Cannelloni al pesto di carciofi e patate, un piatto elegante
La maestosità dei cannelloni con pesto di carciofi e patate
I cannelloni con pesto di carciofi e patate così come quelli con il sugo sono un emblema della cucina italiana. Un primo piatto elegante, copiato e amato in tutto il mondo. La versione che vogliamo presentarvi oggi, ricca e nutriente, mette insieme l’eleganza di un formato di pasta tipico dei ristoranti e delle domeniche di festa con ingredienti rustici, che in un’alimentazione sana e attenta al benessere non possono mancare.
I carciofi legano benissimo con le patate: i primi hanno una nota di spore più acidula che ben si sposa con quella più corposa e neutra delle patate. Questi due ingredienti ci garantiscono genuinità e nutrimento bilanciato, cose che oggi mancano a moltissimi dei prodotti in vendita nei banchi alimentari. Diciamo dunque no ai piatti preconfezionati e surgelati e torniamo a realizzare con le nostre mani primi piatti davvero sani e autentici.
Ricetta cannelloni al pesto di carciofi
Preparazione cannelloni al pesto di carciofi
- Lavate le patate, lessatele in acqua fredda, sgocciolatele, sbucciatele e schiacciatele grossolanamente con la forchetta. Pulite i carciofi, tagliateli a fette e stufateli in un tegame con 2 cucchiai di olio e lo spicchio d’aglio sbucciato.
- Quando sono teneri, unite le patate schiacciate, fate insaporire con i carciofi per qualche istante e poi togliete dal fuoco. Eliminate l’aglio e regolate di sale.
- Aggiungete il pesto di carciofi e legate il composto con 2 cucchiai di besciamella.
- Sbollentate i cannelloni per un minuto scarso, aggiungendo un filo d’olio all’acqua salata.
- Sgocciolateli metteteli su un panno ad asciugare e poi farciteli con il composto ai carciofi, mettete i cannelloni in una pirofila imburrata.
- Velateli con la besciamella rimasta, aggiungete una spolverizzata abbondante di formaggio grattugiato, pepe e lasciate gratinare in forno caldo a 200° per 15 minuti. Servite i cannelloni ben caldi.
Ingredienti cannelloni al pesto di carciofi
- 200 gr. di cannelloni Farabella
- 2 patate
- 200 gr. di pesto di carciofi
- 3 carciofi
- 1/2 lt di besciamella
- 60 gr. di parmigiano reggiano 36 mesi
- 30 gr. di burro chiarificato
- q. b. di sale e di pepe
Oggi utilizziamo i carciofi in modo alternativo
I cannelloni al pesto di carciofi si basano su un alimento davvero molto richiesto in cucina: il carciofo. Il carciofo somiglia al cardo, da cui sarebbe derivata per mutazione, era già nota ai Greci e anche ai Romani, che ne apprezzavano le gustose infiorescenze che cucinavano in vari modi. Bisogna però arrivare al XV secolo perché la si veda usata in tutta Italia. Le varietà attualmente più in auge sono il violetto di Toscana, il tozzo di Bretagna, il romano e lo spinoso. Dell’infiorescenza del carciofo (testa) si possono mangiare sia la base delle brattee (dette foglie) che la costituiscono, sia la base dell’infiorescenza stessa.
I carciofi molto teneri si mangiano crudi; gli altri, cucinati in vario modo, costituiscono un cibo saporito e discretamente nutritivo. Vengono anche messi in commercio conservati, sia sterilizzati dopo bollitura in acqua, sia in salamoia, sia cotti in acqua e aceto e surgelati. I carciofini sott’ olio si ottengono dalla parte centrale morbida di una produzione fruttifera successiva a quella che dà i carciofi normali. Opportunamente calibrati, vengono decolorati, sbollentati in acqua acidulata e posti in scatola, coprendoli con una soluzione acquosa acidulata e aromatizzata. La massima produzione si ha da novembre a giugno.
Scegliete carciofi sodi, pieni, con foglie dure e lucide e ben serrate, di colore verde-oliva. I carciofi possono essere conservati anche per alcuni giorni. Per evitare la disidratazione avvolgeteli in un panno umido, e conservateli in frigorifero in una busta di plastica. I carciofi sono ricchi in potassio, calcio e fosforo; sono inoltre una buona fonte di fibra alimentare.
Come preparare il pesto
Il vero punto di forza di questi cannelloni al pesto di carciofi e patate è il ripieno. Esso è composto proprio dal pesto di carciofi, dai carciofi ripassati in padella e dalle patate lessate. Potete acquistare il pesto di carciofi al supermercato, anche se potrebbe essere un po’ complicato trovarlo. Ancora meglio potete prepararlo in casa, infondo è davvero semplice da fare.
Il primo passo è pulire i carciofi, ovvero rimuovere le foglie più dure e la barbetta interna. Poi si passa sulle foglie rimaste uno spicchio di aglio, si taglia il tutto a spicchi e si procede con il passaggio al frullatore insieme al Parmigiano grattugiato, all’olio, all’aglio, ai pinoli, al sale. Lo scopo è quello di ottenere un composto denso e cremoso, il più possibile regolare.
Il pesto di carciofi si inserisce nell’ampio solco dei pesti alternativi, che si ispirano a quello di basilico per dare vita a preparazioni ora suggestive ora più ordinarie, ma sempre gustose e versatili. I vari tipi di pesto possono essere impiegati come salsa, come ingrediente da antipasto, o come farcitura per torte salate.
I cannelloni: le ricette pensate per tutti
Trattandosi di una pasta destinata ad accogliere del ripieno, tutto diventa più semplice: abbiamo la possibilità di sbizzarrirci con la fantasia, optando per tantissimi e diversi ingredienti. I cannelloni con pesto di carciofi e patate sono solo un esempio di questo ampio ventaglio di scelte. Di accostamenti bilanciati ed equilibrati ce ne sarebbero tantissimi altri, volendo anche a base di pesce, anche se è sui benèfici e salutari ortaggi che preferiamo soffermarci.
Una variante sempre in bianco dei cannelloni leggera e gustosa è anche quella con ripieno di bieta e ricotta piatto particolarmente salutare per il nostro intestino, realizzato con besciamella senza lattosio, quindi ideale anche per chi è intollerante a questa proteina del latte. Con il latte di riso tutto diventa più leggero e digeribile, a fronte di un gusto che nulla ha da invidiare a quello vaccino comunemente usato.
Altra golosa variante dei cannelloni con pesto di patate e carciofi
Un’altra idea creativa degna di bis è quella rappresentata da un’altra ricetta di cannelloni in bianco realizzata con i sapori del mare: stiamo parlando dei cannelloni con cernia e gamberi, un piatto speciale che porta originalità e gusto a tavola, senza spendere troppo tempo sui fornelli. I passaggi sono davvero pochissimi, meno di quelli che si possono immaginare osservando questa delizia solo apparentemente complessa ed elaborata.
Ora è sui cannelloni con pesto di patate e carciofi che vogliamo soffermare la nostra attenzione, ricordando che questi due ingredienti, must have delle cucine delle nostre nonne, sono una fonte insostituibile di potassio, minerali e ferreo, sono utili per il nostro fegato, in quanto aiutano ad eliminare le tossine favorendo al tempo stesso la diuresi. Un piatto di cannelloni che aiuta la nostra salute…è un vero sogno che si fa realtà!
Quali patate scegliere per i cannelloni al pesto di carciofi?
Come abbiamo visto anche le patate giocano un ruolo importante per la ricetta dei cannelloni con pesto di carciofi. Nello specifico vengono lessate da intere, fatte raffreddare, pelate e schiacciate. Infine, vengono rifinite in padella insieme ai carciofi e al pesto.
Le patate aggiungono corposità al composto, rendendolo un po’ più irregolare e gradevole al palato. Aggiungono ovviamente sapore, senza per questo coprire gli altri ingredienti. Fate però attenzione alla qualità delle patate, infatti solo alcune sono indicate per essere lessate e schiacciate. In questo caso le patate più indicate sono quelle bianche farinose, che sono ricche di amido e quindi morbide. Se utilizzate altre varietà, per esempio le patate a pasta gialla, rischiate di creare un composto poco amalgamato e troppo irregolare.
Una guarnizione classica per i cannelloni al pesto di carciofi
I cannelloni con pesto di carciofi e patate sono diversi dal solito, ma in qualche modo rispettano lo spirito della ricetta originale. Lo si evince soprattutto dall’impiego della besciamella, che va spennellata sui cannelloni pronti per la cottura. Anche la guarnizione è particolare e conta sul contributo del Parmigiano Reggiano. A seguito del passaggio al forno, che dura solo 15 minuti, si ottiene una gradevole gratinatura.
Vi consiglio di utilizzare il Parmigiano Reggiano 36 mesi, che è abbastanza secco da impattare sul sapore, ma anche abbastanza morbido da resistere alle alte temperature senza carbonizzarsi. Se volete conferire alla gratinatura un aspetto più delicato, e non troppo croccante, aggiungete anche un goccio d’olio extravergine di oliva.
Come rendere i cannelloni a prova di celiaco
Di base i cannelloni sono un pericolo per i celiaci, infatti sono un formato di pasta realizzato con farine glutinose. Ma esiste una soluzione: basta utilizzare cannelloni di farine gluten-free. Li trovate senza grandi difficoltà in tutti i supermercati, anche se la scelta potrebbe essere limitata a quelli con la farina di riso e di mais. Questo tipo di farine sono tra le preferite dai celiaci, in quanto capaci di rendere bene e di proporre sentori non troppo diversi dalle preparazioni originali.
Tra i cannelloni di riso e di mais spiccano quelli di Farabella. Sono quasi indistinguibili dai cannelloni “normali”, provare per credere! I cannelloni Farabella non sono solo squisiti ma anche comodi, infatti non necessitano di sbollentatura e possono essere inseriti in teglia così come si trovano.
Se l’abbinamento riso e mais non vi aggrada non preoccupatevi. Con un po’ di impegno, potete trovare delle soluzioni alternative. Per esempio, i cannelloni di farina di grano saraceno, che spiccano per i sentori rustici, sono ideali per un ripieno a base di ortaggi.
FAQ sui cannelloni al pesto di carciofi
Come farcire i cannelloni?
In questo caso i cannelloni si farciscono con un composto a base di pesto di carciofi, carciofi trifolati e patate lessate, che risulta molto corposo e rustico. Nelle versioni più comuni la farcitura è però composta da ragù di carne e da altri ingredienti, piuttosto che da un composto di ricotta e spinaci.
Quante calorie hanno due cannelloni?
Due cannelloni hanno in media 300-400 kcal, dunque stiamo parlando di una porzione mediamente leggera.
Come si cucinano i cannelloni?
I cannelloni andrebbero prima sbollentati per qualche istante e poi sistemati in una teglia per essere cotti al forno a 200 gradi per 15 minuti. Alcune tipologie di cannelloni non necessitano del passaggio in acqua bollente.
Ricette con carciofi ne abbiamo? Certo che si!
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