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Crepes salate, energia pura per cominciare la giornata

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Crepes salate
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 15 min
cottura
Cottura: 15 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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3.3/5 (3 Recensioni)

Crepes salate con succo di mela per una colazione ricca

Le crepes salate  con succo di mela non sono solo una colazione ricca di gusto, ma anche un modo per fare il pieno di energia grazie a degli alimenti tanto buoni quanto genuini. 

Queste sono infatti realizzate con la farina di grano saraceno, con la deliziosa ricotta e alcune fettine di mela. La bevanda da abbinare alle crepes è il succo di mela, rinfrescante e ricco di antiossidanti.

Questa fantastica colazione salata è molto facile da preparare e sarà pronta in pochi minuti. Ma prima di cominciare a spiegare la ricetta, vediamo quali sono le proprietà principali degli ingredienti.

Ricetta crepes salate

Preparazione crepes salate

Sbucciate le mele, tagliatele a cubetti e mettetele in una padella antiaderente leggermente unta con olio, fate cuocere a fuoco basso per 3-4 minuti, aggiungete un pizzico di sale e pepe rosa macinato, allontanate dal fuoco e tenete da parte.

Mescolate l’uovo con l’acqua, unite gradualmente la farina di grano saraceno, il sale e  mescolate, dovrete ottenere un impasto liscio non troppo denso, se occorre aggiungete altra acqua.

Ungete una padella antiaderente da 18 cm, fatela scaldare e versate al centro ¼ dell’impasto, fate cuocere finché i bordi non saranno dorati, giratela e fate cuocere ancora per un minuto. Proseguite così finché non avrete finito l’impasto.

Farcite le crepes con ricotta e le mele al pepe rosa.

Ingredienti crepes:

  • 1 uovo,
  • 50 gr. di grano saraceno,
  • q. b. di sale,
  • 50 ml. di acqua.

Per la farcitura:

  • 200 gr di ricotta Accadi,
  • 2 mele,
  • qualche grano di pepe rosa,
  • un pizzico di sale.

Una colazione facile e gustosa a base di crepes salate e mele

Il grano saraceno è un seme della famiglia del rabarbaro ed è un alimento energizzante e nutriente.

Contiene numerose sostanze che favoriscono il benessere dell’organismo, come ad esempio il potassio e il magnesio, minerali che contribuiscono alla riduzione dei livelli di colesterolo cattivo e che aiutano a combattere la pressione alta.

Questo alimento contiene anche una grande quantità di flavonoidi, fitonutrienti ottimi per prevenire le malattie e che svolgono una funzione antiossidante nell’organismo.

È utile sapere che questa colazione a base di crepes salate con succo di mela è particolarmente digeribile, sana, altamente nutriente, riesce a saziare e al contempo consente di mantenersi in forma: 100 grammi di grano saraceno contengono circa 70 grammi di carboidrati, 10 di proteine e solo 4 di grassi, per un totale di circa 340 calorie.

Grazie alla grande quantità di magnesio presente all’interno del grano saraceno, questa colazione sarà anche un toccasana per la linea.

Questo minerale, infatti, è in grado di abbassare i livelli glicemici del sangue, stimolando la produzione di enzimi che regolano il metabolismo del glucosio.

Cominciare la giornata con una colazione così, aiuta inoltre a controllare la fame, grazie all’alto indice di sazietà di questo alimento.

Chi dice che “Una mela al giorno toglie il medico di torno” ha ragione: le mele sono un frutto leggero e ricco di vitamine, con una minima percentuale di proteine e di grassi.

Contengono grandi quantità di vitamina B1 e B2: la prima è in grado di combattere la stanchezza ed i sintomi da stress, mentre la seconda controlla la glicemia e facilita la digestione.

E’ una colazione ideale per celiaci, intolleranti al glutine e intolleranti al lattosio. Per la presenza di grano saraceno agli intolleranti al nichel è consigliato un’uso moderato e a rotazione.

Avete mai usato un bollitore? Ecco cosa dovreste sapere

Il bollitore elettrico è un piccolo elettrodomestico che si presenta come un contenitore, solitamente a forma di caraffa, posizionato su una base che offre ad esso l’alimentazione energetica della quale ha bisogno per funzionare. In genere, è fatto di plastica e acciaio e, al suo interno, contiene una resistenza che ovviamente ha il compito di riscaldare l’acqua e portarla ad ebollizione. Pertanto, è uno strumento molto semplice, ma anche tanto utile.

Tante persone lo usano per preparare il tè e le loro tisane preferite, in quanto l’acqua si riscalda molto più velocemente rispetto al “metodo classico” del pentolino messo sul fornello. Data l’utilità di questo strumento, andiamo a parlarne nel dettaglio: i bollitori sono ottimi alleati in cucina e non solo per la preparazione delle bevande calde…

Ecco come utilizzare questo elettrodomestico: i consigli utili

Se si tratta della prima volta che usate questo strumento, dopo aver tolto l’imballaggio, non dimenticate di lavare l’interno della brocca, senza utilizzare il detersivo e prestando attenzione a non bagnare l’attacco dove andrà collegato il cavo per alimentarlo. In seguito, utilizzatelo prima per una prova, riempiendolo d’acqua fino al limite. Al momento dell’ebollizione, potrete buttare l’acqua e iniziare ad utilizzarlo per le vostre preparazioni.

Come abbiamo detto, il bollitore è molto semplice da usare e, soprattutto, è molto veloce: si accende tramite un pulsante e si spegne in modo autonomo non appena l’acqua è arrivata a ebollizione. Per questi motivi, si rivela utile ed efficiente per preparare il tè, la camomilla o altre bevande calde a base di acqua. Tuttavia, coloro che non hanno tempo, lo utilizzano persino per velocizzare i tempi di cottura della pasta.

In pratica, grazie a questo strumento, versano l’acqua in pentola quando sta già bollendo e, così, risparmiano minuti preziosi in ogni momento in cui per loro è necessario. Questo piccolo elettrodomestico si dimostra valido anche per quando abbiamo bisogno di avere dell’acqua calda costantemente a disposizione durante la preparazione di qualche pietanza particolare e di tutti gli alimenti in polvere (come il latte, il brodo, l’orzo, la cioccolata in tazza, etc.).

Infine, non dimenticate che bollire l’acqua può essere una buona soluzione anche per effettuare delle accurate pulizie di fondo. Ad ogni modo, è fondamentale ricordare che chiunque utilizza quotidianamente questo strumento, dovrebbe lavare la caraffa almeno ogni due mesi. Sarà sufficiente utilizzare l’aceto bianco (un potente anticalcare naturale) e avviare nuovamente un procedimento “a perdere”. In seguito, si potrà iniziare ad usare l’elettrodomestico proprio come si faceva in precedenza.

I suggerimenti per scegliere un bollitore elettrico di qualità

Al giorno d’oggi, i bollitori elettrici disponibili sul mercato sono molti, ma ce ne sono alcuni di migliore qualità che, nel contempo, presentano dei design eleganti e adatti a ogni tipo di cucina. Andando più nello specifico, sappiate che è consigliabile prediligere i modelli dotati di spegnimento automatico, di protezione contro il surriscaldamento, di filtro anticalcare e di fondo interno in acciaio inox: elementi che garantiscono elevati livelli di sicurezza e ottime performance.

Un bollitore efficiente e moderno può anche essere caratterizzato dalla presenza di un tasto per l’apertura del coperchio, di un indicatore esterno che consente di monitorare il livello dell’acqua e di un coperchio con chiusura di sicurezza. Tutto questo vi permetterà di bollire l’acqua con tranquillità e velocità, e di avere a che fare con uno strumento molto utile per tante preparazioni… e non solo!

I pregi della colazione salata

Le crepes salate con le mele rappresentano un’idea gradevole per una colazione diversa dal solito. E allora tanto vale parlare proprio della colazione salata, un concetto molto distante dalle abitudini degli italiani. D’altronde siamo abituati con caffè, cappuccino, cornetto, biscotti, torte etc. Degli alimenti che apportano il giusto quantitativo di energia, ma che sono in effetti dei pasti incompleti. Per quanto possa sembrare strano, altri tipi di colazioni sono in realtà più nutrienti. Quella anglosassone, per esempio, pur prevedendo una quota di grassi superiore al consentito, si contraddistingue per un buon equilibrio tra carboidrati, proteine e sali minerali.

Le crepes salate seguono questo canovaccio. Di per sé il grano saraceno spicca per l’abbondanza e per la varietà di nutrienti, ma è la farcitura a fare la parte del leone. Troviamo infatti la ricotta (che fornisce una buona dose di proteine) e le mele, che come ho già accennato sono ricche di vitamine e sali minerali. In generale si tratta di un pasto equilibrato e buono, che stuzzica il palato.

Quali mele utilizzare nelle crepes salate?

La farcitura delle crepes salate è realizzata con le mele. In commercio esistono tante varietà di mele, differenti per aspetto, dimensioni, consistenza, sapore e valori nutrizionali. Quindi quale tipo di mele utilizzare per questa crepe? Per l’occasione andrebbe utilizzata una mela croccante, in modo da creare un bel contrasto con la morbidezza delle crepes e con la texture vellutata della ricotta. La Golden Delicious risponde egregiamente a queste proprietà, in quanto è sia croccante che succosa.

Se invece puntate a sentori più agrodolci potreste scegliere la Stayman, che spicca per un sapore più “frizzante”. Se invece puntate a note più acidule, che possano sostenere la dolcezza della ricotta, potreste optare per la Annurca, che si contraddistingue per una texture compatta e poco croccante. La scelta sta a voi, ma vi consiglio di evitare le mele farinose, che creerebbero un contrasto non proprio gradevole al palato.

Un focus sulla ricotta

Un altro ingrediente di rilievo della farcitura delle crepes salate è la ricotta. Tecnicamente non è un formaggio, ma un latticino. La ricotta non gode di un’eccellente reputazione presso i salutisti, come tutti gli alimenti della medesima categoria. La ricotta, infatti, viene considerata grassa e poco nutriente. Ebbene sono pregiudizi infondati. Tanto per cominciare la ricotta è meno calorica di quanto si possa immaginare, infatti un etto non raggiunge le 200 kcal. Se si considera che il Parmigiano supera spesso le 400, si intuisce quanto le differenze siano profonde.

La ricotta, inoltre, vanta tutte le proprietà nutrizionali del latte propriamente detto. Contiene una dose non trascurabile di proteine, pari al 13% della sua composizione. Stesso discorso per il calcio (che fa bene alle ossa e ai denti), per le vitamine del gruppo B e per la vitamina D, fondamentale per il sistema immunitario,. La ricotta contiene anche lattosio, ma in giro si trovano senza alcuna difficoltà versioni delattosate, perfette per chi soffre di intolleranze alimentari.

Di cosa sa il pepe rosa?

Tra i condimenti di queste crepes salate spicca il pepe rosa. Di cosa si tratta nello specifico? Tanto per cominciare non è un vero pepe, infatti deriva dal schinus molle, che produce delle piccole bacche di colore rossastro. Viene chiamato pepe in quanto ne ricorda l’aspetto (ad esclusione del colore) e anche il sapore. Il sapore del pepe rosa è pungente e aromatico, tanto da tradire il suo carattere di frutto.

Il pepe rosa fa anche bene alla salute, infatti esercita una funzione tonica e stimolante. E’ anche un buon antibatterico, a tal punto che in alcune culture è considerato come una sorta di medicamento naturale. Infine spicca per le potenzialità diuretiche e digestive. In linea di massima è una buona alternativa al classico pepe nero, soprattutto quando si intende conferire note fruttate alle preparazioni.

Alcune idee alternative

E se si volesse variare, come si potrebbe comporre la farcitura? Ebbene le alternative non mancano, persino se si persevera nella combinazione tra un frutto acidulo e un derivato del latte dalla consistenza cremosa. La mela potrebbe essere sostituita dal mango, che non è troppo dolce. La ricotta, invece, potrebbe essere sostituita da una stracciatella, da una burrata, o persino dal formaggio cremoso. Le possibilità sono innumerevoli, anche alla luce della generosità del comparto caseario italiano.

Il consiglio è quindi quello di sperimentare con un certo raziocinio. Ogni sostituzione deve essere fatta dopo un ragionamento sui sapori e sui possibili abbinamenti. In caso contrario rischiate di creare combinazioni poco gradevoli, o che stancano presto. Per quanto concerne le crepes, invece, potreste sostituire il grano saraceno con un’altra farina dal carattere rustico e aromatico, come possono essere quelle di amaranto e di fonio.

Ricette di crepes salate ne abbiamo? Certo che si!

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