Aperitivo con arancia, un’idea creativa per i buffet dolci
Aperitivo con arancia: la creatività sale in cattedra
L’aperitivo con arancia è un’idea simpatica e creativa per antipasti a buffet e aperitivi dolci. Si basa sull’utilizzo delle arance, che vengono trasformate in ciotoline, o meglio in colorati contenitori per un ripieno cremoso e dal sapore sorprendente. Il ripieno è realizzato con un mix di succo di arancia, Aperol, formaggi e miele. Al palato risulta gradevole, equilibrato, dolce e aromatico.
Nonostante queste peculiarità, le arance Aperol sono molto facili da realizzare. Se si esclude il periodo di riposo in frigo, che dura una o due ore, richiedono giusto qualche minuto per la preparazione. Basta tagliare le arance in due, estrarre la polpa e riempirle con la farcitura. Quest’ultima si ottiene mescolando semplicemente gli ingredienti fino a ricavare un composto liscio e omogeneo.
Ricetta aperitivo con arancia
Preparazione aperitivo con arancia
- Per preparare questo delizioso aperitivo dolce iniziate lavando le arance, poi asciugatele con cura e tagliatele a metà.
- Svuotate le arance con un cucchiaio e mettete da parte la polpa.
- In una grande ciotola versate il mascarpone e il formaggio fresco cremoso, poi mescolate per ottenere un composto liscio e uniforme.
- Integrate il succo di arancia fresco, l’aperol e il miele.
- Mescolate ancora per amalgamare tutti gli ingredienti.
- Intanto grattugiate un po’ di scorza d’arancia e date un’ultima mescolata.
- Farcite le metà svuotate delle arance con il ripieno appena realizzato.
- Coprite con la pellicola alimentare e lasciate riposare in frigo per un paio d’ore.
- Guarnite con un po’ di menta e servite.
Ingredienti aperitivo con arancia
- 5 arance grandi
- 300 gr. di mascarpone
- 200 gr. di formaggio fresco cremoso (tipo Philadelphia)
- 60 ml. di succo d’arancia fresco
- 50 ml. di Aperol
- 5 cucchiai di miele
- 1 cucchiaino di scorza d’arancia
- q. b. di scorza d’arancia e menta fresca per guarnire
Aperol, una bevanda leggendaria
L’elemento più caratteristico della ricetta dell’aperitivo con arancia è l’Aperol. Siamo parlando di una bevanda molto conosciuta, che ha attraversato oltre un secolo di storia italiana. Il suo nome è legato indissolubilmente al concetto di aperitivo, che ha contribuito a diffondere il concetto in modo trasversale a tutte le classi sociali.
Dal punto di vista meramente gastronomico l’Aperol è un bitter, ovvero una bevanda alcolica realizzata con l’estratto di erbe aromatiche. Nello specifico vanta il contributo della genzana e del rabarbaro, a cui si associano le scorze di agrumi. In virtù di ciò si caratterizza per il carattere leggermente amaro, ma anche estremamente aromatico.
L’Aperol può essere consumato così come si trova, tuttavia è spesso impiegato per la realizzazione di cocktail, come il celebre Aperol Spritz. Analogamente può essere integrato nei dessert e persino nei dolci.
Quali arance utilizzare in questo delizioso aperitivo?
Per preparare l’aperitivo con arancia dovrete selezionare accuratamente i frutti. Il consiglio è di puntare su arance molto grandi e con la buccia spessa, in questo modo si adattano al meglio come contenitori, o elemento da impiattamento.
Le arance Tarocco rappresentano una soluzione adeguata. In primis perché sono molto reperibili in Italia, in secondo luogo perché vantano un sapore molto intenso, che permane anche dopo l’estrazione della polpa. Stesso discorso per le arance Sanguinello, che fanno parte della categoria arance rosse. Questo tipo di arance trasmette note aromatiche che si sposano bene con i sapori dolci.
Se invece gradite un’arancia dal sapore più delicato, ma che serva allo scopo in virtù della buccia spessa, puntate sulle arance Navel. Ovviamente le arance devono essere in buone condizioni, infatti il loro ruolo è solo parzialmente “organolettico” e fungono più che altro da elemento scenografico.
Il contributo dei formaggi nell’aperitivo con arancia
Come ho già accennato, il ripieno dell’aperitivo con arancia è composto principalmente da formaggi, ovvero dal mascarpone e dal formaggio spalmabile (tipo Philadelphia). Il mascarpone garantisce una spiccata cremosità, contribuendo a rendere il composto più stabile, liscio e uniforme. Di base è abbastanza neutro ma trasmette alcune note vagamente acide che si abbinano al meglio ai sentori di arancia.
Per quanto concerne il formaggio fresco potete optare per quello che preferite. Vi consiglio comunque di utilizzarne un formaggio classico, a base di latte vaccino. Se soffrite di intolleranza al lattosio optate per un formaggio delattosato, ne troverete in abbondanza nei supermercati. Se il prodotto è di qualità le differenze con l’originale sono praticamente nulle, al massimo potreste avvertire una leggera nota dolce in più che non guasta.
La scelta del miele è essenziale
La farcitura dell’aperitivo con arancia (arancia Aperol) vanta anche il contributo del miele. Questo ingrediente funge da dolcificante e da aromatizzante allo stesso tempo, rendendo più stabile la texture.
Esistono varie tipologie di miele, ciascuno dei quali vanta una sua specificità. Il primo pensiero va al miele Millefiori, che è il più diffuso. Si tratta di una buona soluzione se desiderate che il suo sapore emerga in maniera distinta, infatti è un miele molto forte.
Se invece desiderate che il miele agisca in sottotraccia, e funga solo da dolcificante, scegliete il miele di acacia, che viene impiegato spesso per le preparazioni di pasticceria. Le varianti sono comunque numerose, anche se buona parte di esse sono sconosciute al grande pubblico (ad esempio il miele di manuka e quello di castagno).
Vi consiglio comunque di approfondire l’argomento e sperimentare più tipologie di miele. Per l’occasione ho preparato insieme a Marco Negri un interessante libro dal titolo A prova di Miele, che trovate sul mio sito e su tutti gli store online.
FAQ sull’aperitivo con arancia
Cosa c’è dentro l’Aperol?
Dentro l’Aperol ci sono arance amare e dolci, rabarbaro, genziana, e altre erbe e radici. Contiene anche acqua, alcol e zucchero. Il suo sapore caratteristico deriva dalla combinazione di questi ingredienti naturali, che gli conferisce una complessità unica e un colore arancione vivace, rendendolo riconoscibile e apprezzato in tutto il mondo.
Qual è la differenza tra Campari e Aperol?
La differenza tra Campari e Aperol risiede principalmente nel sapore e nel contenuto alcolico. L’Aperol è più dolce, meno amaro e ha un colore arancione brillante, mentre il Campari è più amaro e di colore rosso intenso. Inoltre, l’Aperol ha un contenuto alcolico inferiore rispetto al Campari, dunque è più leggero.
Quanto è forte l’Aperol?
L’Aperol ha una gradazione alcolica di circa l’11%. Questo lo rende un aperitivo relativamente leggero rispetto ad altri liquori e amari. Il suo basso contenuto alcolico lo rende adatto per essere consumato in diverse occasioni, infatti viene spesso mescolato in cocktail come l’Aperol Spritz.
Cosa si può fare con l’Aperol?
Con l’Aperol si possono fare vari cocktail, il più famoso è l’Aperol Spritz. Altri cocktail fatti con l’Aperol sono l’Aperol Sour, il Bicicletta e l’Aperol Tonic. L’Aperol può anche essere usato come ingrediente per aggiungere un tocco unico a piatti e dessert. Un esempio è dato proprio dalle arance Aperol che vi ho proposto.
Ricette di aperitivi ne abbiamo? Certo che si!
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