Insalata con ananas e mozzarelline: un piatto leggero
Insalata con ananas e mozzarelline: un abbinamento inedito
L’insalata di ananas che vi presento qui gioca sugli abbinamenti più arditi, come quello tra frutta e mozzarelline. Sono alimenti agli antipodi, ma che insieme scatenano un contrasto gradevole al palato. L’ananas aggiunge un tocco dolce che vira sull’acidulo, mentre le mozzarelline aggiungono una nota di latte che vira sul dolce.
Le mozzarelline non sono altro che mozzarelle di dimensioni minute, dunque apportano gli stessi macronutrienti delle mozzarelle propriamente dette. Sono mediamente caloriche (circa 300 kcal per 100 grammi) e apportano una quantità non trascurabile di proteine. Inoltre abbondano di calcio, che fa bene alle ossa, e recano tracce di vitamina D, essenziale per il sistema immunitario.
Le mozzarelline migliori sono quelle artigianali, ma in commercio si trovano comunque prodotti eccellenti. Di recente ho provato quelle di Valcolatte e ne sono rimasta davvero soddisfatta, sono morbidissime, succose e hanno un sapore intenso.
Ricetta insalata con ananas
Preparazione insalata con ananas
- Lavate e scolate il radicchio. Tagliate a striscioline. Lavate e scolate la rucola e spezzettatela con le mani.
- Tagliate a dadini l’ananas.
- In una ciotola raccogli il radicchio , la rucola, le olive e i dadini di ananas.
- Regolate di sale e di pepe.
- Condite con l’olio e aggiungete le mozzarelline. Servite in tavola e buon appetito!
Ingredienti insalata con ananas
- 20 mozzarelline Valcolatte
- 350 gr. di radicchio rosso
- 100 gr. di rucola
- 4 cucchiai di olive nere snocciolate
- 4 fette di ananas fresco
- 2 cucchiai di olio extravergine oliva
- q. b. di sale e di pepe
L’ananas, un toccasana per le ossa
In questa insalata con ananas ho deciso di dedicare ampio spazio ad un frutto davvero eccezionale e ai suoi benefici, dal momento che sono tanti e tutti molto importanti. Dopo aver elencato alcuni dei più rilevanti non posso non soffermarmi sul ruolo che l’ananas ha nella cura del benessere delle ossa, grazie soprattutto alla presenza di un minerale come il manganese (una singola fetta di ananas fornisce circa il 70% del fabbisogno quotidiano in merito).
Come ho già detto, se dovessi dare spazio a tutti i benefici dell’ananas scriverei pagine e pagine, perciò concludo ricordando la presenza di bromelina, una sostanza fondamentale quando si tratta di combattere l’acidità di stomaco.
L’ananas non è un vero frutto ma piuttosto la riunione di tanti piccoli frutti che prendono il nome di “occhi”. Il frutto composto (sincarpio) ha forma di pigna, risultante da singole bacche agglomerate, contenenti una polpa giallognola zuccherina, di gusto e aroma caratteristici. Il suo peso può variare da 400 g a 5 kg, con valori medi intorno ai 3 kg. Gli ananassi si possono mettere in commercio freschi oppure se ne possono preparare conserve (facendoli bollire nel loro stesso succo) o composte (tagliandoli a fette e immergendoli in sciroppi a base di zucchero). L’ananas si trova tutto l’anno, con la massima disponibilità da aprile a giugno.
L’ananas è un frutto estremamente versatile. Oltre alle insalate fresche, come questa, può essere utilizzato in carpacci, marinature, salse agrodolci e persino grigliato come accompagnamento per carni bianche. La sua acidità naturale aiuta a bilanciare ingredienti grassi o sapidi, mentre la dolcezza ne fa un alleato perfetto per preparazioni leggere e rinfrescanti. Usarlo appena tagliato è fondamentale per mantenere intatti aroma e succosità.
Alcuni consigli per scegliere l’ananas migliore per la vostra insalata
Scegliete frutti compatti, pesanti per il loro volume, con una corona di foglie fresche, un aroma fragrante, un bel colore arancio carico e una leggerissima separazione degli “occhi”. Evitate i frutti con “occhi” affossati o appuntiti, la pelle scorticata o foglie imbrunite.
Una corona di foglie, che può essere rimossa facilmente, non indica affatto che il frutto sia sicuramente maturo. Sebbene l’esterno diventi giallo con il passare del tempo, gli ananassi non maturano dopo la raccolta. Se lo acquistate molto maturo conservatelo in frigo.
Adesso, dopo esservi procurati un po’ di rucola – la sua assunzione è perfetta quando si punta a purificare l’organismo da sostanze tossiche – potete correre in cucina e preparare questa insalata speciale, perfetta per omaggiare l’arrivo della bella stagione e ideale da proporre anche a chi soffre di celiachia o d’intolleranza al lattosio (basta acquistare mozzarelline ad hoc). La primavera è il momento perfetto per iniziare a prendersi cura della linea e questa insalata è un’idea fantastica per dare il via al tutto!
L’amarognolo tocco del radicchio nell’insalata con ananas
La lista degli ingredienti di questa insalata con ananas comprende anche il radicchio. E’ una delle verdure più nobili in quanto propone un sapore diverso dalle altre verdure a foglia larga. E’ leggermente amarognola, il ché non guasta in un abbinamento di ingredienti tendenzialmente delicati, che allo stesso smorzano e valorizzano le note più intense.
Il radicchio può essere spadellato oppure inserito nell’insalata così come si trova, magari per aggiungere croccantezza alla texture. In ogni caso questo ingrediente aumenta non solo lo spessore organolettico della ricetta, ma anche quello nutrizionale. E’ infatti ricco di vitamine, sali minerali e antocianine. Queste sostanze, responsabili del colore rosso-violaceo, svolgono una funzione antiossidante e aiutano a prevenire il cancro e a rallentare l’invecchiamento.
Come condire l’insalata con ananas e mozzarelline
Nonostante gli abbinamenti inediti, l’insalata con ananas e mozzarelline è un piatto semplice e sobrio. Lo si evince anche dalla fase di condimento, che è minimale e si basa quasi esclusivamente sull’olio extravergine di oliva. Proprio per questo vi è la necessità di utilizzare un prodotto di assoluta qualità.
Come riconoscere un buon olio extravergine d’oliva? Il prezzo è certamente un buon indicatore ma vi consiglio di affidarvi ai vostri sensi. In particolare il colore, a prescindere dalla tipologia, deve essere sempre brillante e mai torbido. Il sapore e il profumo, invece, devono ricordare quello delle olive fresche.
Valutare il profumo dell’olio è meno semplice di quanto si creda, infatti non basta avvicinare il naso alla bottiglia. Il consiglio è di spalmare una goccia sui palmi delle mani, sfregare e odorare intensamente.
Insalata di ananas e mozzarelline, un piatto a prova di intolleranze
Affinché l’insalata di ananas e mozzarelline risulti compatibile con l’intolleranza al lattosio è necessario utilizzare le mozzarelline delattosate. La loro presenza non compromette affatto il gusto del piatto, anzi permette di mantenerne la freschezza e la cremosità senza provocare fastidi a chi soffre di questo tipo di intolleranza alimentare. La differenza principale rispetto alle mozzarelline standard risiede nella dolcezza: l’eliminazione del lattosio, anzi la sua conversione in glucosio e galattosio, conferisce un sapore leggermente più delicato, meno acidulo e una consistenza più vellutata.
Per quanto concerne l’aspetto nutrizionale, la mozzarella delattosata mantiene pressoché invariati i valori di proteine, grassi e minerali. Il calcio, in particolare, rimane abbondante, così come le proteine del latte, che contribuiscono alla sazietà senza appesantire. Nell’ambito dell’insalata questa versione del formaggio si abbina bene all’ananas, che con la sua acidità naturale bilancia la dolcezza della mozzarella, creando un’armonia che sorprende per equilibrio e leggerezza.
Chi teme un risultato troppo “delicato” può giocare con la temperatura: servire le mozzarelline leggermente fresche, e quasi croccanti al morso, esalta la consistenza e valorizza il contrasto con l’ananas tagliato a cubetti. L’assenza di lattosio non modifica dunque la struttura del piatto, che conserva il suo carattere fresco, ma garantisce una migliore tollerabilità. Chi volesse un risultato ancora più leggero può optare per delle mozzarelle delattosate light, che riducono il contenuto di grassi senza incidere negativamente sulla resa complessiva dell’insalata.
Per questa ricetta è consigliabile scegliere mozzarelle delattosate freschissime, con un latte di alta qualità e una consistenza compatta. Le mozzarelle di bufala delattosate, pur più rare, conferiscono un sapore più ricco e una piacevole elasticità al morso. È importante che non siano troppo acquose per non alterare la consistenza dell’insalata. Un breve riposo fuori dal frigo, prima del servizio, permette di esaltarne l’aroma naturale.
Il ruolo delle olive nere in questa ricetta
Se questa ricetta è così buona il merito va anche alle olive nere. Queste ultime introducono una componente sapida e leggermente amara, che completa il dolce-acidulo dell’ananas e la rotondità delle mozzarelline. Se conservate in salamoia hanno la capacità di rilasciare piccole note aromatiche, che si diffondono nel piatto senza sovrastare gli altri ingredienti.
In ogni caso il loro sapore deciso si comporta come un “ancoraggio” organolettico, che impedisce alla preparazione di risultare troppo fruttata o eccessivamente delicata. E’ ottima anche la consistenza, a tal proposito le olive apportano un elemento più tenace, che bilancia la succosità dell’ananas e la morbidezza delle mozzarelle. Vi consiglio di denocciolare le olive e tagliarle a metà (o in quarti), così da distribuirle in modo uniforme.
Occhio anche alla varietà. Le varietà migliori per questo tipo di insalata sono le olive nere tipo Kalamata, oppure quelle mediterranee essiccate al sole, che mantengono una sapidità intensa ma elegante.
Rucola e radicchio, un bel connubio
La rucola e il radicchio formano un connubio perfetto in questa insalata con ananas. Sono due verdure che si completano sia in termini di sapore che di texture. La rucola offre note pepate, leggere e vegetali, mentre il radicchio introduce una sfumatura amarognola e più marcata, che conferisce profondità al piatto. La loro compresenza crea una base fresca ma strutturata, ideale per accogliere ingredienti dalla personalità diversa come l’ananas, la mozzarella delattosata e le olive.
Sul piano della consistenza la rucola si presenta più morbida, mentre il radicchio offre un carattere più croccante. Si crea dunque un gioco di contrasti, che dona dinamismo all’insalata e rende ogni boccone differente dal precedente. Inoltre, entrambe le verdure apportano un valore nutrizionale importante: fibre, vitamine e antiossidanti che arricchiscono il piatto pur mantenendolo leggero.
Per ottenere un risultato ottimale è fondamentale scegliere della rucola fresca (dalle foglie piccole e molto verdi) e un radicchio non troppo maturo, che potrebbe risultare eccessivamente amaro. L’equilibrio tra i due ingredienti deve essere calibrato con attenzione: troppa rucola rischia di appiattire il gusto generale, mentre troppo radicchio può rendere il piatto “aggressivo”.
FAQ sull’insalata con ananas
Cosa mettere nell’insalata se si è a dieta?
Se siete a dieta potete comporre l’insalata insistendo sulla frutta, magari non troppo dolce, oltre che sulle verdure. Il condimento, inoltre, deve essere sobrio e semplice, magari a base di semplice olio extravergine di oliva, limone e sale.
Cosa ci sta bene con l’ananas?
L’ananas è un frutto versatile in quanto è dolce e propone note acidule. Con questo frutto vanno bene anche gli alimenti di origine animale, come salumi e formaggi, purché non siano troppo sapidi. E’ possibile anche inserire verdure dal tocco amarognolo, come il radicchio, in modo da spezzare il gusto.
Quali sono i tipi di insalata?
L’insalata può essere a foglia verde, quando vede come protagonista le lattughe, il songino etc. Può essere anche un’insalata a base di erbette, come la misticanza, inoltre può essere proteica, ossia con elementi di origine animale o legumi. Infine, può essere anche un’insalata di pasta o di riso.
Qual è la migliore insalata?
La migliore insalata è quella che apporta i nutrienti principali senza appesantire. Fanno parte di questa categoria le insalate con salumi, pesci, crostacei, carne cotta ai ferri etc.
Come condire l’insalata per non ingrassare?
A volte basta un po’ di olio extravergine di oliva e sale per ottenere un buon risultato, limitando le calorie. Per un’insalata davvero light, però, è possibile utilizzare il solo succo di limone (ovviamente con il sale) o un po’ di aceto di vino bianco.
Ricette con ananas ne abbiamo? Certo che si!
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