Polpettone di patate e tonno con cottura al cartoccio
Polpettone di patate e tonno, una bontà semplice per ogni occasione
Il polpettone di patate e tonno al cartoccio è un secondo piatto semplicissimo da realizzare ma particolarmente gustoso. Il sapore del tonno prevale sulla delicatezza delle patate ma, assieme, regalano una consistenza morbida e cremosa a questo piatto. La scelta della tecnica di cottura al cartoccio, avvolgendo il polpettone con della carta da forno, serve ad evitare che il polpettone perda la sua naturale morbidezza e che i suoi ingredienti possano bruciacchiarsi o seccarsi in cottura.
Profumi e sapori di questa pietanza restano così ancora più intensi e peculiari. Quando prepariamo questo piatto ci assicuriamo un grande successo perché si tratta di sapori famigliari, classici e rassicuranti che piacciono a tutti, a qualsiasi età. Persino avendo a tavola qualcuno che si proclama non particolarmente amante del tonno, siamo certi che al primo assaggio saprà comunque apprezzare questo polpettone, delicato e goloso al tempo stesso.
Ricetta polpettone di patate e tonno
Preparazione polpettone di patate e tonno
- Per preparare il polpettone di patate e tonno, dedicatevi anzitutto alla cottura delle patate. Cuocete le patate a vapore, conservando tutta la buccia e, quando sono completamente ammorbidite, lasciatele raffreddare un po’ e sbucciatele.
- Aprite le scatolette di tonno e gocciolatele completamente. Denocciolate, poi, le olive e tritatele. Infine, dedicatevi alla pulizia della maggiorana, lavatela e tritatela finemente.
- Con uno schiacciapatate, riducete le patate cotte in purea ed insaporitele con un po’ di sale e pepe.
- Aggiungete al composto di patate anche la maggiorana, il tonno e le olive, mescolando con un cucchiaio in legno fino ad ottenere un composto ben amalgamato. Lavorate l’impasto con le mani fino a formare la forma a polpettone.
- Ricoprire una placca con della carta da forno ed adagiatevi il polpettone, spennellate poi la superficie con un filo d’olio e spolverate abbondante pangrattato.
- Chiudete il polpettone all’interno della carta da forno, arrotolando i lembi fino a comporre un cartoccio piuttosto resistente. Infornate così il polpettone per 30-35 minuti circa a 180°.
- Trascorso il tempo indicato, verificate che il polpettone sia sufficientemente addensato, fatelo raffreddare leggermente, estraetelo dal cartoccio e servitelo a tavola. Buon appetito!
Ingredienti polpettone di patate e tonno
- 650 gr. di patate
- 250 gr. di tonno al naturale
- 5 cucchiai di olive verdi
- 1 ciuffetto di maggiorana
- 60 gr. circa di pangrattato consentito
- 3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
- q. b. di sale e di pepe.
Un secondo che può adattarsi anche ad antipasto
Le dosi previste per questo polpettone di patate e tonno al cartoccio sono pensate per un secondo e quindi adatte a quattro persone. Nulla vieta però, come spesso ci piace fare, di spostare di ruolo una pietanza così da riadattarla come sfizioso antipasto. Anche questo polpettone, infondo, volendo, diviso in piccole fettine o mini-porzioni, può arricchire un antipasto di terra. E che bontà in ogni caso!
Potremo dedicarci alla sua decorazione con un letto verde d’insalata, magari rucola o quel che preferite, e colorando un po’ il tutto con dei pomodorini tagliati a metà. Potrete offrire a tutti la possibilità di servirsi liberamente e vedrete, pezzo dopo pezzo, volare via questo polpettone di patate e tonno, cotto al meglio al cartoccio e ricco di sapori. Sarà una chicca in più per la vostra cena, a partire dagli stuzzichini iniziali oppure, se lo preferite, avrete modo di gustarlo con calma porzionandolo come secondo piatto. A voi la scelta!
Come possiamo riconoscere un tonno di buona qualità?
Questo classico polpettone al forno con patate può certamente essere preparato anche a partire dal tonno fresco, preso in pescheria ma ovviamente la comodità del tonno in scatola prevale. Soprattutto nei casi in cui il pesce non viene presentato nella sua forma naturale, ma utilizzato come ingrediente per ulteriori lavorazioni, è comprensibile prediligere confezioni più economiche e pratiche. Tuttavia, dobbiamo sempre tenere presenti alcune indicazioni di base sulla scelta degli ingredienti.
Riguardo al tonno in scatola, non basta scegliere tra tonno all’olio o tonno al naturale. I tonni in scatola, di qualsiasi tipo, subiscono operazioni di taglio, cottura, sgocciolamento, inscatolamento e sterilizzazione. Il muscolo del pesce viene così spesso frantumato in piccoli pezzetti che consentano l’inserimento nei vasetti di vetro o nelle scatolette di latta.
Solo contenitori di grosse dimensioni potrebbero contenere un muscolo intero e quindi più piccole sono le confezioni maggiore è il rischio che essere possano contenere frammenti di tonno o, peggio ancora, dei “macinati” di tonno cotto poi compressi per essere contenuti nelle scatolette. Inoltre dobbiamo sempre stare attenti alle etichette e diffidare di tutti quei prodotti che contengano glutammato monosodico E621.
Con questo nome si indicano degli aromi artificiali, davvero inutili qualora il tonno sia di buona qualità giacché dotato di un proprio sapore naturale che viene comunque esaltato in cottura con acqua salata ed aromi naturali. A livello nutrizionale possiamo specificare che si tratta di un ingrediente energetico, dotato di proteine e calorie, soprattutto nella sua versione all’olio extravergine di oliva.
Le proprietà nutrizionali del tonno
Il tonno è una vera miniera di nutrienti, almeno quello al naturale. Ciò vale anche per il tonno in scatola, se il prodotto è di qualità.
Il pregio più grande consiste certamente nell’abbondanza di acidi grassi omega tre, che giovano alla circolazione al cuore senza interferire con la propria linea. D’altronde l’apporto calorico è abbastanza ridotto, pari a circa 130 kcal per 100 grammi.
Il tonno apporta anche tante proteine. Sotto questo aspetto le differenze tra le varietà si fanno sentire. Il pinnagialla vanta ben 29 grammi di proteine per etto, il tonno bianco e quello rosso (il più pregiato) viaggiano sui 22 grammi.
In ogni caso importante è l’abbondanza di fosforo, che fa bene alle ossa, ai denti e soprattutto alle facoltà mentali. Il tonno, infine, contiene vitamina D, sostanza che giova al sistema immunitario. L’unico difetto del tonno è la presenza di sodio, che potrebbe impensierire chi soffre di pressione alta. La concentrazione di sodio è tuttavia più alta nel tonno in scatola che nel prodotto fresco.
Quali patate scegliere nel polpettone di patate e tonno?
Le patate giocano un ruolo decisivo per la ricetta del polpettone, quindi vanno scelte con cura. Il dubbio è in genere tra patate a pasta gialla e patate bianche farinose. I due tipi di patate presentano proprietà diverse, soprattutto per quanto riguarda la texture. Le patate a pasta gialla sono molto più consistenti, invece le patate bianche sono più morbide e cedevoli, probabilmente a causa dell’abbondanza di amido.
In occasione di questa ricetta le patate vanno prima cotte e poi ridotte in purea, dunque mi sento di consigliarvi le patate bianche farinose. Certo, anche le patate a pasta gialla consentono di ottenere un buon risultato, ma potrebbero produrre un polpettone meno stabile e un composto meno omogeneo.
A prescindere dalle varietà, le patate sono un alimento da non sottovalutare. Rappresentano una delle migliori fonti di carboidrati in assoluto, infatti sono l’alimento base di molte culture. Al di là di questo, vantano la presenza abbondante di vitamine e sali minerali. L’apporto calorico, infine, non è così elevato e si aggira sulle 80 kcal per 100 grammi per le patate a pasta gialla, e 90 kcal per le patate bianche farinose.
Il polpettone di patate e tonno, una ricetta per chi soffre di intolleranze?
Il polpettone di patate al tonno è a prova di intolleranze alimentari? Per rispondere occorre fare una distinzione tra le varie patologie di intolleranze.
Gli intolleranti al lattosio non hanno nulla da temere, in quanto la lista di ingredienti non comprende il latte e i suoi derivati. Discorso più complesso per quanto concerne i celiaci. Di base le patate non contengono glutine, dunque non rappresentano un problema, tuttavia il pangrattato contiene glutine. Il consiglio, dunque, è di utilizzare un pane realizzato con farine gluten free. Il più grattugiabile e adatto allo scopo è il pane realizzato con farina di mais e di riso, che diventa raffermo proprio come quello standard.
E per quel che concerne gli allergici e gli intolleranti al nichel? Una volta tanto ecco una ricetta che può andare bene anche per loro. Nessuno degli ingredienti, infatti, contiene la sostanza incriminata.
FAQ sul polpettone di patate e tonno
Come si scalda il polpettone?
Il miglior modo per scaldare il polpettone è quello di porlo nel forno già tagliato a fette. In questo modo non rischierà di bruciarsi esternamente prima che l’interno raggiunga la giusta temperatura. Bastano comunque 5-10 minuti a 180 gradi. In alternativa potete utilizzare anche il microonde (1-2 minuti a potenza media).
Quanto dura il polpettone cotto?
Una volta cotto, il polpettone conserva al massimo per due giorni il suo gusto e la sua consistenza se viene conservato in frigo.
Qual è il tonno più buono?
La varietà più pregiata è il tonno rosso, che spicca per il sapore spiccato, più marino e raffinato rispetto al classico tonno pinnagialla.
A cosa fa bene il tonno?
Il tonno è ricco di acidi grassi omega tre e fosforo, quindi giova in particolare al cuore, alla circolazione e al sistema immunitario.
Ricette di polpettone ne abbiamo? Certo che si!
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