
Parmigiana in vasocottura, una deliziosa alternativa

Le proprietà della melanzana in vasocottura
I protagonisti di questa parmigiana in vaso cottura sono le melanzane e le zucchine. Le melanzane spiccano per la loro versatilità, per il sapore irresistibile e per le proprietà nutrizionali. In primis sono ricche di sali minerali, il riferimento è al potassio, al fosforo e al magnesio.
Buono è l’apporto di vitamine, e in particolare della vitamina A (preziosa per gli occhi e non solo) e delle vitamine del gruppo B, oltre alla vitamina K e alla J. Un altro pregio delle melanzane è l’abbondanza di acqua. In virtù di ciò, possono essere considerate un buon diuretico. Discorso simile per le fibre, che rendono questi ortaggi un toccasana per l’apparato digerente.
Ricetta parmigiana in vaso cottura con mozzarella, melanzane e zucchine:
Preparazione parmigiana in vasocottura
- Per la preparazione della parmigiana in vaso cottura iniziate pulendo le melanzane e le zucchine, poi lavatele e tagliatele per bene.
- Infine grigliatele leggermente e adagiatele su un piatto, salandole quanto basta.
- Arricchite la polpa di pomodoro con un po’ di sale, il basilico ben sminuzzato e un po’ di olio extravergine di oliva.
- Adagiate uno strato di polpa di pomodoro sul fondo del vasetto, poi mettete sopra uno strato di melanzane, uno di zucchine e infine uno di mozzarella.
- Date una sventagliata di Parmigiano grattugiato e ripetete l’operazione fino a raggiungere il bordo del vaso.
- L’ultimo strato, comunque, deve terminare con il Parmigiano grattugiato.
- Chiudete il vaso con i ganci e cuocete al forno con la funzione a vapore per mezz’ora a 90 gradi.
Ingredienti parmigiana in vasocottura
- 400 gr. di melanzane
- 300 gr. di zucchine
- 200 gr. di mozzarella consentita
- 200 gr. di polpa di pomodoro fresco
- 80 gr. di Parmigiano Reggiano 24 mesi
- qualche fogliolina di basilico
- un pizzico di sale
- q. b. di olio extravergine di oliva
Parmigiana in vasocottura con mozzarella, una variante sfiziosa
La parmigiana in vaso cottura con mozzarella, melanzane e zucchine è un’idea suggestiva per rivisitare un classico italiano, ovvero la parmigiana di zucchine o di melanzane. Tra l’altro, questa ricetta prevede la presenza di entrambi gli ortaggi, in modo da produrre una resa organolettica importante, che possa essere apprezzata da tutti i palati. Il metodo è quello della vasocottura con cottura al vapore, un metodo che spicca per la sua salubrità. In primis perché permette agli alimenti di conservare tutte le loro proprietà nutrizionali, secondariamente perché riduce al minimo l’apporto di grassi aggiunti.
Per l’occasione, vi consiglio di utilizzare un forno per la cottura al vapore. Questo genere di dispositivi cuoce gli alimenti in un tempo di gran lunga inferiore rispetto al classico cestello ed è comunque molto semplice da utilizzare. Per la precisione, vi consiglio l’Hisense BS5545AG. E’ un forno di ultima generazione, multifunzione, dall’interfaccia semplice e molto performante. Inoltre è anche spazioso, dal momento che la sua capacità supera i 70 litri. E’ il forno perfetto per qualsiasi genere di preparazione, infatti vanta ben sedici programmi diversi.
Tutta la bontà delle melanzane
Come molti alimenti viola contengono, inoltre, le antocianine. Queste sostanze, oltre a essere responsabili del colore, fungono anche antiossidanti, dunque esercitano una funzione di supporto per i meccanismi di riproduzione cellulare, contrastando gli effetti dei radicali liberi e aiutando a prevenire il cancro. Le melanzane, poi, vantano un apporto calorico davvero basso (pari a 18 kcal) e una quasi totale assenza di grassi (che rappresentano lo 0,4%). In occasione di questa ricetta, le melanzane vanno lavate e tagliate a fette, poi grigliate e adagiate a mo’ di strato intermedio nel vasetto per la cottura al vapore. Per inciso, gli altri strati sono formati dalla polpa di pomodoro, dalle zucchine e dalla mozzarella.
La zucchina, un ortaggio perfetto per la parmigiana in vasocottura
L’altra protagonista di questa parmigiana in vaso cottura è la zucchina. Proprio come le melanzane è ipocalorica, infatti un etto di zucchine apporta solo 11 kcal, praticamente un record nel mondo vegetale. Inoltre sono ricche di fibre, dunque esercitano una funzione di supporto per l’apparato digerente, e di acqua, proprio per questo possono essere considerate diuretiche. Per il resto, le zucchine vantano buone concentrazioni di vitamine e sali minerali, come la vitamina C e la vitamina E, quest’ultima funge da antiossidante, dunque impatta sull’organismo in modo simile a quanto fanno le antocianine. Tra i sali minerali si segnalano il potassio, il calcio, il fosforo e in misura minore il ferro.
I carboidrati sono quasi del tutto assenti così come le proteine. Inoltre, essendo molto digeribili, sono l’ideale per svezzare i neonati o per il consumo da parte di coloro che soffrono di digestione lenta. L’ortaggio, infine, esercita una funzione di protezione rispetto all’intestino e alle vie urinarie. Contengono abbastanza sodio, dunque occorre prestare la massima attenzione all’operazione di salatura, che deve essere molto blanda vista anche la presenza del Parmigiano Reggiano, che è molto salato. A tal proposito, vi consiglio di utilizzare quello stagionato 24 mesi, un buon compromesso tra la necessità di integrare un sapore non troppo forte e realizzare una leggera e gustosa gratinatura.
Come condire la parmigiana in vasocottura?
La parmigiana in vasocottura è a suo modo una ricetta semplice, che conta principalmente su un modo diverso e più salutare di cuocere. Ciò non toglie che sia sottoposta a un processo di aromatizzazione. Esso vanta il contributo del basilico, che viene impiegato per insaporire la salsa di pomodoro.
Il basilico aggiunge una nota fresca e lievemente speziata, che contrasta piacevolmente con la dolcezza delle melanzane e la sapidità del formaggio. L’ideale è tritarlo finemente e unirlo alla salsa solo a fine cottura, in modo che il calore residuo ne sprigioni gli oli essenziali senza disperderli. In alternativa si può disporre una foglia intera tra gli strati di melanzane, in questo modo si ottiene un effetto più delicato ma persistente. Ovviamente preferite il basilico fresco a quello secco, sia per profumo, colore e sapore.
In alternativa, o anche in aggiunta, al basilico potete utilizzare l’origano. In questo caso la parmigiana assume un carattere più rustico e deciso, perfetto per chi ama i sapori intensi. L’origano secco è quello tradizionalmente più impiegato, anche perché mantiene le sue proprietà aromatiche durante la cottura. Basta un pizzico per insaporire ogni strato o per completare il piatto una volta pronto.
Melanzane in vasocottura, tante soluzioni da provare
La parmigiana non è l’unica soluzione per valorizzare le melanzane con il metodo della vasocottura. Ci sono tante altre ricette che si possono fare. Ecco tre idee stuzzicanti.
Una prima possibilità consiste nella caponata in vasocottura. In questo caso le melanzane vengono cotte insieme a pomodori, olive, cipolla e sedano, con un filo di aceto e un cucchiaino di zucchero per creare un inconfondibile equilibrio agrodolce. Anche in questo caso il “vasetto” consente una cottura uniforme e trattiene tutto il profumo degli ingredienti.
Una seconda idea potrebbe essere la melanzana ripiena. Si taglia la melanzana a metà e si scava leggermente l’interno, che viene poi mescolato a pane grattugiato, pomodorini, formaggio a dadini, capperi e spezie. Il tutto viene rimesso all’interno e cotto in vasetto con un filo d’olio.
Infine si può optare per una crema di melanzane affumicate. Dopo aver grigliato le melanzane per ottenere la nota affumicata, si frullano con aglio, olio, limone e tahina (oppure yogurt per una versione più delicata). La crema viene poi cotta nel vasetto per pochi minuti, giusto il tempo di unire i sapori e renderla più conservabile.
FAQ sulla parmigiana in vasocottura
Cos’è la vasocottura?
La vasocottura è un metodo di cottura che avviene all’interno di vasetti di vetro ermetici, in genere nel microonde o in un bagno di vapore. I cibi vengono messi nel vasetto, che viene poi sigillato e sottoposto a una fonte di calore. In questo modo si cuociono in un ambiente chiuso, che trattiene aromi, umidità e nutrienti.
Cosa si può cuocere in vasocottura?
In vasocottura si può cuocere praticamente tutto: primi piatti, secondi di carne o pesce, verdure, dolci e perfino salse. Il vantaggio principale è che ogni porzione viene cotta e servita nel suo vasetto, riducendo le contaminazioni e preservando il sapore. Le verdure come le melanzane, mantengono così la loro consistenza e il loro gusto pieno.
Che differenza c’è tra vasocottura e cottura al vapore?
La cottura al vapore avviene in un ambiente umido, ma aperto: il cibo è a contatto con il vapore ma non è sigillato. In vasocottura, invece, gli alimenti vengono chiusi in un contenitore che trattiene tutto il vapore generato internamente. Questo comporta una maggiore concentrazione di aromi e nutrienti.
Quante calorie ha una parmigiana di melanzane?
Una porzione classica di parmigiana di melanzane può variare tra le 200 e le 400 calorie. Con la vasocottura spesso si riduce l’uso di olio e formaggio in eccesso, quindi anche l’apporto calorico scende. In una versione più leggera, la parmigiana in vasocottura può fermarsi intorno alle 250 calorie a porzione.
Chi ha inventato la parmigiana di melanzane?
Le origini della parmigiana sono contese tra Sicilia, Campania e Calabria. Le prime testimonianze scritte risalgono al XVIII secolo, mentre il nome potrebbe derivare dalla parola siciliana “parmiciana”, che indica le assi di legno delle persiane, disposte come gli strati della parmigiana.
Ricette verdure alla parmigiana ne abbiamo? Certo che si!
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