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Panna cotta con granella di nocciole, un dolce che stupisce

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Panna cotta con granella di nocciole
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 45 min
cottura
Cottura: 00 ore 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Panna cotta con granella di nocciole, un dessert bello da vedere e buono da gustare

Oggi prepariamo la panna cotta con la granella alle nocciole, un dessert che si ispira alle panne cotte classiche ma che allo stesso tempo va oltre, liberandosi dell’imperativo della morbidezza e proponendo un elemento croccante. L’unica vera differenza con la panna cotta classica è proprio la presenza delle nocciole, che vengono disposte sotto forma di granella, elevando così il dessert sotto tutti i punti di vista: aspetto, gusto e texture.

Per il resto siamo di fronte alla solita panna cotta, ovvero al dessert tipicamente italiano realizzato scaldando una miscela di latte, panna e zucchero. Questa miscela viene addizionata con la gelatina e fatta riposare in frigo all’interno di appositi stampini. Dopo qualche otterrete un dolce morbido ma stabile, che sa di latte senza risultare stucchevole.

Ricetta panna cotta con granella di nocciole

Preparazione panna cotta con granella di nocciole

  • Per preparare la panna cotta alle nocciole iniziate facendo ammorbidire la gelatina in acqua per 10 minuti.
  • In una pentola versate lo zucchero, la vaniglia e la panna. Poi riscaldate senza cuocere e, a fuoco spento, incorporate la gelatina ben strizzata. Infine mescolate per bene per sciogliere completamente la gelatina.
  • Versate il composto negli stampi, lasciate raffreddare e rassodate in frigo per almeno 4 ore.
  • Intanto sbriciolate le nocciole tostate in frullatore, o con un mattarello, per ottenere la granella.
  • Infine cospargete la panna cotta di granella di nocciole e servite.

Ingredienti panna cotta con granella di nocciole

  • 500 ml. di panna fresca
  • 100 gr. di zucchero
  • 8 gr. di gelatina in fogli
  • 50 gr. di granella di nocciole tostate
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Le nocciole, un tratto distintivo di questa panna cotta

Come ho appena detto la granella di nocciole rappresenta l’elemento distintivo di questa panna cotta. Potete acquistarle al supermercato oppure prepararle in casa. E’ tutto molto semplice, basta tostare le nocciole al forno per una ventina di minuti e tritarle grossolanamente con un mattarello, oppure al frullatore in modalità pulse.

Le nocciole aggiungono croccantezza, una nota corposa e oleosa e tanti nutrienti essenziali. Nello specifico apportano una buona dose di grassi buoni, in particolare acidi grassi monoinsaturi, che contribuiscono al benessere cardiovascolare.

Sono anche una fonte eccellente di vitamina E, un potente antiossidante che aiuta a contrastare l’invecchiamento cellulare. Non mancano le proteine vegetali, le fibre e i sali minerali come magnesio, fosforo e potassio. L’apporto calorico è importante, poichè supera le 600 kcal per 100 grammi, ma parzialmente compensato dal senso di sazietà che garantiscono e dal basso picco glicemico.

Panna cotta con granella di nocciole

Una panna cotta per intolleranti al lattosio?

Di base la panna cotta con granella di nocciole non può essere consumata dagli intolleranti al lattosio. La soluzione però è a portata di mano, basta sostituire latte e panna con le loro versioni delattosate. Se i prodotti sono di qualità le differenze con l’originale si riducono a una nota dolce in più, che valorizza di più questa ricetta. Ad ogni modo questo surplus di dolcezza è dovuto al processo di delattosamento che, scomponendo il lattosio, libera alcuni zuccheri semplici.

In alternativa si possono utilizzare delle varianti vegetali. A tal proposito vi consiglio il latte e la panna di soia poiché vantano un profilo nutrizionale equilibrato e una struttura proteica, che consente di ottenere una consistenza molto simile a quella degli ingredienti originali. Inoltre propongono un gusto abbastanza neutro, che non altera il sapore complessivo del dessert. La panna di soia, in particolare, è più stabile in cottura rispetto ad altre alternative vegetali e riesce a legarsi bene alla gelatina o agli addensanti vegetali. Il risultato è una panna cotta compatta, liscia, vellutata e ben equilibrata, sia in termini di consistenza che di sapore.

Sconsiglio invece di utilizzare il latte di riso e la panna di riso, poiché tendono ad essere toppo dolci e acquosi. Inoltre contengono pochi grassi, dunque non consentono di ottenere una consistenza piena e soddisfacente, una caratteristica fondamentale di ogni panna cotta che si rispetti. Infine propongono un sapore delicato, ma che rischia di interferire con le note tostate delle nocciole, compromettendo l’armonia del dolce.

Le alternative alla gelatina per le ricette di panna cotta

Questa panna cotta con granella di nocciole, come tutte le altre del resto, vede il contributo della gelatina. La gelatina addensa, ammorbidisce, stabilizza e rende più elastico il composto. Tuttavia è relativamente difficile da utilizzare in quanto si rischia di formare dei grumi, che risultano un po’ invadenti dal punto di vista del sapore.

La domanda da porsi è: esiste qualche alternativa? Ovviamente si. Le più accreditate sono l’agar agar e la gomma di xantano, analizziamoli nel dettaglio. L’agar agar è una polvere derivata da alghe rosse, completamente naturale e di origine vegetale, quindi perfetta per chi segue una dieta vegana. Esercita un potere gelificante superiore alla gelatina tradizionale, per cui ne basta una piccola quantità affinché svolga il suo compito. Nondimeno richiede una cottura accurata e va sciolta a caldo, il che può rendere il processo un po’ più tecnico. Il risultato, tuttavia, è quasi sempre un composto più sodo, meno elastico e molto gradevole.

La gomma di xantano, invece, è un addensante naturale ottenuto dalla fermentazione di zuccheri. Si rivela molto versatile, non necessita di cottura e permette di ottenere una consistenza liscia e uniforme. Tuttavia non ha la capacità gelificante dell’agar agar o della gelatina, quindi è più adatta a panne cotte morbide e quasi cremose, da servire in bicchiere.

Cosa bere con la panna cotta con granella di nocciole?

Se la si propone per gli aperitivi dolci, la panna cotta con granella di nocciole andrebbe associata a qualche bevanda ad hoc. Una buona idea potrebbe essere il passito di Pantelleria, un vino dolce valorizzato da note caramellate e fruttate. Questo tipo di vino si abbina alla perfezione con la tostatura delle nocciole ma non disdegna la compagnia della panna.

I palati più ricercati possono optare per un caffè shakerato con una goccia di liquore alla nocciola, che dona un aroma fresco, aromatico e in perfetta sintonia con il dessert. Infine vi propongo una bevanda analcolica ma evocativa, ossia l’infuso tiepido di rooibos alla vaniglia. Si tratta di un infuso privo di caffeina e capace di valorizzare i toni dolci e tostati della panna cotta senza risultare invadente.

FAQ sulla panna cotta con granella di nocciole

Quali sono le origini della panna cotta?

La panna cotta è un dolce di origine italiana con radici nel Piemonte, in particolare nella zona delle Langhe. Si ritiene sia nata all’inizio del Novecento, probabilmente grazie all’influenza di tradizioni mitteleuropee. Nonostante non vi sia un’origine documentata precisa è oggi riconosciuta come uno dei simboli della pasticceria italiana nel mondo.

Come rendere più leggera la panna cotta?

Per rendere più leggera la panna cotta è possibile sostituire parte della panna con latte scremato, bevande vegetali o yogurt magro. Anche l’utilizzo di dolcificanti naturali al posto dello zucchero può ridurre l’apporto calorico. Infine si può diminuire leggermente la quantità di gelatina per ottenere una consistenza più delicata e meno densa.

Come decorare la panna cotta?

La panna cotta può essere decorata con coulis di frutta, frutti freschi, scaglie di cioccolato, granella di pistacchio, caramello, biscotti sbriciolati o foglioline di menta. La scelta della decorazione può seguire la stagionalità degli ingredienti o il tema dell’occasione. Un tocco di colore e consistenza aiuta a rendere il dessert più invitante.

Quante calorie ha la panna cotta?

Una porzione standard di panna cotta (circa 100-120 grammi) contiene tra 250 e 350 calorie, a seconda degli ingredienti utilizzati. L’apporto calorico dipende dalla quantità di panna, dallo zucchero e da eventuali guarnizioni.

Ricette di panna cotta ne abbiamo? Certo che si!

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