Tisana di Luppolo, un rimedio naturale se ti svegli già stanco!
Tisana di luppolo, una variante molto gradevole
Tisana di luppolo, una bevanda rilassante, buona e di grande impatto. E’ infatti valorizzata da una gradevole tonalità dorata, che fa atmosfera e trasforma il momento della tisana serale in una gradevole esperienza. Io la bevo spesso prima di andare a dormire per garantirmi sonni tranquilli. Persino prepararla è un piacere, ossia è una sorta di rito. Anche perché la ricetta non è affatto complicata, come quella di tutte le altre tisane del resto. Si tratta semplicemente di far bollire l’acqua, spegnere il fuoco e porre in infusione gli ingredienti. Il processo di infusione dura un po’ più del solito, ma non va oltre i dieci minuti.
Per quanto concerne la dolcificazione, potete fare ciò che meglio credete. Io non la dolcifico, in modo da godermi appieno gli aromi dei fiori di luppolo. Tuttavia, se preferite le tisane dolci potete aggiungere un po’ di zucchero, magari caramellato se gradite i sentori di caramello. Anche il miele rappresenta una buona idea, sebbene proponga sentori molto intensi, che potrebbero coprire parzialmente quelli del luppolo. Vi lascio due modi per fare la tisana di luppolo
Ricetta tisana di luppolo
Preparazione tisana di luppolo
Per la preparazione della tisana di luppolo semplice iniziate portando ad ebollizione l’acqua, poi spegnete il fuoco e immergete un cucchiaio di camomilla in fiori o in bustina, purché sia secca.
Ora mettete due fiori di luppolo freschi di congelatore e posti in acqua bollente (senza scongelarli). Attendete 10 minuti, filtrate e voilà, la vostra tisana di luppolo iper rilassante è pronta per essere gustata. Buon riposo!
Preparazione tisana al luppo e erbe.Preparate la miscela di erbe e poi versatevi sopra una tazza d’acqua bollente.
Lasciate in infusione per qualche minuto prima di bere la vostra tisana.
Tisana al luppolo semplice
- 250 ml. di acqua naturale,
- 2 fiori di luppolo freschi,
- 1 cucchiaio di camomilla secca (o una bustina).
Ricetta tisana al luppolo ed erbe
- 20 gr di biancospino
- 20 gr di timo
- 20 gr di fiori di arancio
- 20 gr di violetta
- 20 gr di meliloto
- 20 gr di melissa
- 20 gr di luppolo
- 20 gr di valeriana
Prepariamo una terapeutica tisana al luppolo
La settimana scorsa eravamo a cena con il mio prof. che decantava le proprietà del luppolo. Questo mi ha portata a voler andare a trovare Alessandra, l’erborista del mio paesello, che chiaramente mi ha confermato il tutto. Tra l’altro, mi ha dato degli ottimi consigli su come usarlo e in particolare mi ha suggerito di farmi delle tisane o degli infusi.
Visto che da qualche settimana ho dei disturbi che possono essere correlati a stress e nervosismo (emicrania, palpitazioni, crisi di asma e dolori gastrici), Alessandra mi ha indicato un ottimo rimedio naturale: devo preparare una miscela a base di luppolo, biancospino, timo, fiori di arancio, violetta, meliloto, melissa e valeriana, per poi versarci sopra una tazza d’acqua bollente e lasciare in infusione per qualche minuto prima di bere. Mi ha consigliato di consumarne 2-3 tazze al giorno.
Il luppolo è una pianta dal fusto rampicante che cresce spontanea nelle regioni settentrionali a clima temperato (Inghilterra e America settentrionale comprese) e in climi consimili più a sud, in montagna, come a esempio nell’Europa meridionale. I romani lo coltivavano, ma in Inghilterra la coltivazione ebbe inizio soltanto nel XVI secolo.
Qualche curiosità sul luppolo
Il luppolo è un alimento molto conosciuto, ma poco utilizzato per una tisana. E’ inoltre tra gli ingredienti principali della birra. Tuttavia il luppolo è anche piuttosto versatile, sicché può comparire in preparazioni completamente diverse. In questo caso non si utilizza il luppolo vero e proprio, bensì i fiori di luppolo, che hanno un sapore aromatico e intenso. Questo tipo di fiori sono di colore giallo, ma solo se colti al momento giusto, ossia da settembre in poi. I fiori di luppolo spiccano per il colore verde brillante, anch’esso gradevole, ma anche per un sapore gradevole. I fiori di luppolo possono essere raccolti tutti in una volta e congelati. Così conservati non perdono nulla del loro aroma e delle loro proprietà nutrizionali. Il consiglio è di non congelarli subito, ma trattarli leggermente.
Nello specifico andrebbero posti in una bacinella di acqua per cinque o sei minuti, in modo che si liberino da insetti, coccinelle e impurità. I fiori di luppolo sono preziosi non solo dal punto di vista gastronomico ma anche nutrizionale. Contengono oli essenziali e antiossidanti, nonché una miriade di sostanze che agevolano il rilassamento. Anzi, secondo alcuni esperti i fiori di luppolo, sono più efficaci della camomilla nel favorire il sonno. Nel mio piccolo posso confermare che dopo la tisana di luppolo prendo sonno in fretta e dormo davvero bene!
Per inciso, i fiori di luppolo sotto forma di tisana, fanno bene anche alla digestione e aiutano a risolvere i piccoli disordini di stomaco. In quanto a sapore ricordano leggermente la birra, ovviamente in una versione più delicata e aromatica.
Il luppolo si può essiccare? Si. I fiori femminili sono piccoli, verdi, a forma di pigna. Contengono resine e sostanze aromatiche amare (alcune delle quali, tra l’altro, sono lievemente narcotiche, il che forse spiega perché, secondo alcuni, quando si beve birra ci si sente assonnati). I fiori penduli si colgono ad estate inoltrata e si fanno essiccare a calore moderato per la produzione della birra. Quanti desiderano farsi la birra da sé possono comprare i semi di luppolo essiccati; lo stesso per chi vuole adoperarlo come fonte di sapore amaro; basta far bollire il luppolo nell’acqua. Spesso le birre in commercio contengono altre sostanze amare come ad esempio la quassia, ma il luppolo ha anche una funzione conservante.
Coltivare il luppolo è facile e in giardino queste piante formano schermi decorativi ( si avvolgono a spirale in direzione opposta ai fagioli rampicanti). I fiori maschili e i giovani germogli si mangiano come verdure (lupari o bruscandoli) in quasi tutti i paesi dove si coltiva il luppolo, e vengono preparati con burro e crema come guarnizione (à l’anversoise). Bolliti e conditi con olio e succo di limone danno un’insalata eccellente, saporita e amarognola.
Una tisana luppolo e camomilla è perfetta per rilassarci
Prima di preparare questa bevanda, dovreste sapere che la tisana di luppolo è raccomandata per gli stati di insonnia e nervosismo, e si prepara versando 250 millilitri di acqua bollente su 5 grammi di coni di luppolo e lasciando riposare il tutto per 10 minuti. Poi si filtra e se ne consumano 2 tazze al giorno a digiuno, il pomeriggio e la sera. Per la bronchite, invece, è consigliabile un infuso preparato con 20 grammi di coni di luppolo, 50 grammi di camomilla, 20 grammi di passiflora e 10 grammi di petali di papavero selvatico.
Si miscelano le erbe e se ne mettono due cucchiai in 100 millilitri di acqua bollente. Si filtra e si beve la sera, con poco miele. In entrambi i casi, il luppolo è uno dei protagonisti, proprio grazie alle sue proprietà sedative, calmanti e rilassanti, che favoriscono il sonno. Tra l’altro, è un ottimo digestivo, stimola l’appetito ed è considerato come un valido rimedio per la gastrite di origine nervosa. Contiene numerosi antiossidanti, ma anche fitoestrogeni idonei per alleviare i disturbi della premenopausa e della menopausa.
Oltre al luppolo in questa tisana troviamo il meliloto. E’ una pianta comune, alta, piuttosto sparpagliata come disposizione, con fiori gialli disposti pressappoco come quelli dei lupini e foglie trifogliolate e seghettate. La pianta cresce spontanea nell’America del nord, in Europa e in Gran Bretagna, dove probabilmente venne introdotta per utilizzarla negli impiastri curativi. È diffusa nei prati e nelle zone incolte e si può coltivare come foraggio.
Una volta essiccato, il meliloto sviluppa un odore di fieno appena falciato e un tempo era adoperato nelle birre di erba. Oggi si usa per farcire o avvolgere la carne di coniglio, oppure nelle marinate per conferire alla carne quel tipico, dolce aroma di fienò. Si può mettere anche negli stufati. A differenza di quasi tutte le altre erbe, è migliore se essiccato. Ha qualcosa in comune col fieno greco e appartiene alla stessa famiglia.
Un altro meliloto (Melilotus coeruleus) ha fiori blu. Viene coltivato in Svizzera, nei pressi del lago di Zurigo, ma ne è vietata la vendita al pubblico. È stato portato in Europa dall’Asia Minore nel XIV secolo e da allora è sempre stato adoperato per aromatizzare il formaggio locale, lo Schabzeiger. L’erba viene raccolta prima della fioritura e mescolata ad altre per aromatizzare il formaggio, che a sua volta viene spesso grattugiato per insaporire e profumare vari piatti. Non conoscevo questa pianta e ci ha pensato mio cugino Eugenio che fa l’agronomo a darmi le informazioni corretta.
Il ruolo essenziale della camomilla nella tisana di luppolo semplice
La lista degli ingredienti della tisana di luppolo include anche la camomilla. Esatto, questa tisana è in realtà a base di luppolo e camomilla. La sua presenza è fondamentale in quanto favorisce un’azione di rilassamento ancora più efficace e smorza i sentori del luppolo, che in effetti potrebbero rivelarsi un po’ troppo intensi. Inoltre la camomilla agisce anche sul piano estetico e del colore, proponendo gradevoli tonalità dorate con il suo giallo brillante. Per il resto, la camomilla presenta delle caratteristiche positive, che la rendono il perfetto ingrediente da tisana rilassante. Il principio attivo della camomilla, responsabile dei suoi effetti, è il camazulene, una sostanza che rilassa i nervi e i muscoli, oltre ad agire da antinfiammatorio. La camomilla è quindi utile su più fronti.
Esistono diversi tipi di camomilla, tuttavia la varietà comune propone i sentori che tutti conosciamo e viene impiegata per la commercializzazione. A tal proposito è interessante anche la camomilla romana, che è decisamente più aromatica e intensa, con tratti da erba speziante. Stesso discorso per la camomilla selvatica, che cresce in altura e viene utilizzata soprattutto per i problemi digestivi: aiuta a risolvere gli episodi di nausea, mal di stomaco e indigestione. Una menzione merita anche la camomilla “bastarda”, che è una varietà simile a quella selvatica, ma frutto di incroci specifici. Spicca per il suo sapore a metà strada tra l’aromatico e il delicato, inoltre ha un aspetto alquanto “strano”, infatti i suoi fiori sono rivolti verso il basso.
Pronti per una tisana al luppolo? Certamente sì!
Pertanto, se ultimamente vi sentite stanchi fin dal mattino, dormite poco e/o siete un po’ stressati, di sicuro il luppolo vi aiuterà, agendo insieme agli altri ingredienti della miscela per il nostro infuso. Non dimenticatevi quindi di prendere la lista delle erbe e di fare un salto all’erboristeria più vicina: in pochi minuti, potrete gustarvi un infuso davvero rilassante e terapeutico sotto molti punti di vista.
Vi terrò informati su questo fantastico rimedio naturale… e intanto ho essiccato un po’ di luppolo, proprio per prepararmi una buona tisana! Secondo voi, come sono riuscita a ottenere un risultato così perfetto? Con l’essiccatore ovviamente… Uno strumento che vi consiglio caldamente!! A presto!
Ricette tisane ne abbiamo? Certo che si!
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