Confettura di bacche di Goji: un ottimo mix di antiossidanti
La confettura di bacche di goji, un’alleata della salute
Senza dubbio avete già sentito parlare delle bacche di goji. Magari le avete pure assaggiate, ma secche. Oggi voglio aiutarvi a scoprirle in una veste un po’ particolare. La confettura di bacche di goji vi stupirà, ve lo assicuro!
Perfetta sia per gli intolleranti al lattosio, sia per i celiaci, è una fantastica alleata della salute. Seguitemi nei prossimi paragrafi per scoprire perché!
Ricetta confettura di bacche di goji
Preparazione confettura di bacche di goji
- Sciacquate e ammollate le bacche per almeno 1 ora.
- Pulite la buccia dell’arancia della pellicina bianca (albedo) e tagliate a striscioline sottili.
- Scolate le bacche e versate con tutti gli altri ingredienti nel bicchiere del frullatore e azionate fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Fate cuocere il composto fino a raggiungere la consistenza desiderata.
- Una volta pronta versate in un vasetto a chiusura ermetica, ma non lo riempite del tutto.
- Capovolgete e lasciate raffreddare.
Ingredienti confettura di bacche di goji
- 200 gr. di Bacche di Goji
- 50 ml. di acqua
- la buccia di 1 arancia
- 1 cucchiaio di sciroppo di zenzero
- 1 cucchiaio di miele
Qualche informazione sulle bacche di goji
La ricetta della confettura di bacche di goji è una buona occasione per parlare delle proprietà delle bacche. Note anche con il nome scientifico di Lycium barbarum, le bacche di goji appartengono alla famiglia della Solanacee. Crescono soprattutto in Asia, in Paesi come Cina e Mongolia. Come già specificato, una delle versioni più diffuse di questo frutto è la bacca essiccata.
Per quanto riguarda l’apporto energetico, si parla di 350 calorie ogni 100 grammi. Cosa dire sulle loro proprietà? Per parlarne in maniera completa, ci vorrebbero pagine e pagine. Da ricordare è che le bacche di Goji sono considerate un super food. Le loro proprietà, infatti, riguardano diversi aspetti della salute, dalla prevenzione dei tumori al miglioramento dell’efficienza del sistema immunitario.

Alla scoperta delle proprietà delle bacche di Goji
Le proprietà delle bacche di goji sono davvero tante. Iniziamo ad elencarle parlando del contenuto, molto alto, di vitamina C. L’acido ascorbico rende le bacche delle ottime alternative antiossidanti. Non dimentichiamo che questa sostanza è fantastica anche per l’efficienza del sistema immunitario e per la prevenzione di diverse patologie, come per esempio i tipici malanni invernali.
I benefici delle bacche di goji non finiscono certo qui! Per completare almeno in parte quello che è un quadro molto complesso è il caso di ricordare che, grazie alle fibre, contribuiscono a mantenere regolare l’attività intestinale, con ovvi vantaggi per il peso. Ideali come spezza-fame, aiutano a raggiungere rapidamente la sazietà e, grazie alla presenza di betacarotene, sono ottimi per la vista!
Come già detto, esistono diversi modi di consumarle. Si possono aggiungere allo yogurt, ma anche all’insalata. Ovviamente si può anche prendere in considerazione l’alternativa della marmellata. Ora però bando alle chiacchiere, il momento di provare a prepararla è arrivato! Il processo è molto semplice e il risultato, vi assicuro, vi darà un sacco di soddisfazioni!
Il ruolo dell’arancia nella confettura di bacche di goji
La lista degli ingredienti della confettura di bacche di goji comprende anche l’arancia, o meglio la sua buccia. Essa infatti viene tagliata a striscioline e frullata insieme alle bacche. Il composto così ricavato viene infine cotto e trasformato in marmellata, o meglio dire in confettura.
Le bucce di arancia esercitano una chiara funzione organolettica, infatti donano freschezza e vivacità. Inoltre smorzano la nota dolce delle bacche e dello sciroppo, conferendo alla preparazione un leggero sentore agrumato che stimola l’appetito e rende la confettura più equilibrata.
La buccia d’arancia apporta anche una punta di amaro, che aiuta a rendere il gusto meno monocorde e più sfaccettato, conferendo una piacevole complessità aromatica. Non va trascurato neppure l’aspetto nutrizionale: le bucce di arancia sono ricche di oli essenziali, vitamine e composti antiossidanti che contribuiscono ad aumentare il valore salutistico della marmellata.
Un ingrediente speciale per la confettura
La lista degli ingredienti della confettura di bacche di goji non si limita alla frutta, ma contiene ovviamente un dolcificante. Non uno qualsiasi, bensì lo sciroppo di zenzero.
Questo sciroppo appare come un liquido denso e aromatico, caratterizzato da un colore dorato e da un gusto che combina dolcezza e piccantezza. La sua presenza non solo addolcisce il composto, ma introduce una nota speziata che accompagna il carattere fruttato delle bacche di goji. L’abbinamento tra bacche di goji, arancia e zenzero risulta quindi sorprendente, infatti inaugura un gioco di contrasti e armonie che dà vita a una marmellata dal gusto raffinato, perfetta per chi ama sperimentare sapori nuovi.
Per realizzare lo sciroppo di zenzero dovrete procurarvi delle radici fresche di zenzero, da tagliare a fettine sottili e far bollire in acqua insieme a zucchero di canna. Dopo circa mezz’ora di cottura il liquido si riduce e si addensa, rilasciando tutto l’aroma pungente e balsamico dello zenzero. Una volta filtrato, lo sciroppo può essere utilizzato non solo per la confettura di goji, ma anche per dolcificare tè, tisane e bevande rinfrescanti, oppure per arricchire dolci al cucchiaio.
Gli utilizzi più creativi della confettura di bacche di goji
Questa confettura, o marmellata che dir si voglia, può essere spalmata sul pane o sulle fette biscottate, piuttosto che fungere da farcitura per le crostate. Tuttavia è possibile pensare anche a qualche impiego più creativo. Per esempio può essere abbinata a formaggi stagionati come il pecorino o il Parmigiano, al fine di creare un interessante contrasto tra dolcezza e sapidità.
Nondimeno, può diventare una glassa brillante per guarnire cheesecake o panna cotta, oppure puó essere utilizzata per farcire muffin e biscotti, regalando a ogni morso una sorpresa agrodolce.
Non meno interessante è l’uso in ambito salato: basta un cucchiaino di confettura di goji per accompagnare carni bianche come il pollo o il tacchino, oppure per esaltare il gusto di un arrosto di maiale. Se amate la sperimentazione provatela all’interno di insalate gourmet, magari insieme a noci e rucola.
FAQ
Cosa sono le bacche di goji?
Le bacche di goji sono dei piccoli frutti di colore rosso-arancio, originari della Cina e appartenenti alla pianta Lycium barbarum. Si presentano come bacche essiccate, simili all’uvetta, e sono apprezzate per le loro proprietà nutrizionali. Da secoli fanno parte della medicina tradizionale cinese, dove sono considerate un tonico naturale.
Che sapore hanno le bacche di goji?
Il sapore delle bacche di goji può essere descritto come un incrocio tra il dolce dell’uvetta e una lieve nota acidula che ricorda il mirtillo rosso. Quando sono fresche risultano leggermente succose e con un retrogusto erbaceo, mentre nella versione essiccata diventano più concentrate e zuccherine.
A cosa fanno bene le bacche di goji?
Le bacche di goji sono considerate un superfood per il loro contenuto nutrizionale. Sono ricche di vitamina C, vitamina A, ferro e fibre. Inoltre contengono polifenoli e carotenoidi che agiscono come potenti antiossidanti, contrastando lo stress ossidativo e contribuendo alla protezione delle cellule. Si ritiene che possano supportare il sistema immunitario, migliorare la salute della vista e favorire il benessere generale.
Come si mangiano le bacche di goji?
Le bacche di goji possono essere consumate in vari modi. Quelle essiccate si prestano a essere mangiate da sole come snack, oppure aggiunte a yogurt, cereali e insalate. Possono essere reidratate in acqua tiepida per renderle più morbide. Nella cucina occidentale sono sempre più usate anche nei dolci da forno e nelle barrette energetiche.
Dove si coltivano le bacche di goji?
Tradizionalmente le bacche di goji venivano coltivate in Cina, soprattutto nella regione del Ningxia, dove il clima e il terreno offrono condizioni ideali. Tuttavia negli ultimi anni la coltivazione si è diffusa anche in altre aree del mondo, comprese alcune zone d’Europa e d’Italia.
Ricette di confetture ne abbiamo? Certo che si!
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