Pastinaca al forno, un contorno gustoso e salutare
Pastinaca al forno, un contorno salutare
La pastinacaal forno è il tipico contorno che, con una manciata di ingredienti, è in grado di regalare un’esperienza gastronomica di rilievo. Questo contorno spicca per il sapore composito, a tratti complesso e apprezzabile da tutti. Il merito di ciò va ad una selezione di ingredienti che non lascia nulla al caso, premiando sia le note sapide che quelle dolci, sia gli aromi intensi che quelli delicati.
Nonostante questa complessità, il procedimento è alla portata anche dei meno esperti. Infatti, basta tagliare la pastinaca a tocchetti e cuocerla al forno con il burro fuso e il sidro di mele. La pastinaca al forno può accompagnare secondi di carne e di pesce, ma può fungere anche da piatto a sé stante, soprattutto per chi è alla ricerca di una cena leggera.
Ricetta pastinaca al forno
Preparazione pastinaca al forno
- Preriscaldate il forno a 175° . Mondate le pastinaca dalle radici e dalle foglie e lavate accuratamente.
- Pelate e tagliatele a pezzettoni, oppure se vi piacciono di più fatele a julienne, tipo patatine fritte.
- Distribuitele in una teglia , versatevi sopra il burro fuso e un bicchiere di sidro. Devono essere immerse nel sidro.
- Salate, pepate e cospargete con le le erbe aromatiche. Mio marito aggiunge anche una grattatina di noce moscata.
- Coprite la teglia e infornate per circa 1 oretta. Ogni tanto date una mescolata.
Ingredienti pastinaca al forno
- 700 gr. di pastinaca
- 60 gr. di burro chiarificato
- 1 bicchiere di sidro di mele
- timo e rosmarino tritato
- un pizzico di sale e di pepe
La pastinaca, un alimento da rivalutare
Il protagonista della pastinaca al forno è ovviamente la pastinaca, una radice dell’omonima pianta caduta in disuso. Proprio per questo ho pensato di recuperarla, donando un sapore particolare alla preparazione, che ricorda ora le carote e ora i tuberi.
La pastinaca è anche versatile in quanto si presta a numerosi metodi di cottura: è ottima al forno, fritta, lessa, passata in padella e frullata. In quest’ultimo caso da vita ad interessanti vellutate dalla texture gradevole e dal sapore intenso.
Ma la pastinaca è anche un alimento salutare, infatti abbonda di vitamina A (fondamentale per la vista e per la pelle) e di vitamina C, utile per il sistema immunitario. Per quanto concerne i sali minerali, si apprezzano quantità ingenti di potassio, calcio e magnesio. L’apporto calorico, infine, è pari a 75 kcal per 100 grammi, un valore alto se confrontato con quello degli altri alimenti di origine vegetale, ma basso in senso assoluto.

Perché utilizzare il burro chiarificato nella pastinaca al forno?
Tra gli ingredienti più importanti di questa ricetta spicca il burro, che interviene prima della fase di cottura, quando viene posto sulla pastinaca insieme al sidro di mele. Lo scopo del burro è di favorire la cottura e allo stesso tempo insaporire. A tal proposito vi consiglio di utilizzare solo il burro chiarificato. Questo particolare tipo di burro, infatti, è privo di caseine e quindi in grado di resistere meglio alle elevate temperature. Inoltre, ha un sapore più delicato che valorizza gli altri ingredienti anziché coprirli.
Il burro chiarificato è privo di lattosio, quindi indicato a chi soffre di intolleranza al lattosio. Certo, il burro normale non abbonda in lattosio, ma la differenza si fa sentire. L’unico vero difetto del burro chiarificato è l’apporto calorico, che si avvicina a quello dell’olio. Va detto, però, che in genere si utilizzano dosi davvero minime.
A cosa serve il sidro di mele?
Tra gli ingredienti più “strani” della pastinaca al forno spicca il sidro di mele. Si tratta di una bevanda ottenuta dalla fermentazione delle mele con un procedimento che ricorda quello del vino.
In occasione di questa ricetta, il sidro di mele viene utilizzato per condire la pastinaca prima che vada incontro a cottura. Il sidro aggiunge una nota dolce, che si abbina al meglio con quella delicata della radice. Tuttavia, la resa può cambiare in base alla varietà delle mele impiegate e alla durata della fermentazione, infatti può assumere caratteri più aciduli ma molto rinfrescanti.
Il sidro di mele interagisce al meglio con i secondi di carne, specie se di suino o di pollo. Inoltre, gioca un ruolo importante in cucina in quanto può essere impiegato come ingrediente per salse sapide o per preparazioni dolci. Non di rado viene chiamato in causa per marinare le carni, ma dà il meglio di sé come bibita da aperitivo o come sostituto della birra e del vino. In questa veste viene consumato spesso nei pub anglosassoni.
Come aromatizzare la pastinaca al forno?
La pastinaca al forno viene valorizzata da alcune erbe aromatiche, che intervengono prima della cottura. Nello specifico, vengono aggiunte dopo che la pastinaca è stata ammorbidita dal sidro e dal burro. Di quali erbe sto parlando? Di base basterebbe un po’ di rosmarino tritato, che conferisce un tocco aromatico e amarognolo, tuttavia potete inserire anche la noce moscata, che aggiunte sentori pungenti. Fatte attenzione però a non abbondare, in quanto dosi elevate di noce moscata esercitano un effetto vagamente allucinogeno.
Tanto il rosmarino quanto la noce moscata spiccano anche per le proprietà nutrizionale. Al consueto bagaglio di vitamine e sali minerali aggiungono un carico notevole di antiossidanti, sostanze che rendono meno probabile la comparsa del cancro e rallentano l’invecchiamento cellulare.
Una ricetta anti-celiachia
La pastinaca al forno è pienamente compatibile con chi soffre di celiachia o sensibilità al glutine, infatti nessuno degli ingredienti che la compongono contiene questa sostanza. Questo risultato è raggiunto escludendo del tutto i cereali, senza usare farine particolari.
Non è un dettaglio di poco conto se si considera quanto sia ormai ampia l’incidenza della celiachia sulla popolazione. Si tratta di una patologia fastidiosa, che impone un cambiamento radicale della propria dieta. Tuttavia, se viene gestita nel modo corretto può trasformarsi in un’occasione di scoperta di nuovi ingredienti e nuove esperienze in cucina. Cucinare per celiaci vuol dire cucinare bene, spaziando tra soluzioni interessanti in grado di ispirare vere e proprie esperienze gastronomiche.
Il contorno giusto per la pastinaca al forno
Benché la pastinaca sia un vegetale, la versione al forno – proprio per la presenza dei grassi e per la modalità di cottura – può essere considerata un secondo leggero. Per questa ragione andrebbe valutato bene l’accompagnamento con un contorno adeguato.
A tal proposito vi consiglio una bella insalata di misticanza, che “contrasta” e alleggerisce il piatto. Questo tipo di insalata contiene foglie verdi (lattughino, rucola, cicoria, spinacino), che forniscono freschezza e una nota amarognola, ideale per bilanciare la dolcezza della pastinaca cotta al forno. L’insalata può essere resa ancora più aromatica con l’aggiunta di scorza di limone grattugiata, semi oleosi tostati (semi di lino e girasole) e una vinaigrette delicata.
In alternativa si può optare per un contorno a base di legumi freschi (come fagioli cannellini o ceci), conditi con erbe aromatiche e limone. In questo modo si aggiunge una buona componente proteica.
Avete mai provato la pastinaca col pesce? Ecco alcune ricette
La pastinaca è un ingrediente versatile ma vanta comunque i suoi abbinamenti privilegiati, per esempio con il pesce. Quale pesce nello specifico? Ecco i pesci che meglio vengono valorizzati dalla pastinaca e qualche idea per sfruttare al massimo questo abbinamento:
- Salmone. L’aroma lipidico e intenso del salmone si abbina alla perfezione con la dolcezza della pastinaca. Immagina un buon salmone al vapore con crema di pastinaca e limone, oppure un eccellente salmone al forno con chips di pastinaca.
- Baccalà. La sapidità del baccalà crea un interessante equilibrio con le note morbide della pastinaca. Vi consiglio di provarlo mantecato, magari servito su un letto di purè di pastinaca con olio alle erbe.
- Merluzzo. Perfetto per chi ama la cucina più leggera. Vi propongo nello specifico del merluzzo cotto a vapore, con una crema di pastinaca e un filo di olio extravergine d’oliva a fungere da condimento. Il merluzzo è ottimo anche con un tocco di pepe nero o paprica affumicata.
- Seppie o calamari. Sono ottimi saltati in padella con un’emulsione di limone e prezzemolo, e accompagnati da bastoncini di pastinaca al forno o da una vellutata. Si trasformano così in un piatto gourmet di grande effetto e facile da realizzare.
FAQ sulla pastinaca al forno
Cos’è la pastinaca?
La pastinaca (Pastinaca sativa) è una radice appartenente alla stessa famiglia delle carote. Ha una forma simile ma una colorazione più chiara, tendente al crema. È originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale ed è stata a lungo un alimento base in cucina, prima dell’arrivo della patata. Oggi sta vivendo una seconda giovinezza, soprattutto nella cucina naturale e creativa.
Che sapore ha la pastinaca?
Il sapore della pastinaca è dolce, con sfumature leggermente erbacee e un retrogusto che può ricordare il finocchio o la noce moscata. Se viene cotta la dolcezza si accentua, diventando simile a quella di una carota caramellata o di una patata dolce. Se invece viene consumata cruda è più pungente, croccante e terrosa.
Come si mangia la pastinaca?
La pastinaca si può mangiare cruda, grattugiata in insalata, oppure cotta in diversi modi: al forno, bollita, al vapore o saltata in padella. È perfetta per purè, zuppe vellutate, chips croccanti o semplicemente come contorno. In molte ricette può sostituire patate o carote, offrendo una variante più aromatica.
Con cosa si abbina la pastinaca?
La pastinaca si abbina bene con spezie come cumino, curry, zenzero e noce moscata. Ama la compagnia delle erbe aromatiche (rosmarino, timo, prezzemolo), degli agrumi (soprattutto limone e arancia) e delle noci. Nei piatti principali la pastinaca si sposa bene con carni bianche, formaggi freschi e soprattutto con il pesce, grazie al suo profilo aromatico dolce e avvolgente.
A cosa fa bene la pastinaca?
La pastinaca è ricca di fibre utili per la digestione, inoltre contiene vitamina C, vitamina K, acido folico e sali minerali come potassio e manganese. È un alimento a basso contenuto calorico e privo di glutine, quindi adatto anche a regimi dietetici specifici. Le sue proprietà antiossidanti contribuiscono al benessere generale e alla salute cardiovascolare.
Ricette pastinaca ne abbiamo? Certo che si!
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