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Ananas candito da usare in dolci esotici e profumati

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Ananas candito
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 12 ore 20 min
cottura
Cottura: 20 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4/5 (4 Recensioni)

Ananas candito, un alleato in cucina

L’ananas candito è perfetto per personalizzare le proprie preparazioni culinarie, in particolare i dolci. Si inserisce nel solco della frutta candita, che da sempre funge da alleato per chi vuole imprimere un tocco creativo a creme, impasti, torte etc. L’ananas aggiunge un carattere esotico, che non stona bensì valorizza anche le ricette più tradizionali. Senza considerare l’impatto visivo, dato dal suo proverbiale colore giallo brillante.

E’ difficile candire l’ananas? In realtà no, il procedimento è alla portata di tutti. Tuttavia, è un po’ laborioso e richiede del tempo. Vi assicuro, però, che ne vale la pena. Tra l’altro, l’ananas candito, così come gli altri frutti, si conservano bene per molti mesi. Il trattamento sostituisce l’acqua con lo zucchero e di fatto impedisce la proliferazione batterica. E’ dunque utile approfondire la questione, parlando delle applicazioni dell’ananas candito dal punto di vista dolciario e dell’ananas in generale.

Ricetta ananas candito

Preparazione ananas candito

Per preparare l’ananas candito il frutto va prima ripulito. Tagliate via le foglie dell’ananas, levate la buccia ed estraete il torsolo centrale. Ricavate dunque delle fette alte circa 1 cm e riponetele in una casseruola con mezzo litro di acqua. Mettete la casseruola sul fuoco e, quando l’acqua comincia a bollire calcolate 5 minuti.

Trascorso il tempo indicato, estraete le fette d’ananas e aggiungete 300 gr. di zucchero. Continuate la cottura e dopo 5 minuti, rimettete l’ananas nel liquido zuccherato. Spegnete il fuoco e sigillate la casseruola con una pellicola per alimenti trasparente.

Lasciate tutto a riposo per una notte poi rimettete in cottura con l’aggiunta di ulteriori 100 gr. di zucchero. Fate raggiungere il bollore, poi spegnete di nuovo e lasciate nuovamente il tutto a riposo per un’altra notte. Dopo la seconda notte, estraete l’ananas e disponete le fette su di una teglia rivestita di carta forno dove dovrà rimanere fino a completa asciugatura. Se disponete di un essiccatore, il risultato sarà migliore.

Ingredienti ananas candito

  • 1 ananas da circa 1 Kg
  • 400 gr. di zucchero di canna.

L’ananas candito per arricchire gli impasti

L’ananas candito conserva il sapore esotico e leggermente acidulo del frutto originale ma allo stesso tempo si differenzia per una dolcezza spiccata, che può tornare utile soprattutto negli impasti. La sua texture regolare, morbida e quasi gommosa ne spezza la consistenza altrettanto soffice e un po’ granulosa. Ecco alcune delle preparazioni che risultano valorizzate dalla presenza dell’ananas candito.

Plumcake e muffin. I due dolci presentano un impasto simile dunque possono essere presi in considerazione insieme. Nello specifico, l’ananas candito aggiunge un elemento di varietà tanto a livello di consistenza quanto in termini di gusto, svincolando le due preparazioni dal carattere ordinario che spesso le contraddistingue.

Dolci senza crema. Un esempio è dato dalla semplice ciambella. Certo, è buona anche senza crema, visto che comunque l’impasto è arricchito dagli aromi. Reputo però che l’ananas – come la frutta candita in generale – possa sostituire egregiamente l’assenza di farcitura senza rinnegare lo spirito delle ricette originali.

Panettone. Chiunque voglia preparare il panettone in casa non può esimersi dall’aggiunta della frutta candita. Tanto vale, a questo punto, operare una scelta particolare e optare per l’ananas candito. Il contrasto tra il carattere esotico del frutto e il carattere tradizionale della preparazione genera un effetto straordinario.

Ananas candito, perfetto per guarnire dolci e dessert

L’ananas candito è perfetto per guarnire e decorare dolci e dessert. Ecco qualche esempio.

La cassata siciliana. Stiamo parlando di uno dei dessert più famosi della cucina siciliana. La cassata è morbida e cremosa, nonché una delizia per la presenza di abbondante ricotta e per i numerosi aromi, tra cui non possono mancare i canditi. Dunque perché non inserire l’ananas candito? L’abbinamento si rivela perfetto già al primo assaggio.

Le creme con frutta candita. Grazie alla partecipazione della frutta candita, le classiche creme da farcitura si trasformano in dessert a sé stante. L’ananas candito da questo punto di vista risulta molto versatile, abbinandosi alla perfezione con tutte le tipologia di crema.

Gli yogurt. Anche gli yogurt possono trarre beneficio dalla presenza della frutta candita. In un certo senso li rende più vari e gustosi. Ovviamente andrebbero impiegati – almeno in questo caso – solo yogurt bianchi.

Ananas candito

Un focus sull’ananas

Parlando dell’anans candito non potevamo non parlare dell’ananas in quanto frutto, d’altronde è uno dei più apprezzati in virtù della sua consistenza fibrosa e allo stesso tempo uniforme. Inoltre ha un sapore molto dolce e allo stesso tempo lievemente acidulo. Viene consumata fresca e in solitaria. Non di rado viene sciroppata e venduta a mo’ di conserva. Dall’ananas poi si possono ricavare frutta e altri preparati.

L’ananas stupisce anche sul piano nutrizionale, a tal punto che buona parte dei principi attivi “sopravvivono” al processo di candidatura e si trovano anche nella versione candita. Il riferimento è all’abbondanza di vitamina C, presente in quantità paragonabile agli agrumi. Per inciso, la vitamina C fa bene al sistema immunitario e facilita l’assorbimento del ferro. L’ananas è anche ricco di antiossidanti, sostanze che rallentano l’invecchiamento e rendono meno probabile l’insorgenza del cancro.

Come candire l’ananas?

Come si prepara l’ananas candito? Per rispondere al meglio alla domanda vi rimando alla ricetta che trovate in calce all’articolo, ma vi anticipo comunque qualcosa. In buona sostanza si tratta di cuocere l’ananas all’interno di uno sciroppo di acqua e zucchero. Ogni cottura termina quando lo sciroppo è stato quasi del tutto assorbito dal frutto, poi viene seguita dall’aggiunta di ulteriore zucchero. Lo scopo è quello di sostituire con lo zucchero l’acqua contenuta all’interno del frutto.

Il trattamento termina quando, a seguito dell’ultima cottura, si procede con un’essiccatura leggera del frutto ormai completamente candito. Se non disponete di un essiccatore potete lasciare che il processo avvenga a temperatura ambiente, in questo caso sarà necessario più tempo. Con l’essiccatura a temperatura ambiente cambia la consistenza, che diventa morbida e quasi gommosa. Inoltre cambia il sapore, che è più dolce e quasi sciroppato. Infine cambia anche il tempo di conservazione, che si fa molto più lungo.

Ricette di frutta candita ne abbiamo? Certo che si!

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