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Polpettine al pesto: uno sfizioso secondo piatto

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

polpettine al pesto
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 30 min
cottura
Cottura: 00 ore 15 min
dosi
Ingredienti per: 6 persone
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4/5 (4 Recensioni)

Polpettine al pesto: un piatto sfizioso, versatile e irresistibile

Le polpettine al pesto sono la risposta perfetta per chi cerca un secondo piatto semplice da preparare ma ricco di sapore. Sono nate un po’ per caso durante una giornata in cui avevo voglia di qualcosa di nuovo ma senza complicazioni. Il pesto era pronto, la carne c’era, ed è bastata un po’ di fantasia per dare forma a queste delizie rotonde.

La combinazione tra la morbidezza della carne e l’aroma deciso del pesto crea un’armonia unica. Il risultato? Polpettine profumate, gustose, pronte da cuocere in padella, in forno o anche nella friggitrice ad aria. Una preparazione che si adatta al tempo che hai a disposizione e alla voglia di coccolare la tua famiglia con qualcosa di sfizioso.

Questa ricetta è anche un ottimo punto di partenza per chi ha intolleranze: basta scegliere gli ingredienti giusti, come un pesto senza lattosio o una panatura gluten free, e il piatto resta buono per tutti. Un secondo piatto completo, ma che può diventare anche un antipasto, un finger food o persino una proposta per buffet.

Nel corso dell’articolo scoprirai tutti i benefici nutrizionali di queste polpettine al pesto, le varianti per intolleranti e tante idee su come presentarle in modo creativo. Prepararle sarà semplice, divertente e ti farà venire voglia di rifarle ogni volta con un tocco diverso.

Ricetta polpettine al pesto

Preparazione polpettine al pesto

  • Cominciamo a preparare le nostre polpettine al pesto occupandoci di lavorare per la carne di vitello tritata.
  • Poi unite il pesto, condite con sale a vostro piacere e una presa di pepe.
  • Gli ingredienti devono essere amalgamati bene, pertanto inumidite le mani per dare una forma sferica alle vostre polpettine.
  • Adesso prendete un tegame e fate scaldare l’olio al suo interno.
  • Unite lo scalogno triturato e fatelo appassire durante la cottura.
  • Poi mettete le polpettine nel tegame. Nel momento in cui sono rosolate, versate la salsa di pomodoro e fate cuocere il tutto.
  • Ora è tutto pronto per essere portato a tavola, ma prima non dimenticate di infilzare ogni polpettina con uno stecchino di legno.

Ingredienti polpettine al pesto

  • 500 gr. di carne di vitello tritata
  • 20 gr. di di salsa di pomodoro
  • 60 gr. di cucchiai di pesto
  • 2 cucchiai di  olio extravergine d’oliva
  • 1 scalogno
  • q. b. di sale e pepe

Polpettine al pesto: uno sfizioso secondo piatto

A volte capita di non avere idee fantasiose per realizzare un secondo piatto in grado di accattivare i palati più raffinati, oppure si desidera sperimentare un qualcosa di diverso, ma che soddisfi anche le esigenze di chi non può perdere troppo tempo dinanzi ai fornelli.

La ricetta delle polpettine al pesto potrebbe essere un’alternativa utile che può venirvi incontro. Si tratta di una pietanza piuttosto gustosa, ricca di sostanze in grado di soddisfare in pieno il fabbisogno di calorie del nostro organismo e che farà ricredere anche coloro i quali non amano molto i piatti a base di carne.

Le polpettine al pesto possono essere gustate sia come secondo piatto, sia come piatto unico, in quanto possiedono tutti i valori nutrizionali che ci consentono di poterlo definire senza ombra di dubbio un pasto completo, sotto tutti i punti di vista.

Trattandosi di un piatto a base di carne, ovviamente la prima cosa che salta all’occhio è l’apporto proteico che le nostre polpettine sono in grado di fornirvi. Ma oltre a ciò, vi sono anche tante altre sostanze utili per il nostro organismo, come grassi e lipidi.

Volete un pesto liscio?
Per ottenere un pesto dalla texture liscia e vellutata dovete curare la tecnica di preparazione. Se usate il mortaio pestate a lungo gli ingredienti partendo dall’aglio e dai pinoli, poi aggiungete il basilico e l’olio a filo. Se invece utilizzate il frullatore impostate la velocità più bassa e alternate brevi impulsi per evitare che il calore rovini il colore del basilico. Aggiungete sempre un cubetto di ghiaccio o un cucchiaio d’acqua fredda per mantenere il verde brillante e la giusta cremosità.

Delle polpettine per tutti!

Questa ricetta può essere preparata in qualsiasi stagione, visto che i suoi ingredienti sono facilmente disponibili in qualsiasi momento dell’anno. I costi per ottenere le polpettine al pesto non sono molto alti, pertanto potete ben figurare con i vostri ospiti senza fare troppo male al vostro portafogli.

L’apporto di proteine che è in grado di conferire al nostro organismo la carne di vitello è di grande rilievo. Avendo delle proprietà molto simili a quelle presenti nel corpo umano, la carne di vitello è in grado di migliorare il processo di coagulazione del nostro sangue, favorisce il rinnovamento delle cellule e assicura, in termini di ferro, un contributo molto più ragguardevole rispetto a quello offertoci dagli alimenti di derivazione vegetale.

Grazie alla presenza di un quantitativo di proteine molto elevato, nell’individuo che assume carne di vitello l’ormone della crescita tende a svilupparsi in modo veloce e costante nel tempo.

Tra le vitamine presenti nella carne, segnaliamo quelle appartenenti al gruppo A, D, E e B6. I sali minerali più importanti, a parte il ferro, che riceviamo quando consumiamo la carne di vitello sono selenio, zinco e fosforo. Purtroppo, a causa dei grassi animali contenuti in quest’alimento, esso risulta essere meno digeribile rispetto agli alimenti vegetali che sono in grado di garantire un apporto proteico nella stessa misura.

Polpettine al pesto e intolleranze, delle varianti possibili

Chi è intollerante al lattosio può sostituire il formaggio previsto nella ricetta con uno stagionato naturalmente privo di lattosio oppure con un’alternativa vegetale a base di mandorle o riso. Allo stesso modo, chi non può assumere glutine può utilizzare pangrattato gluten free o addirittura farine alternative come la farina di mais o di grano saraceno per la panatura.

Il pesto può anch’esso essere adattato: chi ha problemi con l’aglio o i latticini può optare per versioni senza, oppure utilizzare un pesto fatto in casa con solo basilico, olio e frutta secca. In questo modo, le polpettine al pesto diventano accessibili anche a chi ha restrizioni alimentari senza perdere in gusto.

Curiosità e consigli utili
Per rendere le polpettine ancora più leggere, puoi cuocerle in forno con un filo d’olio oppure in friggitrice ad aria. Servile con una salsa leggera a base di yogurt (anche vegetale) e limone, oppure con una crema di verdure per completare il piatto in chiave sana e creativa.

Quando e come servire le polpettine al pesto

Le polpettine sono perfette sia per un pasto quotidiano che per un’occasione speciale. Puoi proporle come secondo piatto accompagnate da una fresca insalata di stagione o da patate al forno aromatizzate con rosmarino. Ma sono ideali anche come finger food, servite su cucchiai da aperitivo o infilzate con stecchini su vassoi colorati.

Se hai ospiti, puoi prepararle in anticipo e scaldarle poco prima di servirle: saranno comunque morbide e gustose. Ottime anche fredde, magari abbinate a una salsa al pomodoro fresco o a un hummus speziato, per un’alternativa vegetariana interessante.

Le polpettine al pesto sono un secondo piatto sfizioso, adattabile e completo, capace di conquistare adulti e bambini. Facili da realizzare, personalizzabili e sempre apprezzate, ti aspettano per essere cucinate con amore. Scopri ora la ricetta completa con tutti i dettagli per prepararle al meglio!

Degli ottimi secondi piatti con il pesto

Il pesto è una risorsa per la preparazione dei secondi piatti, infatti, oltre alle polpettine, può essere aggiunto a una grande varietà di piatti di carne, pesce e verdure. Un esempio classico è il petto di pollo al pesto, una ricetta rapida ma saporita. Basta grigliare il pollo e arricchirlo con un cucchiaio di pesto diluito con un po’ di acqua calda o yogurt per ottenere piatto leggero ma aromatico, ideale anche per chi segue un’alimentazione sana.

Ma il pesto si abbina molto bene anche con il pesce bianco, come il merluzzo o il nasello. In questo caso può essere usato come marinatura prima della cottura, oppure come condimento finale, magari arricchito da scorza di limone per una nota fresca. Ma si presta bene anche i filetti di tonno: basta una spennellata di pesto prima di scottarli in padella per esaltare il loro sapore e renderli più succosi.

Chi preferisce le verdure può provare il tofu o le melanzane grigliate al pesto. Si ottiene così un secondo vegetariano gustoso, da servire tiepido con pomodorini e pinoli tostati. In alternativa il pesto può essere mescolato con la ricotta e usato come farcitura per involtini di zucchine o di vitello.

Alla scoperta del pesto

Quando si menziona il pesto il pensiero va a quello di basilico alla genovese. Tuttavia esistono infinite varietà. Per esempio è ottimo il pesto di rucola, una variante più amara e vivace, perfetta per accompagnare carni bianche e pesce. La rucola dona un gusto leggermente piccante, mentre il formaggio e i pinoli garantiscono la stessa cremosità del pesto tradizionale.

C’è poi il pesto di pomodori secchi, tipico della Sicilia, dal colore rosso intenso e dal sapore deciso. E’ un pesto ottimo per condire carni alla griglia o per accompagnare formaggi stagionati.

Molto raffinato è anche il pesto di pistacchi, che con la sua dolcezza e cremosità si sposa bene con piatti di pesce e con le carni bianche. In alcune zone del Sud Italia si prepara con un’aggiunta di menta e limone, che lo rendono fresco e aromatico.

Un degno accompagnamento
I secondi al pesto si sposano con vini bianchi freschi e profumati. Il Vermentino ligure è la scelta più naturale, capace di esaltare le note aromatiche del basilico. Per piatti a base di carne bianca, o con pesti di frutta secca, si può optare per lo Chardonnay giovane, un vino morbido e rotondo. In alternativa va bene il Rosato del Salento, un vino che offre equilibrio e un piacevole contrasto, ideale con pietanze più strutturate o con accenti mediterranei.

FAQ sulle polpettine al pesto

Qual è la migliore carne per le polpette?

La carne ideale per le polpette è quella mista, unendo manzo e maiale in proporzione variabile. Il manzo assicura struttura e sapore, mentre il maiale conferisce morbidezza e succosità grazie al suo contenuto di grassi. Se si desidera una versione più leggera si può usare tacchino o pollo.

Quante calorie ha una polpetta di carne?

Dipende dagli ingredienti e dal metodo di cottura. Una polpetta di carne di circa 40 grammi (cotta al forno) contiene in media 80-100 calorie. Invece le polpette fritte possono arrivare a 130-150 calorie ciascuna. Ridurre il pane o il formaggio nell’impasto e preferire la cottura al forno (o in padella antiaderente) aiuta a limitare l’apporto calorico senza rinunciare al gusto.

Quante calorie ha il pesto?

Il pesto tradizionale alla genovese fornisce circa 450-500 calorie ogni 100 grammi, ma ne basta una piccola quantità per insaporire un piatto. Le versioni più leggere, preparate con meno olio o con formaggi a ridotto contenuto di grassi, scendono anche a 300 calorie.

Come rendere le polpette meno asciutte?

Il segreto per rendere le polpette meno asciutte è di mantenere la giusta quantità di umidità nell’impasto. Aggiungere un po’ di latte, formaggio fresco o pane ammollato nel latte aiuta a trattenere l’acqua durante la cottura. Anche la presenza di verdure tritate finemente, come zucchine o cipolla, contribuisce a mantenere l’interno morbido e saporito.

Come rendere le polpette più morbide?

Per ottenere polpette soffici è fondamentale non lavorare troppo l’impasto, manipolarlo toppo lo renderebbe più duro e compatto. L’aggiunta di un uovo ogni 400 grammi di carne aiuta a legare senza irrigidire. Una volta formate, lasciate riposare in frigorifero le polpette per mezz’ora prima della cottura, in questo modo migliorerete la compattezza e la tenuta finale.

Idee per polpette ne abbiamo? Certo che si!

4/5 (4 Recensioni)
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