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Baccalà in umido alla Veneta, un gustoso piatto della tradizione

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Baccalà in umido alla Veneta
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Cucina regionale
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (2 Recensioni)

Baccalà in umido alla veneta, ingredienti semplici per un piatto delizioso

Il baccalà in umido alla veneta è uno dei piatti più conosciuti e apprezzati della cucina italiana, ricco di sapori autentici. Le sue origini risalgono al Medioevo, quando il baccalà salato era un alimento economico e facilmente reperibile per le famiglie veneziane. Oggi la ricetta del baccalà in umido alla veneta è diventata un simbolo della tradizione culinaria della regione Veneto, e viene preparata seguendo alcune tecniche particolari che ne esaltano il sapore. In questo articolo scopriremo insieme le origini di questa prelibatezza, i segreti per prepararlo al meglio, le varianti regionali della ricetta, gli abbinamenti enogastronomici perfetti e le curiosità sulla sua tradizione.

Ricetta baccalà in umido

Preparazione baccalà in umido

  • Assicurati che il baccalà sia stato ammollato per almeno 48 ore, cambiando l’acqua più volte. Dopo l’ammollo, sciacqualo accuratamente sotto l’acqua corrente.
  • Taglia il baccalà in pezzi di circa 5-6 cm.
  • In una grande pentola, soffriggi la cipolla, il sedano e la carota tritati finemente in un po’ d’olio extravergine d’oliva.
  • Quando il soffritto è dorato, aggiungi i pomodori freschi tagliati a pezzetti.
  • Aggiungi i pezzi di baccalà nella pentola e coprili con il brodo di pesce. Porta ad ebollizione, poi riduci il fuoco e lascia cuocere a fuoco lento per circa un’ora e mezza.
  • Durante la cottura, evita di mescolare troppo per non sfaldare il baccalà.
  • Verso la fine della cottura, aggiungi le olive nere e una spolverata di prezzemolo fresco tritato. Regola di sale e pepe a tuo gusto.
  • Servi il baccalà ben caldo, accompagnato da pane casereccio.

Ingredienti baccalà in umido

  • 600 g di baccalà di alta qualità
  • già ammollato
  • 1 cipolla grande
  • 1 gambo di sedano
  • 1 carota
  • 2 pomodori freschi
  • 750 ml di brodo di pesce
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Una manciata di olive nere denocciolate
  • Prezzemolo fresco tritato q.b.
  • Sale e pepe q.b.

Origini e storia del baccalà in umido alla veneta

Il baccalà in umido alla veneta è una delle più antiche e tipiche ricette della cucina veneta. Le origini di questo piatto risalgono al periodo della Serenissima Repubblica di Venezia, quando il baccalà salato era uno dei principali alimenti consumati dai marinai durante le lunghe traversate in mare. Grazie alla sua conservabilità, il baccalà divenne presto un ingrediente fondamentale nella cucina veneziana e la ricetta dell’umido venne sviluppata per renderlo ancora più gustoso e appetitoso. La preparazione prevede l’utilizzo di ingredienti semplici come aglio, cipolla, pomodoro e olio d’oliva, che vengono fatti cuocere insieme al baccalà ammollato per alcune ore, fino a ottenere una salsa densa e saporita. Oggi il baccalà in umido alla veneta è considerato uno dei piatti più rappresentativi della tradizione culinaria veneta e viene apprezzato in tutta Italia per il suo sapore intenso e la sua consistenza morbida.

I segreti per preparare un baccalà in umido perfetto

Per preparare un baccalà in umido alla veneta perfetto, ci sono alcuni segreti da tenere a mente. In primo luogo, è importante scegliere il baccalà di alta qualità, preferibilmente quello proveniente dalle acque norvegesi o islandesi. Dopo averlo lasciato a bagno per almeno 48 ore, bisogna sciacquarlo accuratamente e poi tagliarlo a pezzi. Una volta messo in una pentola con cipolla, sedano, carota e pomodoro fresco, si deve aggiungere il brodo di pesce e far cuocere a fuoco lento per almeno un’ora e mezza. È fondamentale non mescolare troppo durante la cottura per evitare che il baccalà si sfaldi. Infine, per ottenere un sapore ancora più intenso, si può aggiungere una manciata di olive nere denocciolate e una spolverata di prezzemolo fresco tritato prima di servire il piatto. Seguendo questi semplici segreti, si potrà gustare un baccalà in umido alla veneta perfetto.

Baccalà in umido alla Veneta

Varianti regionali della ricetta del baccalà in umido

Il baccalà in umido alla veneta è una ricetta tipica della cucina tradizionale del Veneto, ma viene preparato anche in altre regioni italiane con alcune varianti. Ad esempio, in Liguria si utilizza il vino bianco al posto dell’acqua per la cottura e si aggiungono patate e olive taggiasche. In Campania, invece, il baccalà viene cotto con pomodorini e peperoncino. In Sicilia, la ricetta prevede l’aggiunta di capperi, olive nere e origano. Invece, in Sardegna si prepara con pomodori freschi, aglio e prezzemolo. Ogni regione ha quindi la sua versione del baccalà in umido, che rispecchia le diverse tradizioni culinarie locali. Tuttavia, la base rimane sempre quella del baccalà ammollato e poi cotto lentamente con verdure e aromi per creare un piatto gustoso e saporito.

Abbinamenti enogastronomici per esaltare il sapore del baccalà in umido

Per esaltare il sapore del baccalà in umido alla veneta, è importante scegliere l’abbinamento enogastronomico giusto. Il vino ideale da accompagnare a questo piatto è un bianco secco, preferibilmente del territorio veneto come il Soave o il Lugana. In alternativa, si può optare per un rosso leggero come il Bardolino o il Valpolicella. Per quanto riguarda i contorni, si consiglia di servire il baccalà con una polenta morbida o con patate lesse condite con prezzemolo e aglio. Anche le verdure cotte al vapore o al forno, come le zucchine o i peperoni, si sposano perfettamente con il sapore delicato del baccalà. Infine, per chi ama sperimentare, si può provare ad abbinare il baccalà in umido con una salsa verde a base di prezzemolo e acciughe o con una salsa all’aglio. L’importante è non esagerare con le spezie e gli aromi, per non coprire il gusto delicato del baccalà.

Curiosità e aneddoti sulla tradizione del baccalà in umido alla veneta

Il baccalà in umido alla veneta è una ricetta tipica della cucina veneziana, che si tramanda da generazioni. La sua storia è ricca di curiosità e aneddoti interessanti. Ad esempio, si dice che i marinai norvegesi, che commerciavano il baccalà con i veneziani, erano soliti conservare il pesce in sale per farlo durare a lungo durante i lunghi viaggi in mare aperto. Questa tecnica di conservazione ha dato vita al famoso “baccalà” che oggi conosciamo. Inoltre, si racconta che la ricetta del baccalà in umido alla veneta sia stata creata da un cuoco veneziano per accontentare le richieste dei nobili che non gradivano il pesce secco. Oggi, il baccalà in umido alla veneta è un piatto molto apprezzato in tutta Italia e non solo.

Dalle origini storiche del baccalà in umido alla veneta alle varianti regionali della ricetta, passando per i segreti per preparare un piatto perfetto e gli abbinamenti enogastronomici, abbiamo scoperto numerosi aspetti di questo piatto tradizionale. La cucina è una forma di arte che ci permette di esplorare nuovi sapori e di conoscere la cultura di un territorio. Il baccalà in umido alla veneta rappresenta uno dei piatti più apprezzati e conosciuti della cucina italiana. La sua storia e le sue curiosità ci invitano a riflettere sull’importanza delle tradizioni culinarie e sul loro ruolo nella società moderna. Ogni piatto ha una storia da raccontare e il baccalà in umido alla veneta non fa eccezione. Cosa possiamo imparare da questo piatto tradizionale? Quali altre ricette della cucina italiana meritano di essere approfondite? Queste sono solo alcune delle domande a cui potremmo cercare di rispondere, continuando a scoprire la ricchezza della cucina italiana.

Ricette con baccalà ne abbiamo? Certo che si!

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