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Zuppa di levistico e pinoli di cedro, benessere a tavola

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Zuppa di levistico
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 50 min
cottura
Cottura: 00 ore 35 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

L’arte delle erbe in cucina: zuppa di levistico e pinoli di cedro

Nel vasto mondo delle erbe aromatiche alcune rimangono sottovalutate nonostante i loro profondi legami con la storia culinaria e medicinale. Il levistico, con il suo sapore ricco e seducente che ricorda il sedano, e i pinoli di cedro, una delizia meno conosciuta rispetto ai loro omologhi europei, sono due esempi splendidi di come le erbe e i semi possano trasformare completamente un piatto. Questo articolo esplora una ricetta unica che combina questi due ingredienti straordinari in una zuppa che è tanto salutare quanto deliziosa.

Il levistico è noto per il suo intenso aroma e sapore, che aggiunge una profondità incredibile ai brodi e alle zuppe. Ricco di vitamine e minerali, è anche apprezzato per le sue proprietà diuretiche e digestive.

I pinoli di cedro, che si ricavano dai pini nativi delle regioni del Nord America, sono apprezzati per il loro sapore unico che ricorda la resina e il pino. Sono una fonte ricca di acidi grassi essenziali, proteine e antiossidanti.

Ricetta zuppa di levistico

Preparazione zuppa di levistico

  • Pelate le patate e tagliatele a cubetti. Raschiate, lavate le carote e tagliatele a rondelle.
  • Sbucciate lo scalogno e tagliatelo a fettine sottili. Lavate e asciugate le foglie di levistico.
  • In una pentola antiaderente fate scaldare un paio di cucchiai di olio e aggiungete la cipolla, le patate, la carota e le foglie di levistico.
  • Rosolate il tutto per qualche minuto e aggiungete il brodo, salare e pepare. Bollite a fuoco lento per 20 minuti.
  • Lasciate intiepidire prima di frullare il tutto.
  • Tostate i pinoli in forno per qualche minuto. Rimettete la pentola sul fuoco, amalgamate la panna e proseguite la cottura qualche minuto.
  • Servite con una macinata di pepe e i pinoli tostati.

Ingredienti zuppa di levistico

  • 300 gr. di patate
  • 150 gr. di foglie di levistico
  • 1 dl. di panna consentita
  • una carota
  • uno scalogno
  • 1 lt. di brodo vegetale
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • q. b. di sale e pepe nero macinato fresco
  • 1 cucchiaio di pinoli di cedro

Zuppa di levistico e pinoli di cedro: un viaggio di benessere a tavola

La zuppa di levistico e pinoli di cedro è più di un semplice piatto, è un’esperienza culinaria che celebra la natura e il benessere. Questa zuppa combina la robustezza del levistico, una pianta erbacea perenne dal profumo intenso e caratteristico, con la delicatezza dei pinoli di cedro, offrendo un piatto ricco di sapori e di storia.

Il levistico, noto anche come sedano di monte, è una pianta che fa parte della famiglia delle Apiaceae, la stessa del prezzemolo e del sedano. Ha origine in Europa e in Asia occidentale e viene utilizzato sia come erba medicinale che come aromatizzante nei piatti. Le sue foglie ricche e frizzanti sono simili a quelle del sedano, ma con un sapore più forte e più dolce, mentre le radici sono utilizzate spesso in zuppe e stufati per il loro gusto profondo e leggermente amaro.

Dal punto di vista nutrizionale, il levistico è una fonte di vitamine e minerali, tra cui vitamina C, ferro e magnesio. È noto per le sue proprietà diuretiche e viene utilizzato in erboristeria per promuovere la salute dei reni e dell’apparato digerente.

I pinoli di cedro, un tesoro della taiga siberiana

I pinoli di cedro, meno comuni dei loro omologhi del pino mediterraneo, sono un vero tesoro culinario e nutrizionale. Raccolti dai maestosi cedri che crescono nelle remote foreste siberiane, questi pinoli sono apprezzati per il loro sapore unico, dolce e resinato, che aggiunge una nota di eleganza a qualsiasi piatto.

Oltre al loro gusto distinto, i pinoli di cedro sono altamente nutritivi, ricchi di acidi grassi essenziali, proteine e antiossidanti, che contribuiscono a migliorare la salute cardiovascolare e a rafforzare il sistema immunitario.

I benefici e le proprietà di questa zuppa

Combinando levistico e pinoli di cedro questa zuppa non solo delizia il palato, ma contribuisce anche al benessere generale. Ecco alcuni dei benefici chiave.

  • Supporto Digestivo: Il levistico stimola la digestione e aiuta a prevenire problemi come il gonfiore e l’indigestione.
  • Rafforzamento del Sistema Immunitario: Grazie alla presenza di vitamina C e antiossidanti nei pinoli di cedro e nel levistico, questa zuppa aiuta a potenziare le difese immunitarie.
  • Benefici Cardiovascolari: I pinoli di cedro sono una buona fonte di acidi grassi monoinsaturi, che possono aiutare a mantenere i livelli di colesterolo nel sangue sotto controllo.

Questa zuppa è ideale come primo piatto in un pasto invernale o autunnale. Può essere arricchita con un filo di olio extravergine d’oliva o una spolverata di parmigiano reggiano per un ulteriore tocco di sapore e cremosità. Servitela calda, magari accompagnata da crostini di pane rustico per immergere nel brodo aromatico.

La zuppa di levistico e pinoli di cedro rappresenta una perfetta fusione di gusto e salute. Con le sue radici nella tradizione e i suoi benefici moderni, questo piatto può trasformare un semplice pasto in un’occasione di vero e proprio nutrimento per corpo e spirito. Invitando questi sapori nella vostra cucina, aprirete la porta a un’esperienza di benessere che nutre tanto il corpo quanto l’anima.

Il ruolo della panna in questa zuppa di levistico

La lista degli ingredienti della zuppa di levistico comprende anche la panna. Il suo ruolo è semplice quanto provvidenziale, infatti aggiunta a fine cottura conferisce alla zuppa una consistenza morbida e un gusto più delicato.

Ovviamente la panna causa qualche problema agli intolleranti al lattosio. Problemi facilmente risolvibili scegliendo la panna delattosata. Questo tipo di panna è quasi identico alla panna originale, al massimo si può percepire soltanto una nota dolce in più, dovuta alla scissione del lattosio nei suoi zuccheri semplici: glucosio e galattosio. Questo effetto è percettibile soprattutto nelle preparazioni salate, come le zuppe.

In alternativa potete usare le panne vegetali. Le più buone sono quelle a base di soia o di avena, poiché hanno una consistenza simile alla panna da cucina e non alterano troppo il sapore del piatto. Potrebbe andare bene anche la panna di riso, ma tende a rendere la zuppa più dolciastra e meno corposa. In ogni caso, se si opta per una panna vegetale, è bene sceglierne una non zuccherata e con pochi additivi, in modo da non compromettere la delicatezza del levistico.

Cosa bere con la zuppa di levistico?

Tra le tante zuppe che potete preparare, quella di levistico è una delle più raffinate. Proprio per questo merita di essere accompagnata da un buon vino. Per esempio dal Pinot Grigio friulano, un vino fresco, leggero e persistente, che vanta un buon equilibrio tra acidità e mineralità. Per queste proprietà è perfetto per accompagnare le note erbacee del levistico e la cremosità della panna.

Una seconda opzione potrebbe essere il Verdicchio dei Castelli di Jesi. Questo vino emette sentori floreali e una leggera nota amarognola sul finale, che creano un bel contrasto con la dolcezza della panna vegetale o delattosata.

Infine per chi cerca un abbinamento più audace, si può provare un vino bianco macerato dal gusto più complesso e strutturato. Questo tipo di vino può valorizzare la parte aromatica del levistico ed esaltarne il carattere quasi balsamico.

Levistico, un mondo di ricette

La zuppa di levistico non è l’unica ricetta che si può preparare con questo interessante ingrediente. Ecco tre ricette davvero interessanti che voglio proporvi.

Risotto al levistico. In questa ricetta il levistico viene utilizzato sotto forma di trito finissimo e aggiunto a metà cottura del risotto, in modo che sprigioni i suoi profumi senza diventare invasivo. Il risultato è un piatto elegante e dal profilo aromatico leggermente speziato, ideale per chi ama i gusti decisi ma veraci.

Frittata al levistico e cipollotto. Una frittata deliziosa in cui viene rosolato il cipollotto finemente tagliato in un filo d’olio, poi si aggiunge il levistico tritato e infine le uova sbattute. E’ una frittata ottima sia calda che fredda, perfetta per un pranzo veloce o per un antipasto diverso dal solito.

Burro al levistico. Una preparazione semplicissima che consiste nel lavorare il burro morbido con foglie di levistico tritate finemente e un pizzico di sale. Si ottiene così un condimento aromatico da spalmare sul pane o da usare per mantecare i primi piatti.

FAQ sulla zuppa di levistico

Cos’è il levistico?

Il levistico (Levisticum officinale) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Apiaceae, la stessa del prezzemolo, del finocchio e del sedano. E’ originaria probabilmente dell’Asia sud-occidentale ed è coltivata in tutta Europa, soprattutto negli orti domestici.

Che sapore ha il levistico?

Il sapore del levistico è molto aromatico, simile al sedano ma con una nota più balsamica e leggermente piccante. Alcuni lo descrivono come una via di mezzo tra sedano, prezzemolo e anice. È un gusto che tende a dominare, per questo motivo va dosato con attenzione nei piatti delicati.

Come si usa in cucina il levistico?

Il levistico si può usare fresco, essiccato o sotto forma di infuso. Le foglie fresche sono perfette per aromatizzare brodi, zuppe, sughi, frittate, salse e tipi di burro composto. I semi possono essere utilizzati nella panificazione o nei mix di spezie. Anche le radici sono commestibili, ma vengono usate più raramente.

A cosa fa bene il levistico?

Il levistico ha proprietà carminative, digestive e diuretiche. È tradizionalmente usato per alleviare disturbi gastrointestinali lievi, come gonfiori e difficoltà digestive. Inoltre stimola la diuresi e può essere utile in caso di ritenzione idrica. Alcune ricerche attribuiscono alla pianta anche proprietà antinfiammatorie leggere.

A cosa si abbina il levistico?

Il levistico si abbina bene a verdure come patate, carote, cipolle e zucchine. Si sposa con legumi (soprattutto lenticchie e ceci), con cereali integrali e con carni bianche come pollo e tacchino. È ottimo anche nei piatti a base di pesce, purché il dosaggio sia moderato.

Ricette con le erbe ne abbiamo? Certo che si!

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