bg header
logo_print

Tisana alla verbena, una bevanda salutare e depurativa

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Tisana alla verbena
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (3 Recensioni)

I benefici e il fascino della tisana alla verbena

Cari amici, oggi vorrei parlarvi di una bevanda che ha affascinato le persone per secoli, una tisana che è molto di più di una semplice infusione di erbe: la tisana alla verbena.

La verbena, conosciuta anche come “vervain” in inglese e “verveine” in francese, è una pianta erbacea che ha una storia ricca e un insieme di proprietà che la rendono un vero tesoro. Fin dai tempi antichi, è stata apprezzata per il suo profumo inebriante e le sue proprietà terapeutiche.

La versatilità della verbena non si limita alla sua preparazione come tisana. È un ingrediente affascinante in cucina, utilizzato in una varietà di piatti dolci e salati che spaziano dalle insalate ai dessert.

La tisana alla verbena è molto più di una bevanda – è un elisir di benessere e una finestra sul passato. Ci collega alle tradizioni millenarie di sfruttare le erbe per la cura del corpo e della mente. Spero che vi unirete a me nell’esplorare il mondo affascinante e gustoso della tisana alla verbena, scoprendo tutti i suoi benefici e il suo ineguagliabile fascino.

Ricetta tisana alla verbena

Preparazione tisana alla verbena

Per la preparazione della tisana  alla verbena iniziate versando l’acqua in un pentolino e portandola a bollore. Poi spegnete la fiamma e immergete nell’ acqua bollente le foglie di verbena. Lasciate in infusione per circa 10 minuti a fuoco spento.

All’occorrenza, se volete consumarla fredda, potete arricchirla con alcune foglie di menta. Consiglio di non dolcificarla. Per intensificare e massimizzare gli effetti della verbena, consumate al massimo due tazze al giorno di questa tisana per almeno un mese.

Ingredienti tisana alla verbena

  • 1 lt. di acqua
  • q. b. di foglie di verbena.

Tisana alla verbena, altro che camomilla

La tisana alla verbena è un’ottima bevanda facile da preparare, che offre molto in termini organolettici e nutrizionali. E’ una bevanda rilassante, come tutte le tisane del resto, ma dalle grandi capacità depurative. Merito dell’ingrediente principale, ossia della verbena.

La verbena è una pianta perenne erbacea annuale, utilizzata per la maggior parte come ornamento, ma che può dire la sua anche in ambito gastronomico. SI utilizzano sia foglie e fiori. I fiori della verbena sono molto belli, armoniosi nelle forme e suggestivi nelle tonalità cromatiche, che viaggiano sulle sfumature del viola.

Dal punto di vista botanico, la verbena preferisce i luoghi assolati, o perlomeno luminosi. Non gradisce però il vento e, soprattutto, non tollera le basse temperature. In quanto a suolo, preferisce quelli morbidi, porosi e molto ricchi.

Dunque la verbena è abbastanza esigente. Ciò non significa, però, che sia difficile da coltivare, anche perché non richiede molta acqua se non nei mesi di grande calura. Durante l’inverno, invece, le annaffiature vanno ridotte di molto.

La semina e le differenti specie di verbena

Per quanto riguarda le tempistiche della semina della verbena, utilizzata per la nostra tisana depurativa, dovrebbe avere luogo nel periodo tra febbraio e marzo. La raccolta avviene poco dopo, a partire da giugno e può durare fino a settembre.

Esistono molte varietà di verbena, alcune impiegate a scopo curativo, altre in ambito gastronomico, altre ancora con finalità ornamentali. Una varietà versatile, che va bene per tutto, è la verbena officinalis, che può essere protagonista di tisane, anche se viene usata spesso per usi esterni.

In ambito ornamentale la verbena migliore è la peruviana, che tra l’altro produce dei fiori di un bel rosso acceso. La verbena è la classica pianta da giardino. E’ utile, è versatile, decora e impatta sugli spazi outdoor.

Non pone in essere alcun rischio, persino se il giardino è frequentato da animali domestici. Infatti, non è dannosa per cani e gatti. Di base, quindi, non presenta alcuna controindicazione, inoltre non si segnalano allergie o intolleranze alla verbena.

Tisana alla verbena

Le proprietà officinali della verbena

La tisana di verbena si caratterizza per le ottime proprietà nutrizionali, che sfociano nell’ambito terapeutico. Di base alla verbena viene assegnata un’azione ansiolitica (calmare gli stati d’ansia), calmante e antistress e tonificante per il sistema nervoso. Non è un sedativo a livello della camomilla, ma è molto utile per chi vuole sciogliere le tensioni.

La verbena si fa apprezzare anche per le capacità antinfiammatorie e antimicrobiche. Esse, combinate assieme, fanno della verbena il classico rimedio naturale della nonna per la risoluzione delle piccole affezioni dell’apparato respiratorio superiore, ossia in caso di mal di gola e tosse.

E’ a suo modo efficace anche per alleviare i sintomi della sinusite e dell’asma. In virtù della sua capacità anti-staminica, può giocare un ruolo importante anche nel contrasto al prurito.

Se trattata sotto forma di tisana la verbena è depurativa, infatti riesce a trasmettere i principi attivi in grado di depurare fegato, reni e vie urinarie. E’ in grado anche di alleviare la ritenzione idrica, un disturbo in grado di compromettere il tenore di vita.

E’ attestata, poi, l’azione di contrasto ai parassiti intestinali. Preparare la tisana alla verbena è molto semplice. Anzi, la ricetta è in linea con quella delle altre tisane. A tal proposito, però, vanno utilizzate le foglie, che racchiudono quasi tutti i principi nutritivi.

La tisana alla verbena può essere utilizzata nel modo classico, ovvero calda, ma può diventare anche una bevanda rinfrescante. In questo caso, basta riporla in frigorifero e decorare con un po’ di menta al momento del servizio.

I principali usi della verbena

Come buona parte delle piante officinali, la verbena può essere impiegata per l’uso interno e esterno. Nel primo caso, come già accennato, vengono realizzate rilassanti e depurative tisane, proprio come la tisana alla verbena o infuso di verbena. Tuttavia è possibile realizzare anche degli ottimi decotti, che si caratterizzano per un sapore più intenso e per un’abbondanza spiccata di principi nutritivi.

Per inciso, il decotto altro non è che una variante della tisana in cui l’ingrediente principale viene bollito insieme all’acqua. Poco attestato, invece, è l’uso della verbena in cucina. I suoi fiori sono comunque commestibili, dunque potrebbero essere essiccati e utilizzati come decorazione di dolci, dessert, mousse etc. In questo caso, andrebbero essiccati, in un luogo secco e asciutto, al riparo dalla luce del sole.

Per quanto concerne l’uso esterno, la verbena è apprezzata soprattutto nella cosmetica. A partire da questa pianta, vengono realizzate lozioni di carattere dermatologico, in grado di curare le infiammazioni della cute, le irritazioni e persino gli eczemi. Dalla verbena, poi, si estrae un buon olio essenziale, impiegato soprattutto come analgesico.

Le foglie, infine, vengono utilizzate come impacco. L’uso massiccio della verbena nella medicina naturale ed erboristica non deve stupire, d’altronde le sue proprietà sono davvero evidenti e conosciute da molto tempo. Anzi, in passato, la pianta era considerata sacra per gli egizi e per i greci, in virtù dei benefici che apporta.

La mia nutrizionista mi ha consigliato la tisana alla verbena e quella alla melissa per disintossicare l’organismo dal nichel.  Mio marito per questo motivo me l’ha piantata in giardino.

Ricette tisane ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (3 Recensioni)
Riproduzione riservata

2 commenti su “Tisana alla verbena, una bevanda salutare e depurativa

  • Sab 2 Apr 2022 | GABRIELE ha detto:

    quanti grammi di100/100 verbena essicata per una tazza di tisana

    • Sab 2 Apr 2022 | Tiziana Colombo ha detto:

      Salve Gabriele io ne metto un cucchiaio da cucina. Se la trova leggera può aumentare la dose

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Hamburger di patate con porri e zucchine

Hamburger di patate con porri e zucchine, un...

Il porro come ingrediente cardine per la rubrica Erbe e Fiori Preciso che questa deliziosa ricetta è frutto della collaborazione con le mie amiche Miria Onesta di Due Amiche in Cucina, Daniela...

Pollo alla birra

Pollo alla birra, un secondo piatto semplice e...

La carne di pollo, un’autentica alleata in cucina Il protagonista della ricetta del pollo alla birra è ovviamente la carne bianca. Il pollo è una delle carni più consumate in assoluto, se non...

Pere caramellate allo zafferano

Pere caramellate allo zafferano, un aromatico dessert

Pere caramellato allo zafferano, un dolce diverso dal solito Oggi vi presento un dessert fuori dal comune, ovvero le pere caramellate allo zafferano. Si inseriscono nel solco delle “pere cotte”...