Pasta fredda con anguria e melone, un primo alla frutta
Pasta fredda con anguria e melone, il primo che non ti aspetti
Imperversa l’estate, è tempo di piatti freddi colorati e leggeri, come una bella insalata di pasta, o pasta fredda come viene spesso chiamata. Oggi vi propongo una versione inedita, capace di sorprendere e deliziare: la pasta fredda con anguria e melone. Ebbene sì, la frutta non funge più da fine pasto o spuntino leggero, ma si trasforma in un vero e proprio condimento. Un’idea suggestiva e pienamente compatibile con il concetto di primo piatto, almeno per chi ama andare oltre gli abbinamenti tradizionali.
In questo caso l’anguria e il melone aggiungono dolcezza, colore e una texture “fondente” al piatto, trasformando il momento del pasto in una vera e propria esperienza gastronomica. Vi consiglio di prepararla quando avete ospiti a casa, magari dopo una giornata di sole e di mare.
Ricetta pasta fredda con anguria
Preparazione pasta fredda con anguria
- Per preparare la pasta fredda con anguria e melone iniziate cuocendo i fusilli in abbondante acqua salata per i minuti indicati sulla confezione. A due terzi della cottura aggiungete i piselli.
- Scolate la pasta e i piselli, poi passateli sotto l’acqua fredda del rubinetto per interrompere immediatamente la cottura. Infine lasciateli scolare per bene.
- Tagliate la mozzarella a cubetti e lavate i pomodori gialli e rossi, poi divideteli in due o in quattro. Infine tagliate il melone e l’anguria a dadini.
- In una grande insalatiera trasferite la pasta e i piselli ormai freddi. Poi aggiungete gli altri ingredienti.
- Condite con tanto olio extravergine di oliva, mescolate e lasciate riposare per 30 minuti prima di servire.
Ingredienti pasta fredda con anguria
- 400 gr. di fusilli
- 200 gr. di mozzarella consentita
- 200 gr. di pomodorini gialli e rossi
- 150 gr. di piselli
- 200 gr. di melone
- 200 gr. di anguria
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- q. b. di sale e pepe
Anguria e melone, i frutti dell’estate
I protagonisti di questa pasta fredda, nonché gli elementi distintivi rispetto ai primi piatti di pasta, sono proprio l’anguria e il melone. Benché alcune varietà possano essere raccolte anche d’inverno, sono considerati un po’ il simbolo dell’estate. L’anguria, in particolare, campeggia sulle tavole durante i mesi caldi, sia nella veste di fine pasto che di merenda fresca e salutare.
Abbinare anguria e melone garantisce risultati sorprendenti. Offrono note aromatiche diverse, ma in grado di valorizzarsi a vicenda. E che dire del contrasto cromatico tra l’arancione e il rosso? Insomma questi preziosi frutti trasformano una “normale” pasta fredda in un primo capace di stupire, offrendo finalmente qualcosa di diverso.
Inoltre impreziosiscono la ricetta sul piano nutrizionale. Il riferimento è all’abbondanza di vitamine e sali minerali, infatti apportano vitamina C, A, potassio, magnesio e svariati antiossidanti, dando vita a un primo salutare e leggero. Il loro apporto calorico, poi, è minimo e nel complesso non va oltre le 40 kcal per 100 grammi.

Una ricetta abbondante con verdura e frutta
La pasta fredda con anguria e melone non è solo leggera ma anche abbondante. A testimonianza di ciò vi è la presenza di numerosi ingredienti, tra cui spiccano i piselli, i pomodorini gialli e i pomodorini rossi. I primi due garantiscono una dolcezza delicata, adeguata a impreziosire i piatti salati. I pomodorini rossi, invece, deliziano con il loro tocco acidulo, che fa bella mostra di sé non solo nei condimenti liquidi (come la salsa), ma anche in quelli solidi.
Nel complesso questi ingredienti rendono la pasta fredda con anguria e melone un piatto completo e salutare. Oltre al consueto bagaglio di vitamine e sali minerali, i piselli apportano una quantità non trascurabile di proteine. I pomodorini, invece, garantiscono numerosi antiossidanti. Nello specifico i pomodori gialli sono ricchi di betacarotene, precursore della vitamina A, mentre i pomodori rossi sono ricchi di luteine e licopene, che fanno bene al cuore e alla circolazione.
Come rendere le ricette di pasta fredda a prova di intolleranze alimentari
Le ricette di pasta fredda in genere non possono essere consumate da celiaci e intolleranti al lattosio. A impensierire i celiaci c’è la pasta, che per definizione contiene glutine. A rappresentare un ostacolo per gli intolleranti al lattosio troviamo invece la mozzarella, un ingrediente ricorrente in questo tipo di ricette.
Per fortuna la soluzione è dietro l’angolo. Per i celiaci basta utilizzare una delle tante paste gluten-free che si trovano al supermercato. Le più diffuse sono quelle a base di farina di riso e di mais, ma sono molto apprezzate anche quelle al grano saraceno, alla farina di legumi etc. Il consiglio è di provare più tipi di pasta, in modo da individuare quella che meglio si sposa con i propri gusti.
In maniera del tutto analoga gli intolleranti al lattosio possono utilizzare una mozzarella delattosata. I prodotti delattosati, se sono di qualità, sono indistinguibili da quelli originali. Al massimo si avverte una nota dolce, un effetto collaterale della scissione del lattosio in glucosio e galattosio, che sono due zuccheri semplici. Apporto calorico e nutrienti, invece, rimangono invariati.
FAQ sulla pasta fredda
Che si mette nella pasta fredda?
Nella pasta fredda si mettono verdure fresche come pomodori e cetrioli, poi si aggiunge tonno o pollo, olive, formaggio a cubetti (come feta o mozzarella) e condimenti come olio d’oliva, aceto balsamico, sale e pepe. Si può aggiungere anche basilico fresco o altre erbe aromatiche per dare sapore. In questo caso, però, propongo un inedito condimento a base di anguria e melone.
Che formato di pasta si usa per la pasta fredda?
Per la pasta fredda si usano formati corti come farfalle, fusilli, penne, o rotini. Questi formati trattengono bene i condimenti e gli ingredienti, permettendo una distribuzione uniforme dei sapori. E’ bene scegliere una pasta che mantenga la cottura al dente anche dopo essere stata raffreddata.
Come far raffreddare immediatamente la pasta?
Per raffreddare immediatamente la pasta la si può scolare e passare sotto un getto di acqua fredda. Poi si mescola delicatamente per assicurarsi che tutta la pasta venga raffreddata in modo uniforme.
Come conservare la pasta fredda?
La pasta fredda si conserva in un contenitore ermetico in frigorifero. E’ bene aggiungere un po’ di olio d’oliva per mantenere la pasta separata ed evitare che si secchi. In questo modo la pasta può essere conservata per un massimo di 3-4 giorni. Prima di servire è consigliabile mescolare e aggiungere un po’ di condimento fresco.
Quante calorie ha la pasta fredda?
Una porzione media di pasta fredda (parliamo di circa 100 grammi) apporta in media 200 calorie. Nella ricetta della pasta fredda con anguria e melone, considerando solo 30 calorie per il melone e per l’anguria, siamo su valori leggermente minori.
Ricette di pasta fredda ne abbiamo? Certo che si!
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