Tacos farciti con baccalà, una ricetta tra Messico ed Europa
Tacos farciti con baccalà, un’idea geniale
I tacos farciti con baccalà prendono ispirazione dai tacos originali per dare vita a uno splendido esempio di fast food di valore, che potremmo definire gourmet. Sono la dimostrazione di come la qualità e la raffinatezza possano essere presenti anche nelle preparazioni all’apparenza più semplici o popolari. Basta esercitare un po’ di creatività e mettere in campo un po’ di conoscenza alimentare.
In questo caso specifico i classici tacos messicani vengono impreziositi da due ingredienti: il baccalà e le uova di salmone Keta. Badate bene, raffinatezza non significa complessità. La ricetta è infatti molto semplice e alla portata di tutti, anzi è meno laboriosa dell’originale, in quanto la cottura del baccalà non richiede molto tempo e va supportata solo da una manciata di ingredienti.
Ricetta tacos farciti
Preparazione tacos farciti
- Per preparare i tacos farciti con baccalà iniziate dal baccalà. Lessatelo in acqua bollente poco salata per 10 minuti, fino a quando non si sarà ammorbidito. Poi lasciatelo raffreddare e sbriciolatelo con le mani.
- In una padella riscaldate un po’ di olio e soffriggete la cipolla tritata e l’aglio in camicia. Ora unite il baccalà e mescolate per bene.
- Dopo qualche minuto sfumate con il vino bianco e aggiungete il brodo di pesce. Cuocete per altri 5 minuti in modo che il pesce giunga a cottura.
- Ora lavate e asciugate la misticanza.
- Farcite i tacos con il baccalà, unite la misticanza e le uova di salmone Keta. Condite il tutto con un filo di olio extravergine di oliva, un po’ di sale, un po’ di pepe e servite.
Ingredienti tacos farciti
- 500 gr. di baccalà dissalato
- mezza cipolla rossa
- 2 spicchi d’aglio
- mezzo bicchiere di vino bianco
- 100 ml. di brodo di pesce
- 100 gr. di misticanza
- 100 gr. di uova di salmone Keta
- 12 tortillas di mais
- q. b. di olio extravergine d’oliva
- q. b. di sale e di pepe
Qualche curiosità sui tacos farciti
I tacos farciti sono un alimento base per la cucina messicana. Traggono origine nell’America precolombiana quando gli impasti venivano realizzati esclusivamente con la farina di mais. In effetti si tratta di una farina dalla resa eccellente, soprattutto quando non è prevista la lievitazione. E’ una farina molto buona, leggera, versatile e nutriente. Per certi versi è più nutriente rispetto alla farina di grano, inoltre è senza glutine e quindi adatta ai celiaci.
Nel corso del tempo i tacos messicani sono andati incontro a una certa evoluzione. Alla versione classica, ossia morbida e cotta in padella, si è associata una versione più moderna che prevede la frittura. Questa versione spicca per la sua croccantezza, a tal punto da trasformarsi in una sorta di snack. I tacos sono considerati un’invenzione tex-mex, piuttosto che una ricetta della cucina messicana più verace.
Tutto il gusto del baccalà
L’altro protagonista di questa ricetta a base di tacos farciti è il baccalà, un prodotto ittico di chiara origine europea che viene consumato a tutte le latitudini: dalla Scandinavia all’Inghilterra al Portogallo (dove è una sorta di alimento nazionale). Il baccalà spicca per il marcato sapore di pesce, per una consistenza morbida e compatta allo stesso tempo, oltre che per una sapidità fuori dal comune.
Il baccalà è anche un concentrato di nutrienti, d’altronde è frutto di un’importante fase di disidratazione. E’ ricco di proteine come nessun altro alimento al mondo, lo stesso si può dire degli acidi grassi omega tre, che fanno bene al cuore e alla circolazione. E’ ricco anche di fosforo e vitamina D, che fanno bene alle funzioni cognitive e al sistema immunitario.
In occasione di questa ricetta andrebbe utilizzato solo baccalà dissalato, che va cotto in acqua bollente per poi essere passato in una padella antiaderente in una sorta di soffritto insieme al brodo di pesce.
Di cosa sanno le uova di salmone
I tacos farciti con baccalà sono preparati con pochi ingredienti, ma di qualità. Tra questi troviamo le uova di salmone Keta, che spiccano per il loro colore rosso. Questo tipo di uova può essere considerato la versione “colorata” del caviale, anche perché il sapore è sapido, raffinato, intenso e allo stesso tempo elegante.
Le uova di salmone Keta, come tutte le uova di pesce, sono abbastanza caloriche. Tuttavia abbondando di nutrienti, e in particolare di acidi grassi omega tre. Questo ottimo ingrediente viene inserito all’interno dei tacos in modo da arricchire il ripieno e viene accompagnato dal baccalà ridotto a pezzettini e dalla misticanza. La misticanza è un mix di verdure ed erbe aromatiche molto varie, nella maggior parte dei casi comprende rucola, valeriana, spinacino e lattughino.
Il ruolo del brodo di pesce
La lista degli ingredienti dei tacos farciti comprende anche il brodo di pesce. Questo tipo di brodo è una preparazione di supporto, in maniera del tutto analoga a quanto accade con il brodo vegetale. Il processo di preparazione è abbastanza particolare, infatti non si utilizzano solo prodotti ittici ma anche le verdure, che fungono un po’ da base.
Per quanto concerne queste ultime vanno utilizzate le classiche verdure da brodo, ovvero cipolle, carote e sedano. Le patate e i pomodori sono invece poco indicati, in quanto il loro sapore emergerebbe in modo troppo intenso.
Una volta soffritte le verdure si aggiungono i pesci, che comprendono anche gli scarti, ovvero lische e tesche. Poi si copre tutto con l’acqua e si lascia cuocere per una quarantina di minuti, infine si filtra il tutto.
Le varianti dei tacos farciti con baccalà
Nonostante la loro eleganza, i tacos farciti con baccalà sono una preparazione semplice che conta su una manciata di ingredienti. E’ quindi possibile pensare a qualche variante più ricca, arricchendo il ripieno con le olive nere, che aggiungono aroma e una nota vagamente dolce. Il ripieno può essere arricchito anche con i pomodori secchi, soprattutto se lo scopo è di conferire un tocco amarognolo alla farciture.
Stesso discorso per i funghi, che aprono scenari interessanti in contrasto alla sapidità del baccalà. Infine, può essere aggiunto del peperoncino per rendere onore all’origine messicana dei tacos. All’appello non dovrebbero mancare anche i formaggi: i più indicati sono il cheddar (che ricorre spesso nelle ricette da street food) e il pecorino, che è sapido quasi quanto il baccalà.
FAQ sui tacos farciti con baccalà
Che differenza c’è tra tacos e burritos?
La differenza principale tra tacos e burritos risiede nella farina. I tacos sono sempre realizzati con la farina di mais, mentre i burritos possono essere realizzati anche con la farina di grano. Inoltre, i tacos sono chiusi a portafoglio mentre i burritos vengono arrotolati.
Come si mangia un taco?
Il taco si mangia con le mani, come nella tradizione dei fast food. A favorire questa modalità di consumo vi è la chiusura a portafoglio.
Quanti tipi di tacos esistono?
Esistono due tipi di tacos: quelli classici (che prevedono la cottura in padella dell’impasto) e i tacos più moderni, che prevedono la frittura. In quest’ultimo caso i tacos assumono una consistenza croccante.
Ricette di tacos ne abbiamo? Certo che si!
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