Castagnaccio senza glutine, un dolce delizioso da gustare
Castagnaccio senza glutine, una variante davvero sfiziosa
Che ne dite se vi spiego come si fa il castagnaccio senza glutine? Le castagne sono dunque una fonte importante di sali minerali preziosi per la salute. 100 grammi forniscono 165 Kca, sono un alimento ad alto valore energetico, utile in autunno e in inverno per recuperare le forze. Contengono fibre utili per l’attività intestinale. Le castagne sono molto digeribili se sono ben cotte.
Pur essendo simili a cereali come orzo o frumento a livello nutrizionale, le castagne non contengono glutine. Per questo ho deciso di proporla per il contest di Tiziana sulle intolleranze!
Mi piacciono moltissimo e rievocano in me dolcissimi ricordi, le gite fuori porta con i miei genitori per raccoglierle e la colazione della domenica mattina. Mia madre era solita farle lesse con l’alloro! Si sedeva accanto a me e me le sbucciava una ad una e con un po di zucchero le mangiavo con le mani.
Quando ho deciso di fare questo dolce e mi sono messa li ad intaccarle mi sono resa conto di quanto amore c’era dietro a quella preparazione. Questo castagnaccio non è quello tipico della cucina toscana ma è quello napoletano fatto di castagne, cioccolato, granella di nocciole e piccoli pezzetti di canditi che fanno già tanto natale!
Ricetta castagnaccio senza glutine
Preparazione castagnaccio senza glutine
- Sbucciate le castagne e fate bollire finchè sono cotte. Con l’aiuto di uno schiacciapatate ricavatene una purea.
- Sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria o come ho fatto io 1 minuto al microonde e una volta sciolto aggiungete il latte, lo zucchero, la vaniglia.
- Unite il tutto alla purea di castagne. Amalgamate bene, aggiungete la granella di nocciole, i dadini di canditi e la farina di mandorle amalgamando ancora.
- Mettete il composto nello stampo che preferito, io ho usato uno stampo in silicone monoporzione e fate riposare in frigo per almeno un giorno.
- Spolverizzate con del cacao amaro e servite.
Ingredienti castagnaccio senza glutine
- 1 kg. di castagne
- 300 gr. di cioccolato fondente
- 220 gr. di zucchero semolato
- 1 cucchiaio di farina di mandorle
- 70 gr. di granella di nocciole
- 70 gr. di frutta candita
- 1 bicchiere di latte.
Castagnaccio senza glutine con il cioccolato, una vera delizia
Oggi cuciniamo il castagnaccio senza glutine e con il cioccolato fondente! L’idea è di Marinella Petrarca, che proprio con questa ricetta partecipa al contest “Le intolleranze? Le cuciniamo”. L’ho ideato per mostrare quantola buona cucina sia utile alla lotta contro le intolleranze. Bastano un po’ di creatività e una discreta conoscenza degli alimenti per trasformare un limite in un’occasione per esplorare soluzioni interessanti.
Ma torniamo alla ricetta. Il castagnaccio senza glutine e con il cioccolato, nonostante le innovazioni, rispetta lo spirito della ricetta originale. Esprime le medesime note rustiche, la stessa morbidezza e una corposità tale da essere ottimo come fine pasto e come merenda.
Il castagnaccio è una delle specialità più amate della Toscana, benché sia ormai preparato in lungo e in largo in tutto l’Appennino settentrionale. Le varianti locali di tanto in tanto offrono qualche spunto ulteriore. Non è raro, per esempio, trovare castagnacci con semi di finocchio e rosmarino.
Tutta la bontà della castagne
I protagonisti del castagnaccio senza glutine sono ovviamente le castagne, dei frutti autunnali che si fanno apprezzare per il gusto delicato e corposo allo stesso tempo, oltre all’aroma unico e alle note rustiche che riescono ad esprimere. Spiccano anche per la versatilità, a tal punto da prestarsi al consumo a crudo e prendere parte in numerose ricette.
In occasione del castagnaccio senza glutine di Marinella Petrarca, le castagne vanno sbucciate, lessate e ridotte in purea con uno schiacciapatate. Infine, vengono aggiunte a una soluzione di cioccolato fondente fuso, latte, zucchero e vaniglia.
Le castagne sono amate anche in virtù dell’ottimo profilo nutrizionale. A fronte di un apporto calorico non così alto, pari a 160 kcal per 100 grammi, garantiscono tanti sali minerali, come potassio, fosforo, magnesio, calcio, ferro e zolfo. Proprio per questo aiutano a combattere lo stress e la stanchezza. Possono essere considerate anche come alimenti completi, infatti sono ricchi di carboidrati e di proteine.
Le castagne sono supportate dalla farina di mandorle, una farina priva di glutine che si fa apprezzare per la dolcezza e per il sapore delicato. Ovviamente, le mandorle – anche sotto forma di farina – apportano grassi benefici e antiossidanti.
Le insospettabili proprietà del cioccolato fondente
La presenza del cioccolato fondente segna una delle principali differenze tra questo castagnaccio senza glutine e quello classico. Reputo che sia un’aggiunta utile, sia a livello gustativo che estetico in quanto conferisce al dolce il suo sapore unico, che è pienamente compatibile con quello delle castagne. Contribuisce inoltre a colorare il dessert di una gradevole tonalità di marrone.
Ma il cioccolato si fa apprezzare anche per l’aspetto nutrizionale. Se consumato con moderazione, il cioccolato fa anche bene alla salute. E’ vero, è abbastanza calorico, ma in compenso è ricco di sostanze benefiche. Il riferimento è alla vitamina E (che esercita una funzione antiossidante), al magnesio, al potassio e ad altri importanti oligoelementi.
Inoltre, fa bene all’umore, un effetto che gli amanti del cioccolato sperimentano sulla propria pelle ma che di recente ha trovato una conferma scientifica. Queste proprietà riguardano quasi del tutto il cioccolato fondente, mentre le potenzialità del cioccolato al latte sono di gran lunga inferiori. D’altronde, il cioccolato al latte fa aumentare la glicemia a un ritmo più elevato, a causa della presenza del latte e di un quantitativo alto di zucchero.
Una guarnizione tra il morbido e il croccante
Il castagnaccio senza glutine di Marinella Petrarca si fregia anche di una guarnizione, o per meglio dire di ingredienti che insaporiscono e abbelliscono, pur non essendo posti sulla superficie del dolce. Questi ingredienti sono in realtà parte integrante dell’impasto, sto parlando della granella di nocciole e dei frutti canditi. La granella di nocciole conferisce un sapore unico e una gradevole componente croccante. I frutti canditi, invece, aggiungono morbidezza e una certa varietà cromatica.
La nocciola è uno dei tipi di frutta secca più amata in assoluto, d’altronde gioca un ruolo di primo piano nella pasticceria. E’ anche valida dal punto di vista nutrizionale, in quanto reca in sé tutte le potenzialità della categoria: contiene grassi benefici, potassio, magnesio e vitamine E.
Per quanto concerne la frutta candita, potete comprarla al supermercato o prepararla in casa. La preparazione non è difficile, ma solo un po’ lunga. Si tratta di cuocere più volte la frutta nello sciroppo e nel liquido che la frutta stessa cede durante il processo.
Contest – Le intolleranze? Le cuciniamo
Ricetta di Marinella Petrarca
Ricette con castagne ne abbiamo? Certo che si!
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