freddo
- 180 gr. mela
- un cucchiaino di cannella in polvere
- 2 cucchiai di succo di limone.
Il sambuco è apprezzato non solo per i suoi tanti usi e per l’aroma che riesce a esprimere in tutte le sue componenti, ma anche per le proprietà nutrizionali e benefiche. Le foglie sono considerate emollienti e depurative in virtù dell’abbondante presenza di fibre e acqua. Inoltre contengono anche una buona dose di antiossidanti. I frutti, anche da cotti, esercitano una funzione lassativa, benché leggera, infatti sono straordinariamente ricchi di fibre e discretamente antinfiammatori. La corteccia, invece, ha proprietà diuretiche e antibatteriche. In passato, infatti, veniva utilizzata per curare la cistite e altre infiammazioni di lieve entità. I fiori, infine, racchiudono un po’ tutte queste caratteristiche, infatti non è un caso che siano la componente più impiegata. I fiori, inoltre, incidono anche sul profumo, sulla commestibilità e sul sapore.
La mela, un frutto perfetto
La protagonista di questa torta ai fiori di sambuco rimane comunque la mela. E’ il frutto più consumato in assoluto, sia per la sua versatilità che per le sue qualità intrinseche. La mela è zuccherina, ma non troppo calorica visto che non supera le 52 kcal per 100 grammi. E’ ricca di vitamine e sali minerali. In particolare apporta la vitamina C, che fa bene al sistema immunitario, e il potassio. Inoltre contiene anche molte fibre, tra cui spicca la pectina, una sostanza che esercita una funzione regolatoria nei confronti del metabolismo glicemico, una buona notizia per i diabetici.
La mela contiene anche il betacarotene, una sostanza che funge da antiossidante e aiuta la sintesi della vitamina A, fondamentale per gli occhi. In occasione di questa ricetta le mele vengono pelate, fatte a pezzettini e condite con una specie di frullato di zucchero e fiori di sambuco. In questa forma concorrono all’impasto, anche se una parte viene conservata per guarnire la torta.
I benefici organolettici e nutrizionali della cannella
Anche la cannella risulta fondamentale per la preparazione di questa torta di mele ai fiori di sambuco. In particolare, interviene in due momenti distinti. Inizialmente concorre alla realizzazione dell’impasto, al quale viene integrata insieme alle mele condite. Poi interviene al momento della guarnizione, dove viene unita allo zucchero per creare una specie di copertura. Ovviamente non esagerate con le dosi in quanto si tratta pur sempre di una spezia.
La presenza della cannella è giustificata in primo luogo dalla sua funzione in termini organolettici. In buona sostanza, aromatizza e dolcifica. Rispetto allo zucchero non si limita a rendere più dolci le preparazioni, ma aggiunge un sentore speziato e pienamente riconoscibile. Proprio per questo la cannella viene impiegata soprattutto in pasticceria, e più raramente nelle preparazioni salate. La presenza di questa spezia è giustificata anche dalle sue proprietà nutrizionali Oltre al consueto carico di vitamine e sali minerali, si segnala un’ottimo apporto di antiossidanti e di sostanze in grado di esercitare un’azione antinfiammatoria.
Le proprietà terapeutiche ed i benefici offerti dalla cannella sono molti, diversi ed efficaci, conosciuti fin dall’antichità. La cannella si usava, infatti, già nell’Antico Egitto e nell’Antica Roma come rimedio naturale.
Tra gli usi più frequenti quello contro raffreddore, influenza e diarrea grazie alla sua azione antimicrobica e astringente. I suoi effetti sono paragonati ad un antibiotico naturale, attivo anche contro i funghi. La cannella, inoltre, secondo alcuni studi, aiuterebbe a combattere anche la fame nervosa e per questo è consigliato come valido condimento. Pero’ mi raccomando di non esagerare! Un cucchiaino è più che sufficente. Vi garantisco che il risultato è straordinario!
Torta di mele “senza” ora è possibile
Ecco a voi una soffice torta di mele senza glutine, lattosio e nichel! Ci sono riuscita. La torta di mele è un grande classico della cucina italiana. Qui vi presento una versione leggermente diversa da quella standard, ossia la torta di mele senza glutine, senza lattosio e a basso contenuto di nichel. Una torta di mele soffice soffice.
Si tratta di una versione compatibile con chi soffre di intolleranze alimentari, infatti è priva di glutine, di lattosio ed è a basso contenuto di nichel (sostanza che può dare vita a reazioni importanti nei soggetti predisposti). Il sapore è del tutto simile a quello di sempre, ossia non eccessivamente dolce e valorizzato da un profumo inconfondibile. La torta di mele è un dolce adatto a tutti e molto leggero. Il ripieno, infatti, è formato da frutta arricchita da zucchero senza l’utilizzo di creme e cioccolata.
Ricette con sambuco ne abbiamo? Certo che si!
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