bg header
logo_print

Zucchine ripiene con panzanella, una ricetta unica

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Zucchine ripiene con panzanella
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 40 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (1 Recensione)

A tavola con un piatto di zucchine ripiene.

Se avete voglia di portare in tavola un piatto speciale e unico nel suo genere, sicuramente le zucchine ripiene con panzanella di pane al mais viola e amaranto si rivelano la ricetta ideale.

Questa scelta potrà farvi fare un figurone con gli ospiti, ma potrà anche permettervi di offrire loro un pasto colorato, allegro, nutriente e benefico sotto molti punti di vista. Infatti, il mais viola potrà fare la differenza e permettervi di preparare una panzanella fuori dal comune…

Conoscete questo vegetale dalla fantastica colorazione? Se ancora non lo avete assaggiato, il suggerimento è di farlo al più presto: il sapore non sarà tanto diverso dal mais tradizionale, ma avrete a che fare con un alimento che offre molti più benefici per la salute.

La ricetta che vi consigliamo è perfetta per assaggiarlo e per conoscere una diversa sfumatura della classica panzanella. Andiamo a scoprire perché e come portare in tavola questo piatto.

Ricetta zucchine ripiene con panzanella

Preparazione zucchine ripiene con panzanella

In una terrina unite i tuorli, l’olio, il miele e, utilizzando una frusta, lavorate il composto fino ad ottenere un’emulsione spumosa. In un contenitore capiente unite tutti gli altri ingredienti tranne l’acqua.

Mescolate gli ingredienti secchi, poi iniziate ad impastare aggiungendo, per prima, l’emulsione spumosa. Aggiungete a filo anche l’acqua tiepida e continuate a lavorare fino a quando si formerà un impasto compatto.

Trasferirete il composto in un sac à poche  con bocchetta larga e liscia, in modo da poterlo distribuire con semplicità sulla superficie di una placca antiaderente.

Formate dei mucchietti di impasto della grandezza di un’albicocca, lasciando dello spazio per non rischiare che si attacchino l’uno all’altro durante la cottura.

Lasciate lievitare il pane a temperatura ambiente, avendo cura di tenere umida la superficie dell’impasto. La lievitazione dovrebbe durare circa 90 minuti

La lievitazione a temperatura ambiente è di circa 90 minuti, ma l’importante è verificare che l’impasto raddoppi il proprio volume. Ottenuto questo risultato potrete considerare conclusa questa fase.

Preriscaldate il forno a 180° ventilato. Sbattete l’uovo e, con un pennello, colorate la superficie del pane. Cospargete con i semi di sesamo e infornate.

Con un nebulizzatore spruzzate sulle pareti del forno in modo da creare del vapore. Cuocete per circa 20 minuti.

Lavate le zucchine e tuffatele in una pentola con dell’acqua bollente. Aromatizzate l’acqua con l’alloro, il sale, le bacche di pepe e l’olio extravergine di oliva. Fate lessare le zucchine per circa 10/12 minuti tenendo presente che dovranno comunque rimanere sode. Scolatele e lasciatele raffreddare.

Fate bollire l’amaranto. Per ogni 100 g di amaranto aggiungete circa 250 ml di acqua. La cottura dell’amaranto è di circa  20 minuti. Trascorso questo tempo lasciatelo raffreddare.

Lavate i pomodori e tagliateli a spicchietti. Pulite e lavate il cipollotto e tagliatelo a rondelle sottili. Tritate grossolanamente i capperi lasciandone qualcuno intero per la decorazione del piatto. Tagliate i filetti di sgombro in pezzi non troppo grossi.

Prendete le fette di pane ed eliminate la crosta. Mettetelo in ammollo per circa 20 minuti in acqua e aceto fino a quando non si sarà semplicemente ammorbidito. Strizzatelo e spezzettatelo grossolanamente con le mani

Nel frattempo, in una terrina, versate i pomodori, il cipollotto, i capperi, le acciughe e lo sgombro. Per ultimo unite l’amaranto bollito, il pane e amalgamate il tutto possibilmente con le mani. Una volta terminata questa operazione, aggiungete qualche foglia di basilico.

Tagliate la parte superiore di ogni zucchina e conservatela. Svuotate gli ortaggi aiutandovi con uno scavino. Riempite con il composto preparato precedentemente. Fate cuocere in forno, su una placca ricoperta da carta da forno, per circa 30 minuti a 180°.

Impiattate appoggiando come se fosse un cappello la parte superiore delle zucchine che avrete conservato. Guarnite a piacere con fiori freschi commestibili.

  • 4 zucchine tonde,
  • gr 160 di amaranto,
  • 2 fette di pane al mais viola (meglio se raffermo),
  • 4 pomodori cannone,
  • 1 cipollotto,
  • 4 filetti di sgombro sott’olio,
  • 1 foglia di alloro,
  • 1 rametto di basilico,
  • 4 filetti di acciughe sott’olio,
  • 12 capperi in fiore,
  • q.b. di olio extravergine di oliva,
  • q. b. di sale e di bacche di pepe rosa.

Per il pane di mais viola:

  • 25 g di miglio giallo,
  • 100 g di farina di riso,
  • 100 g di tapioca,
  • 100 g di amido di riso,
  • 7 gr. di sale,
  • 10 gr. di farina di semi di guar,
  • 15 gr. di levito di birra,
  • 2 tuorli (30 g circa),
  • 35 ml. di olio di vinacciolo,
  • 10 gr. di miele di acacia tiepido,
  • 350 ml. di acqua tiepida,
  • 1 uovo sbattuto per spennellare,
  • q. b. di semi di sesamo da cospargere in superficie.

Le principali peculiarità di questa ricetta

Tutti noi conosciamo le zucchine tonde: sono affascinanti, nutrienti e perfette per la preparazione di piatti gustosi e, allo stesso tempo, un po’ più elaborati del solito.

Sono ortaggi ideali per chi desidera mantenersi in forma e in salute: sono ipocalorici, facilmente digeribili e ricchi di acqua, vitamine, minerali e antiossidanti. Questo significa che con questo alimento possiamo donare al nostro organismo degli importanti effetti idratanti, depurativi e diuretici.

Perciò, le zucchine tonde ripiene con panzanella di pane al mais viola e amaranto si presentano come un pasto che possiamo digerire con piacere e che può aiutarci a mantenere il nostro corpo giovane e sano, in particolare per quanto riguarda la pelle.

Tuttavia, oltre ai benefici comportati dal consumo di zucchine, dobbiamo considerare quelli apportati dal mais viola, ovvero uno degli ingredienti speciali che renderanno la vostra panzanella di pane davvero unica.

Questa varietà di mais radica le sue origini in Perù e contiene una grande quantità di antocianine, ovvero le sostanze capaci di regalargli la sua particolare colorazione.

Queste sostanze sono anche dei potenti antiossidanti naturali, utili per prevenire la degenerazione delle cellule, contrastare i danni dei radicali liberi, proteggere il corpo dai tumori.

Più buone di quanto immagini

Questo vegetale è altamente proteico contiene moltissimi fitonutrienti che lo rendono capace persino di aiutare nella prevenzione di diabete, artrite e arteriosclerosi; di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e di offrire potenti effetti antinfiammatori e rigeneranti.

Abbiamo appena parlato di un ingrediente speciale, ovvero il mais viola, ma la verità è che in questa ricetta c’è un altro vegetale che fa la differenza: l’amaranto. Numerose ricerche affermano che possiamo usare questa pianta per sostituire i cereali, in quanto è priva di glutine ma ha lo stesso valore nutrizionale della quinoa.

È utile sapere anche che questa pianta protagonista della ricetta delle zucchine tonde ripiene con panzanella di pane al mais viola e amaranto, è ricca di oli, fibre e fitosteroli in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, alleviare le infiammazioni e regolare la pressione sanguigna.

È altamente proteica; contiene diversi aminoacidi essenziali; favorisce la salute dell’apparato gastrointestinale; rinforza il sistema immunitario e presenta valide proprietà antitumorali.

Questa pianta contiene minerali come calcio, magnesio, rame, zinco, potassio e fosforo, e vitamine tra cui la A, la C, la E, la K, la B5 e la B6.

Pertanto, rende questo piatto ancor più ricco di sostanze in grado di favorire la nostra salute. In poche parole, si tratta di un pasto veramente salutare ed energetico: non vi resta altro che preparare questa ricetta e lasciarvi conquistare dalla sua bontà!

Un pane davvero speciale

La panzanella impiegata per queste zucchine ripiene è composta da un tipo di pane particolare, che fa ampio uso di farine senza glutine. A farla da padrone è il mais viola, ma si segnala anche la presenza della farina di riso, di tapioca e di semi di guar. Lo scopo è quello di creare del pane aromatico, stabile e dalla texture gradevole. La farina di riso viene notoriamente impiegata al posto della farina classica, ma eccelle anche dal punto di vista nutrizionale in quanto è ricca di vitamine, sali minerali e amido. Di contro, è quasi del tutto priva di grassi, sebbene scarseggi anche di proteine. L’apporto calorico, infine, è leggermente inferiore a quello delle farine più comuni.

Il pane al mais viola si avvantaggia anche di altri ingredienti particolari, come il miele. Se ne aggiunge giusto un po’, in modo da fornire un retrogusto leggermente dolce. Non a caso la ricetta suggerisce il miele di acacia, che spicca per la sua delicatezza. A garantire il necessario corpo, sia come sapore che come consistenza, vi è comunque l’amido di riso.

Le peculiarità del pomodoro camone

Della panzanella fa parte anche il pomodoro camone. Si tratta di una varietà molto particolare, sia in termini di gusto che di aspetto. Il pomodoro camone ha un colore tra il verde e il dorato, che segna una profonda differenza rispetto alle altre varietà di pomodoro. A sua volta, è determinato da una presenza più abbondante di betacarotene, peraltro tipica di altri ortaggi di colore arancione, giallo e verde. Ci tengo a precisare che il betacarotene è una sostanza utile in quanto funge da antiossidante e favorisce l’assorbimento della vitamina A, essenziale per la pelle e per la vista.

Il pomodoro camone, per il resto, apporta le sostanze nutritive degli altri pomodori: vitamina C, vitamina A, magnesio, potassio ecc.. Il sapore è davvero peculiare, tra il molto dolce e il leggermente acidulo. Le dimensioni, infine, sono contenute, a metà strada tra il classico pomodoro da insalata e il ciliegino.

Le acciughe sott’olio fanno ingrassare?

La panzanella viene realizzata anche con le acciughe sott’olio. Alcuni potrebbero storcere il naso per la presenza di questo ingrediente, in quanto l’immaginario collettivo lo reputa troppo grasso e quindi dannoso per la salute. Che le acciughe sott’olio siano grasse, e di conseguenza caloriche, non ci sono dubbi: un etto supera in media le 200 kcal. Che siano dannose, però, è un pregiudizio infondato. I grassi che apportano sono infatti benefici per il cuore e per la circolazione, in quanto appartengono alla categoria degli acidi grassi omega tre.

Infine troviamo un apporto di proteine che non ha nulla da invidiare ai pesci più pregiati. Stesso discorso per i sali minerali, che hanno nel fosforo (utile per le facoltà mentali) la loro punta di diamante. Le acciughe contengono anche la vitamina D, una sostanza rara in natura ma fondamentale per il sistema immunitario.

Una panzanella facile da preparare

Come si prepara la panzanella? Per fortuna il procedimento è davvero semplice, del resto si tratta di un composto base della cucina toscana, che fa capolino in molte ricette con ortaggi ripieni. Ebbene, basta versare in una terrina tutti gli ingredienti debitamente trattati, e mescolare fino ad ottenere un composto granuloso ma uniforme.

Nello specifico, i pomodori vanno tagliati a spicchi piccoli, il cipollotto va fatto a rondelle, mentre i capperi vanno tritati in modo grossolano. Le acciughe e lo sgombro, invece, vanno spezzettati a pezzi non troppo grossi. Il pane, infine, va privato della crosta e messo in ammollo per una ventina di minuti in una soluzione di acqua e aceto, poi va strizzato e ridotto a pezzettini molto piccoli. A parte viene bollito l’amaranto per una ventina di minuti. Mi raccomando, la quantità di acqua deve superare di due volte e mezzo quella del cereale.

Come preparare il pane di mais viola?

La preparazione del pane viola è l’unico elemento di difficoltà della ricetta delle zucchine ripiene con panzanella, proprio per questo occorre seguire alcune fasi ben precise. Si riuniscono in una terrina gli ingredienti liquidi (i tuorli, l’olio e il miele) e si sbattono con una frusta fino ad ottenere una spuma. In una ciotola a parte si uniscono le farine e gli ingredienti secchi, poi si integra l’emulsione e si inizia a impastare. In questa fase fa aggiunta anche l’acqua con estrema gradualità.

Ora si versa l’impasto in una sac à poche e si formano delle palline grandi come un’albicocca. Infine si pongono in una placca antiaderente e si lasciano lievitare per un’ora e mezza, o fino a quando l’impasto non sarà raddoppiato di volume. A questo punto non rimane che spennellare i panetti con dell’uovo sbattuto, decorare con i semi di sesamo e cuocere al forno per 20 minuti circa. Il forno deve essere già caldo e impostato in modalità ventilata a 180 gradi.

Ricette di zucchine ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Filetto di maiale con salsa di pesche

Filetto di maiale con salsa di pesche, un...

Come cucinare il filetto di maiale con le pesche? Il vero punto di forza di questa ricetta a base di filetto di maiale è il condimento a base di purea di pesche. Si tratta di una scelta ardita che...

Caprese in bicchiere

Caprese in bicchiere, un’idea simpatica per un primo...

Quali pomodori utilizzare nella caprese in bicchiere? La caprese in bicchiere è un’insalata semplice, che si basa quasi interamente sulla qualità degli ingredienti. In particolare bisogna...

Gamberi alla catalana

Gamberi alla catalana, un piatto di pesce ricco...

Catalana di gamberi: un’insalata più che un secondo Come ho già accennato, i gamberi alla catalana (o catalana di gamberi che dir si voglia) hanno tutto l’aspetto di un’insalata, infatti...