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Insalata di trofie con pomodorini, un primo piatto nutriente

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

insalata di trofie con pomodorini
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 00 ore 07 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (48 Recensioni)

Insalata di trofie che bontà!

Oggi abbiamo scelto di preparare delle splendida insalata di trofie con pomodorini, funghetti e rucola, un primo piatto fresco, saporito, nutriente e sfizioso. Con le insalate di pasta ci si può davvero sbizzarrire. Le combinazioni possibili sono pressocché infinite, tra condimenti e formati di pasta. Questo piatto, come vedrete, è ricco di sapori e condimenti ma facilissimo e piuttosto veloce da preparare.

Peperoni, pomodorini, funghetti, olive e rucola, sono tutti ingredienti degni di essere protagonisti anche da soli e adatti a pietanze eccellenti. Messi assieme, però, il risultato è ancor più delizioso! Con questa insalata di trofie possiamo comporre un pranzo speciale, in pochi minuti. Come ogni insalata di pasta, anche in questo caso, possiamo decidere se consumarla a casa, oppure – a necessità – in ufficio, in spiaggia, a scuola, all’università, al parco, ecc. Quante possibilità per un solo piatto e poi, che bel sapore.

Ricetta insalata di trofie

Preparazione insalata di trofie

  • Lavate e tagliate i pomodorini a spicchietti.
  • Lavate il peperone, liberatelo dai semini e dalle parti bianche, riducendolo a dadini.
  • Scolate bene i funghetti dall’olio di conserva.
  •  Tagliate a rondelle le olive.
  • Lavate e mondate la rucola prima di tagliuzzarla finemente. Lavate la maggiorana.
  • Tagliate i funghetti a metà.
  • Versate in un’insalatiera i pomodori, i peperoni, le olive,  i funghetti, la maggiorana e la rucola.
  • Condite il tutto con sale, pepe, olio e succo di limone. Mescolate e mettete da parte per circa 10 minuti.
  • Nel frattempo dedicatevi alla cottura delle trofie in abbondante acqua leggermente salata.
  • Scolate le trofie al dente e passatele sotto l’acqua fredda.
  • Versate le trofie nell’insalatiera e mescolate con cura. Il piatto è pronto, buon appetito!

Ingredienti insalata di trofie

  • 280 gr. di trofie
  • 8 pomodorini rossi e 8 pomodorini gialli
  • 10 olive nere denocciolate
  • 1 peperone rosso e 1 peperone giallo
  • 2 cucchiai di funghetti sott’olio
  • qualche  fogliolina di maggiorana fresca
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • 50 gr. di rucola
  • q. b. di sale e pepe

I pomodori, un’ottima fonte di antiossidanti

pomodori sono l’ortaggio principe della dieta mediterranea, nondimeno è un ingrediente ricorrente in molte altre tradizioni gastronomiche e ricette, proprio come nell’insalata di trofie che vi presento qui. Il motivo è semplice, è buono, nutriente, versatile e fa molto bene alla salute. Tra le altre cose, è ricco di vitamina C ed E.

Inoltre il pomodoro è ricco di antiossidanti come il licopene, il quale giova alla salute del cuore, contrasta gli effetti dei radicali liberi e aiuta a prevenire il cancro. Contiene anche tanti carotenoidi che stimolano la produzione di  vitamina A. I pomodori sono un toccasana anche per l’apparato cardiovascolare, in quanto abbassano il colesterolo cattivo e aiutano a prevenire la pressione alta. Il tutto al costo di un apporto calorico davvero basso.

Il pomodoro, per quanto venga considerato un ortaggio, in realtà è un frutto e più propriamente una bacca. Cresce soprattutto nei climi mediterranei, leggermente caldi e umidi. La qualità del frutto dipende principalmente dalla ricchezza del suolo e della sua capacità di trattenere l’acqua.

Non solo trofie
L’insalata di pasta si presta a mille interpretazioni. Al posto delle trofie si possono utilizzare i fusilli, che catturano bene i condimenti, oppure le farfalle, che sono perfette per piatti più leggeri e colorati. Sono ottime anche le penne rigate, che mantengono la cottura e assorbono i sughi freddi, oppure gli gnocchetti sardi, ideali per dare un carattere più rustico. Chi cerca un formato elegante può scegliere i sedanini, che risultano perfetti per le porzioni monodose.

Le più diffuse e conosciute varietà di pomodori

Il pomodoro è coltivato in maniera intensiva al di fuori delle Americhe da quasi mezzo millennio, dunque non stupisce la quantità di varietà attualmente a disposizione. Ecco una rapida panoramica di quelle più diffuse.

  • Costoluto. Si caratterizza per le coste laterali, una polpa piuttosto soda (e succosa) e un sapore deciso. E’ utilizzato soprattutto per le insalate.
  • San Marzano. E’ una delle varietà più apprezzate. Molto succoso e leggermente dolce; è particolarmente indicato per le salse.
  • Cuor di bue. E’ una delle varietà più coltivate, si caratterizza per una polpa molto soda e per l’assenza di filamenti. E’ il classico pomodoro da insalata.
  • Piccadilly. Varietà di pomodorini molto coltivata, è apprezzata per il suo sapore dolce, da spendere soprattutto nella preparazione di insalate.
  • Datterini. Varietà ascrivibile alla categoria dei pomodorini da mensa, si adatta sia alla produzione di salse che al condimento a crudo, piuttosto che alle insalate.
  • Pachino. Varietà coltivata soprattutto in Sicilia, racchiude in sé tutte le caratteristiche migliori delle altre tipologie di pomodorini. Ottimo sia come condimento che come ingrediente da insalata.
  • Piennolo: Il pomodorino del Piennolo è una varietà molto particolare, non solo rispetto al pomodoro classico. Si caratterizza, infatti, per un sapore molto dolce, che se da un lato gli conferisce un surplus di gusto a tratti sorprendente (soprattutto per chi non è abituato) dall’altro determina una certa versatilità.
  • Kumato:  sono un po’ più dolci rispetto ai pomodori rossi, e presentano persino qualche nota lievemente acidula
  • Yoom. È una varietà e un prodotto registrato. Infatti, ha fatto la sua comparsa solo nel 2019, frutto della “sapienza botanica” del produttore Syngenta. Si caratterizza per il colore viola, determinato da un’abbondanza di antocianine, e per un sapore equilibrato, tra l’acidulo e lo zuccherino.

Un’insalata di trofie davvero ricca

Questa insalata di trofie è davvero un tripudio di colori e sapori. Il merito va anche ad alcuni ingredienti che non ci si aspetterebbe in una preparazione di questo tipo. Sto parlando dei funghi sott’olio, che aggiungono sentori gradevoli al palato e aumentano la varietà del piatto. A tal proposito quali funghetti prediligere? I più adatti sono i funghi champignon o i chiodini sott’olio. Questo tipo di funghi si sposano bene con la rucola e con i pomodorini, senza prevalere.

I funghi champignon esprimono un sapore ben riconoscibile, delicato e morbido. I funghi chiodini, invece, offrono una nota più decisa e leggermente acidula, perfetta per bilanciare la dolcezza del pomodoro. In alternativa potete utilizzare anche i funghi porcini sott’olio, ma è bene dosarli moderazione per non alterare l’equilibrio complessivo del piatto.

L’obiettivo finale è di mantenere un’armonia gustativa: l’olio dei funghi contribuisce ad amalgamare gli ingredienti, la rucola introduce una punta amarognola e i pomodorini esplodono in dolcezza.

Che si mangia oggi?

Si avvicina l’ora di pranzo e non avete ancora deciso cosa mangiare? Nessun problema, presto detto e presto fatto! L’insalata di trofie con pomodorini, funghetti e rucola, è un piatto che sarà bello e pronto in circa 20 minuti, incluso il tempo di lessatura della pasta. Il risultato non suggerisce certo la semplicità del piatto. Tanti sapori assieme, in perfetto equilibrio ed ogni ingrediente col proprio apporto nutrizionale.

Pensiamo per esempio ai peperoni, presenti rossi e gialli in questo piatto, ricchissimi di vitamine C, A e potassio. Oppure ai pomodorini, anch’essi ricchi di vitamine E, B, D, acido ascorbico e sali minerali come ferro, zinco, selenio, fosforo e calcio. Il consumo di pomodorini favorisce dunque la digestione, effetti antiossidanti e vitaminizzanti. L’ideale insomma per restare in forma, fortificare l’organismo e ricaricarci per il resto della giornata.

insalata di trofie con pomodorini

Insalata di trofie: un primo fresco per tutte le occasioni

Preparando l’insalata di trofie con pomodorini, funghetti e rucola, prepariamo un primo piatto fresco e saporito, perfetto per l’estate proprio perché si prepara in poco tempo e non troppo caldo da mangiare. Potrete tranquillamente preparare nei momenti liberi l’insalata e servirla a tavola quando vi è più comodo, senza preoccuparvi troppo perché servendola fredda sarà sempre perfetta.

Una comodità da non sottovalutare, proprio nella bella stagione, quando il caldo ci porta a stare spesso a mare o in piscina, riducendo di fatto il tempo da dedicare ai fornelli. Un’ottima idea dunque anche da sfruttare in vacanza, quando possiamo cucinare nell’angolo cottura di un residence o di un B&B. 

Come fare le trofie in casa?

Trovate le trofie in tutti i supermercati, ma vi consiglio di prepararle in casa se avete tempo. Vi divertirete e potrete controllare meglio gli ingredienti, scegliendo ad esempio della farine gluten free per i celiaci. A tal proposito vi suggerisco la farina di riso (che dona leggerezza), oppure una miscela di farina di mais fine e farina di grano saraceno, che aggiunge sapore e rusticità.

E’ importante trovare il giusto equilibrio tra elasticità e consistenza, poiché le trofie devono mantenere la loro forma anche dopo la cottura e il loro raffreddamento per l’insalata. Per quanto concerne la preparazione delle trofie fatte in casa è tutto molto semplice. Si tratta di impastare la farina con acqua tiepida e un pizzico di sale fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto.

Poi si staccano piccoli pezzetti di pasta e, con un movimento rapido delle dita sul piano di lavoro, si formano delle spirali sottili e leggermente appuntite. Dopo una breve asciugatura, le trofie vanno cotte in abbondante acqua salata per pochi minuti, scolate al dente e subito raffreddate sotto acqua corrente. In questo modo manterranno la loro consistenza perfetta anche da fredde.

Cosa bere con l’insalata di trofie?
A mio parere un vino bianco fresco e aromatico è l’abbinamento ideale. Per esempio potete scegliere il Pigato ligure e il Vermentino di Gallura, poiché esaltano le note vegetali della rucola e la delicatezza dei pomodorini. Chi ama i sapori più morbidi può orientarsi su uno Chardonnay giovane, che accompagna bene anche la componente oleosa dei funghetti sott’olio. Ottima scelta è anche il rosato del Salento, che con la sua freschezza e la leggera sapidità crea un’armonia perfetta per i piatti freddi estivi.

FAQ sull’insalata di trofie con pomodorini

Di dove sono originarie le trofie?

Le trofie sono originarie della Liguria, in particolare dell’area di Recco e Sori. Nascono come pasta povera, che veniva realizzata a mano con farina e acqua; in seguito si sono diffuse in tutta la regione. Oggi sono uno dei simboli della cucina ligure insieme al pesto.

Come sono le trofie?

Le trofie hanno una forma allungata e attorcigliata, con le estremità appuntite. Questa conformazione permette loro di trattenere perfettamente salse e condimenti. Sono morbide ma tenaci, proprio per questo nella versione fredda mantengono una consistenza piacevole e compatta.

Qual è il condimento base delle trofie?

Tradizionalmente le trofie si servivano con il pesto alla genovese, arricchito con patate e fagiolini. Tuttavia la loro versatilità le rende perfette anche per insalate estive con pomodorini, olive, tonno, legumi o formaggi freschi.

Quanto dura l’insalata di pasta?

In frigorifero (ben chiusa in un contenitore ermetico) l’insalata di pasta si conserva fino a due giorni. È importante evitare l’esposizione all’aria, che tende a seccare la pasta e a far appassire le verdure. Prima di servirla basta un filo d’olio per ravvivarla.

Quante calorie ha l’insalata di pasta?

Dipende dagli ingredienti, una porzione media di insalata di pasta (circa 250 grammi) apporta tra 400 e 500 calorie. L’insalata di trofie con pomodorini e rucola è relativamente leggera, poiché povera di grassi e ricca di fibre e vitamine. Se viene arricchita con formaggi o tonno diventa un piatto completo e bilanciato.

Ricette di pasta fredda ne abbiamo? Certo che si!

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