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Loco moco, una corposa colazione hawaiana

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Loco moco
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Ricette dal mondo
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Loco moco, una colazione per usi speciali

Il loco moco è una specialità hawaiana. Viene servita come colazione, che da quelle parti è solitamente molto corposa. La tradizione vuole che sia preparata in caso di hangover, ovvero come pasto ricostituente a seguito delle ubriacature. D’altronde il loco moco è davvero sostanzioso: si tratta di un letto di riso bianco su cui si adagia un hamburger di carne condito con la salsa gravy e con un uovo fritto. Insomma è un carico di carboidrati, proteine e sali minerali.

La ricetta è comunque semplice e nemmeno troppo laboriosa. Come di consueto per le cucine asiatiche, il riso viene cotto in bianco e funge quasi da contorno. L’hamburger è piuttosto classico e va cotto in padella, stesso discorso per l’uovo fritto. Qualche difficoltà in più è data dalla salsa gravy, non per il procedimento in sé quanto per la necessità di preparare prima il brodo di tacchino.

Ricetta loco moco

Preparazione loco moco

Per preparare il loco moco iniziate cuocendo il riso in una pentola con acqua bollente, secondo quanto suggerito sulla confezione. Terminata la cottura scolate il riso e conservatelo al caldo. Intanto preparate la salsa gravy in base alla ricetta che trovate qui sul sito

Poi create un composto con cipolla, carne macinata, sale e pepe. Bagnatevi le mani e creare a partire da questo composto quattro burger.

Versate un cucchiaio di burro ammorbidito in una padella, accendete a fiamma bassa e fatelo sciogliere.

Adagiate gli hamburger e cuoceteli a coperchio ben messo per 3 minuti per ogni lato se li desiderate al sangue, mentre allungate la cottura se li preferite ben cotti.

In un’altra padella versate due cucchiai di burro, scaldatelo e rosolateci le uova per 3 minuti.

Ora distribuite il riso al centro di ogni piatto da portata, aggiungete gli hamburger, coprite con la salsa e poggiate sopra le uova fritte. Servite e buon appetito.

Ingredienti loco moco

  • 500 gr. di carne macinata
  • 300 gr. di riso bianco (a grana lunga)
  • 200 gr. di salsa gravy
  • 4 uova
  • 1 cucchiaio di farina di riso
  • 1 cipolla bianca tritata
  • 30 gr. di burro chiarificato
  • un pizzico di sale e di pepe.

Quale riso utilizzare per il loco moco?

Benché non richieda chissà quale impegno, la cottura del riso è importante, d’altronde funge da base per l’intera ricetta. Occorre fare attenzione anche alla varietà di riso. Il loco moco richiede un riso a grana lunga, che possa conservare una sua croccantezza e un sapore originario. In particolare sono due i tipo di riso a grana lunga impiegati frequentemente nelle cucine asiatiche: il Basmati e il Jasmine. Il riso Basmati spicca per l’aroma fragrante (in sanscrito il suo nome significa esattamente “fragranza”), inoltre è molto tenero e propone un sapore delicato. Questo tipo di riso si cuoce in venti minuti in acqua abbondante.

Il riso Jasmine, invece, è molto più aromatico e propone un sentore quasi floreale. La cottura è un po’ più laboriosa in quanto è ricco di amido, proprio per questo prima di essere cotto va sciacquato per bene. Per il resto si cuoce in un quarto d’ora e in poca acqua. Cosa scegliere tra Basmati e Jasmine? Vanno entrambi bene, l’importante è conoscere le implicazioni in termini di gusto.

La cipolla giusta per il loco moco

Anche la cipolla gioca un ruolo importante nel loco moco. Nello specifico fa parte dell’impasto dell’hamburger e non richiede cottura, in pratica viene utilizzata tritata e viene unita alla carne macinata, al sale e al pepe. Vale la pena chiedersi quale cipolla utilizzare, viste le tante varietà disponibili. Quella dorata è utile soprattutto per i soffritti, in quanto tiene ottimamente la cottura, invece quella rossa è più indicata per le insalate o per il consumo a crudo in quanto è dolce e aromatica. Rimane la cipolla bianca, che in effetti “funziona” molto bene per gli impasti di carne, proponendo un sapore pungente che emerge anche al cospetto di altri ingredienti.

aloha

A prescindere dalla varietà, la cipolla vanta un ottimo spessore gastronomico e soprattutto nutrizionale. E’ ricca di vitamine e sali minerali rari, come la vitamina E, lo zolfo, lo zinco e il selenio, che fanno bene al sistema immunitario. L’apporto calorico è minimo, dunque non impatta in alcun modo sulla linea.

Perché abbiamo usato il burro chiarificato?

La lista degli ingredienti del loco moco comprende anche il burro. Il suo ruolo è di supporto, in quanto serve da grasso di cottura sia per le uova che per l’hamburger. In ragione di ciò va utilizzato solo il burro chiarificato in quanto è privo di caseine, sostanze che tendono a carbonizzarsi e quindi emettono sgradevoli sentori amari. Il burro chiarificato ha anche un altro pregio: ha un sapore delicato che non interferisce con gli altri ingredienti.

Infine, il burro chiarificato è del tutto privo di lattosio, dunque è accessibile a chi soffre di intolleranze alimentari. L’unico difetto di questo alimento è l’apporto calorico, che si avvicina a quello dell’olio. Tuttavia in genere sono necessarie dosi davvero minime, quindi il problema non si pone.

Come preparare la salsa gravy?

L’ingrediente più particolare del loco moco, almeno dal punto di vista della cucina occidentale, è la salsa gravy. Sul sito trovate la ricetta completa della salsa gravy, ad ogni modo si può definire come un topping a base di brodo di tacchino, burro e farina (o amido). Il suo gusto è delicato e leggermente dolce, quindi risulta molto versatile in cucina. Può essere utilizzata sia per le carni rosse, come in questo caso, che per le carni bianche (in particolare il pollo).

Il procedimento per fare la salsa gravy è molto semplice. Si inizia sciogliendo il burro insieme alla farina per ottenere un composto molto denso. Poi si aggiunge il brodo di tacchino e si prosegue nella cottura fino a completare l’addensamento. Per quanto concerne la farina, potete utilizzare quella di riso se soffrite di celiachia in quanto è senza glutine e propone un sentore delicato che valorizza il brodo.

Le Hawaii, un mix unico di tradizioni, cultura e cucina

Questa ricetta mi da l’occasione di parlare delle Hawaii visto che ci sono stata ultimamente durante uno dei mie viaggi in giro per il mondo alla scoperta di tradizioni, culture e cucine diverse. In particolare le Hawaii hanno una cucina davvero particolare fatta in genere di pasti completi (come il Loco Moco) a base di carne, pesce, riso, dolci al cocco e taro.

Il taro è un tubero locale molto utilizzato in qualsiasi tipo di ricetta in quanto sostituisce in un certo senso le nostre patate. E’ un tubero ricco di amido e viene spesso usato sia per ricette dolci che salate, inoltre è un’ottima materia prima per ricavare farine utili per gli impasti.

Ma entriamo brevemente nel dettaglio della cucina hawaiana, tra i principali piatti tipici di questa cucina spicca il famoso poke bowl fatto con tonno crudo marinato, olio di sesamo, salsa, cipolle e sale. Accanto a questo piatto simbolo troviamo altri piatti interessanti come il Salmone Lomi Lomi (salmone fatto a dadini e servito con peperoncino, cipolla e pomodori), il Calamaro Luau, il Poi (una crema viola ottenuta con il taro bollito), il Saimin, Huli Huli Chicken (pollo arrostito con zucchero di canna, salsa di soia, frutta e zenzenro), i Gamberetti all’aglio hawaiani e molto altro ancora.

Ricette per la colazione ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
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