Insalata di cavolfiore: una ricetta semplice e aromatica
Insalata di cavolfiore e senape nera, un contorno diverso dal solito
L’insalata di cavolfiore e senape nera è un contorno fuori dal comune. Si tratta di una ricetta che mette al centro un ortaggio considerato “popolare” e lo trasforma in ingrediente gourmet, protagonista di una ricetta elegante e raffinata. Ciò è reso possibile dal trattamento riservato al cavolfiore, che consiste in un rapido passaggio in padella e nell’aggiunta dei semi di senape nera.
Vi consiglio di preparare l’insalata di cavolfiore e senape nera quando avete ospiti a casa e volete riservare loro un contorno non banale, che possa contribuire a un’esperienza gastronomica di livello.
La ricetta è facilmente integrabile sia nei menù rustici che in quelli gourmet. Il cavolfiore, se ben gestito, si presta all’uno e all’altro modo di intendere la cucina. Ovviamente in questo caso è fondamentale scegliere con cura la materia prima e puntare alla massima qualità.
Ricetta insalata di cavolfiore
Preparazione insalata di cavolfiore
- Per preparare l’insalata di cavolfiore e senape nera seguite questi semplici passaggi.
- Scaldate un po’ di olio extravergine di oliva in una grande padella, poi versateci dentro i semi di senape nera e fateli tostare per un minuto circa (attenzione a non bruciarli).
- Ora unite il cavolfiore e le patate (se le gradite) e lasciate cuocere per 8-10 minuti. Durante la cottura regolate l’intensità della fiamma per non far attaccare il cibo alla padella o, peggio ancora, bruciarlo.
- Infine salate e condite con il peperoncino.
- Versate il contenuto della padella nell’insalatiera, lasciate raffreddare un po’ e guarnite con il coriandolo fresco prima di servire.
Ingredienti insalata di cavolfiore
- 600 gr. di cavolfiore
- 2 cucchiai di semi di senape nera
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- q. b. di sale
- 1 peperoncino rosso essiccato
- 1 ciuffo di coriandolo fresco tritato
- 400 gr. di patate (facoltativo)
Cosa sapere sul cavolfiore
Vale la pena parlare del cavolfiore, vista l’importanza che ricopre in questa insalata. Il cavolfiore è uno degli ortaggi più consumati in Italia, ciò è dovuto alla sua reperibilità grazie alla facilità di coltivazione. In questa insalata il cavolfiore dona un sapore davvero unico, a metà strada tra il rustico e il delicato.
Il cavolfiore si fa apprezzare anche per le proprietà nutrizionali, infatti è ricco di vitamina C, (sostanza che giova al sistema immunitario), calcio e magnesio (che giovano rispettivamente all’apparato scheletrico e al metabolismo energetico). Inoltre apporta anche quantità rilevanti di ferro ed è poco calorico (20 kcal per 100 grammi), proprio per questo merita di essere inserito nelle diete più salutari.
Al netto di ciò il cavolfiore si caratterizza per alcune controindicazioni. Negli individui predisposti, infatti, potrebbe intralciare la funzionalità tiroidea, dunque va evitato da chi soffre di patologie che riguardano la tiroide.
Tutto l’aroma della senape nera
Gli altri protagonisti di questa insalata di cavolfiore sono i semi di senape nera, che vengono tostati in padella e accompagnano il cavolfiore durante la cottura. Questo procedimento sprigiona tutto l’aroma della senape che viene strasmesso all’ortaggio, dando vita a un contorno equilibrato e ben studiato. La senape nera è una varietà peculiare di senape. Rispetto a quella più comune (chiamata senape gialla o marrone), si caratterizza per il sapore intenso e aromatico (ma non pungente), quindi esprime una certa delicatezza.
Per quanto concerne le proprietà nutrizionali, invece, non si segnalano differenze. La senape nera spicca per l’apporto di grassi benefici, che da un lato fanno aumentare la portata calorica e dall’altro si rivelano benefici per il cuore e per la circolazione.
Patate e cavolfiore per un’insalata davvero completa
L’insalata di cavolfiore e senape nera può essere arricchita anche con le patate. In questo caso la ricetta perde un po’ del suo tenore gourmet e ne assume uno più rustico, ma altrettanto suggestivo. Le patate vanno inserite in padella insieme al cavolfiore ben sbucciate e tagliate a cubetti piccoli.
Una domanda a questo punto sorge spontanea: quali patate utilizzare? La scelta è spesso tra le patate a pasta gialla e le patate bianche farinose. Vi consiglio le prime poiché sopportano meglio le alte temperature e mantengono una buona consistenza. Invece le patate bianche vengono utilizzate soprattutto per i purè e i per i composti morbidi.
Le patate a pasta gialla spiccano anche per l’apporto calorico moderato (pari a 80 kcal per 100 grammi), e per l’abbondanza relativa di amido, inoltre sono ottime per il contenuto di vitamine, sali minerali e carboidrati. Infine, a dispetto di quanto suggerisce l’immaginario collettivo, contengono pochi grassi.
Quali aromi usare per l’insalata con i cavolfiori?
L’insalata di cavolfiore e senape nera, al netto degli abbinamenti peculiari, è una ricetta semplice. Lo si evince anche dalla leggera fase di aromatizzazione, che vede la partecipazione del solo peperoncino e coriandolo. La quantità e la varietà del peperoncino dipendono essenzialmente dal gusto personale e della tolleranza soggettiva. I peperoncini con una piccantezza nella media sono quelli calabresi.
Per quanto concerne il coriandolo vi consiglio di inserirlo per valorizzare al meglio il piatto con le sue note fresche, pungenti e aromatiche. L’aspetto del coriandolo può trarre in inganno, in quanto ricorda molto il prezzemolo.
Il coriandolo spicca anche per le proprietà nutrizionali. Oltre al classico bagaglio di vitamine e sali minerali, tipico delle erbe aromatiche, apporta molti antiossidanti. Queste sostanze sono molto importanti in quanto aiutano a prevenire i tumori e rallentano l’invecchiamento cellulare.
FAQ sull’insalata di cavolfiore
A cosa fa bene il cavolfiore?
Il cavolfiore è ricco di vitamina C, vitamina K e fibre. Questo prezioso ortaggio favorisce la salute del sistema immunitario, la coagulazione del sangue e la digestione. Inoltre contiene composti antiossidanti, che possono proteggere contro il cancro e ridurre le infiammazioni.
Chi non può mangiare il cavolfiore?
Le persone con problemi alla tiroide dovrebbero limitare il consumo di cavolfiore, poiché contiene goitrogeni che possono interferire con la funzione tiroidea. Anche chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile dovrebbe evitare il cavolfiore per prevenire gonfiore e disturbi digestivi.
Cosa si può abbinare al cavolfiore?
Il cavolfiore si abbina bene con ingredienti come l’aglio, il limone, il curry, il formaggio e le noci. Può essere utilizzato in piatti come zuppe, purè, gratin, o come alternativa al riso. In questo caso ho optato per degli abbinamenti a base di patate e senape.
Quanto dura il cavolfiore crudo in frigo?
Il cavolfiore crudo può durare in frigorifero fino ad una settimana. È consigliabile avvolgerlo nella pellicola alimentare, o conservarlo in un contenitore ermetico, per mantenere la freschezza e prevenire la formazione di muffa.
Come si fa il cavolfiore a insalata?
Esistono almeno due metodi per fare il cavolfiore a insalata. Lessarlo a parte e assemblarlo agli altri ingredienti, oppure cuocerlo in padella con gli altri ingredienti dell’insalata. Per l’insalata che vi presento qui ho scelto il secondo metodo.
Ricette con il cavolfiore ne abbiamo? Certo che si!
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