La pasta alla norma, come preparare questa ricetta siciliana
Avete mai provato la pasta alla norma?
La pasta alla norma è un primo piatto della tradizione culinaria siciliana molto conosciuto, tipicamente estivo. Gli ingredienti principali sono la pasta, preferibilmente corta, e un sugo preparato con pomodoro, melanzane fritte, basilico e ricotta salata. È una pietanza semplice e gustosa, che incontra da tempo diverse varianti. Tuttavia, la versione originale rimane sempre la più apprezzata e ha una lunga storia alle spalle!
Piace ai grandi e piace ai più piccoli, e ci consente di portare in tavola tutta la bontà e il nutrimento degli ingredienti della pasta alla norma: ognuno ha le sue particolarità, proprietà e valore nutrizionale… e nessuno di essi è da sottovalutare! Ma prima di pensare a prepararla, sono molte le cose che dovreste sapere a riguardo. Perciò, prima di tutto, rispondiamo a una domanda che nasce spontanea quando di tratta di questa ricetta.
Ricetta pasta alla norma
Preparazione pasta alla norma
- Lavate, asciugate e tagliate a cubetti le melanzane. Disponetele in uno scolapasta e salatele. Lasciate riposare per circa 1 ora cosi da perdere l’acqua di vegetazione.
- Friggete le melanzane e scolate molto bene su della carta assorbente da cucina.
- Sbucciate e affettate finemente la cipolla. Sbucciate l’aglio. Mondate, lavate i pomodori e tagliate a piccoli cubettini.
- In un tegame, fate appassire la cipolla con olio e lo spicchio d’aglio. Unite i pomodori. Salate, pepate e lasciate cuocere per circa 20 minuti.
- Il pepe aggiungetelo solo se non avete persone intolleranti al nichel a tavola. Frullate il tutto con un frullatore ad immersione.
- Unite al sugo di pomodoro le melanzane.
- Nel frattempo, fate cuocere la pasta in abbondante acqua leggermente salata. Scolatele al dente e conditele con la salsa di pomodoro.
- Servite e aggiungete in ogni piatto da portata le melanzane e una grattugiata di ricotta salata.
Ingredienti pasta alla norma
- 300 gr. di rigatoni consentiti
- 1 kg di pomodori da sugo senza nichel
- 250 gr. di melanzane
- 1 cipolla
- 60 gr. di ricotta salata consentita
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- qualche foglia di basilico senza nichel
- 1 spicchio aglio (facoltativo)
- q. b. di sale e di pepe
Perché si chiama “alla norma”?
Gli ingredienti di base della pasta alla norma li abbiamo visti e abbiamo capito che questo piatto è uno di quegli indimenticabili simboli della cucina siciliana. La pasta alla norma è una specialità della città di Catania, che venne preparata per la prima volta come un omaggio a quella che possiamo definire una delle opere più belle del noto compositore Vincenzo Bellini. La celebre opera di nome “Norma”. Quest’omaggio culinario è diventato poi un punto di riferimento e una pietanza apprezzatissima in Sicilia e in tutto il resto d’Italia.
Tipicamente, per la preparazione di questo primo, si utilizza il pomodoro fresco e tantissime melanzane fritte, accompagnate da profumate foglie di basilico fresco e da una sostanziosa porzione di ricotta salata grattugiata (incorporata al piatto alla fine della cottura).
La ricetta originale della pasta alla Norma dice di friggere le melanzane. Ma quando la faccio per me le faccio grigliare. Reputo, personalmente, la ricetta più salutare. Se non trovo i pomodori senza nichel utilizzo la passata di pomodoro.
Perciò, nonostante il delizioso e coinvolgente sapore, la pasta alla Norma è una pietanza semplice, ma anche nutriente e capace di farsi amare da chiunque. Voi, l’avete mai provata? Se volete farlo, assicuratevi di selezionare alimenti di elevata qualità!
Le varianti alla classica ricetta della pasta alla Norma e alcuni consigli utili
La pasta alla norma si prepara in circa 50 minuti, ricordate che le melanzane vanno cotte nel modo giusto, in quanto da cruda contiene la solanina, una sostanza tossica per l’organismo.
Infine, non dimenticatevi che per preparare la pasta alla norma o altre pietanze a base di melanzane, potete lasciar riposare queste ultime per circa mezz’ora prima della cottura.
Basterà tagliarle a fette e spolverarle di sale grosso. In questo modo, potrete eliminare gran parte dell’amaro tipico di questo ortaggio. E per finire, se amate le melanzane, vi consiglio di provare anche altre ricette preparate con questo alimento, come le polpette, gli involtini, le melanzane ripiene e, naturalmente… alla parmigiana!
Pasta alla norma, dalla ricetta originale alle varianti light
La pasta alla norma è una ricetta ben codificata, che si tramanda da secoli. E’ un piatto delle tradizione siciliana che si arricchisce di varianti più leggere, che non prevedono la frittura delle melanzane, l’ingrediente principale di questa ricetta.
Le melanzane possono essere passate al forno e inserite nel sugo alla norma poco prima del termine della cottura, in modo che si integrino efficacemente nell’intingolo. In alternativa possono essere passate in padella insieme agli altri ingredienti, una soluzione comoda, ma che potrebbe compromettere il risultato finale. Infatti, le melanzane tendono a scuocere e a perdere gran parte del loro sapore.
In ogni caso è fondamentale “spurgare” al meglio le melanzane, che sono ricche di acqua di vegetazione molto amara. Per fare ciò è sufficiente salarle abbondantemente e farle riposare per privarle dei loro liquidi. Ovviamente, prima di essere utilizzate vanno accuratamente sciacquate.
Qualche trucchetto per preparare un ottimo sugo per la norma
Realizzare il sugo alla norma è relativamente semplice, ma preparare un sugo ottimo è già più complicato. Tanto per cominciare è necessario scegliere con attenzione gli ingredienti, a tal proposito vi consiglio di utilizzare i pomodori San Marzano, che sono estremamente succosi anche quando non hanno raggiunto una maturazione piena. Invece, per quanto riguarda le melanzane optate per la melanzana Violetta di Sicilia, che presenta un sapore molto consistente e una polpa soda, tale da emergere al cospetto di un sugo pieno come quello della pasta alla norma.
Per quanto riguarda la cottura, la frittura è la scelta migliore. Tuttavia, lasciate riposare le melanzane su un foglio di carta assorbente per renderle un po’ più leggere.
Per quanto concerne la ricotta salata, invece, va grattugiata a grana grossa in modo da far emergere il suo sapore al meglio. Non utilizzate la ricotta fresca, in quanto propone note troppo dolci e una texture completamente diversa.
Come sostituire la ricotta salata?
La ricotta salata ad alcuni non piace, inoltre non è così facile da trovare fuori dalla Sicilia. Per questi motivi si può pensare di sostituirla con un formaggio abbastanza stagionato e quindi duro da poter grattugiato. Inoltre, deve essere un tipo di formaggio delicato come la ricotta salata. Detto questo, quale formaggio scegliere per sostituire al meglio la ricotta salata? La scelta ricade sul Grana Padano e sul Parmigiano Reggiano poco stagionati (al massimo 24 mesi), oppure su un buon formaggio pecorino. A tal proposito, vi consiglio di utilizzare il pecorino sardo invece di quello siciliano, in quanto è più delicato.
Per quanto concerne le quantità avete ampio margine di discrezione, ma non esagerate in quanto questo tipo di formaggi tendono a coprire il sapore degli altri ingredienti della pasta alla norma.
FAQ sulla pasta alla norma
Che tipo di pasta si usa per la pasta alla norma?
Di base per la pasta alla norma si possono utilizzare tutti i tipi di pasta. Tuttavia, stando alla ricetta originale, andrebbe utilizzata la pasta corta e di grosso calibro come le penne e i rigatoni (che secondo me sono i più adatti).
Come friggere le melanzane per la pasta alla norma?
Per friggere le melanzane per la ricetta della pasta alla norma è necessario tagliarle, coprirle con il sale e porle su uno scolapasta ben coperte, in modo che spurghino l’acqua di vegetazione. Poi vanno cotte in olio caldo per qualche minuto e vengono lasciate riposare sulla carta assorbente.
Come sostituire la ricotta salata per la pasta alla norma?
Per sostituire la ricotta salata per la pasta alla norma basta optare per un formaggio non troppo stagionato, che conserva un gusto alquanto delicato. Un esempio è dato dal Grana Padano o dal Parmigiano Reggiano a bassa stagionatura, piuttosto che per un formaggio pecorino a media stagionatura.
Quale vino abbinare alla pasta alla norma?
La pasta alla norma si abbina bene con vini rossi intensi ma fruttati. A tal proposito va bene un Nero d’Avola, con il suo equilibrio tra acidità e tannini, o un Frappato, che risulta più leggero e aromatico. Anche l’Etna Rosso, con le sue note minerali e di frutta rossa, può essere un’ottima opzione.
Quante calorie hanno 100 grammi di pasta alla norma?
100 grammi di pasta alla norma hanno all’incirca 600 kcal, dunque più di tanti altri piatti di pasta. D’altronde questo tipo di pasta è realizzata con la ricotta salata e con le melanzane fritte.
Ricette con melanzane ne abbiamo? Certo che si!
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