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Pasta con melanzane e tonno per pranzo, un primo gustoso

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Pasta con melanzane e tonno
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 50 min
cottura
Cottura: 00 ore 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (2 Recensioni)

Pasta con melanzane e tonno, una combinazione vincente di ingredienti

La pasta con melanzane e tonno è un piatto davvero particolare in quanto reinterpreta in una chiave ancora più gustosa i classici piatti di pasta all’italiana. Il riferimento è soprattutto al modo con cui vengono cotte le melanzane, che richiedono un doppio passaggio forno-padella.

Al netto di ciò la ricetta è molto semplice, anche perché gioca su una manciata di ingredienti. Oltre alle melanzane, infatti, troviamo solo il tonno, la menta e il formaggio grattugiato. Tra l’altro, questi ingredienti formano delle combinazioni solo all’apparenza ardite, ma in realtà azzeccate e apprezzabili da tutti i palati.

Vi consiglio di preparare la pasta con melanzane e tonno per i pasti di tutti i giorni, ma anche per tutte quelle situazioni in cui non si ha voglia di trascorrere troppo tempo davanti ai fornelli. La ricetta, infatti, si prepara in meno di mezz’ora.

Ricetta pasta con melanzane e tonno

Preparazione pasta con melanzane e tonno

  • Per preparare la pasta con melanzane e tonno preriscaldate il forno a 230 gradi. Lavate e asciugate le melanzane, tagliatele a cubetti, salate, ponetele in un colapasta con un peso sopra e lasciatele riposare per un’ora perché perdano l’acqua amarognola di vegetazione.
  • A questo punto risciacquatele, asciugatele, tagliatele a cubetti e infarinate.
  • Adagiate i cubetti infarinati su di una teglia coperta da carta forno e quando il forno è in temperatura infornate.
  • Dopo 10/15 minuti circa rivoltateli con la paletta per farli dorare in modo uniforme.
  • Nel frattempo portate a bollore una pentola con abbondante acqua salata e tuffatevi dentro la pasta.
  • Sgocciolate il tonno dall’olio  e sbriciolate con una forchetta.
  • Cuocete al dente e quando è pronta scolatela e versatela in una padella bassa, dove aggiungete il tonno sgocciolato e i cubetti di melanzana.
  • Mescolate bene il sugo melanzane e tonno e spadellate per qualche minuto.
  • Servite subito in tavola decorando con qualche foglia di menta o con una spolverata di pecorino o ricotta e una macinata di pepe.

Ingredienti pasta con melanzane e tonno

  • 320 gr. di penne consentite
  • 250 gr. di tonno sott ‘olio in vasetto di vetro
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 melanzane
  • 6 foglie di menta
  • qualche cucchiaio di farina di riso
  • q. b. di sale e di pepe
  • pecorino stagionato o ricotta consentita

L’importanza dell’equilibrio organolettico nella pasta con melanzane e tonno

Un elemento fondamentale per la riuscita di questo piatto è l’equilibrio tra la sapidità del tonno e la dolcezza naturale delle melanzane. Quando scegliete il tonno, se possibile, optate per filetti di tonno conservati in vetro piuttosto che nella classica scatoletta: la loro consistenza risulta più compatta e il sapore meno ferroso, garantendo che ogni boccone mantenga una distinzione netta tra gli ingredienti.

Attenzione anche all’olio extravergine di oliva, che viene aggiunto a crudo o in fase di mantecatura, agendo come legante aromatico ed esaltando i profumi mediterranei senza appesantire la digestione; un aspetto cruciale per chi cerca leggerezza senza rinunciare al gusto.

Per quanto riguarda la pasta scegliete le penne senza glutine. Tuttavia, questo tipo di pasta richiede una piccola accortezza tecnica in fase di cottura. Poiché la ricetta prevede un passaggio finale in padella per amalgamare i sapori con il condimento, è essenziale scolare la pasta molto al dente, almeno due minuti prima del tempo indicato sulla confezione. Le farine di riso o mais, infatti, tendono a rilasciare amido e scuocere più rapidamente rispetto al grano.

Per una nota croccante

Nelle pasta con melanzane e tonno si può considerare l’aggiunta di una nota croccante, come una manciata di pinoli tostati o della granella di mandorle. Questa trovata richiama le antiche tradizioni culinarie siciliane, creando un ponte tra terra e mare. Inoltre, introduce grassi insaturi “buoni” e una texture che spezza piacevolmente la morbidezza della melanzana.

In questo modo, il piatto soddisfa appieno il palato e le esigenze nutrizionali in un’unica portata, rendendo superfluo preparare un secondo piatto e permettendovi di chiudere il pasto semplicemente con un frutto di stagione. Nondimeno, il contrasto tra la dolcezza terrosa dei pinoli o il sapore più deciso delle mandorle, e la freschezza pungente della menta, crea un gioco di sapori e consistenze che tiene viva l’attenzione del palato.

Per ottenere la croccantezza ideale è bene tostare la frutta secca in una padella antiaderente senza grassi aggiunti, prestando attenzione a non bruciarla, un’operazione che ne esalterebbe l’aroma naturale e la renderebbe più digeribile. Inoltre, l’abbinamento dei grassi insaturi (contenuti nelle mandorle o nei pinoli) con le proteine del tonno e i carboidrati della pasta favorisce un indice glicemico più stabile.

Un segreto per la croccantezza
Per garantire che i cubetti di melanzana restino croccanti fuori e morbidi dentro, senza assorbire eccessivo olio, vi consiglio una leggera panatura con la farina di riso A differenza della farina doppio zero, quella di riso crea una barriera quasi impermeabile che sigilla l’ortaggio durante la cottura. Assicuratevi di scuotere bene i cubetti in un colino prima di infornarli: rimuovere l’eccesso di polvere eviterà che si formino grumi pastosi, lasciando così una doratura perfetta.

Quali melanzane utilizzare?

Al netto di una lista di ingredienti di tutto rispetto, le protagoniste di questa pasta con melanzane e tonno rimangono proprio le melanzane. Il loro sapore emerge molto bene e conferisce personalità al piatto. La domanda a questo punto sorge spontanea: quale varietà di melanzane utilizzare? Il consiglio è di optare per melanzane abbastanza consistenti, che possano sopportare una doppia cottura. Il riferimento è alle melanzane “seta“, che spiccano per una polpa abbastanza soda, per la forma ovoidale e per il colore viola chiaro. Per inciso, sono queste le melanzane che vengono impiegate in genere per la parmigiana e per la pasta alla Norma.

In occasione di questa ricetta le melanzane vanno tagliate a cubetti, spurgate, cosparse di farina e cotte al forno. Poi vengono spadellate insieme al tonno per formare il condimento delle penne.

Le melanzane sono tra gli ortaggi più importanti della cucina italiana, e non potrebbe essere altrimenti vista la loro versatilità e le loro proprietà nutrizionali. Al costo di un apporto calorico veramente basso, regalano tante vitamine e sali minerali. Inoltre abbondano di antocianine, sostanze antiossidanti che aiutano a prevenire il cancro.

Il tonno fa bene?

Il tonno è un alimento molto salutare da includere nella tua dieta. È versatile e nutriente, con diverse qualità benefiche per la salute. L’apporto calorico del tonno in scatola sott’olio, se ben sgocciolato, di solito non supera le 200 calorie per 100 grammi, rendendolo una scelta relativamente leggera dal punto di vista calorico.

Ecco alcuni dei vantaggi principali del tonno:

  • Proteine: Il tonno è una fonte eccellente di proteine ​​di alta qualità. Le proteine ​​sono essenziali per la crescita e la riparazione dei tessuti muscolari, il mantenimento della pelle e dei capelli sani e la produzione di enzimi e ormoni.
  • Acidi grassi omega-3: Il tonno contiene acidi grassi omega-3, che sono noti per i loro benefici per il cuore e la circolazione. Questi acidi grassi possono contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache e migliorare la salute cardiovascolare in generale.
  • Fosforo: Il tonno è una buona fonte di fosforo, un minerale importante per la salute delle ossa e dei denti. Inoltre, il fosforo svolge un ruolo essenziale nelle funzioni cognitive e nell’energia cellulare.
  • Vitamina D: Il tonno contiene una quantità significativa di vitamina D, una vitamina fondamentale per il sistema immunitario, la salute delle ossa e il metabolismo del calcio. La vitamina D è spesso ottenuta principalmente dall’esposizione al sole, quindi il tonno può essere una fonte importante durante i mesi invernali o per chi ha limitata l’esposizione al sole.

In generale, il tonno può essere un’aggiunta salutare alla tua dieta, sia che tu scelga il tonno in scatola sott’olio o il tonno fresco. Tuttavia, è importante consumarlo con moderazione, poiché il tonno nella scatola può contenere mercurio, un consumo eccessivo di mercurio può essere dannoso per la salute. Si consiglia di variare la vostra dieta con diverse fonti di proteine ​​e di consultare un professionista della salute o un dietologo per ottenere consigli personalizzati sulla vostra alimentazione.

La gestione della menta
La menta fresca è delicatissima e teme il calore eccessivo, che ne ossida le foglie rendendole scure e amare. Per sprigionare al massimo gli oli essenziali, senza rovinare l’estetica del piatto, spezzettate le foglie rigorosamente a mano e aggiungetele solo a fuoco spento prima di servire. Se desiderate un aroma più intenso potete infondere qualche foglia nell’olio tiepido per dieci minuti prima di utilizzarlo, rimuovendo le foglie di menta prima di unire il tonno.

Come guarnire la pasta con melanzane e tonno?

Uno dei punti di forza più significativi che contraddistinguono la pasta con melanzane e tonno è la straordinaria guarnizione a base di menta, un elemento di semplicità davvero impeccabile. Questa meravigliosa aggiunta non solo arricchisce il sapore della pasta, ma ne esalta ulteriormente i condimenti e apporta una piacevole esplosione di colore. Per essere più precisi, questa sublime guarnizione è ottenuta tramite un’armoniosa combinazione di menta fresca e formaggio grattugiato.

La menta svolge un ruolo eccezionale nell’arricchire il profilo gustativo di questo primo piatto. Infonde una nota di freschezza che si sposa in modo straordinario con il tonno, conferendo un tocco di leggerezza alle intense sfumature sapide di questo pesce, mentre contemporaneamente rianima il sapore, talvolta un po’ troppo tenue, delle melanzane cotte al forno.

La presenza della menta nella preparazione di questo piatto ci catapulta direttamente nelle tradizioni gastronomiche dell’Italia insulare, che da tempo si avvale di questa erba aromatica preziosa per insaporire e nobilitare ortaggi e verdure. Un esempio tangibile di questa pratica culinaria sono la celebre caponata e l’insalata di cubetti di melanzane conditi con la freschezza della menta.

Inoltre, non possiamo trascurare il fatto che la menta è una gemma nutrizionale in sé. Tra le sue virtù, va sottolineato il suo potere lenitivo nei confronti di disturbi quali la nausea e l’indigestione. Inoltre, è una ricca fonte di mentolo, l’elemento responsabile del suo aroma distintivo, ma che svolge anche un ruolo di primo piano come potente antiossidante, contribuendo a preservare la salute generale dell’organismo. La menta, in questa ricetta di pasta con melanzane e tonno, non solo esalta il piacere del palato, ma porta con sé una serie di vantaggi nutrizionali che ne fanno un ingrediente vincente sotto ogni punto di vista.

La fase di guarnizione prevede la partecipazione del formaggio. A tal proposito potete utilizzare il pecorino o la ricotta grattugiata. Il pecorino conferisce un tocco sapido che si sposa bene con gli altri ingredienti. La ricotta, invece, deve essere salata e in grado di regalare note più corpose. La ricotta è un ingrediente che ricorre in molte ricette siciliane, come la pasta alla Norma.

FAQ sulla pasta con melanzane e tonno

Quanto tempo ci vuole per cuocere le penne?

Le penne in genere si cuociono in 11 minuti, tuttavia dipende dal grado di cottura desiderata (al dente o ben cotta) e soprattutto dalla marca. Il consiglio è quello di seguire le indicazioni in confezione.

Come togliere l’acqua di vegetazione dalle melanzane?

Esistono svariati metodi per eliminare l’acqua di vegetazione dalle melanzane. Il più comune (ed efficace) consiste nel tagliare l’ortaggio a fette o a cubetti, salarlo e posizionarlo in un colapasta con un bel peso sopra. Dopo una mezz’oretta il sale avrà fatto “spurgare” le melanzane, che andranno sciacquate per bene prima di essere utilizzate.

Qual è il tonno migliore?

Il tonno migliore è il tonno rosso, che spicca per un sapore intenso e capace di esprimere una certa delicatezza. Anche il tonno bianco fa la sua bella figura, soprattutto se viene preparato come una tartare. Il tonno pinna gialla, invece, esprime un buon compromesso tra qualità e convenienza.

Quante calorie hanno 100 grammi di tonno sott’olio?

Dipende da quanto è sgocciolato. Se è ben sgocciolato si attesta sulle 190 kcal, un valore tutto sommato contenuto e inferiore a quello del salmone. Inoltre, il tonno sott’olio conserva tutte le proprietà del prodotto fresco, quindi è ricco di proteine, fosforo, vitamina D e soprattutto acidi grassi omega tre.

È possibile conservare la pasta con melanzane e tonno per il giorno dopo?

Sebbene la tentazione di preparare questo piatto in anticipo sia forte, la conservazione è sconsigliata per mantenere intatta la qualità gastronomica. La pasta senza glutine, una volta raffreddata e riscaldata, tende a perdere la sua struttura elastica, diventando gommosa o spezzandosi facilmente.

Posso utilizzare il tonno fresco al posto di quello sott’olio per questa ricetta?

Assolutamente si, l’uso del tonno fresco eleva notevolmente il profilo nutrizionale e gustativo del piatto. Se optate per questa variante, acquistate un trancio di tonno rosso abbattuto e tagliatelo a cubetti della stessa dimensione delle melanzane.

Quale vino si abbina meglio a questo primo piatto mediterraneo?

Per accompagnare degnamente le penne con melanzane e tonno l’ideale è un vino bianco fermo, fresco e con una buona sapidità che richiami il mare. Tra le scelte eccellenti troviamo il Vermentino di Sardegna e il Grillo siciliano.

Ricette pasta con melanzane ne abbiamo? Certo che si!

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